Vai al contenuto

fenna

Moderatore del forum
  • Conteggio contenuto

    2.200
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    12

Tutti i contenuti di fenna

  1. Segnalo che a questo indirizzo: http://www.2shared.com/file/10559326/a166aa4c/AP_Editable_C_Sheet.html E' possibile scaricare una scheda editabile per Anima Prime, ad opera di Alberto Rapalino. Aloa!
  2. @leprecauno Il punto è che parte dell'andare nella direzione della semplificazione, viene, per me, da certi concetti di design, quello su cui interrogarsi è, oltre che sui tokens, sulle carte e i segnalini, se quel concetto sta prendendo piede o, alla base, ci sono altri punti. Mearls era il Lead Design di D&D4 e D&D è il brand del GDR, mica poco, capire se e perché è finito a capo di quel progetto, ci potrebbe dare una prospettiva. Feanpi dice che è influente, io, dal canto mio, mi pare di aver dimostrato che fra le varie ispirazioni nella testa di quella persona c'erano concetti che venivano da TheForge. @Cyrano Ho un po' lurkato sulla tana del Goblin e in effetti avrei volentieri letto cose differenti, sopratutto a livello di maturità, invece è la solita guerra dei bottoni, insomma, per Frost, Michele e Niccolò - ma per Niccolò è risaputo, anche se non è una giustificazione - non è stata una gran bella figura, sinceramente. Dal canto mio seguo la linea di consigliare giochi e far giocare, che è la migliore pubblicità. Aloa!
  3. @Fean Qui la chiudiamo e andiamo in privato sennò è un casimo. Spoiler: Tu hai portato due tesi. Tesi 1 Mearls potrebbe aver cambiato idea, cosa che ti ho invitato a dimostrare, ma rigiri la frittata. Io ti ho risposto: 1] Chissenefrega se ha cambiato idea, quello che conta sono le fonti del periodo 2] Ho dimostrato dove stava andando a guardare in quel periodo li in maniera chiara, come lo sappiamo? Ce l'ha detto lui. Queste cose sono li, negarle è vermente negare l'evidenza dei fatti. Però, siccome chiedi se ha cambiato idea in questi anni: http://mearls.livejournal.com/146778.html Ora sappiamo che fino a data 21-03-2008, questo è il pensiero di Mearls. Questi sono i dati. Inoltre sappiamo anche da questa intervista: http://www.livingdice.com/431/trask-has-lunch-with-mike-mearls-lead-developer-of-4th-edition-dungeons-and-dragons/ Quanto è durato il processo di produzione della 4E: Aloa!
  4. @Fean Mike Mearls non l'ha fatta ieri D&D4 ed è stato uno dei principali autori - credo che fosse anche il capoccia del progetto, ma potrei sbagliarmi - di D&D4, nel momento in cui D&D4 stava per essere creata, le affermazioni che contano per capire i riferimenti sono quelle di allora. D&D4 esce nel 2008, un progetto come rifare D&D: diciamo un paio d'anni, al minimo un anno e mezzo? Compreso playtest, compreso far fare le tavole agli artisti, compreso impaginare e revisionare i testi, mi pare un tempo accettabile. Si è verso il 2006 quando Mearls iniziato a lavorarci. Scusami, ma tu chiedevi i riferimenti in merito a come il design di D&D4 potesse essere stato influenzato dagli indie. Io te li ho dati e del periodo. Che Mearls abbia cambiato opinione nel frattempo non è dato di saperlo e sinceramente non ho voglia di cercare, se vuoi cercare tu sarei curioso sinceramente. Perché si cita Mearls? Perché è quello che più direttamente ha espresso questa linea di pensiero e i riferimenti sono facili da trovare, se vuoi fare una ricerca in altro senso: come sopra, sarei felice di leggere anche degli altri. Aloa!
