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Perchè ai giovani non piacciono i gdr
fenna ha risposto alla discussione di diego mangani in Discussioni GdR Generiche
Ghostdog Non c'è di che. Intendo dire che quando la TSR ha iniziato a fare un gioco basato non più sul concetto di scatola, dove c'era tutto quello che serviva per giocare con un gioco basato principalmente sul dungeon crawling, ma ha iniziato a sfornare manuali collezionabili, per me, è stato un grosso errore. Insomma, per come l'ho letta io, l'editoria ha puntato più al collezionista di manuali che al game play ed ecco i risultati: gran bei libri che nessuno gioca più, ma che riempiono le librerie (in primis la mia eh). Ecco il punto. -
Perchè ai giovani non piacciono i gdr
fenna ha risposto alla discussione di diego mangani in Discussioni GdR Generiche
@Sir Daeltan Fernagdor Non avere il tempo per giocare per me è non essere giocatori di ruolo e ridurre le possibilità di contatto con il gioco quindi restringe il range. Di nostalgici e collezionisti che ricodano i tempi passati ce ne sono molti nel nostro hobby, ma, almeno a mio parere, non fanno ne il bene ne il male dell'hobby, fanno il bene dell'editoria ludica se vogliamo attribuirgli un merito . Sulla diffusione io e te abbiamo idee differenti, dovute da esperienze nel tempo evidentemente differenti, concorderemo di non concordare. Per me quello che dici sul DM che deve modificare il modo di fare DM ecc ecc perché c'è una donna che gioca, non ben identificandone il background culturale, l'età, gli interessi ha poco senso (non che sia stupido o cosa, ma non mi torna), io ho un approccio all'hobby completamente differente quindi temo che si parli linguaggi completamente differenti. Inoltre dire che il GDR è pensato per il modo di pensare dei ragazzi direi che esclude una buona parte di giochi di cui però immagino tu non conosca l'esistenza Breaking the Ice, Dubbio, ma anche Moonfolk (gdr in fase di beta test) di Iacopo Frigerio, lo stesso Vampiri ha portato molte ragazze a giocare sopratutto live. Poi ripeto, Aosta come realtà, da come la descrivi è molto interessante e spero continui. Daniele -
Perchè ai giovani non piacciono i gdr
fenna ha risposto alla discussione di diego mangani in Discussioni GdR Generiche
Sir Daeltan Fernagdor Ti sei dimenticato dell'avverbio storicamente, che sta ad intendere una tendenza generalizzata nel tempo. Aosta può tranquillamente fare eccezione, o non contare, comunque è un buon segno se ci sono ragazzi giovani interessati Il concetto di fondo non cambia però, anzi tu probabilmente lo accentui dicendo che da voi ad Aosta si smette di giocare praticamente con l'arrivo all'Università, praticamente restringi il range di possibili interessati a studenti fra i 15 e i 19 anni... Sul sesso femminile e il gdr: anche qui, temo che sia qualcosa di storico, ma sopratutto posso solo parlare della mia esperienza. Francesca, una ragazza che gioca con me da anni, mi diceva che per lei, quando studiava a Pavia una quindicina di anni fa, era stato molto difficile trovare posto al tavolo di un rpg perché si scontrava contro un muro sessista, un'altra amica, che ha smesso di giocare, mi diceva che a lei toccava fare sempre l'halfling e francamente non le interessava muovere pedine, questo per portare alcuni esempi. Non so per quale arcano, ma qualcosa mi dice che D&D, a livello di game play, non sia propriamente un prodotto adatto a far giocare una ragazza in maniera casual... forse perché non è un gioco che può essere giocato in maniera casual e visto che la cultura media del GDR da parte dei praticanti è bassissima, diventa difficile andare a proporre alternative multiple. Non aiuta nemmeno parlare di ragazze, quando, probabilmente proporre ad una ragazza di 16 anni e ad una di 26 lo stesso gioco partendo dallo stesso punto di vista potrebbe essere questo si un errore madornale. Comunque è bello vedere il tuo entusiasmo! Bravo! -
