Tutti i contenuti pubblicati da fenna
-
. . .mi butto...
Ciao, DB_Cooper, ha espresso decisamente bene la varietà del contesto gioco di ruolo - a parte che in alcuni giochi di ruolo le mille e una notte - si vince, ma questo allarga solo il campo e amplifica quello che ha detto Cooper. A questo punto bisognerebbe capire cosa ti attira del gioco di ruolo, ad esempio quando ho iniziato a giocare mi aveva attirato la parte "attoriale" - visto che nella mia zona di compagnie teatrali al di fuori del contesto scolastico non ce n'erano -, mi son trovato con un esperienza che aveva col teatro ben poco a che fare - D&D -, ugualmente divertente, ma diversa. Ora, vedo che sei di Firenze, il mio consiglio sincero è fare un salto a Lucca e provare al tavolo qualche gioco, ci sono parecchie iniziative in merito, te ne segnalo una: http://www.dragonslair.it/forum/threads/43524-LUCCA-2010-Palinsesto-dimostrazioni-Narrattiva C'è la possibilità di andare non solo in fiera, ma anche in uno spazio differente - una hall di un hotel - e provare a giocare di ruolo in tutta tranquillità senza il casino della folla. Comunque a Lucca Comics ci sono un sacco di eventi e sicuramente potrebbe essere il primo contatto con l'esperienza del gioco di ruolo, magari un contatto caotico, ma meglio di niente.
-
[NARRATTIVA] Anticipazioni di Trollbabe (immagini grandine)
Michele: spettacolo! E' dalla scorsa Play che aspettato Trollbabe non vedo l'ora di metterci le grinfie sopra, ma sopratutto di giocarlo. Belle anche le illustrazioni di Claudia e Tazio, molto in tema e parecchio azzeccate.
-
Insegnare ai PG a giocare
Ora perdonami, ma ho un certo problema nel leggere il tuo messaggio, un problema di tipo semantico legato all'uso di Personaggi Giocanti uniti a miei, per me questo significa "i miei personaggi", o ancor meglio "i personaggi che ho giocato". Siccome sono una vecchia volpe da forum e credo tu ti stia rivolgendo ai ragazzi che giocano con te usando l'appellativo "i miei PG", andrò avanti rispondendo come se tu fossi un GM che si lamenta di come i suoi amici giocano con lui. La prima risposta plausibile, se questo topic non è un mero sfogo e ne vuoi cavare seriamente qualcosa, è: ad un gioco di ruolo non si gioca da soli; da soli si scrive un libro, da soli si scrive un fumetto, si fa un monologo, ma un gioco di ruolo tabletop si gioca da due persone in su. In D&D, dove lo scopo del gioco non è chiaro, questo traduce quel "giocare bene" in una cosa che dipende solo da te e dai tuoi amici. Non solo da te GM, non solo dai tuoi amici. Il che significa che questo problema lo devi risolvere a livello sociale e probabilmente ti toccherà prendere atto che quello è il D&D che piace ai tuoi amici. Ora, le proposte più tipiche sono quelle di punire in qualche maniera i giocatori facendogli morire il personaggio o facendogli capire a forza che le cose vanno come decidi tu. Io ti dico che la cosa non funziona, crea attrito proprio a livello sociale e dice una cosa nettamente sbagliata - trasportando un famoso slogan femminista -: il gioco e mio e me lo gestisco io. Ora puoi fare due cose adulte, almeno dal mio modo di vedere: 1) Studiare un metodo per premiare un certo tipo di attaccamento al personaggio e alle situazioni - mi vengono in mente le chiavi del solar system riadattate allo scopo - o fare in modo di far scegliere un obiettivo ben preciso da raggiungere e considerarlo come quest - liberare la donna di cui uno dei PG si è innamorato dalle grinfie di un mercante di schiavi, oppure far votare a loro il miglior giocatore della sessione e il miglior "animale da soma" - il primo per la qualità del gioco, il secondo per chi ha fatto di più per arrivare agli obiettivi, come riuscire in un indagine ecc ecc -: farli sentire coinvolti e non puniti come bambini, fargli scegliere il modo di divertirsi; 2) Sceglierti bene con chi giocare, che abbia gusti simili ai tuoi che vada nella stessa tua situazione; Prima prova il numero n°1, poi se proprio devi, ma se giochi per un po' di anni accade in automatico che lo si voglia o meno, passi alla n°2 Aloa!
