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lepracauno

Circolo degli Antichi
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  1. Personalmente credo che invece un regolamento leggero sia alla base per una buona giocata. Poi c'è da differenziare un regolamento leggero e uno funzionale perchè uno non vuol dire l'esclusione dell'altro. Inoltre credo che un regolamento complesso porti a due punti: - il primo è che manchi competenza tra i giocatori intorno al tavolo - secondo non si coopera tra tutti. Una volta a lucca comics trovai un volantino che recitava "gdr for dummies" era un foglietto a5 che in 30 righe spiegava cosa era un gdr e dava le regole: tira un d6 se sotto a 3 fallisci, se sopra a 3 superi la prova. (volendo questo è più che sufficiente!)
  2. E in questi giorni tra considerazioni e altro qualche nuovo post! http://doramarth.blogspot.com buona lettura!
  3. l'interpretazione dipende molto dai casi per quel che mi riguarda. Se faccio un oste, un mercante o un personaggio singolo che sia mostro o no provo sempre a caratterizzarlo sia gestualmente che con la voce. Forse un mercante si sfrega sempre le mani, un consigliere parla un pò ingobbito e un goblin si guarda sempre intorno(improvviso..) Con un gigante o un avversario molto grande mi metto in piedi, semmai cambio i dadi(ne ho alcuni in metallo e il rumore che fanno aiuta ve lo assicuro). Insomma dipende! Le descrizioni si, in terza persona, semmai mi soffermo su cose che possono aiutare i giocatori a individuare il loro interlocutore/avversario. Poi sempre meglio aiutarsi con della musica di fondo, i giocatori intuiscono meglio quello che si fa con qualcosa di extradiegetico..
  4. ok, mi spiego meglio. Quello che intendo è che con un fantasy classico, molti ingredienti sono prestabiliti o quasi. Nell'atipico invece dato che gran parte dei dettagli e sfumature del setting vanno create da zero o quasi si può cadere nell'incoerenza con altri elementi già creati. Il fantasy classico da una base abbastanza sostanziale e che permette di poter uscire dagli schemi rimanendo coerenti. La coerenza è sostanziale e quindi in fase di gioco il DM deve sempre stare attento e il classico diciamo che ti viene incontro da 'sto punto di vista. Poi un fantasy atipico è final fantasy VII e ormai lo trovo banale (ma son gusti).
  5. premetto che a me piace il classico(secondo me è come si gioca più che il cosa..) ma in un atipico vorrei trovare sistemi tecnologici diversi, mostri differenti ma realistici(un terrasque non posso proprio capire dove cavolo va a dormire senza farsi trovare!)
  6. C'è anche da considerare una cosa: l'uscita della terze edizione fu per il sistema uno scossone di freschezza. La seconda edizione di D&D è durata decenni e tutto era decisametne fermo. Con la terza edizione la Green Ronin, e molti altri si rimisero in movimento più seriamente.
  7. nephandum è un horror/dark. poi c'è la notte eterna, anche quella nel dark. Volendo potremmo estendere anche ad altri gdr... ma se si chiedesse uno split del topic, e se ne apre un altro?
  8. e se si facesse un elenco diviso in categorie dei vari setting? non credo sia mai stato fatto!
  9. Si ma orlando furioso cade di più nel med fantasy... Comunque è OT..
  10. Ragazzi, chiedo scusa ma questo periodo è decisamente strano per me e quindi Doramarth come al solito ha dei rallentamenti. Spero quanto prima di poter di nuovo metterci mano! Intanto sto facendo una bella avventura nel Golar Mag e quindi aspettatevi di vedere qualche novità sul sito! http://doramarth.blogspot.com
  11. un paio di considerazioni: in D&D esistono cure come pozioni e incantesimi che rendono il concetto di mutilazione abbastanza fine a se stessa. Per quel che vuoi fare però ti consiglio cthulhu d20 che aveva proprio tutta una sezione sulla sanità mentale... e c'era anche un piccolo articolo per portare cthulhu in d&D
  12. OK, piccolo OT: fantasy classico è quello che si rifa a tutta la cultura nordeuropea, dai miti fino alle legende e alle storie di fate e spiriti prendendo qualche spunto dalle favole. Prima di Tolkien vi era MacDonald ma Tolkien fece la differenza mutando l'idea del fantasy classico al fantasy quasi epico. Il fantasy classico nel tempo è poi diventato quel setting in cui le razze principali sono elfi, nani, umani, orchi, goblin e mezzelfi al massimo. per fantasy epico oggi si definisce quel genere di fantasy dove le grandi gesta portano a creare eroi da poteri incredibili e sovrannaturali (tutto il ciclo di FR). fine OT. Personalmente non mi fa impazzire l'atipico perchè se non si è bravi si può cadere nel banale anche se non si può giudicare a priori. Spesso è più importante una buona avventura che il setting in cui si gioca..
  13. è meglio che ti spighi meglio? cosa intendi? quale preferisco? poi per fantasy classico si intende un filone ben preciso e non so se fr ne faccia parte..
  14. scusate ma non credo si possa dire che una ambientazione è profonda solo dalle razze che ci sono presenti. Personalmente credo si stia facendo un errore. Non penso che lo spessore si riscontri in dati su dati che si forniscono come sui manuali di FR di D&D quanto dando tutti gli elementi per poter ricreare fedelmente e senza problemi l'ambientazione durante la sessione. Mappe, import export, dicerie, tradizioni, cultura, psicologia del regno queste son cose che non sempre si trovano nelle ambientazioni. Warhammer è profondo perchè fornisce racconti, cronologie dettagliate, eventi, anche se poi pecca in altro..
  15. la mia classifica non aveva ordine di importanza! Io poi non conosco tutte le ambientazioni uscite in D&D 4ed e precendenti ma solo quelle più diffuse e non posso esimermi ad esprimere un calo di qualità. Se per un gargoyle ci possiamo anche mettere d'accordo, pensiamo ad un terrasque e proviamo a spiegarlo a chi non ha mai giocato. La descrizione diventerebbe lunghissima e potrebbe rasentare la noia o non dare l'idea effettiva di quel che è il mostro.. Le illustrazioni credo ci debbano essere ma è il DM che si dimostra bravo nel sapere come e QUando usarle.
  16. si, sono abbastanza polemico su D&D in generale... Io personalmente trovo molto più coinvolgenti le illustrazioni di wfrp che hanno tutti lo stesso stile e la stessa qualità. La fantasia è parte importante del gdr ma credo che dei disegni dei mostri o dei luoghi più importanti siano fondamentali, servono a dare un immaginario preciso in cui spaziare...
  17. Personalmente? 1) dalla enorme distribuzione mondiale che si può permettere la Hasbro e quindi la Wotc. 2) una quantità di playtester che permette di creare e modificare il regolamento in continuazione 3) l'antico retaggio(che personalmente sta smarrendo) 4) le illustrazioni che fino alle 3.5 potevo andare ma che ora si stanno perdendo. 5) il fantasy che ha permesso sicuramente di entrare in un filone e grazie al gdr è riuscito anche a modificarlo. Il regolamento credo che non abbia molto fattore nella sua diffusione in quanto gode di altri fattori più costanti(vedi sopra). Poi non mi aggrada molto il modo di gestire l'enorme eredità e produzione della Wotc ma questo poi è un OT vero e proprio...
  18. lepracauno

