Vai al contenuto

fenna

Moderatore del forum
  • Conteggio contenuto

    2.200
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    12

Tutti i contenuti di fenna

  1. fenna

    Tri-Stat dX

    Possiedo Ex Machina e Silver Age Sentinel. Le 10 regole della GoO sono l'esatto contrario di quello che voglio in un gdr oggi, quindi direi che sono particolarmente fazioso : ho trovato il sistema lo scialbo e lo sconsiglierei a chiunque. A differenza dei setting, sempre molto originali sopratutto IOSHI di Ex Machina, ma anche la scelta di selezionare la Silver Age è molto azzeccata. Diciamo che per i super eroi consiglierei Marvel Heroic Roleplaying, per qualsiasi altro setting invece non il Tristat DX. .
  2. Posso dirti una cosa. Quello di cui hai bisogno tu è cambiare aria. Mi spiego meglio. Tu hai bisogno di cambiare le tue abitudini verso i gdr: non più un gdr, ma tanti. Non più lo stesso gruppo di persone, ma differenti. Più esperienze, più varietà più possibilità. Come si fa se faccio fatica a trovare i giocatori? Ti iscrivi a gmail. Poi ti iscrivi a g+ Poi digiti l'hastag #GcG+ o ti iscrivi alla comunity Gente che GPlus Poi chiedi a qualcuno di farti provare DungeonWorld (che secondo me va bene) Si gioca via hangout, cioé videoconferenze, si non è uguale a giocare dal vivo, ma è comodo e non hai bisogno di convincere amici a provare a giocare a giochi che a loro interessano poco, perché le persone che sono li hanno proprio voglia di giocare di ruolo e proprio voglia di giocare a tante cose differenti. Poi ti diverti, visto che di giochi che fanno quello che cerchi, ognuno alla sua maniera ce ne sono 1000 e sono veramente tutti belli, se si è aperti a voler provare esperienze che non siano il classico D&D By by
  3. In alcune cronache di vampiri funziona così, cioé che alcuni arbitri finiscono a fare i personaggi, alcuni importanti. A me è sempre piaciuto poco. Sinceramente se voglio esperienze differenti le cerco nel sistema di gioco sopratutto in quelli dove i compiti del master sono diversamente distribuiti . Daniele
  4. Hack per Il mondo dell'Apocalisse per Mass Effect: https://docs.google.com/file/d/0B9Hhx1yXlz-OdXNBWndZRWFWVEk/edit
  5. Il testo tradotto delle quick start: Sistema di Gioco di Ruolo “Gold Edition” Questo dovrebbe rispondere alle domande How do I teach people the combat system from Burning Wheel?
  6. O_O E' la prima volta che sento questa affermazione Una recesione dalla recensione: Vale la pena spendere un paio di parole sui due sotto-sistemi utilizzati per gestire gli scontri verbali (Duel of Wits) e fisici (Fight!). Entrambi molto dettagliati, si basano su meccaniche simili, anche se non identiche. Lo scontro viene diviso in turni, durante i quali i partecipanti dovranno scegliere in segreto un determinato numero di azioni, per poi rivelarle agli avversari e risolverle una in fila all'altra, simulando così colpo per colpo (o battuta per battuta) le azioni dei personaggi (in maniera non molto diversa da come vengono gestiti i conflitti in un altro gioco di Crane: Mouse Guard). Le azioni fra cui scegliere sono parecchie, ed ognuna di esse interagisce in maniera differente con le altre (per fare un esempio: fintare è utile contro le manovre difensive, ma lascia completamente scoperti nel caso in cui l'avversario reagisse con un attacco), per cui è necessaria una buona dose di tattica per pianificare il proprio turno. Il risultato sono degli scontri molto divertenti, coinvolgenti e "colorati" (le azioni bene o male costringono ogni partecipante a descrivere nel dettaglio come agisce il proprio personaggio), ma a volte un po' lenti, in particolare se i giocatori non hanno molta familiarità con il sistema. Temo tu abbia visto la versione ridotta che sono 66 pagine, il manuale ne conta una cosa come 600 o giù di li; o la versione precedente alla GOLD che prevedeva approfondimenti dei sottositemi in altri manuali. Comunque non avendo mai provato il gioco non posso dire se hai torto o ragione, non conoscendoti non posso nemmeno dire se la complessità di BW per te sia sufficiente o meno, ovviamente.
  7. fenna

    Steampunk e/o steamfantasy (?)