-
Cerco nuovo gdr.
Se ti piace Star Wars c'è Il Solar System c' il Solar System che trovi tradotto gratuitamente nella Wiki al link che ti ho messo e: Solar KOTOR divertiti.
-
Cerco nuovo gdr.
Ciao ragazzo, Condivido con Sub la necessità di avere più informazioni, per riuscire a capire un po' meglio cosa vorresti . Però, però un autore di GDR fra i miei preferiti dice che un ottimo metodo per far giocare qualcosa a qualcuno è "mettere sul tavolo i manuali" e vedere cosa succede; fortunatamente, discussioni come la tua sono state aperte in giro per il topic, come puoi ben aspettarti personalmente ne ho risposto ad una qualche tempo fa, te la riporto: http://www.dragonslair.it/forum/threads/39837-Giochi-di-ruolo-consiglio?p=800723&viewfull=1#post800723 Da amante dei gdr indie e visto che l'appetito ti vien giocando, se hai pazienza di aspettare Lucca, Usciranno anche i seguenti titoli in Italiano: Editore Narrattiva Trollbabe Montagne innevate a picco sul mare, fiordi cristallini, boschi impenetrabili, creature magiche e misteriose. In un mondo a metè fra le saghe dell'Edda e il fumetto underground, arriva lei: la trollbabe. Ne' essere umano, ne' troll. Una bellissima donna umana, ma con le corna. Due metri di altezza, forte come il più forte degli uomini, capace di lanciare terrificanti incantesimi. In un mondo in cui troll e umani combattono incessantemente fra loro, l'arrivo della trollbabe è fatalmente destinato a sconvolgere gli equilibri e far precipitare ogni situazione. Finalmente in Italia uno dei sistemi di gioco "indie" più influenti dell'ultimo decennio nella sua seconda edizione, integrata con quasi 50 pagine in più di spiegazioni ed esempi, con ulteriori revisioni dell'autore fatte appositamente per l'edizione italiana. Un gioco che ritrova le radici del fantasy, in cui la magnitudine degli eventi crescerà nel tempo fino al punto in cui si deciderà del fato di interi imperi. Il gusto del delitto Un gioco di relazioni mortali Le regole contenute in questo agile libretto sono ideali per creare un storia gialla in perfetto stile Agatha Christie. È un gioco rivolto decisamente a soddisfare il gusto per l'interpretazione e la costruzione collaborativa delle storie. n questo gioco senza master, tutti i giocatori interpretano i residenti di una residenza di campagna inglese anni '30 (dal lord padrone di casa, al maggiordomo, all'amico americano ospite della famiglia, ecc.). Le loro relazioni vengono rappresentate e sottoposte a stress fino a che non si verifica un delitto che ha uno di questi personaggi come vittima. Da quel momento il giocatore che ha visto il suo personaggio morire passa a interpretare l'ispettore di Scotland Yard che arriva per investigare sull'omicidio. Le indagini non si concentrano sugli indizi quanto sui moventi e sui segreti dei personaggi giungendo a svelare gli imbarazzanti retroscena celati dalla facciata di opprimente perbenismo dell'epoca. Molto interessante e ricco di spunti anche il capitolo "storico" del manuale dedicato all'Inghilterra anni '30. Il gioco che non prevede preparazione della partita: ci si incontra, si creano personaggi e relazioni e si passa immediatamente al gioco vero e proprio. La storia si riesce tranquillamente a chiudere in un'unica sessione di 3-4 ore. È ideale per 4-6 giocatori ma funziona anche con 7 o 8 (la durata aumenta leggermente all'aumentare dei giocatori). Gioco ideale anche per fare giocare persone senza alcuna precedente esperienza. Kagematsu Giappone, 1572. Un'epoca di guerra e tumulti ha privato un piccolo villaggio della sua popolazione maschile. Sono rimasti solo vecchi, bambini e, naturalmente, le donne. Ma una terribile minaccia incombe sul villaggio, una minaccia che porterà distruzione e motre certa per tutti gli abitanti. È a questo punto che arriva Kagematsu, un ronin dal passato misterioso. Con il suo aiuto il villaggio potrebbe salvarsi: riusciranno le donne a persuaderlo a combattere per la loro causa? Esse dovranno creare e approfondire la relazione con Kagematsu se vogliono convincerlo a rischiare la vita per loro. Un gioco dalle regole