  5. @Feanpi Permetterari che la scusa del togliere il divertimento a chi scarica via p2p - chi è senza peccato scagli la prima pietra, si intende - sia un argomentazione un po' debole. Una volta che non si infrangono le leggi nel farlo, un autore o un detentore dei diritti intellettuali ha tutto il diritto di proteggere la sua proprietà e ci mancherebbe altro! I dadi personalizzati permettono una lettura più veloce dei risultati della pool di gioco? Permettono di ridurre i tempi perché fai solo un tiro da cui ricavi più significati? Allora sono utili. Fanno vendere il tuo prodotto con i tuoi segnalini speciali? Tanto meglio, si parla di imprese: devono fare i soldi, e pagare stipendi. Non sono singoli appassionati che "quello che mi entra è un extra". Per il riferimento agli indie di D&D4 si parla chiaramente di Mike Mearls e di varie uscite che ha fatto: http://www.treasuretables.org/2006/08/interview-with-mike-mearls Prova a leggerti poi questo su EnWorld e dirmi se non sono cose che hai gia sentito sui forum in merito a quanto si sta dicendo http://www.enworld.org/forum/2796144-post311.html Aloa!
  6. Sui segnalini. Io invece non vedo differenze fra obbligarti a comprarli e non. Se non nella strategia di vendita. Però onestamente, se me li vendono assieme al manuale ad un prezzo ragionevole, preferisco dei segnalini utili anziché, come in Exalted, dovermeli inventare io: perché per come la vedo io la cosa, a quel punto diventa tragica. Insomma: veramente quelli che hanno fatto il gioco, credevano che mettere la bellezza di 4 dati che variano costantemente durante un combat, senza fornire strumenti - nemmeno suggerimenti per come fare sul manuale - fosse una idea ganzissima? Su che principio Però più di tutto non vorrei che passasse in secondo piano che: se rendono divertente il gioco, più veloce e sono utili, non vedo in alcuna maniera il problema, se non in un preconcetto o in una questione di feeling personale. D'altrocanto non posso certo fare la "retorica del portafoglio", sopratutto guardando la mia biblioteca di gdr, mi parrebbe quantomeno inadatto protestare e perché ci sono un centinaio di manuali nonostante quelli venduti [approposito aggiornerò la lista con ArsMagica 5edizione in inglese e WitchCraft in Italiano], ma anche perché c'è un sacchetto contenente un 110-150 dadi. Fossi interessato al gioco e non alla bundle, 11€ per i dadi e 10€ [sparo una cifra a casaccio] per le carte di WHFR, sarebbe il minimo dei problemi. @Cyrano Non condivido la tua visione del perpetrante elitarismo rispetto a chi gioca e pubblica giochi come Non cedere al sonno, Aips, Annalise ecc ecc. Però questa non è certo una novità Anzi, a dire il vero mi pare tutt'altro; certo è che per ora si è "tirato dentro" gente che ha sempre costituito lo zoccolo duro dei gderristi. Col tempo vedremo. Aloa!
  7. @Merin tranquillo, non solo la tua posizione è plausibile, ma è supportata dalla tendenza all'ibridazione e alla convergenza tipica dei media. Per il discorso segnalini. Secondo me bisogna capirci un po'. Il segnalino, la miniatura, ecc ecc sono strumenti, ne più ne meno come i dadi. Se questi strumenti migliorano la qualità di gioco sono strumenti buoni se non lo fanno sono strumenti cattivi. Per capirci, se i dadi personalizzati di WHFR3 migliorano e rendono più efficiente il gioco, rispetto all'uso dei dai normali: benvengano! Un esempio di gdr che non lo segnala ma viene abitualmente giocato con i segnalini è Exalted II edizione. Giocare senza: segnalini per l'essenza (magari differenti per l'essenza interna e esterna), senza un indicatore per i tic (sia un dado o il conta tic), giocare senza utilizzare dei dadi per segnalare la variazione di VdP e VdS, senza usare le carte charme, rende il gioco meno brillante. Di solito, quando scrivo questo, mi si obietta che questi segnalini non sono obbligatori e che non vengono venduti appositamente per giocare: ma il punto non è questo. Il punto è che in Exalted II l'uso di quegli strumenti migliora l'esperienza di gioco. Il fatto che diventino obbligatori, non toglie la loro utilità, anzi, non fossero utili e li vendessero come gadget sarebbe peggio, visto che ti tirebbero pure per i fondelli. Poi c'è il discorso dei bei "vecchi tempi andati", quando per giocare di ruolo bastavano dei dadi, una scheda, dei fogli bianchi e una matita; ma questo è qualcosa di differente, attinente alla "nostalgia". Aloa!