    Ecco io pensavo a ghostlines, che mi pare proprio a tema
  8. _Burning Wheel_ Secondo me è esattamente quello che ti serve. Poi ha delle feature veramente belle. http://www.burningwheel.com/store/ Nel forum e nella wiki (trovi i link nella pagina che ti ho linkato) trovi un sacco di materiale, idee. Secondo me è quello che cerchi
  9. fenna

    Steampunk e/o steamfantasy (?)

    In italiano _Elar_ _Alice in Steamland_ Dei due ho giocato a Elar, ti consiglierei di provarlo con kana (Davide Losito) ad una convention (o evento dove ci sono i ragazzi di Coyote Press) se ne hai l'opportunità, è un gioco che merita, però prima di fare l'acquisto ti consiglio di provarlo con lui. C'era anche uno scenario per _il mondo dell'apocalisse_ che non trovo più, ma appena lo cerco (lo scenario è in inglese, ma il gioco è in Italiano, lo posto. Secondo me ci potrebbe stare anche il genere Pulp anni 30, in stile la leggenda degli uomini straordinari: _Lo spirito del secolo_
  10. Ciao Fareth. Ribalto la questione. Perché dovresti essere tu a sentirti in dovere di coinvolgere i tuoi amici? Uno dei miei giochi preferiti recita questo: Dovrai coinvolgere i tuoi amici nel gioco. Se gli dici che è un western e loro fanno, tipo... <<Un western?! Che cosa?!>> allora questo non è il loro gioco. Va bene. E' capitato anche a me. Ci sono moltissimi giochi alternativi che potrebbero essere più vicini ai loro gusti. Non è un compito, ne una religione da diffondere, se qualcuno non è interessato non forzare la mano, non sentirti frustrato, rilassati e vedrai che andrà meglio. Nel tempo alcune delle persone che hai al tavolo smetteranno di giocare, altre scopriranno che è la loro passione, altre non vorranno dirti che non si divertono. Non succede nulla, sempre tuoi amici sono e non hai alcuna responsabilità sul loro futuro . Se qualcuno dei tuoi amici non ha voglia di giocare, beh! Invitalo a bere una birra o a fare qualche altra attività con voi. Altra cosa importante è spiega che è un western, cioè, spiega ai tuoi amici che tipo di esperienza hai in mente di proporre, se venissi da me (ma sono un vecchio lupo di mare) a dirmi che mi proponi un avventura intricata con colpi di scena e sorprese, ma guidata, io ti risponderei cortesemente che non mi interessa Insomma, patti chiari amicizia lunga. Il secondo consiglio è che non sei il narratore di un libro, ne lo sceneggiatore di un film, di un fumetto, di un videogioco. Le tecniche della narrativa o dei videogiochi funzionano poco, perché la base del gameplay in un gdr si basa su iterazioni di tipo dialogico. Se: la storia la decidi tu, i giocatori non hanno controllo sui personaggi e sul loro passato, le scelte alla fine sono forzate perché la storia la decidi tu esattamente cosa rimane ai tuoi giocatori? Il combat? L'illusione (poco illusione) di non poter fare scelte? Pensa a quanto hai tolto al game-play che ti poteva dare il gioco e alle possibilità di espressione, quindi di coinvolgimento, che hai tolto loro.
  11. Ciao a tutti segnalo questa iniziativa che trovo meravigliosa: http://bundleofholding.com/index/current Da una parte la possibilità di fare beneficienza. Ecco alcuni dei titoli, vi assicuro che almeno 4 valgono il prezzo del biglietto: Grey Ranks (by Fiasco designer Jason Morningstar), Monsterhearts (Joe Mcdaldno), Shooting the Moon (Emily Care Boss), Hollowpoint (Brad Murray and C. W. Marshall), A Penny for My Thoughts (Paul Tevis), Kagematsu (Danielle Lewon) Mancano solo otto giorni e sinceramente è una bella occasione.
  12. fenna