semplici che parla di vergogna, onore, amore, di rapporti e seduzione. I ruoli sono di due tipi: Kagematsu (che deve essere interpretato da una donna) e le donne del villaggio (per giocatori ambosessi). Consigliato agli amanti della cultura giapponese (averne almeno un’infarinatura è decisamente un plus al godimento del gioco). Funziona bene anche come one-shot. Editore Janus Design Shock: Dal sito del game-designer americano: Shock: Social Science Fiction is a fiction game of culture and future shock. Based on the works of Bruce Sterling, Kim Stanley Robinson, Ursula K. LeGuin, and Philip K. Dick, the game pushes the players to make stories that matter to them — stories about politics, philosophy, love, and death. Fiasco Di Jason Morningstar dal Manuale: Fiasco is inspired by cinematic tales of small-time capers gone disastrously wrong – particularly films like Blood Simple, Fargo, The Way of the Gun, Burn After Reading, and A Simple Plan. You’ll play ordinary people with powerful ambition and poor impulse control. There will be big dreams and flawed execution. It won’t go well for them, to put it mildly, and in the end it will probably collapse into a glorious heap of jealousy, murder, and recrimination. Lives and reputations will be lost, painful wisdom will be gained, and if you are really lucky, your guy just might end up back where he started. Un penny per i miei pensieri (non mi ricordo se esce per Janus o per Coyote press ) Dal manuale: Have you lost your memory? The Orphic Institute for Advanced Studies can help, with its revolutionary Mnemosyne™ treatment process. By ordering this useful treatment guide, you can learn how to get your memory—and your life—back. Order today. In sostanza si è pazienti che hanno perso parte della memoria a causa di un evento traumatico e ogni sessione ricalca le orme di una seduta per recuperare la memoria di un paziente attraverso l'uso di Mnemosyne, un rivoluzionario trattamento che permette di entrare nel subconscio. Per i giochi Coyote chiedo a Michele Dubini o a Davide Losito di venire a riportare , purtropp sul loro sito non riportano i titoli e in questo momento non me li ricordo sig
-
SUPERHEROES Brainstorming
OK! era un inquietudine dovuta alla coincincidenza delle idee
-
SUPERHEROES Brainstorming
Darth Cosa ti ha turbato esattamente di Icons?
-
SUPERHEROES Brainstorming
DI Avventure in Prima serata puoi trovare una recensione su Dragonslair fatta dal sottoscritto: http://www.dragonslair.it/forum/threads/37724-Recensione-Avventure-in-Prima-Serata?highlight=Avventure+prima+serata Il gioco è fatto per fare in modo che il gruppo crei una serie televisiva, ma diventa assolutamente identico con un fumetto o con qualsiasi genere seriale, le partite ruotano attorno alle vicende dei personaggi e ai loro problemi. Gioco semplicissimo, rintracciabile in Italiano e ci ho giocato parecchio con parecchia soddisfazione, ora sto provando altro, ma è sempre un piacere da giocare assieme agli amici, anche solo per un pilota - anche se fare l'intera serie di 9 puntate da decisamente una soddisfazione differente -. Shock: invece è un gdr di fantascienza, o meglio un gdr che permette di ricreare dei "racconti" di Fantascienza sociale che assomigliano al formato di Quella notte che bruciammo Chrome di Gibson. Una recensione la trovi qui: http://www.dragonisland.it/web/distribution/viewtopic.php?f=34&t=2479 Il sistema è generico a dire il vero, ma proprio perché la costruzione del mondo è data da tutti i giocatori, noi si è trovato l'accordo per inserirci i Mutanti - certo, se si pensa ai mutanti Marvel è IT, se si pensa ai super-eroi, forse un po' meno, ma credo che possa arricchire il topic parlarne, eventualmente me lo dici e lo metto come spoiler -. Il gioco è, fino a Lucca, in Inglese, sta per essere tradotto dai ragazzi di Janus design, ma è anche rintracciabile in pdf a poco prezzo. Il sito del gioco permete l'acquisto e da accesso a recensioni e Actual Play in lingua se si è interessati. http://glyphpress.com/shock/ Ad ogni modo
-
SUPERHEROES Brainstorming
