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fenna

Concilio dei Wyrm
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  1. Sub hai ragione, mi ero confuso con The Questing Beast Che ha come base "Camelot" o simile, ma praticamente è adattabile a qualsiasi contesto fantasy.
  2. Ciao Matteo, Ti devo immediatamente tirare le orecchie. Nell'utimo periodo ho spesso invitato gli utenti a non usare il gergo legato alla teoria forgita, i motivi sono i seguenti: - non serve per descrivere il gioco che si vuole, spesso basta dire che tipo di esperienza si vuole, anche se solitamente (e mi pare proprio il tuo caso) l'utente medio non ha idea di quello che vuole; - spesso viene utilizzata, come nel tuo caso, a casaccio perché se ne è sentito parlare; - da spesso adito a gente che non ne sa nulla, ma che vuole fare bella figura di intervenire a sparare cose a caso; - fa perdere a me e ad altri tempo della nostra vita a correggere le corbellerie che questi scrivono; - fa offendere le persone che non ne sanno niente perché questo è il meccanismo che avviene quando dici su un forum a un tizio che ne sa meno di te. Pertanto ti pregherei, anche se nessuno ti verrà a casa a prendere con il fucile, di evitare l'uso di tale terminologia, perché effettivamente crea confusione, visto che è molto più semplice dare delle direttive più precise. Dopo la tirata di orecchie ti metto sotto spoiler la parte relativa alla correzione: non è questo il posto per discutere di teoria, quindi non lo faremo. Spoiler: New Wave non significa nulla è una terminologia nata su GDRItalia che doveva dare una mano a discutere, in realtà non ha fatto altro che rendere confusionario il tutto perché dice solamente che il gioco è tutto tranne un gioco di questo tipo: La parte successiva, in particolare quando dici gamista (70%)-narrativista (30%) mi dice proprio che è meglio che tu non usi del tutto i termini, perché: 1) le creative agenda non sono cosa dei manuali, dei giochi, i giochi possono spingere il gioco verso una delle creative agenda, ma le CREATIVE AGENDA SONO PROPRIETA' DELL'ATTO DI GIOCARE, sono "le priorità estetiche dei giocatori e il loro effetto su qualunque cosa avvenga durante il gioco che abbia un impatto sulla fiction condivisa"; 2) i termini stessi sono obsoleti (2003), infatti sarebbe più corretto dire "step on up" e "story now"; 3) il fatto che in un gioco ci siano dei combattimenti non ci dice se le sue regole spingono per un intento creativo (creative agenda) specifico; esempio: in Trollbabe, ma anche in Polaris gli scontri sono all'ordine della partita, ciò non toglie che siano giochi assolutamente coerenti, spingendo verso lo story now; Siccome ho idea che non hai capito un tubo di ciò che ho scritto, non ci capirei nemmeno io, ti dirò che sei fortunato, sei fortunato perché l'articolo più recente e completo che spiega queste cose è stato prodotto apposta per InternosCon 2010, è stato tradotto in Italiano ed è scaricabile gratuitamente da qui: RIflessioni appassionate Il titolo è: Concetti Chiave nelle Teorie Sviluppate su The Forge Se non hai avuto voglia di leggerti l'articolo semplicemente è segno che non vuoi utilizzare quel tipo di gergo, pertanto sai già cosa devi fare Visto quanto tempo mi hai fatto perdere? Partiamo da due premesse: la prima è che un gioco dove puoi far tutto non esiste, ma sopratutto questa frase non esplicita il soggetto e quindi non dice niente; la seconda premessa è che di Fantasy in italiano c'è poca roba. Io ti dico i titoli, tu ti fai qualche ricerca, poi sono disponibile a discutere con te se l'esperienza che stai cercando può aderire ad uno o più giochi. Trollbabe, ma non ci sono tante razze da scegliere, i giocatori giocano una trollbabe. C'è Elar che però è uno steam fantasy, cioé ci sono elfi, umani e così via, c'è un mondo fantasy, ma è in stile Steampunk. Potresti andare sul solar system, che ha alcuni grossi