Perchè ai giovani non piacciono i gdr
fenna ha risposto alla discussione di diego mangani in Discussioni GdR Generiche
@Ghostdog Esattamente cosa intendi per statistiche? Nel senso intendi degli studi sull'andamento dei giocatori di ruolo? Credo che siano dati che possano avere giusto la Hasbro e poc'altre ditte, non mi pare sia mai stato pubblicato nulla, se ti vai a rileggere l'inizio della discussione puoi notare che ho postato alcuni link che possono dare un idea. edit mi è venuto in mente che Fred Hicks, della Evil Hat production i dati di vendita solitamente li mette. http://www.evilhat.com/home/category/deadly-fredly/ vatti a vedere l'articolo: http://www.evilhat.com/home/category/deadly-fredly/ I dati che interessano a noi sono ovviamente quelli di vendita, in particolare quelli del 2010 q3 (sono dati relativi a Dresden Files RPG). Ti domanderai perché: la risposta è semplice, nel Q3 del 2010 DFRPG è stato il quinto RPG più venduto secondo ICv2 http://www.icv2.com/articles/news/18504.html Il quinto gdr più venduto ha fatto segnare 2531. Ovviamente moltiplica la cifra per venti-trenta volte e avrai il venduto di Pathfinder e D&D, però questo ti da abbastanza l'idea. In Italia vendere 500 copie di un gdr che non sia D&D o Pathfinder sono considerate un succeso, dieci anni fa si ragionava almeno sul quadruplo. -
Scenografie per i GDR in 3D
fenna ha risposto alla discussione di diego mangani in Discussioni GdR Generiche
Ciao Diego La prima cosa che mi viene in mente, riguardo a tutti i ragazzi che si fanno dei plastici veri e propri e magari pure modulabili per giocare a D&D è: caspita che bravi! Spendere il proprio denaro, o il proprio tempo per realizzare, cose del genere per fare in modo che l'esperienza sia migliore per tutti i propri amici è qualcosa di veramente bello e andrebbe premiato con una medaglia (o quantomeno con birre e patatine extra). Discutendo tempo fa sulla Tana del Goblin con Andrea Angiolino, autore di Wings of War (wargame sugli aerei di prima e seconda guerra mondiale stupendo! Compratelo se non lo avete, così ci farete giocare i vostri amici appassionati di Risiko ), diceva come il suo prodotto abbia migliorato di molto e le vendite e l'impatto con il pubblico da quando avevano introdotto le miniature degli aerei (prima l'areo da spostare era semplicemente stampato su una carta). In generale dipende ovviamente dalle persone al tavolo, cioé dipende da cosa è per loro giocare di ruolo, ma sopratutto cosa è per loro giocare a quel gioco in quel momento -
Ciao sub, allora, a pagina 17 ci sono degli stereotipi che a mio avviso funzionano molto bene, ancora meglio, nel manuale italiano, se vai in fondo ci sono dei PNG che fanno già parte del club, senza dover andare a scavare troppo, ma se vuoi qualche suggerimento, così di botto: moglie e marito del ciclo La Mummia; Amelia Earhart, come modello di aviatrore spaccone; Alfred Borden, Robert Angie, di The Prestige per quanto riguarda gli uomini del gadget o gli uomini misteriosi; come scienziato puoi guardare o al Tesla sempre di The Prestige, o al Professore di HellBoy. Se serve altro, basta chiedere.