  8. EDIT proporrei ai moeratori di dividere il topic, sta diventando confusionario e certamente gli ultimi argomenti trattati si staccano dal contesto orginario @Fean Anche da me e vivo in un comune infinitamente più piccolo del comune di Cagliari, ho potuto riscontrare la massima disponibilità delle autorità cittadine - del mio paese sono un membro della commissione biblioteca - a dare spazi, a permettere ad associazioni come la Ludoteca Antro del Drago, di occupare, per dei live di un giorno. Il comune di Brescia nella direzione della quinta circoscrizione riconosce una ludoteca grande con tanto di spazio teatro alla ludoteca. Realtà come quelle portate avanti da kana e da vertigo a Desenzano hanno trovato la loro realtà, anche e solo facendo giocare indie. Questo non è un segnale di popolarità del GDR però. E' il segnale che se organizzi qualcosa e la proponi, magari in modo tale che abbia un costo basso per il comune e un possibile rientro di pubblico, non devi vergonarti a proporla anche ad enti comunali, perché dalla politica non troverai solo porte in faccia. Sull'interesse di università e scuole superiori, sono molto felice , significa che stai lavorando bene sul territorio, che le iniziative che hai portato avanti sono piaciute: speriamo in qualche bel testo accademico. Sugli editori invece, in tutta onestà non credo che il loro contributo sia così fondamentale nella diffusione dell'hobby, diciamo alla sopravvivenza dell'hobby va. Realtà come Le Rune del Lupo a Verona, il Flying Cyrcus, il club Multiverso, il Treemme, la tana del Goblin, sono stati il motori di iniziative poderose in questi anni, organizzando tornei - anche un campionato italiano di GDR che si è staccato dalle realtà editoriali -, facendo giocare scenari live, proponendo anche innovazioni in questo. Anche tu, non avessi avuto la storia e le miniature passate dalla MM25 credo che il torneo l'avresti fatto comunque e il merito del successo va a te non alla mm25, a Volpino, a frost o a chi per loro. Insomma c'è tanto, tanto altro. Poi capiamoci, la disponibilità della ex 25editon, nel mandare i manuali come premi per i tornei, nel venire incontro alle necessità, c'è sempre stata e loro sono sempre stati cortesi, educati e rapidi Aloa! P.S. ti prego di leggere in maniera bonaria quello che scrivo, anche perché io e te si è avuto anche scontri di opinioni forti, ma io sono veramente contento che i tuoi sforzi siano premiati, non lo dico in maniera ironica o retorica.
  9. @Marco Si, credo usare la terminologia inglese una volta tanto aiuti: gli inglesi utilizzano due definizioni: Role Play Games e Role Play. I primi sono i nostri amati giochi, quindi rientrano nella definizione generale di gioco di Caillois, i secondi sono il "facciamo finta che", in cui rientrano le attività di fandom, le attività dei bambini e alcune pratiche sessuali. Aloa!