    Calambour

    Salve gente, dovrei creare un calambour visivo per un concorso ma non ho ben chiaro questa struttura grammaticale e come funziona. Tra i tanti dotti di questo forum c'è qualche anima pia che voglia spiegarmelo? grazieeeeeee
  19. in martelli da guerra nel compendio si aveva anche modo di generare informazioni sulla propria famiglia e devo dire che diventava molto divertente!!!
  20. volendo senza ucciderlo potresti aspettare che si rimetta dentro e quando lo tirano fuori scopre di essere stato catturato dai cattivi! spregeeeeeeeeeevole!! ahhaha Per smemolo: forse il tuo sacco è più grande!
  21. clap clap clap clap clap! complimentoni!
  22. Diciamo che in questo genere di giochi il BG serve da spunto per delineare il carattere e le caratteristiche del personaggio. Capire come ha reagito in alcuni momenti permette di capire come reagirà ad altri eventi simili. giusto?
  23. Io sono del parere che dal BG va fatta la scheda ma secondo te, thondar, è meglio il contrario? Se si perchè? Personalmente facendo direttamente la scheda senza pensare PRIMA al BG mi fa tanto da videogioco ma è una mia impressione...
  24. ok. restringiamo il campo per tutti. D&d. così tutti sanno di che si parla e sanno contrabbattere. Aggiungo una domanda: quanto vorreste che la storia del BG cambi la storia dell'avventura?
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