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ambientazione Perchè un gdr fantasy funziona meglio di un gdr scifi
fenna ha risposto alla discussione di lepracauno in Discussioni GdR Generiche
Ciao MadLuke Allora, la contrapposizione bene e male è tipica dell'High fantasy, Tolkien, Lewis, ma già passando per la Le Guin le cose si complicano molto, per non parlare di Conan che è tra i protagonisti con meno scrupoli morali - mi ricordo un racconto dove si domandare se era meglio uccidere una donna che si portava appresso perché tanto sarebbe morta di sete o di fame -. Passando ad altre derivazioni del fantasy poi diventa molto difficile identificare bene e male, se penso a NessunDove... o a Stardust... In Star Wars esiste la contrapposizione proprio perché è un High Fantasy con le spade laser. In questo, il fantasy, non ha nessuna marcia in più rispetto alla fantascienza, del resto il quadro che tracci della fantascienza può al massimo riguardare il post-apocalittico o il cyberpunk (neanche tutto a dire il vero), ma non ha nulla a che vedere, ad esempio con il ciclo della fondazione o dei robot di Asimov, nel ciclo dei robot, fra l'altro il protagonista è un investigatore e, anche se si indaga sulle tre leggi della robotica indirettamente, tutto il testo del primo libro è di fatto un giallo. Non c'è nulla di depressivo, ne di decadente. Quindi non è li che si dovrebbe andare ad indagare secondo me. Forse il punto, almeno per come la vedo io, è appunto la visione "da non esperti", cioé la visione che D&D e di alcuni testi specifici hanno trasmesso ai giocatori di ruolo, permettendo una stereotipazione e un appiattimento di ciò che è l'universo fantasy e che, al contrario, è un mondo decisamente vasto e sfaccettato. -
ambientazione Perchè un gdr fantasy funziona meglio di un gdr scifi
fenna ha risposto alla discussione di lepracauno in Discussioni GdR Generiche
@leprecauno Preciso, poi la taglio li. Il punto è D&D ha influenzato i giocatori in quanto gioco di ingresso? Cioé: 1) ha attirato persone che erano attirate dal fantasy come genere; 2) è diventato uno standard di genere (qui fra l'altro basterebbe leggere alcuni romanzi - che a me fanno rabbrividire al solo pensiero - per verificare quanto questo sia vero, da R.A Salvatore, a Troisi & C) per i giocatori; Se sì, per me la spiegazione di una certa difficoltà di chi gioca di ruolo nell'approcciare un genere completamente differente, dove non ci sono gli automatismi del fantasy, come il Cyberpunk, o la space opera Aggiungo Star Wars è considerato oramai praticamente da chiunque un fantasy con le spade laser e le astronavi. Cyberpunk viene sempre dopo D&D ed è parecchio apocrifo rispetto alle tematiche del Cyberpunk invero, cioé i temi sociali vengono molto lasciati da parte e viene più evidenziata l'azione e il grottesco, probabilmente è più ispirato a Philip K. Dick che agli autori Cyberpunk... sinceramente non ricordo, fra le mie conoscenze, ragazzi che abbiano iniziato con Cyberpunk e in fondo lo capisco anche: il mondo e la tecnologia hanno fatto diventare anacronistica l'ambientazione di Cyberpunk 2020, che in venti anni si è poco rinnovato, a differenza di Shadowrun (giusto per citare un altro storico gioco), per non parlare di Ex Machina, gioco sconosciutissimo. Cyberpunk V.3. non lo consco, ma a che mi ricordi l'ambientazione è praticamente post apocalittica. Tirando le fila il bacino di utenza rimasto per Cyberpunk, pur continuando a resistere indomito in un gruppo sparuto (rispetto a D&D si intende) di giocatori, diventa difficile applicare lo stesso discorso di influenza. Sul perché sia così non saprei che dire, sicuramente nell'ultimo decennio gli scrittori di fantasy (Urban fantasy e New Weird compresi) vanno decisamente per la maggiore, vuoi perché Robert Jordan e Martin, per non parlare di Gaiman e Moore, hanno portato un fantasy finalmente leggibile e non il solito polpettone tratto da D&D alla Salvatore, vuoi perché SdA ha fatto da traino, la fantascienza ha avuto un lento declino, tanto che se citassi Dan Simmons - il mio autore preferito di fantascienza assieme a Asimov - probabilmente pochi fra i giocatori di ruolo, ma non solo, saprebbero citarmi un titolo, se non dopo essere andati a "googolare" in proposito; probabilmente la conoscenza si amplia se dai libri si passa ad altri medium, come il cinema o le serie tv, ma anche in quest'ultimo campo, pian piano, il fantasy sta prendendo il sopravvento: Once Upon a Time, Game of Throne, Grimm, stanno avendo un ottimo riscontro di pubblico, nell'anno appena successivo alla chiusura di Caprica... sig! -
