Personalmente(bella discussione!) un problema è proprio il regolamento. Credo che ad oggi il diffuso settore del boardgame serva da lezione. Poche pagine, semmai qualche scheda o allegato per capire quelle cose in più, e puntare molto sulle ambientazioni.
Esistono giochi in scatola veramente cervellotici, ma che la gente gioca e parecchio Un pomeriggio per spiegarlo, un altro di prova e un giorno per una partita che si può rivelare brutta se non si fa come si deve. Insomma il gioco in scatola ha da un lato il concetto di "tutto pronto" che nel gdr ancora "sfugge". Sfugge perchè i sistemi non sono aiutati da nient'altro che quel bel malloppone di pagine. Oggi c'è poco tempo, poca voglia e poche persone a far un gdr vecchio stile. Anche le grafiche dei character sheet devono essere più idonei e versatili. Non devono servire solo a descrivere il personaggio ma ad aiutare a campare nell'ambientazione.
Le ambientazioni d'altro canto si rivelano piatte e monotone come se bastasse mettere foreste con elfi, nani nelle montagne, nazisti, zombie e vampiri gnocchi e il gioco è fatto. Servono dettagli e spunti narrativi. Brani, musiche e "gadget" che il settore multimediale solo da poco offre. Tutti rimpiangono il signore degli anelli, star trek e guerre stellari perchè son profondi e di spessore e poi creano setting scialbi dove solo l'incipit iniziale è veramente coinvolgente.
Ormai i gdr sono, generalizzando al massimo, tutti uguali: carta penna e fantasia e quindi è giusto doverli diversificare ma come? personalmente solo con i setting.