  10. @Fean Il GDR è già una cosa esoterica, per come la vedo io. Il gdr tabletop è una roba che la gente per strada, o non sa cosa sia, o scambia per un videogame, o ha idea che sia una cosa da nerd - ovviamente declinando il termine nerd nel dialetto locale -. Nella Fiera più importante dell'anno, LuccaComics & Games, il gdr occupa una parte infima del tutto, lo stand di guitar Hero di solito è più grande e gli spazi per giocare di ruolo sono sempre di meno, sopratutto se confrontati anche solo con i board-games. Insomma la realtà dei fatti è questa, non quella vaccata dell'articolo di venti anni fa, che ha fatto il giro di tutte i siti internet, dove si parla di satanismo: non siamo vessati, non ci vuole male nessuno, siamo per lo più sconosciuti o strambi. Quello di cui non mi preoccupo più è di sostenere un modello distributivo e editoriale che per far vivere del proprio lavoro deve vendere duemila copie di un manuale e cinquecento di supplementi e non ce la fa [1]. Non ce la fa proprio, tant'è che buona parte anche di chi distribuisce secondo lo schema editoriale normale, dice che i gdr sono una passione e quello che stanno facendo spesso è in perdita. Fosse l'unico canale produttivo editoriale, sarei seriamente preoccupato, come lo sono stato negli anni passati, però non lo è. E' da almeno un lustro che c'è gente che produce bei gdr, divertenti da giocare e fatti bene, in maniera indipendente. Non sono 600 pagine a colori riccamente illustrate come The song of fire and Ice della GoO, pazienza, se voglio un libro con belle immagini, mi compro un catalogo d'arte o archiettura, oppure una tavola di Manara. Aloa! [1]D&D, Warhammer a parte EDIT @Marco Stai parlando di fantasia - come termine proprio intendo - non di GDR, nella tua analisi anche la musica a programma di Lizt o la musica di Mahler - visto l'intento di "creare interi mondi" dichiarato da quest'ultimo - è GDR. Onestamente è un punto di vista che mette su un piano altissimo, che non gli spetta, un medium come il GDR.
  11. @Tarta direi che siamo daccordo Aggiungo una sola postilla non da poco, per come la vedo io, credo che concorderai con me. Morisse domani il mercato ufficiale, io e te, non avremmo problemi nel recuperare, giocare e far provare nuovi giochi di ruolo. Gia questo rende più rosee le cose no? Aloa!
  12. @tarta, una considerazione che mi viene da fare in merito a The Nuked Apple Cart è che per quanto possa essere un manifesto per l'indie, li si ferma. Un po' come alcune previsione di Negroponte, sono passati anni - nella fattispece l'articolo è stato scritto nel 1998 -, ma la WotC esiste ancora, la WW anche, ci sarà un Runquest II, WHFR ha avuto una seconda incarnazione e per dieci anni, l'OGL ha permesso a molte aziende del settore prosperare e fare in modo di crearsi una base. Negli USA ci sono ancora aziende dove con la stampa dei gdr ci si mangia. Probabilmente, l'articolo c'ha azzeccato sul mercato Italiano, dove i numeri sono talmente bassi e incerti che i ricavi sono risicati. Aloa!
  13. Allora. Premettendo che non ho mai giocato a nessuno dei seguenti giochi e nemmeno ho letto i libri; il mio è un elenco a cui aggiungendo la descrizione che trovo sui vari siti per i più pigri: Project Hope Edito dalla Limana Umanita. Supereroistico ambientato in un universo ucronico, dove la seconda guerra mondiale; gioco tutto italiano. http://www.projecthope.it/Home.html L'intera produzione Wildboar di questi anni. Di cui trovate descrizione su: http://www.wildboar.it/nuovo/index.htm Il Mondo di Eymerich gioco di ruolo basato sui romanzi di Valerio Evangelisti. Fondamentali nel gioco sono la cura dei Personaggi e l'immersione nel Mondo di Eymerich; grazie alle approfondite note, però, il gioco è godibile anche da chi non ha mai letto i romanzi. Anche qui un gdr tutto di marca Italiana. Manga Fantasy Di Mircolino Gioco dei manga fantasy, ci sono alcune tecniche molto carine. Attualmente sta lavorando alla seconda versione. Dal sito: Il regolamento base vi permette, attraverso un sistema rapido e intuitivo, di