Io l'ho provati con Mutants & Mastermind II edition e con Avventure in prima serata e Shock:. Con Mutants poca roba, un personaggio in stile Peter Parker, come concezione del personaggio, ma che era muto e dalla nascita, sviluppando superpoteri legati al suono riesce ad aprirsi al mondo, riusciva a parlare tramite la manipolazione delle onde sonore, poi a "guarire" dallo stato di isolamento che la malattia l'aveva relegato, praticamente non parlava ne sentiva comune. Poi la classica storia della ribellione giovanile gradi poteri comportano grandi responsabilità ecc ecc Con Aips invece sono usice tre serie completamente differenti le une dalle altre. La prima - la prima in assoluto come produttore - era manga inspired, volutamente, cioé prima di fare il pitch ho proprio esplicitamente chiarito che mi sarebbe piaciuto fare una serie shoen, i ragazzi che hanno giocato con me hanno gradito e si è sviluppata in due serie da 5 episodi l'una, molto tirate e parecchio battle manga. La seconda parlava di ragazzi che scoprivano, l'adolescenza attraverso i loro poteri dal titolo Under the Ice perché si svolgeva in Alaska, poco distante da Anchorage, i personaggi erano ragazzi dotati di superpoteri che venivano attivati dalle loro passioni, inoltre c'era un personaggio che era un professore, senza alcun potere, ma che era invischiato in un passato che non voleva mollarlo: qualcosa a metà fra Heroes e un teen drama. La terza era qualcosa di strano I maghi della costa, stiamo sempre parlando di adolescenti, ma questa volta in un college abbastanza elitario dove però accadevano cose strane, insomma una caratteristica dei poteri era il fatto che i ragazzi non riuscivano a controllarli, alla base c'era probabilmente qualcosa di sovrannaturale - in stile Chtulhu per capirci - anche questa molto divertente, ferma però alla puntata pilota. -edit- Mi stavo dimenticando, altro pilota interessantissimo, però non so se "vale" nei supereroistici, se avete presente la serie The Middleman ecco una cosa simile. Praticamente i personaggi erano di giorno impiegati di una fumetteria, ma si trasformavano in anti-villain "di notte", fra l'altro i villain che combattevano erano gli stessi dei fumetti che vendevano. Una serie umoristica estremamente spassosa. In Shock:, in fase di pitch, si era sviluppato un mondo dove la razza umana si era sviluppata, da una parte i mutanti in stile Marvel, dall'altra l'evoluzione dell'uomo - per chi ha letto Nathan Never stiamo parlando dei superumani -, dall'altra ancora l'uomo. I temi erano il razzismo, l'autodefinizione di se (gli altri non me li ricordo adesso). Se avete visto Gattaca, ecco una cosa del genere, ma al contrario, dove i mutanti vengono identificati e non hanno accesso ad alcune strutture. I personaggi erano vari, mi ricordo quello di cui ero l'antagonista, cioé un dipendente di una multinazionale fermamente convinto che i mutanti dovessero essere considerati un pericolo per l'umanità, che poi scopre di esserlo a sua volta, nell'arco degli eventi, tenta di scappare dagli agenti della multinazionale e si ritrova involontariamente - nel senso che l'ha fatto solamente per soldi - ad essere parte di una causa sui diritti civili dei mutanti. Poi altri giochi, beh! Anime d20 (BESM nella sua versione d20) e Silver Age Sentinels, gioco basato sul tri-stat e che ricalca le orme della Silver Age dei supereroi, questi li ho solo letti e mai giocati - almeno a che mi ricordi è passato molto molto tempo -. Direi che è tutto.
-
DC ADVENTURES Hero's Handbook
@arkindal Riesco poco a capire la tua ultima affermazione, nel senso che, assolutamente in buona fede, sei stato un po' rude... i traduttori che hanno lavorato negli anni per Asterion sono tutti molto in gamba la professionalità di Massimo come revisione e come operatore del mercato GDR è solidissima e non è in discussione, il suo curriculum credo lo dimostri ampliamente. Sono inoltre certo dell'errore in buona fede perché, del resto, se sei in grado di tradurre a livello professionistico un testo, non vedo come possa essere un problema per te comprare il titolo direttamente in originale.