    GdR in Singolo

    @Tarta Per S/Lay w/Me non l'ho giocato, ma c'è un http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=2560.0]actual play che fa capire come è il gioco, direi che è sufficientemente chiaro: e un play by forum Se non mi sbaglio c'era anche shooting the moon, come sopra Actual Play, riassunto: due personaggi si contendono un/una "beloved" (un altro personaggio, che può essere pg o png). Ci sono i nanogames di Vincent Backer (so che l'idea viene da lui, ma non mi addentrerei in tecnicismi ) Ben Lehman ha pubblicato questo https://plus.google.com/117301572585814320386/posts/W6Ki1jf7HyL Che a occhio e croce potrebbe fare al caso tuo. E ci metto anche: Nanoworld di Marshall Miller. What does it mean to be a clone? A single clone among the many clones of Nano. Alike in every way, you serve your purpose together. That is, until the day when things go wrong. comunque qui: https://sites.google.com/site/finemessgames/nano-games Trovi altre info.
  13. fenna

    GdR in Singolo

    In aggiunta. Trollbabe così ad occhio potrebbe funzionare abbastanza bene. Però ti consiglierei di fare sia GM che giocatore allo stesso tempo. Alternando di scena in scena il ruolo. Il meccanismo di creazione della Backstory è talmente semplice che alternarsi nel ruolo non costerà molto ne a te ne al tuo compagno/a di giochi. Pensato per due giocatori e basta c'è Fantasmi Assassini, che è semplice, molto intuitivo anche per un neofita e, a mio avviso, da delle belle soddisfazioni.
  14. Il game chef c'è anche in versione 2013 e parte oggi Il blog in lingua madre (inglese): http://gamechef.wordpress.com/ La pagina con le regole i temi ed altro ancora (no non bisogna essere iscritti al forum di gente che gioca): http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?board=193.0 Ecco la pagina di G+ della pummarola Ediscion https://plus.google.com/u/0/101357944780945866414/posts Visto che l'anno scorso il premio è stato vinto proprio da un Italiano, direi che two years in a row potrebbe essere un bell'obiettivo.
  15. MattoMatteo Non so come dirtelo, ma non funziona esattamente così... @Black Lotus ce ne sono stati alcuni al limite del ridicolo. Quelli al limite del ridicolo li lasciamo stare. Quelli che se la sono scampata sono quelli in cui si è tentato di simulare l'effetto della probabilità che un evento accada. Prendi saltare un fosso. Le variabili per cui le cose possono andare male sono tantissime. Alcuni di questi giochi hanno tentato di simulare con tabelle e marchingegni vari quanto quelle variabili potessero influenzare l'atto del saltare un fosso. I nomi li faccio volentieri perché son mica giochi da buttare eh! Semplicemente a me non piacciono più. Rolemaster GURPS Hero Champions Fuzion/Interlock system Il perché l'ho espresso prima, di fatto si andava a delineare un quadro che dava l'illusione di essere chiaro, preciso, per alcuni realistico, ma è un livello di dettaglio che vedo più funzionale nei wargame, del resto il numero di variabili comunque rimane limitato, pertanto bisogna accettare che non conta quanto quelle regole vadano poi in profondità. Guarda obbiettivamente la scheda del personaggio di D&D o dei suddetti (chi più chi meno): Ci sono le caratteristiche fisiche del personaggio e mentali. Ci sono le abilità. Ci sono i punti ferita. Cosa ci fai con una scheda così? La fotografia del personaggio. Ora, se penso alla letteratura o alla fiction, anche di genere, che amo di quella roba non me ne può fregare di meno. Davvero. Non mi interessa se il capitano Mal Reynolds sa sparare bene, mi frega che è sopravvissuto alla guerra e voglio capire perché è diventato uno *******. Di River voglio sapere che caspita le è successo, se ci sono bambini come lei, se per lei è una maledizione essere stata messa in centri come quelli. Questo è firefly, ma vale per ogni tipo di letteratura che mi è capitata sotto mano. Ecco queste cose nella scheda, cioè nella fotografia del personaggio non ci sono. Cioè quelle cose non influenzeranno il gioco. Insomma non mi dicono quello che voglio vedere in un personaggio. Almeno io
