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lepracauno

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Tutti i contenuti di lepracauno

  1. possibile che nessuno possa investire??!??!? sigh sob.... neanche una collaborazione dei fan che si potrebbero preoccupare della traduzione?(in onore di questa notizia ho cambiato l''avatar!!!)
  2. valgono anche giochi come Bhonanza e Citadel? o bang?
  3. lepracauno

    Nuovi moderatori

    Hasta luego! Y gracias por todo!
  4. pensare a nuovi schermi?!?!? (c'ho voglia di disegnare e spendere in sto periodo!!)ahhaha ooops... errore di tasto, sorry
  5. mi spiegate come è il gioco?!??! (sto in astinenza da videogame e se inizio il sospeso the Witcher non esco più di casa...)
  6. grazie! Man mano posto tutto..infatti ho messo l'indice per dare una idea vaga di quel che ci sarà... infatti duergar e nani voglio trovare dei nomi più"consoni" sto infatti cercando tra le varie mitologie!! tu che consigli!??!
  7. marche d'argento
  8. altrimenti intervista col vampiro di Ann rice è un ottimo punto di inizio. altrimenti non saprei...d'impatto di direi Edgar alan poe ma non è neanche giusto...Bram Stoker!??
  9. Pubblicati diversi aggiornamenti sulla ambientazione: PRESENTAZIONE INTRO INDICE I NANI I PRIMORDI CONCEPT NANI PRIMA DELLA PRIMA ERA GLI INIZI E LA PRIMA ERA DIFFERENZE TRA NANI E GOBLIN grazie a tutti! vi terrò aggiornati!
  10. la puntata dedicata a lui è quella del terzo lungometraggio... ma mi sta venendo il dubbio..
  11. teoricamente tu prepari gli incantesimi studiando dal libro la mattina, ma li lanci utilizzando gli ingredienti... se sbaglio correggetemi, non ricordo più bene come funziona!
  12. io consiglio come terzo, visto che i primi due son fissi(ovviamente ) Marche d'argento. Io non ce l'ho ma ho avuto modo di leggerlo..veramente carino! al massimo Underdark ma solo perchè può essere più difficile masterare in quell'ambiente..
  13. Grazie del supporto!
  14. Dunque, io sto creando una ambientazione di stampo fantasy, Doramarth (http://doramarth.blogspot.com) e la coltivo da diversi anni. Vorrei creare una ambientazione, seppur di stampo fantasy classico, ma che abbia uno spessore quasi reale. Dove il passato sia presente nel gioco e i PG/master non siano lì momentaneamente ma dove le loro storie e le loro scelte vanno a cambiare l'ambientazione. Grazie comunque per la risposta!!
  15. approfitto per informarti che ho aperto un blog sulla ambientazione. man mano spero di avere gente che lo segui in maniera tale da poter avere altri punti di vista! http://doramarth.blogspot.com GRAZIE ANCORA!
  16. http://doramarth.blogspot.com/ Con piacere vi presento questo blog, appena appena nato. Su questo blog vorrei postare passo dopo passo la mia ambientazione che sto costruendo da diversi anni per poter avere il parere degli utenti. la mia idea è quella di costruire una ambientazione che riesca ad avere un serio e profondo spessore, in maniera da creare un gdr dove i PG e la storia che viene narrata non sia lasciata al caso ma che faccia parte di un presente che sarà storia... Grazie a tutti!
  17. ma perchè esiste il gdr di mouseguard?!?! esiste un volume in italia di MG!!
  18. e tu che ne sai, sami??? mi incuriosisci!
  19. ok, fino a quando però il materiale che si usa per migliorare un gdr non lo stravolge?! oddio..quasi filosofico come confine.. nel senso: se uso la plancia stiamo ancora nel gdr..cosa mi vieta allora di usare altri supporti meno concreti e più tecnologici?
  20. forse mi dilungherò... (è il mio punto di vista nessuna accusa ok!??!) dunque se vogliamo affrontare un problema di crisi dal punto di vista creativo sicuramente ci son delle certezze: 1- sicuramente il problema sono i media che tramite la troppa informazione arrivano a far conoscere troppo un prodotto rispetto agli altri che diventano per paradosso troppo difficili da reperire. 2- il merchandising crea una saturazione del prodotto rendendo le "mode" ancora più passeggere 3- si è ormai inventato di tutto e si arriva a valorizzare cose anche non promettenti dal punto di vista del cinema e delle arti in genere vale il punto 3. tutto è saturato. il cinema lancia mode e si ispira ai libri non riuscendo più a inventare storie proprie..ormai son gli anni dei remake. I fumetti continuano a produrre ma molti vanno a buttarsi sul cinema(vedi Marvel). Per quanto riguarda la letteratura, anche questa va di pari passo con il punto3 e con il cinema. Per il gdr forse la cosa cambia perchè essendo un settore di nicchia subisce solo parzialmente quel che accade intorno. Molti novizi si buttano sul gdr a monte di un libro o di un film visto (cosa d'altrocanto normale) e quindi vedendo sopra diventa normale che la "moda" vada ad arricchire anche nel settore del gdr il prodotto più simile-reperibile. fortunatamente il tempo e la voglia arriva a fare in questo settore una "selezione naturale" in quanto oltre al tempo libero occorre anche una dose di voglia e volontà che in questo periodo