ambientazione Perchè un gdr fantasy funziona meglio di un gdr scifi
fenna ha risposto alla discussione di lepracauno in Discussioni GdR Generiche
leprecauno Non sto cercando la colpa: sto cercando la causa. D&D ha portato a giocare tantissime persone... a me non piace, ma non lo si accusa di nulla -
ambientazione Perchè un gdr fantasy funziona meglio di un gdr scifi
fenna ha risposto alla discussione di lepracauno in Discussioni GdR Generiche
Sub tranquillo, capisco il tuo punto di vista e in parte condivido. In parte perché poi dipende dal sistema, il tipico esempio è il d20 applicato e al MdT e ancor più a Chtulhu, giusto per citare un sistema conosciuto dalla qualsiasi qua dentro. Un pensiero veloce e molto sempliciotto se volete, non pensate che forse sia "responsabilità" di D&D una certa difficoltà nel passare da un genere all'altro? Mi spiego, molti di noi, qui immagino praticamente tutti, hanno iniziato con D&D, che essendo un gioco fantasy attira in generale gli appassionati del genere, secondo voi questo potrebbe essere una barriera d'ingresso? -
ambientazione Perchè un gdr fantasy funziona meglio di un gdr scifi
fenna ha risposto alla discussione di lepracauno in Discussioni GdR Generiche
Nota da moderatore Quando ci si inizia a dare dei limitati, probabilmente è ora di chiudere. Aspetto che leprecauno mi dia indicazioni in privato in merito, ma direi che l'argomento si è esaurito almeno per quanto riguarda la parte di gioco. Con i dovuti distinguo, più o meno tutti gli intervenuti sono d'accordo nel dire che un accordo, pregresso o meno, da parte dei gocatori può aiutare a dirimere le questioni di gioco. Per il resto, invito ad aprire un topic, interessante fra l'altro in letteratura. Una sola nota a margine, con tanto di spoiler per la parte noiosa . L'origine dei due generi: sci-fi e fantasy è completamente differente e fa riferimento ad autori differenti. In particolare la Sci-fi, in passato si possono trovare riferimenti già dal secondo secolo, probabilmente i padri putativi della Sci-fi contemporanea sono Verne e H. G. Wells. Spoiler: Negli anni i due generi si sono ibridati anche per il fatto che scrittori di fantascienza hanno scritto fantasy e viceversa: Martins, Greg Bear, Ursula K. Le Guin ecc ecc In realtà, anche se ho letto parecchia fantascienza trovo abbastanza difficoltoso vedere una quantità di generi definiti come nel fantasy, o almeno, possiamo dire che i generi di fantasy sono molto vicini a quelli della fantascienza, almeno numericamente. Cyberpunk è un movimento finito per stessa ammissione dei suoi autori principali: Sterling, Gibson e Cadigan; inserire nel Cyberpunk l'opera di Philip K. Dick è cronologicamente errato, che sicuramente ne è stato uno degli ispiratori, però l'immaginario Cyberpunk del giocatore di ruolo è più legato a La notte in cui bruciammo Chrome e al Cyberpunk Gibsoniano della trilogia del Neuromante, mentre molto poco ha a che fare con La Matrice Spezzata, che un non appassionato potrebbe attribuire al genere space opera. Del resto viene difficile collocare alcune opere di Kurt Vonnegut (come Mattatoio n°5 o le Sirene di Titano), senza parlare del già citato Bradbury. Il fantasy di suo ha parecchie codifiche stilistiche e di sottogenere, penso all'urban fantasy, all'High Fantasy, allo steam fantasy (lo steampunk è decisamente fantascienza, quantomento perché Paul DiFilippo è uno scrittore di fantascienza ). Poi voi che siete più esperti di me ne troverete molti altri, sono sicuro. Certamente diventa difficile collegare l'enumerazione dei sottogeneri dell'uno o dell'altro genere come punto di forza di una maggiore semplicità/complessità di approccio. Edit @Sub Mmmm. Due esempi. Shock è un gioco che si basa sulla fantascienza sociale, cioé su quei racconti/libri di fantascienza in cui il tema dell'evoluzione sociale è il motore della storia. Per rendere il genere fa in modo che i giocatori definiscano uno Shock, esempio: gli uomini hanno scoperto come digitalizzare la propria cosicenza e ricaricarla in un altro corpo, così hanno sconfitto la morte. Inoltre vengono ad essere stabiliti, gli assi entro cui i personaggi si muovono, cioé come gira il mondo; e le minuzie, cioé pezzetti di ambientazione che verranno inseriti nel gioco. Tutto questo prima di giocare. Ti assicuro che, pur essendo un gioco non semplicissimo e che sconsiglierei a chi è alle prime armi, il gioco fa in modo di rendere molto il feeling dei racconti di fantascienza sociale. Il mondo dell'apocalisse ha un sistema in cui il GM fa domande, cioé fa domande ai giocatori anche per definire cosa vedono dell'ambiente circostante, di un PNG, di come i personaggi si procurano il cibo, di come si sentono in determinate situazioni. Questo permette di condividere l'ambiente e le tecnologie - rimaste visto che si parla di post apocalittico -. -
Il PG di Mario, Morgan, sta pestando un orco. Il troll ha come CA 17. Mario tira il d20 e supera la CA. Yippi! Morgan ha come arma una spada. La spada ha danno +3 e un critico 19-20/+3 (cioé se si effettua un critico, si aggiungono 3 danni al calcolo totale); la forza di Morgan è +1; quindi il bonus del danno è pari a +4 Il GM deve effettuare un TS robustezza con una CD pari a: 15+4= 19. Il troll ha un armatura di cuoio (le armature nel t20 danno bonus al tiro robustezza) +1 dovuto ad un armatura di cuoio leggera, non ha particolari talenti che lo possano aiutare e parte con un bonus robustezza di 5. Il GM tira e fa un 7 -> 12 in tutto La differenza fra 19 e 12 è 7. Si controlla sulla tabellina del danno, la spada ovviamente fa danni letali, quindi il nostro eroe si becca una tacca da aggiungere sotto a Ferito. Venisse nuovamente Ferito i malus destinati a chi viene ferito vengono a sommarsi (il che rende difficile fare azioni e rende molto facile beccare colpi). Insomma tutte le tipologie di danno che un PG/PNG subisce finiscono per sommarsi e finiscono per fare in modo che si sommino i malus a loro (alle tipologie intendo) annessi. Potenzialmente potresti avere un PG con una contusione e tre ferite, ma anche il contrario. Se non mi sono spiegato resto a disposizione. Daniele
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Lo spirito del secolo, oltre ad avere una sdr in inglese aggratis (mancano gli esempi, ma meglio di nulla). Il sistema è molto carino, forse ti richiederebbe un po' di lavoro in più, inoltre è molto ben spiegato come realizzare una partita al volo. La cosa positiva è che è stato tradotto in italiano quindi le schede le puoi trovare anche in Italiano nel caso tu abbia dei giocatori poco anglofoni, se piacesse, inoltre potresti investire in un gran bel libro - quello dell'edizione italiana intendo - realizzato molto bene. Ciao.
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Prova a dare un occhiata a Faith Empire gdr italianissimo e autoprodotto, non posso parlarne perché non l'ho mai giocato, quindi non ho idea di come sia il sistema di gioco, ma come caratteristiche potrebbe essere una scelta interessante. http://www.faithempire.com/it/manuali_rpg.htm
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Ciao blancks Il danno nel T20 funziona esattamente come ha detto Mithril: non ci sono punti ferita, ma viene ad alterarsi la condizione fisica del personaggio, tanto maggiore sarà la differenza fra CD del TS di Robustezza tanto maggiore peggiore sarà il danno, peggiore è il danno tanto maggiore saranno i malus che il giocatore riceverà a tiri specifici, o alle "difese" in base al tipo di ferita.
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Makand FIASCO potrebbe andare benissimo, l'avevo pensato anche io, ma non mi pare ci siano playset simili, inoltre se uno si aspetta di tirar dadi per combattimenti, o per vedere se riesce un azione... beh... diventerebbe molto complicata.