rivivere le avventure dei vostri Manga e Anime preferiti. L'ambientazione è, idealmente, quella di un giappone medievale di epoca Sengoku, ma qualsiasi ambientazione fantasy è possibile. Mecawar Ispirato alle grandi saghe robotiche militari, MecaWar ha un regolamento leggero e immediatamente comprensibile. Armati di tecnologia aliena (e di un dado a 6 facce) combatterete i malvagi Antigorion, incomprensibili alieni intenti a distruggere tutte le civiltà che incontrano sul loro cammino. Crea il tuo personaggio, personalizza il tuo Meca e difendi l'umanità! Questo è il primo gioco della serie Light Fun, che vi permetterà di giocare i vostri generi preferiti senza pesare sulle vostre tasche. Il progetto Light Fun presenterà una serie di manuali di piccole dimensioni, caratterizzati da un regolamento semplice, ognuno dei quali sarà dedicato a un genere (robot militari, steampunk, fantasy classica, horror...). Malgrado la semplcità, i giochi della serie Light Fun saranno completi, e riceveranno un supporto sotto forma di supplementi scaricabili gratuiti. Traveller Grande classico della space opera nel GDR. Dal sito: Questa nuova edizione (basata su quella detta “Classic Traveller”, la più amata dai giocatori, ma aggiornata grazie agli anni e anni di esperienze di gioco) è la prima tradotta in Italia, ma l'edizione italiana non si limita ad un semplice lavoro di traduzione. Grazie alla collaborazione dell'autore originale, Marc Miller, e all'esperienza dei curatori, che sono da sempre appassionati di fantascienza e giocatori di Traveller , questa è forse l'edizione più completa e robusta del regolamento mai uscita. Lo stesso Marc Miller ha suggerito il sottotitolo (“Viaggiatori tra le Stelle”) per sottolineare questo upgrade della versione italiana. Hellywood Hellywood vi propone di esplorare un universo oscuro e corrotto nella grande tradizione del film e del romanzo noir, colorato di urban fantasy. Ovvero, Black Dahlia incontra Angel Heart. Il gioco ha per sfondo la città immaginaria di Heaven Harbor, nel 1949. È un universo nero e disperato, dove il crimine organizzato, la corruzione e la cieca violenza sono realtà quotidiane. Dopo il misterioso Giorno delle Ceneri, l'inferno stesso sembra più vicino: nelle strade di Heaven Harbor sono comparse creature non-umane, e le velleità di entità demoniache chiamate "Asserviti" sono venute a esacerbare gli appetiti umani. Il manuale contiene un sistema di gioco originale basato sul gioco dei Craps (vedi a lato); una descrizione completa della città di Heaven Harbor (oltre cento pagine e decine di PNG); otto personaggi pregenerati; due scenari; infine, numerosi consigli per mettere in scena un'ambientazione degna dei migliori film e romanzi noir. Recensione [Ovviamente ci sono anche WitchCraft e Exalted, non li ho citati semplicemente perché sono usciti da un po'] Super! Della Inspired device. http://www.inspireddevice.com/index.html. Dal sito: Finalmente i supereroi tornano in Italia Il crimine Imperversa in città e c'è ancora bisogno di eroi!!! Crea il tuo eroe in un baleno con le meccaniche di gioco semplici e flessibili di SUPER! e gettati nella mischia! Finalmente potrai vivere le gesta dei Supereroi dei fumetti e del cinema in un Gioco di Ruolo davvero adatto a tutti. Un oscuro cavaliere notturno, un irascibile golia verde, un giovane tessiragnatele o uno scienziato multimiliardario con il pallino della tecnologia? Quale sarà il tuo ruolo?. Poi c'è tutto il fenomeno del retrogaming che in Italia è rappresentato in Italia, per ora, solo da titoli come: Labirynth Lord della Goblinoid Games http://www.goblinoidgames.com/ Il gioco era un clone di D&D [serie scatola rossa per capirci] che stato tradotto in Italiano - le altre lingue disponibili sono Tedesco e Inglese -. Se vi accontentate del pdf senza le illustrazioni lo potete scaricare legalmente e liberamente a questo indirizzo: http://www.rpgnow.com/product_info.php?products_id=68889&filters=0_0_0_0&manufacturers_id=760 Aloa!
