lepracauno

funziona, ma è un pò piatto. dagli dei colpi di luce in alto così da farlo emergere.

Attendo informazioni sull'esplorazione.. Mi sembra intrigante.

La tavola così sembra funzionare... Bello il cavallo!

Ma te sei fuori! Geniale! ahah

questo per ricordare che D&D nasce come ambientazione generica... scusate ot

che poi sarebbe il drago della 3.0 di lockwood..che viene citato..

Ammazza! e chi pensava di aver trovato l'aggettivo giusto, è così ca**uta come cosa! Grazie Vorsen che capisci quello che voglio esprimere. Inoltre c'è da considerare sempre la relazione tra immagine e testo. Mi spiego: il manuale potrebbe benissimo introdurre i giocatori fino a livello 5 (dico un numero basso solo per fare esempio) e quindi avere pg disegnati troppo ca**uti porterebbe a una stonatura tra quello che sono i pg e quello che fanno. Io so che in futuro usciranno gli avventurieri ca**uti ma il cammino è irto di XP.

Secondo me qua si confonde il termine carismatici con "cazzuti". La scelta di uno stile più "easy" secondo me è dovuto al fatto che l'edizione dovrà coinvolgere tanti target. Quando aprite il manuale del giocatore e trovate subito quelli ca**uti il risultato può essere estraniante se non si conosce il gioco. A questo punto meglio creare uno stile che serva a portarti dentro il "mondo" gradualmente.

Che te ne pare? lanciata al volo! Juko è figlio di elfi. Juko è sempre stato bravo come fratello e come padre. Juko in fondo non ha mai voluto la vita che si è ritrovato a fare. Inquadrato dalla sua società ha imparato a fare quello che gli chiedevano. Nessuno si è mai curato troppo di lui e a lui andava bene così. Juko è oggi il peggiore farabutto che la costa ovest possa ricordare. Perché? Chiedetelo a suo figlio, venduto per un debito di gioco o a sua moglie che se l'è filata appena ha visto dove finivano tutti i soldi lasciandolo con il povero figlio. Tutto è iniziato qualche anno prima alla locanda fuori paese.. Un cavolo di nano si presenta con uno scrigno e inizia ad offrire a tutti da bere. Nello scrigno, quel tappo, aveva tanti di quei soldi che neanche se ci fosse stata tutta la cittadinanza sarebbero riusciti a contarli! In quel momento Juko ha capito quanto miserevole fosse la sua vita, con la mogliettina e il figlio che non sapevano fare altro che lamentarsi dell'inverno e a lui invece toccava fare stupidi turni di guardia alla porta di notte.. Da quel giorno Juko ha iniziato a cercare di fare quanti più soldi poteva. Tanti soldi voleva dire tanto potere (anche potersi non curare a chi dare da bere è una forma di potere volendo).... Provò a fare due lavori, ma il risultato era che si spaccava la schiena e non otteneva niente. Ha provato a rubare e l'hanno chiuso in prigione per un paio di notti. Ha provato a fare l'unica cosa che gli avevano insegnato: combattere. E per un poco c'è riuscito ma alla fine il denaro era sempre troppo poco.. rimase solo il gioco d'azzardo e ora ha debiti da ricoprire d'oro la torre del paese... E cosa rimane allora? Uccidere. E così ha ucciso i cinque compagni di gioco a cui doveva veramente tanti soldi.. Il rimorso l'ha distrutto abbastanza e adesso l'unica cosa che si sa è che Juko se l'è filata, con una casa data alle fiamme e una taglia sulla testa.

Io creai una campagna abbastanza intrigata e semplice. Creai degli oggetti da trovare/conquistare che avrebbero evitato la nascita di qualcosa e poi aggiunsi due fazioni che avevano lo stesso obiettivo dei pg. Risultato: ogni sessione diventava un misto di riunioni intorno al tavolo per capire chi stava con chi e tiri di dadi! Fu una soddisfazione unica quella campagna (quasi 3 anni). Altrimenti feci una campagna in cui uno dei consiglieri di un re voleva fare un colpo di stato. Una setta scopre questo e sapendo che tipo è il complottatore decide di andare contro questo tipo contattando i pg. La cosa divertente era che la setta non era proprio ben vista e quindi tutto si muoveva in missioni tipo: scredita l'altro consigliere, non fare arrivare un carico di merci all'altro consigliere, incastra quell'altro... decisamente divertente!

Personalmente credo sia un'ottima inversione di marcia nello stile di rappresentazione del fantasy. Per anni e anni si sono avuti ultramega guerrieri straequipaggiati e strafighi. Questi concept invece sono più "umani", più naturali. Certo bisognerebbe vedere lo stesso personaggio al primo livello e al quindicesimo..

Grazie!!!!

Grazie Lillyen! sti disegni mi escono quando mi ricordo all'ultimo la scadenza! ahahahha!