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ambientazione Perchè un gdr fantasy funziona meglio di un gdr scifi
fenna ha risposto alla discussione di lepracauno in Discussioni GdR Generiche
leprecauno come principio di fondo, onde evitare topic supercazzolosi, sarebbe meglio fare esempi di gioco: la volta in cui hai giocato a (Cyberpunk, Fading Suns, Dune, Shock, Shadowrun, Traveller) e ti sei bloccato. Altrimenti il rischio fortissimo è veramente avere risposte poco utili. Posso capire il problema, ero a giocare la finale del campionato GDR a Milano, il gioco era Shadowrun, in Shadowrun i runner (mercenari al soldo del miglior offerente), nella giocata avevo immaginato che i cyberdeck producessero una tecnologia simile a quella di Minority, quindi mi sono messo a gesticolare come se gestissi un interfaccia. Non ha aggiunto nulla alla giocata, ma era una vita che volevo farlo In pausa cibo una ragazza che giocava con me solleva il tuo stesso problema (almeno in parte), cioé che per lei è difficile immaginarsi cosa fare e esattamente le cose che stanno attorno. Ora ti dico perché per me può sorgere il problema. - quando un manuale ha un'ambientazione molto ben definita le quick star rules non bastano; - il problema nasce dal fatto che esisteranno al tavolo conoscenze differenti della fantascienza e riferimenti a fiction di vario genere, avere un minimo di base comune prima di giocare potrebbe essere, sia divertente nel colmare evenetuali lacune attraverso la visione di film, la lettura di fumetti ecc ecc, sia molto utile per permettere a tutti di visualizzare come funzionano le cose; - probabilmente si ha paura a chiedere: chiedi a chi ha il diritto di decidere come funziona il mondo nel gioco, esattamente come funziona la tecnologia. Chiedere è un modo di esplorare; - probabilmente ci si dimentica che è così anche nel fantasy, a me è accaduto più di una volta in cui (parlando di D&D e affini) ho fatto un azione, il GM mi ha detto che non potevo farla e mi ha spiegato che il contesto non era adatto; Quindi posso dirti che, per quanto percepito, non vedo nella maggiore "semplicità" intrinseca del fantasy il problema, probabilmente serve meno opera di mediazione dell'immaginato condiviso perché al tavolo, tu e i tuoi amici, avete un bagaglio di fiction comune, nonché anni in cui giocate assieme, quindi la mediazione su "come funziona cosa" è già avvenuta in precedenza: ti assicuro che è uguale anche nei gruppi che giocano da anni con giochi di fantascienza. Shock e Archipelago risolvono (in maniera differente uno dall'altro, ma il principio è simile) la questione scegliendo un giocatore che gestirà un determinato aspetto del gioco, quindi spetterà a lui spiegare e avrà l'ultima parola su come funzionino le cose in quell'ambito; in Shock, inoltre, ci sono le minuzie, cioé dei particolari che ogni giocatore può creare quando vuole e mettere sul tavolo, in determinati momenti della giocata diventano indispensabili e vengono incorporate nel gioco. Riassumendo: capisco il problema, ma secondo me le cause sono differenti da quelle da te elencate, inoltre ci sono delle strategie che possono permettere una maggiore sincronizzazione. -
Tamarro per eccellenza: OSOK (One Shot One Kill) più tamarro di quello è impossibile, non so se si trova ancora in giro . Lo spirito del Secolo, o il fate in generale, potrebbe parecchio aiutarti, c'è pure la sdr in inglese aggratis; fai conto che in un capitolo de LSdS viene proprio indicato: se non sai cosa fare mana i ninja e viene poi specificato che non si intende in senso metaforico, ma proprio i ninja ninja.