  14. Posso suggerirti di non creare la storia indipendentemente? Nel senso che, fai una sessione in cui definisci quelle robe che ti ho detto, ma sopratutto pensa alla tua avventura e ai tuoi personaggi come il motore del cambiamento del mondo. Non fare in modo che siano spettatori degli avvenimenti, altrimenti è un po' come giocassi di ruolo solo tu. Vedrai che le cose saranno più intense.
  15. Ciao, A me rende molto più facili le cose avere una certa focalizzazione sul gruppo innanzi tutto. Cioé evitare l'accozzaglia di personaggi che fa cosa e vede gente, andando a zonzo per il mondo. Meglio avere dei ganci forti su cui puntare quando non si è un po' in crisi creativa e nell'atto di pensare a qualcosa ci si sente come qualcuno che prova a cavar oro dalle rape. Inizia dai personaggi Di solito, in giochi come D&D non c'è modo di sapere il perché il gruppo stia assieme; così, l'effetto che se ne ricava - di solito -, sopratutto quando si ha la brillante idea di partire con i personaggi che non si conoscono l'un l'altro, è un po' quello della "motivazione che rimane "in piedi" grazie ad abbondante uso di schotc. Per evitare l'effetto guazzabuglio, che potrebbe creare problemi, chiedo ai giocatori che lavoro faccia il loro gruppo; elenco degli archetipi: guardie del corpo? Fanno parte di una gilda che ha il compito di portare messaggi? Sono cacciatori di taglie? Tombaroli? Questo evita confusione e permette un più chiaro aggancio alle quest. Fatta la scelta tocca alla parte del perché stanno assieme e del perché lavorano assieme. La risposta in questo caso, ovviamente non sarà univoca, ma sarà unica per ogni personaggio. Il PG Ha bisogno di soldi per una dipendenza da droga? Il PG vuole salvare la sorellina che ha bisogno di cure, ma gli incantesimi costano cari e deve raccimolare il denaro necessario? Poi faccio elencare un obiettivo concreto e possibile da raggiungere nel breve periodo, non dovrebbe coincidere con il perché fanno questo lavoro, una cosa del tipo: il PG vuole arrivare ad avere una posizione politica rilevante nel quadro della città. Sopratutto niente, dico niente, PG senza famiglia, abbandonati dalla madre alla nascita, fai indicare almeno un affetto forte, ancora in vita. Così avrai: 1] Idea di quello che fanno e dei pericoli a cui possono andare incontro: basta buttare due o tre nomi su un foglio e decidere un motivo qualsiasi del perché ce la possono avere con i PG. Poi lasciare decantare il tutto per un po' e di solito qualcosa ne esce. 2] Una motivazione su cui far leva ad accettare lavori anche non proprio puliti - che non sia quella di diventare dei e conquistare il mondo -. 3] Potrai giocare sulle avversità che i giocatori dovranno affrontare per ottenere quello che vogliono 4] Potrai giocare sugli affetti, gli affetti possono tradire, essere preoccupati, sparire, ecc ecc Non creare la storia sapendo dove andrà a finire Così eviti il problema di dover sapere perfettamente come andranno le cose. Prendi uno dei nomi dei possibili nemici, prendi la motivazione che hai scritto, poi cerca di immaginare come intende fargliela pagare ai PG - o a chi per loro -, oppure come intende coinvolgerli nei suoi loschi affari. Dopo tutto questo scrivi come sarebbero andate le cose nel caso in cui i PG non fossero mai arrivati. Prepara due o tre incontri giusto per tenere la tensione, del resto aiutano. Poi gioca di ruolo. Aloa!
  16. fenna