vantaggi: ha una ambientazione, Near, secondo me molto bella; trovi tutto il sistema di gioco tradotto in Italiano, gratis, sotto creative commons QUI. Ha due aspetti negativi: il problema è che the world of near è sempre gratuito, lo trovi nella Wiki, ma in inglese; IMHO il sistema è spiegato male... cioé si capiva meglio nella versione precedente (The Shadow of Yesterday), dove però gli esempi erano sbagliati. In tutti e tre i gdr citati non ci sono combattimenti tattici e c'è un GM. Io ti consiglierei di dare un occhiata a AEGIS, sempre in Italiano prodotto da Alephtar game, visto che mi pare fatto apposta per giocare del fantasy RPG in stile jappo, tipo final fantasy. Lo trovi ancnhe a poco in pdf. Ultimo consiglio è Beast Hunters, di cui è disponibile una SDR (senza la parte di ambientazione del manuale) in italiano QUI Questi ultimi due giochi non li ho giocati. Se vuoi qualche dritta sulla roba inglese sono a disposizione. [edit] Non mi ricordavo più: esiste una versione di Old School Hack in Italiano Qui una recensione: http://www.dragonisland.it/articoli/tutti/20-gdr/861-recensione-old-school-hack Qui scarichi il manuale: http://artikid.altervista.org/_altervista_ht/OSH_it.pdf A naso, ti direi di partire a spulciare questo
  3. fenna ha risposto a un messaggio in una discussione in Discussioni GdR Generiche
    [cross post con Feanpi e con Dannat0] Anche io, ritengo, come Aleph che forse sarebbe utile chiarire meglio cosa vuoi dire. Gli editori italiani hanno ben a conoscenza il fenomeno kikstarter come testimonia l'intervento di Massimo Bianchini (Asterion Press) in questo topic sulla tana del goblin; il problema non è nemmeno che non investono, visto la marea di boardgame che ogni anno vengono tradotti, adattati, creati in Italia, forse sono anche troppi, semplicemente investono su un mercato decisamente più vitale, remunerativo, di qualità: quello dei boardgame. Purtroppo sul perché o il percome gli editori italiani non siano passati da quella via per produrre gdr è cosa da chiedere direttamente a loro, non perché non se ne possa discutere, ma semplicemente perché, da fuori, è impossibile saperlo. In Italia è da tempo che si sono provate vie alternative per produrre, distribuire e portare avanti giochi di ruolo, aggiungo che, probabilmente, non si è mai avuto un catalogo, per ampiezza e profondità, di giochi tradotti/pubblicati come in questo periodo, almeno non negli ultimi 10 anni. Andiamo nel concreto per quanto riguarda le vie alternative all'approccio canonico con l'editoria. Alephtar Games ha pubblicato Aegis (gioco di ruolo che fra l'altro ha vinto la contest di GDRItalia) è un prodotto nato e distribuito praticamente (ne è stata stampata una tiratura piccola per Play, se non mi sbaglio) solo in digitale, sia in italiano che in inglese. Fanno regolarmente uso di P.O.D. Roberto Grassi con il suo Levity, ma anche i ragazzi di Faith Empire giusto per fare due esempi di autoproduzione. Sono nate inoltre associazioni, Janus Design e Coyote Press che, oltre a diffondere il gioco attraverso demo, prove, la presenza alle manifestazioni, pubblicano e traducono manuali, il che permette di avere giochi che probabilmente non sarebbero mai stati tradotti/pubblicati. Quindi, forme alternative di produzione sono state percorse e alcune stanno pure funzionando bene. Una considerazione che è anche una domanda di tipo culturale di fruizione del GDR. Pensate a come vengono fruiti i Board Game, mercato molto più sano, ma anche li con delle grane. Più giochi, con più persone, in posti e momenti differenti. Se penso ai videogiochi, mercato molto molto molto più ricco dei boardgame, non immagino nessuno che non abbia più di un gioco in casa, magari gli appassionati hanno anche più piattaforme per avere più possibilità di scelta. Ora pensate a come normalmente il GDR viene fruito. Un gioco (due?) un gruppo. Lascio a voi le considerazioni del caso.