-
Recensioni GdR
Aggiungo recensioni e ringrazio la tana del goblin: Cani nella vigna Archipelago II: a story game of destinies Agon Solipsist The Burning Wheel Non perdere il senno Don't Rest Your Head(Non cedere al sonno) Nella fanzine Il Rifugio trovate inoltre una recensione di Polaris: ecco il LINK da cui scaricare il pdf.
-
Aiuto a scrivere il regolamento per il GDR di Gears Of War
Io consiglio sempre di andarsi a leggere RPG Design Handbook di Nathan Paoletta per due ordini di ragioni, la prima è che da veramente una mano a capire quello che si vuole ottenere dal proprio gioco di ruolo, la seconda è che è chiaro, semplice e di facile accessibilità a chiunque. Poi il mio consiglio è, come al solito chiarire cosa vuoi ottenere tu dal gioco, cioé che esperienza vorresti far ottenere ai ragazzi che ci giocano - ai ragazzi non ai personaggi -, questo aiuterebbe parecchio ad indirizzarti su sistemi di gioco precisi: cosa vuoi prendere dell'esperienza di gioco di GoW? L'ambientazione, ma vuoi fare in modo che si approfondiscano i personaggi? Oppure vuoi riprodurre la sensazione di sparatutto? Nel primo caso potrei consigliarti il Solar System, molto bello, sotto Creative Commons - quindi aggratis, ma non solo, modificabile a piacere -, in Inglese e in una primordiale traduzione in Italiano; nel secondo caso beh! C'è il titolo che fa per te: 3:16 Carnage Amongst the stars di Greg Hutton - Leggi Recensione di cui trovi in rete la versione "primordiale" in Italiano e che verrà tradotto e pubblicato quest'anno dalla Coyote press. Ciao
-
Lato oscuro e Lato Chiaro della forza
Se sono OT ditemelo che mi auto censuro il post. In realtà ho votato lato chiaro, ma solo perché con l'hack di Polaris per Star Wars (che praticamente cambia il colore e basta ) è veramente bello giocare la caduta dei cavalieri. Il grosso vantaggio è, per come la vedo io, appunto la rigidità di un approccio ascetico estremamente rigido, che tende ad annullare le pulsioni più estreme, che però è impossibile sopprimere, proprio per questo sul piatto temi narrativi, se pensate alla seconda trilogia (episodio I-II e III). Insomma da spunti che trovo più interessanti.
-
Consiglio per nuovo portatile
ciao ragazzuoli E' ora di mandare in pensione il mio pc "portatile" - è fra virgolette perché era un portatile, la batteria non tiene, l'adattatore dell'alimentatore ogni tanto decide che è stanco di lavorare e mi spegne il PC -, ora, dopo dieci anni di onorato servizio di cui due come desktop aggiunto, è ora di cambiare. Premessa 1, adoro la Dell per due ordini di motivi: - ottima qualità dei materiali; - buona\ottima compatibilità con Ubuntu Non è una pregiudiziale che il computer sia Dell, ma le eventuali alternative devono rispettare i due precedenti punti Premessa 2. il prezzo dovrebbe essere circa 600€ - se è meno è meglio - iva inclusa. Le mie esigenze sono discretamente semplici, un computer che abbia una buona autonomia e che mi permetta ogni tanto di usare qualche programma di foto-ritocco e impaginazione senza andare troppo in affanno. Per le dimensioni dello schermo al massimo un 15 pollici; se tutto va come deve andare cambio TV entro il prossimo anno e, in casa, sfrutterò in maniera copiosa la presa ad alta definizione dei nuovi televisori. I due pc su cui stavo puntando sono (riporto in spoiler i dati tecnici): Inspiron M301z Spoiler: Processore: AMD Athlon II Neo K325 (dual core) OS: Windows® 7 Home Premium autentico 64Bit – Italiano Display: 13.3in HD WLED (1366X768) TrueLife Scheda grafica: ATI Mobility Radeon™ HD 4225 graphics Memoria: Memoria SDRAM