    Archipelago II

    Segnalo questo GDR gratuito in inglese che è, a mio avviso molto interessante. E' gratuito, sono 21 pagine - la prima pagina segnala le differenze dalla vecchia edizione, 16 pagine sono di regole, le restanti sono le carte fato - comprensive di esempi, quindi il tutto è molto chiaro. Il gioco è, a differenza dei soliti forgiti che segnalo , di scuola nordica, non illudetevi troppo resta comunque l'ispirazione e lo potete scaricare qui: Archipelago II Lo segnalo anche perché tartarosso ha chiesto in una spiegazione su come funziona, e mi pareva una buona occasione per allegare la spiegazione alla segnalazione il gioco. La risposta è direttamente rivolta a Tarta, quindi leggetela in quel senso Aloa!
  17. fenna

    Il Metal... è vario

    Prog metal Yippi! Sono stato fan dei Dream Theater e dei Queenryce, poi mi son un po' perso la scena metal degli ultimi anni, visto che mi son dato ad altri generi, però li ascolto ancora volentieri.
  18. Sottoscrivo anche io Il castello errante di Howl e la Città incantata, sono dei capolavori assoluti della cinematografia di tutti i tempi e senza eccezioni. Per le serie invece: Neon Genesis Evangelion: L'aura esoterica, i robottoni e una trama che prende il suo senso solo se guardata in lato metaforico: il primo amore non si scorda mai . Hideaki Anno e lo studio Gainax hanno portato avanti di anni l'anime. Deth Note: quando ti aspetti di aver visto tutto negli anime, quando pensi che le trame siano spesso banali e ripetitivamente cicliche eccoti spuntare un capolavoro. Qualitativamente, per trama, stile dei disegni e tensione narrativa Deth Note è il più bello, è secondo solo per "l'effetto nostalgia". Bleach: la saga della Soul Society, poi l'anime si perde e il fumetto diventa una minestra allungata, ma quella parte è ancora fra le più belle che mi sia capitato di vedere. Aloa!
  19. fenna

    Amore oltre

    Da parte mia permane la volontà di dare una mano, altrimenti nemmeno avrei sprecato tempo, sono disponibile e anzi, invito altri a fare esattamente quello che ho fatto io: essere critici per davvero. C'è però un "però": il però è capire che ci deve essere la volontà di un dialogo, autore del pezzo critica, in modo tale da estrapolarne qualcosa. Poi, col tempo bisogna anche trovare e il tempo per rielaborare la propria opera in chiave critica, senza cadere nella lesa maestà. Altrimenti siamo punto e accapo, la critica, anche corretta è stata una perdita di tempo e non è servita a nessuno. A scaso di equivoci non lavoro come editor, ho un blocco creativo che perdura dalla nascita - giochi di ruolo a parte -, non tengo corsi di scrittura creativa, non sono un insegnante. Leggo da quando ho tredici anni una ventina di libri all'anno in media, ho letto di tutto, dall'Ariosto a Benni, non ho preclusioni mentali di sorta, anche se ho una cotta fin dall'adolescenza per la fantascienza: semplicemente mi piace leggere cose scritte bene.
  20. fenna

    Amore oltre

    @Michelle Dimostri di non saper accettare una critica aperta e precisa e educata. Ogni critica che non è così o è inutile, o è in malafede. Avrei potuto dire: non sai scrivere; ma siceramente ho preferito sprecare tempo - ovviamente con il senno di poi - nell'evidenziare in cosa fosse debole il racconto. Nascondersi dietro la maschera dello stile quando si commettono - in ordine di importanza -: errori grammaticali - tempi verbali, mancata esplicazione dei soggetti sott'intesi -, nella costruzione logica della frase - utilizzo sbagliato di segni di interpunzione -, nella costruzione narrativa del racconto - disattendere le aspettative del lettore facend mancare, ad esempio, la descrizione del protagonista principale nel momento clue prefigurato dalla prima frase -. Nascondersi dietro alla scusa dello stile, senza poi entrare nel merito, come il compagnuccio che tenta di dimostrare di aver ragione solo dicendo più volte all'altro che ha torto. Nascondersi dietro a tutto questo, dimostra immaturità e con una persona immatura ci si perde solo tempo. Mi spiace, hai perso l'occasione per confrontarti con una voce critica.
  21. Io consiglio vivamente: - Solar System; - Anima Prime; Entrambi gratuiti e entrambi in fase di traduzione attraverso delle Wiki Per maggiori informazioni: http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=32997 Se vuoi spender qualcosina per un gioco un po' differente, il super eroistico esce bene anche con Aips, a patto che si consideri che la parte fondamentale del gioco è l'approfondimento del problema del personaggi - chiunque essi siano -. Aloa!
  22. fenna