  4. Aranor mi sento di fermare il discorso sul nascere. Per due motivi, il primo perché ho specificato che mi interessava il fatto se Peppe avesse affrontato l'argomento, non l'ha fatto. La discussione si chiude, non mi interessa portarla avanti qui; il secondo motivo è che anzi, portarla avanti qui, sarà considerato OT ai fini della moderazione del topic, quindi invito ad aprire un topic. Grazie. P.S. Bada bene che io ho parlato di fantasy di scarsa fattura, di cui reputo D&D e la sua iconografia faccia parte, ma non di solo D&D.
  5. Joe Inutile dire che la penso esattamente come Sir Daeltan Fernagdor. Per me è più che sufficiente la risposta quando mi dici che non hai trattato l'argomento. Grazie della risposta, in spoiler un ulteriore specifica. Spoiler: Lo vedevo come pertinente, sopratutto visto la particolare cura alla situazione sociale della donna che la chiesa cattolica ha dedicato sin dalla lettera alle donne di Wojtyla, dove cito testualmente: Però capisco perfettamente che Peppe abbia fatto una scelta, fra l'altro come già indicato, dove non è andato a trattare RPG legati strettamente al fantasy, o l'argomento di per se. @ Davos Ti invito a moderare il tono dei tuoi interventi e magari a motivarli senza l'impeto del tuo ultimo post. Grazie.
  6. Ciao Joe Esempi concreti di iconografia della donna nel fantasy: http://browse.deviantart.com/?qh=&section=&q=elf+girl L'uniforme migliore prevede minigonna e pancia scoperta, possibilmente decoltè ben in vista. La domanda non nasce certo dal mio essere "bacchettone", anzi tutt'altro (ateo e edonista mi si addicono di più), ma da due punti: un articolo molto interessante di questo blog: http://gamingaswomen.com/; nonché dal fatto che sono andato a ripescare delle discussioni in merito alla pubblicità che girava ai tempi del lancio della quarta edizione di D&D (ora sta uscendo la 5), dove, al tavolo c'erano uomini, chiusi in una stanzina, a giocare di ruolo. @Magnifico volevo segnalarti la discussione, anche solo attraverso Fabio (con cui ho fatto un viaggio di ritorno da Trento e porello si è dovuto sorbire il mio flusso di chiacchiere), ma qualcosa mi diceva che ti saresti svegliato dal tuo sonno di lurker.
  7. Vassallo Pretendere la risposta immediata da una persona sarebbe otremodo scortese; ognuno ha la sua vita al di fuori di qui, io ad esempio ho compiti di responsabilità e riesco ad intervenire abbastanza spesso unicamente perché ho un pc per le mani praticamente tutto il giorno e ogni tanto mi tocca fare pausa, altrimenti divento scemo, così do un occhiata al forum e se posso faccio un post. Chidere è lecito, rispondere è cortesia. Quando avrà tempo e voglia Peppe risponderà
  8. Perdonami. Se vuoi giocare D&D 3.5 ho postato il link alla sdr di Pahtfinder, cioé al gioco. C'è tutto, è gratis, è in italiano.
  9. Ciao, qualche giorno fa è stato aperto un topic dove potrai trovare gran parte delle risposte che vuoi: Riprendere a giocare - quali manuali prendere? Leggitelo bene e vedi se ci sono domande inevase a cui vuoi risposta. Altrimenti, se ti dichiari soddisfatto direi che il topic può chiudersi qui.
  10. Allora ciao Peppe e benvenuto in DL. Anzitutto, visto che hai fatto la cortesia e la gentilezza di venire a trovarci e a discutere con noi sono a porti alcune domande. La prima è legata ai giochi di ruolo che hai preso in analisi, cioé erano RPG tabletop o erano RPG sviluppati in abito educativo? Se si quali e quali erano le loro finalità. I giochi scelti avevano una struttura di gioco di tipo asimettrico, con GM e giocatori, oppure avevano strutture più "Fluide"* o partecipative? Hai mai provato Cani nella Vigna? Se si cosa ne pensi? Cosa ne pensi della visione della donna, nella prospettiva cristiano-cattolica, che viene perpetrata dall'iconografia di D&D e del pessimo fantasy da esso derivato? Grazie. Per ora è tutto, ma aspettati altre domande. *Fluide= intendo dire c'era un facilitatore che dava l'inizio e poi verificava le reazioni, come accade per gli rpg utilizzati, ad esempio, nel campo della selezione del personale.