DDR3 a doppio canale da 4.096 MB [2x2.048 MB], 1333 MHz HD: Disco rigido SATA da 320 GB (7.200 rpm) Batteria principale agli ioni di litio a 6 celle da 44 Wh Costo (Ivato): 549,00 + 29€ (spedizione) ->578€ Inspiron 15z Spoiler: Processore: Processore Intel® Core™ 2 Duo ULV SU7300 (1,3 GHz, 800 MHz, 3 MB) UMA GFX OS: Windows® 7 Home Premium autentico 64Bit – Italiano Display: 15.6in Widescreen High Definition (1366 x 768) WLED with TrueLife Scheda grafica: Intel® Graphics Media Accelerator X4500MHD Memoria: Memory Memoria SDRAM DDR3 a doppio canale da 4.096 MB [2x2.048 MB], 1067 MHz HD: Disco rigido SATA da 320 GB (7.200 rpm) Batteria principale Batteria principale agli ioni di litio a 6 celle da 60 Wh Costo (Ivato): 549,00 + 29€ (spedizione) ->578€ Fra i due non saprei quale decidere, l'unico dubbio che mi fa protendere vero il 15z è il consumo in termini di durata della batteria del M301z, sia perché ha una batteria da 44W contro i 60, sia perché non conosco le specifiche dell'AMD Athlon II Neo K32. Secondo voi in termini di durata qual'è il migliore? Lo so che ci sono Benchmark fatti per questo, ma, come spesso mi chiedete di gdr . per una volta chiedo io a voi di farmi il piacere al massimo di postarmi gli articoli relaitvi L'AMD è un valido processore? Inoltre se avete alternative altrettanto valide proponete, purché si rimanga nel range di prezzo indicato - quindi no... niente mac -. Vi ringrazio della pazienza e di eventuali risposte. Buona giornata
-
Risiko: tutta fortuna?
L'elemento randomico e casuale in Risiko è decisamente un fattore ingombrante nel gioco, sia perché le strategie, sopratutto all'inizio, sono praticamente in buona parte conservative, sia perché in buona parte delle meccaniche la fortuna conta: pescare l'obiettivo plausibile in base alle aree pescate, il tiro di dado, la possibilità di indebolirsi prepotentemente anche solo con un attacco. La cosa rimane da una parte divertente, perché permette anche a chi non ha confidenza con tattica e strategie di vincere una partita, il che l'ha reso uno dei giochi più amati e giocati di sempre, dall'altra appare nella sua limitatezza una volta che si approcciano altri gdt dove l'astuzia e la tattica contano di più.
-
Quale manuale comprare?
Ciao Stego. D&D 3.5 ha come base il fatto che le persone prendano il manuale del DM. C'è anche da dire che il manuale del DM ha una quantità di fuffa incredibilmente inutile (IMHO) e una sostanziosa parte di oggetti magici. Gli oggetti magici possono essere recuperati, ad esempio, nella SDR in Inglese, che ti permetterà di risparmiare il denaro; diciamo che se è vero che giocare senza manuale del DM è molto limitante è altrettanto vero che le limitazioni sono a causa degli oggetti magici. Il Richiamo di Cthulhu a me piace molto, quindi te lo consiglierei, il punto è che, come ogni volta che qualcuno fa una domanda come la tua quello che non spiega mai sono le sue preferenze, sue e quelle dei suoi amici. Se ai tuoi amici piace molto l'aspetto tattico di D&D, probabilmente si annoieranno a morte con il richiamo di Cthulhu, magari sarebbe un idea migliore continuare su D&D e investire il vostro tempo in qualcosa che veramente vi diverte, però devi darci tu la possibilità di aiutarti
-
...che più di nicchia di così non si può
Grazie mille per il contributo. Come al solito invito tutti a dare fama al ragazzo, se la merita anche solo per aver scritto quell'ambaradan di roba e aver trovato giochi di cui nemmeno immaginavo l'esisteza . Appena ho finito tutto, eventualmente ti faccio qualche domanda.
-
Quali sono i vostri gdr preferiti?