    Amore oltre

    MIchelle Il punto è che non si scrive come si parla, sono due media differenti. Resa così, ti assicuro, la ragazza pare una sedicenne. Io vado un po' avanti <<mi aveva detto quella sera>> ci sta proprio male poteva essere o tolto direttamente, per passare alla descrizione di Ambra. Ecco la costruzione della frase è molto semplice, potrebbe andare bene, solo che avrei approfittato per dare due pennellate di descrizione in merito ad Ambra, giusto una cosa del tipo "un metro e cinquanta di energia saltellante" - l'esempio è stupido, ovviamente, ma spero renda l'idea -. La cosa più importante però è che riflette un errore rintracciabile in tutto il esto e che appesantisce di molto la lettura: pur scrivendo in prima persona continui a ripetere frasi in cui metti: io e me. Questo dialogo, per come la vedo io, non ha senso di esistere, se non come preambolo alla descrizione del locale, ma una frase indiretta, sarebbe andata meglio. Allora, per dire che Ambra ci ha azzeccato, oltre all'usare il punto esclamativo, cosa da non fare, ci dici che è passata a prenderti perché era di strada, se non lo fosse stata? Che importa? Il senso del preambolo è che la protagonista doveva essere li e incontrarsi col bel chitarrista. Al lettore non gliene può fregare di meno se ci va in tram, autobus, motocicletta o elicottero. La descrizione del locale e dei suoi abitanti è scialba. Quello che sappiamo da lettori è che ci sono i locali con fighetti e vegliardi ubriaconi che non piacciono alla ragazza, ma non sappiamo quanto è liungo, se è frequentato, quante persone siano ai tavoli, c'è qualcuno in particolare che attira l'attenzione? Al bancone ci sono ragazzi che servono. Niente. Sappiamo che è un Irish pub con luci basse e tavolini in legno e la distanza da casa...
  23. fenna

    Amore oltre

    @Michelle Mi scuso per il refuso. I commenti erano relativi allo stile di scrittura. In generale sembra che tu l'abbia scritto un po' come ti veniva e l'abbia immediatamente pubblicato, ma non si scrive come si starnuta, sui testi bisogna lavorarci, poi tutto può essere discusso. Ripeto, se vuoi e se ti interessa entro nel merito. Aloa!
  24. @Ashrat Io non sottovaluterei nemmeno Beast Hunter, sia per il fatto che, fino ad ora è l'unico tradotto tutto e revisionato, sia per il fatto che è il primo gdr coerentemente gamista che entra in Italia - sopo D&D4 si intende -. Aloa!
  25. Purtroppo sta finendo nell'essere la stessa discussione di "una tranquilla discussuone su D&D4". @Thondar, Blackstorm, ve lo domando perché siete adulti e itnelligenti: ci sono 40 e più pagine di muro della vergogna per continuare a fare confronti fra l'una e l'altra edizione, ha senso ripetere la cosa qui? Ha senso ripeterla ogni sacrosanta volta che qualcuno scrive un titolo con D&D4 e, come in questo caso, nemmeno chiede raffronti? @Hiade Airik Per chiarezza, giusto perché vorrei capire meglio le tue affermazioni. Posso chiederti di specificare quando utilizzi terminologia del glossario di the forge e quando una derivazione tua? Basta anche scrivere i termini tecnici in maiuscolo. Oppure di scegliere di usare sempre il glossario o non utilizzarlo per niente, altrimenti si rischia di fare una grande confusione, anche per chi legge, visto che veramente in tanti, piuttosto che leggersi le fonti, Perché sinceramente faccio un po' di fatica a seguirti quando parli di esplorazione del personaggio, visto che a rigor di terminologia i Personaggi sono degli elementi dell'Esplorazione: Color* [system *[situation = Character + Setting]] = Exlporation (o SiS, o Gioco; il sinonimo che volete) . Se vuoi continuiamo la discussione in privato Scusate per l'OT
×
×
  • Crea nuovo...