  16. Ciao Matteo come dice Fenix85 il concetto non è dicotomico e di certo non può essere l'incertezza o il rischio di fallire miseramente la differenza. Io per Physical engine intendo quei sistemi che tendono ad tentare di riprodurre una fisica attraverso la variabile dadi. Perché? a) sono giochi limitati, se penso ai physical engine dei prodotti ludici dove si investe di più, cioè i videogiochi, mi viene in mente che per fare la stessa cosa i programmatori utilizzano alogritmi complessi e macchine di calcolo (schede video) oramai di una velocità di calcolo mostruosa, mi sembra assolutamente anomalo pensare che lo stesso risultato possa essere raggiunto con due dadi da 10; è perfettamente accettabile come risposta per una tipologia di gioco ben precisa, il wargame sia skirmish che di eserciti, ma non raggiunge il risultato nel gioco di ruolo: perché? Perché nel wargame la bellezza del gioco è anche quello! Alla parte "a" e alla parte "b" so che mi si può opporre che non è il dado a fare l'estetica del gioco, ma chi narra gli eventi e come li narra. Sono daccordo. Ma che centra l'incertezza del dado o dei mille dati sulla scheda? Quindi se devo scegliere storia tutta la vita, ma con le regole che danno una mano a farla.
  17. MattoMatteo Mi piacerebbe risponderti, ma francamente la distinzione che fai è quantomeno poco comprensibile. Vediamo il perché Fino a qui stai descrivendo i giochi che hanno un physical engine. Di questi giochi non posso che parlarne male, pertanto opterei per l'opzione storia. Qui cosa intendi? AIPS. Conflitto. Risoluzione. Il produttore pesca le sue carte, io le mie. Giriamo le carte. Si risolve il conflitto. Chi vince ottiene la posta, chi perde no. Chi vince il diritto di narrare narra come vanno le cose. Il Cuori di Mostro/Il mostro della settimana. Tiro 2d6. se faccio sette o meno il DM fa una mossa dura. Poi leggo cosa dicono di fare le mosse. Chi deve fare fa. Esattamente rispetto ad una prova di abilità di D&D cosa cambia? Boh... insomma mi pare che sia parecchio confusionario come concetto potresti spiegarlo meglio? Esattamente qui di che giochi stai parlando? Perché faccio un po' fatica a seguirti, mi potrebbe venire in mente Penny, ma anche li ho giocato sia sessioni molto introspettive, dove il trauma era la perdita della persona amata, sia roba dove si scappava fra le favelas di rio. Esattamente, FIASCO, dove lo collocheresti? Comunque se la distinzione è fra regolamenti che non si basano su un physical engine e quello che lo fanno, il mio voto va ai primi. Ci sono delle belle schifezze anche fra quelli, ma tendenzialmente ho notato più varietà e più creatività. Se intendi altro e riesci a spiegarti meglio, magari facendo nomi e cognomi dei giochi che vuoi confrontare invece sei il benvenuto
  18. Ciao, ho visitato la pagina in questione e del gioco si capisce molto poco. Per la precisione, esattamente come dovrebbe svolgersi l'attività? Play by forum, Play by chat, attraverso hangout o simili? Così riusciamo a dare una migliore collocazione al tuo post. Grazie.
  19. Allora, io ti e vi consiglio tutti i giochi power by apocalypse, sono in italiano e in inglese, in Italiano sono editi da NARRATTIVA: http://www.narrattiva.it/. Hanno un sistema in comune, ma ognuno è molto differente dall'altro (cioè hanno meccaniche molto caratterizzanti, molto distanti ad esempio, dalle varianti spesso minime del d20), e ognuno va affrontato in maniera differente perché affronta tematiche differenti. Non ci sono tabelle da guardare, tutto quello che serve sta su un foglio a4 e sulla scheda della skin, si tira un dado quando si fa la mossa e le mosse coprono un ampio spettro di cose in gioco, la cosa bella è che praticamente qualsiasi risultato di dado produce fiction. Si gioca subito, la prima sessione è di conoscenza dei personaggi, le skins si compilano in una decina di minuti, qualche scelta e tutto scritto li, poi dipende dal gioco, alcuni richiedono un quarto del tempo necessario nel fare una normale sessione di D&D, altri una mezz'oretta. Il gioco è seriale e tendenzialmente, fra le 3 e le 5 sessioni. Altro problema che potrebbe sorgere è capire che nei giochi che usano questo sistema, viene spiegato esattamente cosa il GM deve fare, in sostanza ci sono delle regole per il GM, la cosa comoda è che se le segui il gioco gira meglio. Manuale unico, senza espansioni, solo che in Italiano andiamo sui 25€. Ti do i nomi poi, secondo me, conviene vedere un po' in rete o chiedere informazioni. - Apocalypse world -> il Mondo dell'apocallisse = gente **** in un mondo difficile, con mancanza di risorse, il