Credo di aver dato il cattivo esempio, dimenticandomi di aggiungere quando ho inziato a giocare di ruolo ecc ecc. rimedio subito. Correva l'anno 2000 , come dicono quelli seri, avevo terminato una relazione con una ragazza a cui tenevo parecchio e un mio amico, probabilmente vedendomi abbacchiato, mi ha suggerito di provare a giocare di ruolo, anche perché non potendo continuare la mia esperienza come teatrante amatorale - nella mia zona all'epoca non c'erano compagnie di questo tipo - mi fece provare quindi D&D. In poco tempo, un po' a caccia di schede, un po' a caccia di maggiori info, un mio amico che faceva parte del party iniziale trovò il fu Dragone.net dove conoscemmo Ash, Kandra, Gilga, Diego, Ocram ecc ecc. La prima volta che mi sono accorto che D&D non mi sarebbe bastato era nell'avventura "la forgia della furia" - credo si chiami così, nel caso correggetemi -, i personaggi erano in una sala con degli arazzi, per curiosità faccio alzare al mio PG un arazzo per vedere se ci sono segni del perché la tomba è stata abbandonata. Fatto sta che scatta una trappola... al che penso " diamine, solo in D&D ci può essere una trappola dietro ad un arazzo inutile" . Beh! Poi, cerca che tiricerca, riesco ad organizzare con Ocram la mia prima sessione di Vampire the masquerade. Rimasi letteralmente colpito, tanto da cercare in zona gente che aveva voglia di gioare. Trovo la Ludoteca Antro del Drago e scopro che ci facevano dei live. Faccio cose, vedo gente, gioco un bel po' ad un bel po' di roba, fino ad arrivare ai miei gruppi attuali, in versione più o meno stabile. Un gruppo dove sperimentiamo parecchio, Mage: The Ascension, Mutants & Mastermind, Nobilis, Fading Suns e parecchia altra roba; un gruppo composto dai reduci del primo gruppo dove giochiamo a D&D, in particolare Eberron. Provo parecchia roba, ma non tutto mi convince, mi manca sempre qualcosa. Poi inizio a sperimentare AiPS, molto poco convinto di tutto l'ambaradan di cose che si porta dietro, lo provo e vedo che funziona ed è estremamente efficace. Yeah! Da quel momento l'amore per i giochi indie diventa manifesto. Questo è molto a grandi linee il percorso
-
[Sistemi di Gioco] Pathfinder e D&D - Differenze e compatibilitÃ
Perfetto! Trovata soluzione- Come ti ho detto non sono esperto, però, per fare pulizia, forse è meglio che tu chieda nella sezione Pathfinder, visto che la tua richiesta di conversione avrebbe sicuramente più visibilità e probabilmente potresti sviluppare meglio le tue richieste.
-
[Sistemi di Gioco] Pathfinder e D&D - Differenze e compatibilitÃ
Non sono esperto di Pathfinder - tutt'altro visto che mano l'ho letto - ma a che ho capito, l'ambientazione può essere facilmente mutuata dalla 3.5. Quindi puoi scegliere fra quelle in commercio e mi pare ce ne siano parecchie, l'unica ambientazione che personalmente mi sconquiffera della 3.5 è Eberron, quindi non saprei come consigliarti. Una buona alternativa potrebbe essere, per te, il t20, che è un sistema d20 OGL con alcune peculiarità che lo rendono parecchio carino - se usi il tasto cerca puoi trovare una discussione abbastanza recente e chiedere informazioni -. Ti consiglio di dare un Occhiata anche a HARP, della Red Glove dovrebbe essercene ancora una versione Lite a disposizione, magari riesci a risovere il problema. Il gioco non lo conosco, ma posso, se vuoi avere informazioni segnalare il topic ad uno dei ragazzi che cura l'edizione italiana. Se non hai problemi con l'inglese, un'altra buona alternativa potrebbe essere il Tristat di cui puoi trovare copia gratuita del regolamento qui: http://rpg.drivethrustuff.com/product_info.php?products_id=368 Qui c'è anche una WIki: http://tristat.wikispaces.com/ E' un generico, ma non è troppo difficile adattarlo al fantasy. Non mi sento di consigliarti roba sperimentale o altro perché mi pari parecchio convinto e la cosa è un bene. Se hai maggiori specifiche e info da darci, potrebbero essere utili agli altri .
- Quali sono i vostri gdr preferiti?
-
[Sistemi di Gioco] Pathfinder e D&D - Differenze e compatibilitÃ
@equador Ciao. Alcune domande per aiutare Te dei tre che hai citato, quale ti piace di più? Ma sopratutto per i tuoi amici cosa sceglieresti e perché?