scarseggiano. Nonostante ciò il gdr lo vedo ancora come un elemento grezzo, ben lungi dallo scoprire il suo periodo d'oro. Questo è un momento di cambiamento perchè un settore prettamente cartaceo si sta trovando a confrontarsi con i nuovi media. Per questo la strada si divide in 2: A) un nuovo tipo di gdr che si basi sulle strutture del cinema, che strizzi l'occhio al merchandising di prodotti famosi e che diventi mutevole ad ogni nuova "moda" un nuovo tipo di gdr dove la storia da giocare diventi originale. Dicendo questo mi riferisco a strutture diverse da quelle attuali. Strutture che si basano sullo stile di un videogioco(non in quanto a giocabilità ma proprio di storia) ad esempio... ecco il punto sta proprio sul ruolo del gdr che sta assumendo in questo periodo. Da un lato sta evolvendosi e integrandosi nella società mai come prima, dall'altro sta rimanendo nel suo cantuccio.. Il "pericolo" a questo punto diventa la perdita, se mai ce ne sarà, del cuore del gdr oppure no..
  21. allora, la scena vampirica tira da sempre(ann rice e twilight sono da esempio) il fantasy secondo me è in calo, ma solo perchè non si produce nulla di nuovo. In italia credo che lo steampunk possa creare qualcosa di buono... la chiave horror ha di contro che dopo un pò può stufare, così come il genere fiabesco...semmai unire i due generi(ma avremmo un dark GRIMM). forse più che l'ambientazione dovrebbe essere il tipo di storia...
  22. si ma consideriamo che in teoria dovrebbero (o dovevano, ormai non lo seguo più per distanza dall'italia) uscire tutti i manuali fatti.. per esempio WFRP era un ottimo modo per poter uscire dalla crisi: La GW (games workshop per intenderci) avrebbe potuto "unire" il suo boardgame (che comunque produce) con il suo gdr(ceduto alla black library e poi alla FFG) tramite i supplementi del gioco in scatola. In italia poi mi sembra ne siano usciti più di tre..il base, il bestiario, gli skaven, la bretonnia, il caos, vita di sigmar e forse altro...(nn ricordo i titoli precisi;)) Quanti supplementi parlano dell'ambientazione? praticamente tutti anche se a grandi linee. perchè allora non escogitare un sistema in cui sia ai gdristi che agli amanti del wargame bastasse lo stesso supplemento? e se l'avessero diviso in "gradi di interesse" semmai 3o4 fascicoli ma con un costo molto esiguo, dove ci potevano essere in un paio le nozioni comuni a tutte e due i giochi e negli altri e due le specifiche tecniche/regolistiche per i giochi... Il mercato avrebbe avuto un forte scossone così.. DND miniatures avrebbe ricevuto un serio contraccolpo, Warhammer e WFRP forse avrebbero potuto sfornare vecchi giochi come heroquest o Warhammer quest. Per contrastare la "crisi"/situazione stagnante servirebbero iniziative esemplari. Poi sicuramente la situazione sociale ha un suo fattore importante. Non sono esperto dei decenni passati, ma sicuramente stiamo vivendo adesso un periodo in cui internet fa da magma a tutto. dove se ho bisogno di qualcosa, il pc, lo risolve(tranne il caffe...)
  23. benino.. insomma lo capisco.. al massimo farò pratica!
  24. è anche vero che se il mercato in italia è only DND non vuol dire che non si possa costruire qualche altro faro intorno ma diverso. prendiamo l'esempio di WFRP, se ci si pensa è riuscito ad emergere dal limbo di martelli da guerra e per un bel periodo essere di nuovo presente in italia. Il problema è che anche con WFRP la scelta editoriale non è cambiata: troppi manuali-costo alto..(poi qui si entrerebbe in altri errori della GW). Cercare di costruire qualcosa che sia "avversaria" alle presenti edizioni di ruolo non è cosa impossibile. Forse anche i canali son diversi. Forse una produzione a fascicoli e non a tomi sarebbe decisamente migliore...semmai da edicola e non da libreria o da negozio specializzato. mettiamo caso che un fasciolo costi 10 euro. penso che molte più persone lo comprerebbero(se almeno ci fosse una buona pubblicità intorno). un altro punto credo che sia anche il target. oggi giorno escono gdr solo per le masse, DND e WFRP in fondo provano a puntare a tutti e così mi viene in mente GRIMM un gioco(che conosco poco) ma che secondo me ha un suo seguito. inoltre il regolamento diventa uno sbattimento..chi ha voglia di pagare gente per la creazione di un regolamento? meglio usare quelli già esistenti e così altra carne al fuoco per la WOTC... insomma se da un lato si ha il problema della distribuzione troppo cara, dall'altro c'è anche la voglia di ottenere guadagni svelti...
  25. lepracauno

    Affascinare

    da master avevo un bardo che faceva questo genere di cose..anche per scopi più personali... io lasciavo correre solo se era giustificato dal momento o dalla interpretazione. Come ne abusava facevo in modo che qualche evento esterno o ts superato rendesse vano affascinare. personalmente'? di notte puntagli un coltello alla gola e fagli trovare bruciato il suo liuto. e vediamo se la prossima volta interviene.. ihihihi
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