Dopo decisamente troppo tempo di assenza ritorno a rimpolpare il topic! Sto periodo ho veramente un sacco di cose da fare ma quando ho visto questo contest non ho resistito!

Se vuoi io sto scrivendo un'ambientazione in italiano decisamente low magic e in stile fantasy classico. Ti lascio il link: http://doramarth.blogspot.com Se ti interessa facci un salto!

Dopo un giorno di locubrazioni ecco cosa ho pensato: L'antefatto è questo: X anni prima il vecchio conte era sposato con la necromante ma quando lei la trovò a letto con la sorella (la strega) ella maledisse il paese. Il marito sentitosi in colpa cacciò la sorella sperando di mettere a posto il danno ma non ci fu niente da fare. Il villaggio continuò a diventare più povero e più arido. La necromante intanto, tanto la rabbia che nutriva verso il paese e la dinastia di suo marito che decise di annientare tutta la collina. L'unico modo era far nascere un demonio pronto ai suoi ordini (e chissà forse quelli del suo padrone conosciuti negli anni di autoesilio)... La strega però era davvero affezionata al paese e di nascosto cercava sempre di aiutarli, così trovò un rito in cui serviva un homunculus per poter spezzare la maledizione.... In teoria per usare l'homunculus serve una zona con alta concentrazione di magia e il caso vuole che nei recessi della foresta rinsecchita ci sia un altare votivo di un antico cavaliere imperiale.. Ora come fare ad unire i due eventi: cioè la nascita del demonio e il rito della strega?

Ciao a tutti. In vista del capodanno i miei amici mi hanno chiesto di tirare su un'avventura con un regolamento che stiamo scrivendo. L'ambientazioen che uso è Doramarth che ha poca magia ed è di stampo fantasy classico. L'idea dell'avventura è la seguente: I pg vengono radunati a causa della dipartita di un loro parente-amico e vengono invitati alla sua dimora che è in un villaggio verso i confini con un altro regno. Questo paesino è quasi del tutto abbandonato e nel paese non si trova neanche un oggetto di metallo (niente cardini, chiodi, monete, martelli ecc) perché tutto ciò che è metallico è stato rubato nel corso degli anni da non si sa chi. Il testamentario infatti lascia tutti i suoi averi(monete, armi, armature e quant'altro) a loro se troveranno il tesoro. I pg scopriranno che una strega, per poter creare un homunculus, ha "prodotto" (dal suo sangue o da qualcos'altro) questi spiritelli che vanno a caccia di metallo. Nel momento in cui la troveranno scopriranno che lei sta costruendo questo homunculus per poter fare un rito arcano e portare buon auspicio al villaggio a cui è affezionata anche se nessuno l'ha mai conosciuta (si potrebbe scoprire che quasi tutta la popolazione discende da lei e dai suoi spiritelli che si sostituiscono ai nascituri e si confondono nella popolazione). Se i pg aiuteranno quindi la strega scopriranno che ella invece vuole usare l'homunculus per poter evocare uno spirito e far felice il suo padrone (idea per futura campagna). L'avventura si basa quindi su 2 conflitti certi: quello finale con lo spirito che sta nascendo e un primo conflitto che non so come realizzare. Vorrei fare uno scontro dove i pg si trovino tanti nemici e che debbano unire le forze per resistere. Sicuramente i nemici li ha mandati la strega (non escludo un suo intervento per difendere i pg e confonderli ancora di più sulle sue intenzioni) e che buona parte dell'avventura si sviluppa tra boschi rinsecchiti e tristi e il cimitero desolato. Avete qualche consiglio per i conflitti? cosa posso mettere?

Ecco che faccio il bastian contrario. Non mi soffermo sulla trasposizione del libro in film è normale che alcune cose cambino ma quello che mi ha dato un pò noia è che è troppo prolisso. ma alcune cose proprio non mi so piaciute: - la frase finale del re degli orchi (!?) sotto la montagna, non ci stava e faceva tanto tanto americanata. - thorin è decisamente troppo umano per essere un nano.. in teoria thorin un domani potrebbe diventare come balin? non ce lo immagino... - i controcampi per aumentare l'epicità giusto per riempire una manciata di secondi mi hanno scocciato. Faccio notare infine che rispetto al film del Signore degli anelli, questo film deve combattere con l'idea che al confronto con il suo predecessore non ha dato nulla al mondo fantasy in pellicola. Credo solo che come trilogia sarà però un bel film, forse meglio del Signore degli anelli ma come singolo film non mi ha fatto impazzire. Voto 6,5

Si è vero sarebbe bello ma bisognerebbe anche trovare dei giocatori decenti. un paio di volte ho provato e intere sessioni si sono chiantate sul nascere. Va bene la libertà di gioco ma è anche vero che fare ore e ore di SBLEF GHUN SHRIONS BLA BLE BLI BLO E BLU diventa faticoso!

certo su un pbf la cosa acquista un fascino tutto particolare!