  11. Olamadonnina Sono onorato
  12. fenna replied to adrew's post in a topic in Altri GdR
    Ragazzo, non prendertela, ma mi pare tu voglia tutto e niente e questo non da una mano. Non si capisce che tipo di esperienza vorresti al tavolo da gioco ed è tutto molto confuso. Io, così, su due piedi ti direi di provare con "Lo spirito del Secolo", di cui trovi anche la SDR in Inglese, o con il PDQ System, che è molto carino. Il primo è un gioco molto simile ai giochi tradizionali che conosci, c'è un gm, si tirano i dadi per le prove, ci sono i capitoli sulle abilità i punti ferita e così via, ma c'è la parte relativa a stunt e a tentare gli aspetti, spendere i punti fato, che rende il tutto molto "giocato", cioé per usare una stunt o un attributo il giocatore deve mettere del suo. A mio avviso lo puoi usare tranquillamente per One Piece, o almeno, mi pare che OP sia molto pulp e caciarone come manga . Per quanto riguarda l'impegno del gm, i PNG si vanno veramente in maniera rapida, quelli che servono, anzi la cosa più comoda è segnare solo i dati principali, poi quando arriverà il momento scegliere, inoltre la maggior parte saranno poco più che comparse.. Il manuale è rintracciabile in italiano, un bel manuale, avrai bisogno di dadi FUDGE, cioé d6 con due facce vuote, due facce con un più e due facce con un meno. Il secondo è molto simile al primo, ma ci sono delle soluzioni differenti, se fai una ricerca sul forum dovrei aver aperto un topic o parlato in un topic del PDQ, il vantaggio (a che mi ricordi non usa i dadi fudge )
  13. @il piccolo gnomo Ci sono due ragioni. La prima ragione l'ho già citata e tu l'hai ribadita indirettamente (sei dovuto a ricorrere a King come esempio), cioé mi pare che adolescenti centrano poco o nulla con l'universo di Lovercraft . Sono curioso di sapere cosa ne pensano gli altri del forum, ma proprio l'adolescenza e i temi che comporta, non esistono nella letteratura di Lovercraft. Il secondo è tecnico se tenti di fare qualcosa come hai detto se in CoC cioé l'orrore ti viene a cercare, semplicemente i PG muoiono, o impazziscono fino a perdere nella migliore delle ipotesi, nei primi dieci minuti di gioco probabilmente. Quindi nemmeno così è possibile adattare qualcosa alla IT, perché semplicemente i ragazzi non potrebbero vincere, mentre in IT si.
  14. fenna replied to Skulblaka's post in a topic in Altri GdR
    @Halaster Vecna non ha parlato ne sott'inteso nulla, è un ragazzo molto educato e fidati, non devi leggere il suo intervento come critica a te e ai tuoi amici (amici non tuoi giocatori: mica sei un allenatore di calcio ): in questo caso è utile usare il charitable reading. E' difficile su internet, ma fidati funziona. Inoltre è una diatriba vecchia come il mare e applicabile a quasi tutti i giochi di ruolo, cioé funziona in una oneshot? Chtulhu funziona benissimo. Però ha ragione Vecna quando dice che giocare in una campagna ha più sapore, ma non credo per l'affezione al personaggio, che centra molto poco a mio avviso, quanto più per il godersi l'atmosfera, anni venti, occulto ecc ecc. In una oneshot inevitabilmente questo gusto, non è che si perde, ma viene concentrato.
  15. Io credo che sia una pessima idea. Cthulhu e liceali sono proprio due cose differenti e all'opposto, non perché i liceali non rientrino nell'immaginario horror, semplicemente rientrano in altri generi; inoltre la spiegazione perché siano tutti adulti è legata ai racconti di Lovercraft, dove erano tutti adulti e a esplorare il mondo, allora ancora non del tutto esplorato, non potevano essere ragazzini. Però mi dirai come è andata. Sulla questione denaro: pensa lateralmente. Le proprietà non sono loro, ma dei loro genitori, se pensi al lord baronetto con la tenuta estiva da qualche parte; oppure alle cose che possiedono.