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Ciao. Krieg ne sa sicuramente più di me, non è la prima volta che sento nominare questo titolo, ma non mi ha convinto la quickstart e ho lasciato perdere; ho visto anche che l'utente diodorato si era reso disponibile a dare una mano in merito al materiale, magari ha realizzato lui del materiale in italiano, ti consiglio di mandargli un p.m. Se vuoi qualcosa con zombi e survival horror in alternativa io ti consiglio Geiger Counter, lo scarichi gratis, in italiano, da qui: http://www.gdrzine.com/?page_id=576&did=256
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videogiochi consiglio di videogioco da 2 per WII
fenna ha risposto alla discussione di shalafi in Videogiochi e Informatica
Ciao, anche io consiglio Donkey Kong Country Returns. Se invece - so che in forum di GDR l'agomento è ostico - ti piacciono i giochi sportivi ti consiglio un qualsiasi PES: l'esperienza di gioco e la possibilità di controllare più giocatori contemporaneamente rende il titolo molto interessante, mi dicono dalla regia che FIFA sia meglio come simulazione, ma io ho una WII che mi frega della simulazione. GDR -
Cerco cosiglio per un artista di cui ammirare le tavole
fenna ha risposto alla discussione di BobMalooga in Disegni e Illustrazioni
Ciao, per la stilizzazione, se vuoi andare fra i dipinti famosi, io ti direi di guardare Matisse e alcuni quadri di Klee, sopratutto degli inizi, quando era ancora impiegato, in ultimo prova a guardare le locandine di Toulouse Lautrec per il Moulin Rouge (una decina di anni fa ho visto una sua monografica organizzata dalla fondazione Mazzotta a Milano e mi aveva fatto impressione la capacità di anticipare la "grafica" degli anni avvenire). Come artisti illustratori e fumettisti, se ho capito bene quello che cerchi: - Frank Miller di Sin City; - Mike Dringenberg di Sandman e di Death (però ecco... i colori delle tavole di Sandman spesso sono molto "pop" quindi l'effetto complessivo che ne risulta è tutto tranne che stilizzato, al massimo schizzato ; - Boris Artzybasheff, io le ho trovate in uno dei miei RPG preferiti Polaris e mi hanno impressionato parecchio. - Mi stavo dimenticando: Federico Fellini! P.S. se avevi qualcosa in mente forse è il caso di dare dei riferimenti... così fidati, ma è difficile, ciò che è stilizzato per me, forse non lo è per te e viceversa -
Mia lista - Odio i Red Hot Chili Peppers. Non li posso sopportare, seriamente dateli in pasto a qualcosa di terribile: pensare che questi sciamannati siano resistiti e i Rage Against the Machine siano finiti è una cosa che grida vendetta al cospetto di una qualche divinità a scelta. - Il metal: si tutto il metal! Riascolto una volta all'anno giusto per nostalgia roba che ascoltavo quando ero adolescente, ma faccio fatica a capirlo, al massimo riesce a farmi sorridere adesso, francamente non sento di aver perso niente. - Il fusion jazz: il jazz è fantastico, ma diamine la fusion spesso scavalca il limite della robaccia. - Allevi: qualcuno gli spezzi le falangi per favore.
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white wolf Ma alla fine, dov'è finita l'Imperatrice Scarlatta??
fenna ha risposto alla discussione di Heleghion in Altri GdR
Me lo sono sempre domandato anche io, così l'ho domandato ad uno dei massimi esperti in Italia di Exalted: Domon lo sa, ma custodisce il segreto gelosamente. Gli estorcerò il segreto. -
Alcuni limk che ho trovato googolando http://www.darkshire.net/jhkim/rpg/lordoftherings/ Una curiosità: °_°'
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@BobMalooga Il tema del topic è appunto il regolamento più adatto, quindi se devi fare delle pesanti modifiche al regolamento significa che lo stesso non è adatto. Inoltre la differenza tra un gioco di ruolo e l'altro non è solo nei tiri di dado... @Lorenzo Anche io sono daccordo con Aerys, CoC non è un gioco adattissimo alle atmosfere. Però NCaS ha tutto tranne che i temi morali come sfondo, non mi sembra adattissimo pure quello. Ci vedo un possibile playset di un Penny per i Miei pensieri, con il questionario opportunamente modificato, potrebbe essere una sorpresa, sopratutto se la data in cui i personaggi hanno persona la memoria è praticamente identica per tutti e coincide con gli eventi dell'ultima puntata.