capostipite, sesso, guerriglia e violenza in un mondo apocalittico. Shame on me, non l'ho ancora giocato decentemente, pertanto lascio altri eventualmente correggermi. - Monster of the week -> Il mostro della settimana = presente Supernatural, Buffy? Ecco quella roba li è un gioco molto divertente e uno fra i miei preferiti. - Monster Hearts -> cuori di mostro = adolescenti mostri e i loro problemi, come affrontare le minacce dell'adolescenza e del sovrannaturale. Io ne ho ricavato sempre storie intense e se vuoi ti passo il link a Hell la città che sto gicando adesso (però occhio che è pensante ) diciamo che è quello che potrebbe interessare di meno a ragazzi a cui piace fare i caciaroni. Se stai pensando a twiglight stai proprio sbagliando strada però - DungeonWorld -> non c'è ancora in Italiano arriverà a Lucca -> l'autore del gioco voleva assolutamente riscreare quello che per lui era il feeling di D&D prima edizione, con avventurieri nei dungeon. Non c'è componente skirmish, quindi non ci sono miniature varie, non c'è nemmeno un ordine tipo iniziativa, la cosa **** è che è tutto narrato, cioè non è che si dice "uso talento x e faccio questo", ma con il sistema delle mosse: descrivi cosa fai e, se è una mossa, tiri. C'i sono una serie di topic interessanti sulla tana dei goblin, dove viene spiegato bene come funziona il gioco, consigliatissimo guardarli: Dungeon World: domande Dungeon World n00b Guide
  20. Inglese? perché posso consigliarti un pacco di giochi di cui potete trovare il PDF in inglese (alcuni l'epub) a prezzo estremamente basso dai 5 ai 10$
  21. Io vorrei partecipare alla discussione, ma non ho capito perché senti la necessità di introdurre questo genere di meccanica, o meglio: qual'è il tuo scopo? Non perché D&D o chicchessia debba sempre rimanere uguale o simili, semplicemente se capisco qual'è il tuo scopo nell'introdurla posso tentare di darti dei consigli per andare nella direzione che vuoi
  22. Hack de Il Mondo dell'Apocalisse Qui ci sono i libretti Questa è la discussione
  23. Quello che ha scritto Bagi. Inskape e la sua controparte Adobe, Illustrator, sono programmi professionali per grafica vettoriale, sono entrambe molto buoni Illustrator probabilmente ha qualche feature in più, ma secondo me Inskape lo sostituisce abbastanza bene. Photoshop è decisamente famoso, quindi non sto a spiegarti nulla, ti cito solo l'ottima controparte free che è Gimp, sinceramente, per quanto Photoshop sia ancora avanti, ad esempio permette di automatizzare alcuni processi grazie al menù azioni, GIMP è una splendida e consigliatissima alternativa. Le note dolenti per le controparti free riguardano i programmi legati alla composizione, cioè alla parte relativa alla gestione dell'impaginazione. Puoi cercare delle alternative, ma, ad oggi, non esiste nessun programma free così evoluto e funzionale come InDesign, che permette di produrre epub e pdf veramente ottimizzati per stampa/pubblicazione. Se tu avessi avuto una licenza valida per CS2 (programmi di 7 anni fa, ma ancora validissimi, sopratutto InDesign), avendo la Adobe disattivato i server dove poterli attivare, permette di scaricarli, con tanto di numeri seriali di attivazione [bisogna solo iscriversi]. https://www.adobe.com/cfusion/entitlement/index.cfm?e=cs2_downloads
  24. fenna

    E-book reader

    Non solo permette di trasformare i libri epub (o in un qualsiasi formato leggibile) in formato kindle (viceversa e in mille altre formati), gestisce direttamnte il device, inoltre ci sono altre interessantissime funzioni fatte da plug-in secondari di cui non avrai difficoltà a trovare spiegazione googolando.
  25. fenna

    E-book reader

    Kindle base 56 € (offerta non so quanto durerà) Leggibilità ottima. E' un oggetto molto bello da usare. La cosa di Amazon è una bufala o giù di li, non ho: a) lo tieni in modalità aereo, senza il Wifi, ti dura di più e nessuno ti rompe le palle, nemmeno se vuole; usi Calibre, come tutti oramai, e trasformi i vari formati che compri da altri gestori in MOBI (o non mi ricordo), semplicemente quando li hai finiti di leggere li togli; C'è anche il KOBO (touch, non glow) che è buono e puoi restare nei 100€, ma secondo me non è allo stesso livello degli Amazon. Ecco i PDF non li leggerai, ma immagino tu lo sappia già, però per leggere leggere è veramente un ottimo prodotto
×
×
  • Crea nuovo...