  16. A che mi risulta, del saga non sono state pubblicate avventure in Italiano. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Star_Wars_il_Gioco_di_Ruolo
  17. Prego non c'è di ché sapevo si sarebbe arrivati al classico Dove "mago, il guerriero e l'elfo" . In questo caso non ne conosco. Le opere da me citate sono state scritte per: Opere = Titolo RPG/Sistema di gioco Mad City = Non cedere al sonno/sistema di gioco di Non Cedere al Sonno Nobilis = Nobilis/sistema di gioco di Nobilis Arcadia = Changeling Changeling: The Dreaming sistema Old World of Darkness
  18. Mi servirebbero più specifiche, innanzitutto posso citarti anche fiction? o ti serve roba per giocare? Così ad occhio, comunque, se ho capito cosa intendi, hai bisogno di andare a pescare nell'Urban Fantasy e nella corrente New Weird. Se parliamo di GDR fatti e finiti posso citarti: - la Mad City la città di di Non cedere al sonno, che è una versione molto pesante della Londra di sotto di Neverwhere; - l'Arcadia di Changeling (non l'ultimo) che è decisamente "strana" anomala; in entrambe i casi stiamo parlando però di Urban Fantasy e l'aspetto del reale rimane presente; - Il mondo dei Nobilis, dalle sfere dell'Yggdrasil, alla corte di Lord Entropy, passando per le varie Estati dei Poteri; In tutti questi casi c'è un interfaccia con la realtà, cioé esiste un mondo reale, quello nostro o uno molto simile e un mondo altro che viene descritto nei manuali oppure giocandovi. Per i libri, punti di riferimento potrebbero essere quelli di: - Cuore d'acciaio di Michael Swanwick; - l'intero mondo sull'orlo del collasso spazio temporale de La torre nera di King; - Il ciclo del Serpente Mago di Greg Bear; Poi lascio a te l'onere di andare a cercare
  19. Ottimo, quindi serve solo una conversione... se serve.
  20. Vassallo Ho sistemato il link nel post però: 1) bastava copiarlo e incollarlo nella barra degli indirizzi; 2) oppure cliccare sullo stesso link che ti ho dato in precedenza; Guarda, io non ho idea se l'avventura che citi sia per la 3.0 o la 3.5; D&D 3.0 - 3.5 - Pathfinder sono lo stesso gioco con qualche variazione. Comunque: Manuale di conversione D&D 3.0 -> D&D 3.5 E' in Inglese, in Italiano non saprei dove andare a trovarlo. In QUESTA discussione Seller posta un link al medesimo in Italiano scaricabile da qui: Manuale di conversione D&D 3.0 -> D&D 3.5 Italiano Manuale di conversione D&D 3.5 -> Pathfinder : si ringraziano sempre gli utenti 5Clone. Dovresti avere tutto. Buon lavoro.
  21. Dannat0 Per correggerti andrei OT e soprattutto dovrei parlare di teoria e sarebbe un controsenso visto l'invito appena fatto Buon proseguimento.
  22. @Vassallo del Regno Esiste la traduzione delle regole base: cioé roba che serve ai giocatori (classi, razze, incantesimi, opzioni varie) e roba che serve al DM, mostri e compagnia bella; la trovi online, in italiano, gratuita qui: http://prd.5clone.com/ Come potrai notare facilmente tutto il materiale è stato tradotto. I manuali base (le regole della Wiki) sono più che sufficienti per poter giocare e adattare (se ce ne sia bisogno immagino sia dare un occhiata alle capacità speciali dei mostri e dei PNG) adattare per le avventure. Se La mano rossa del destino ha questa copertina: Allora è un supplemento di gioco per D&D 3. By by
  23. Mi permetto solo di dire che state sbagliando. La r-0 è una cosa differente dalle HR. Per favore evitate discorsi di teoria, sopratutto se non la si è capita, migliora la vita ; molto meglio parlare di gioco giocato e rispondere alla domanda di Sub.