-
...che più di nicchia di così non si può
Nemmeno io li conoscevo Bene meglio così. Ho dato un occhiata a Immortal Invisible War, che, lo dico per il resto della ciurma, è possibile scaricare dal sito, compreso di guida per il narratore; mi ha ricordato un gioco della GoO che era legato ai Faerys Dreaming Cities, anche se questo mi pare forse un po' più ispirato allo stile White Wolf, come impostazione - anche solo il modo in cui acquistano in rank nelle skill -. Fino a che non lo provo non posso dare per certo un giudizio, ma temo che questo gioco sia lontano anni luce dai giochi che piacciono a me in questo momento , però se si è appassionati della WW potrebbe essere un interessante alternativa, sopratutto gratuita. Per gli altri è un problema se leggo e mi informo un po'. Ma sopratutto tu di cosa vorresti parlare in questo topic?
-
Giocatori, DM e campagna problematici!!!!
Grazie per le risposte precedenti ed ecco un consiglio che potrebbe dimostrarti propositivo. Come ti ho già detto il metodo: punisci i tuoi amici perché non giocano come piace a te... beh IMHO - ma spero non solo per me - lo considero puerile, preferisco un metodo che possa incentivare ad andare nella direzione più corretta e la direzione di venirsi incontro. Perché il tuo problema non è tanto avere i due nuovi arrivati, quanto che quelli "storici" si rompono i marroni a vicenda, senza creare quel bel clima di collaborazione che fa funzionare i gruppi: infatti si mettono a discutere - a che ho capito - su come l'altro debba giocare il proprio PG ad esempio. Il mio consiglio è abbastanza semplice, metti la seguente regola: alla fine della sessione, quando si danno i pe per l'esperienza ogni giocatore può indicare le giocate degli altri e solo degli altri componenti del gruppo che gli sono piaciute di più, ogni segnalazione vale 25 pe - poi regolati tu in base al livello -, se davi un tot di punti per l'interpretazione toglili e sostituisci con questa regoletta. Dici esplicitamente come la regola funziona e gli dici che tu non hai diritto di metterci becco, al massimo puoi suggerire - all'inizio - qualche giocata da premiare, ma se i giocatori non vogliono esporsi, allora lascia perdere, però non devi dare px per quello è una cosa fra giocatori. Se qualcuno chiede l'inverso, cioé chiede di poter punire comportamenti che non vanno bene, hai trovato la mela marcia, cioé il ragazzo ti sta dicendo "Hei! Che diamine c'è Pietro che gioca da schifo e io lo voglio punire! Deve imparare come si gioca di ruolo sul serio"... ecco un comportamento simile è molto da capetto del campetto dell'oratorio: trovato una criticità. Lo scopo della regola è fare in modo che: a) ogni persona seduta al tavolo debba guardare le giocate degli altri in maniera positiva, gli dici "hei! Dimmi se c'è qualcosa che i ti è piaciuta della giocata dei tuoi amici!"; dai a loro la responsabilità del divertimento di tutti, insomma, se uno capisce che può ottenere vantaggio e gratificazioni giocando in una maniera che piace agli altri, potrebbero esserci meno conflittualità e più disposizione a guardare nella direzione dell'altro ; c) è una cartina di tornasole per vedere se il gruppo così com'è può funzionare, facendo uscire delle criticità. Se riesci anche solo a far smuovere uno dei tuoi amici a sbloccarsi e a iniziare a dare pe in questa maniera, le cose possono veramente cambiare. Male che vada hai fatto un tentativo e se nemmeno dopo tutti i tuoi sforzi la situazione cambia forse è bene che per un po' lasciar perdere senza badarci troppo.
-
Giocatori, DM e campagna problematici!!!!
@Black Non sono si può, ma normalmente avviene che ci si viene incontro altrimenti non ci sarebbe seriamente più gente che gioca di ruolo. Solo che sai... in questo caso son due anni che Dreth ha problemi e se ci si doveva venire incontro in qualche maniera... sarebbe già successo no? Questo non significa nemmeno che gli amici di Dreth siano meno intelligenti di te - questa precisazione è stupida lo so, ma preferisco essere chiaro e essere esente da equivoci -, ma semplicemente che esistono persone, come il sottoscritto ad esempio, che hanno tutto il diritto di aspettarsi qualcosa dalla loro sessione di gioco di ruolo e non essere contenti se non la ottengono. Non è colpa loro, non è colpa del GM, ma succede che non ci si trovi proprio. @Elayne rissa? Naa sarà mica una rissa telematica sta roba. Ad ogni modo, non sei solo fortunato: sei uno spammone fortunato.