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D&D 4a edizione..lo compro o no?
Margalus Ciao, la risposta è dentro di te: dipende da cosa volete tu e i tuoi amici dalla tua sessione di gioco. D&D4 è decisamente votata a evitare di far ammattire i DM, semplificandogli la vita in varie maniere: dalla costruzione dei gruppi di incontro, decisamente più semplice e precisa rispetto alla 3E; l'equilibrio fra le classi che evita il classico squilibrio e la necessità di settare ad hoc i livelli d'incontro; la gestione dei tesori e delle ricchezze del gruppo. Inoltre è molto divertente se i tuoi amici che giocano con te la giocano con lo spirito di gruppo, cioé giocando a migliorare il gruppo e non solo il loro singolo personaggio. Le combo migliori di poteri e altro sono fatte proprio seguendo questo principio. Sotto l'aspetto regolamentare schematizza e semplifica parecchie funzioni, rendendo da una parte più semplice - non più rapido - il combattimento, ma dall'altra c'è l'uso praticamente obbligatorio di griglia e segnalini/miniature. Nulla di male, tanto più che se vuoi, per questo, c'è il manuale "base" - che pigliato in inglese ti costa 16€ e contiene gia sti segnalini - che contiene segnalini personaggio e mostro; però per anni nel mondo del gdr si è osteggiato sta cosa perché "uccideva l'interpretazione" - io ero uno di quelli in prima fila con forcone e fiaccola per intenderci -, quindi posso capire come possa essere difficile avere un gioco che usa questi strumenti in maniera così "schietta". Di negativo ci trovo il modo in cui sono spiegate le skill challenge, perché non è spiegato la metodolgia precisa di come applicare le varie regole alle varie situazioni. Uno strumento potenzialmente ottimo e divertententissimo spiegato con i piedi: un solo esempio di gico per delle casistiche potenzialmente amplie è veramente una miseria. Consiglio personale su come giocarla. In D&D4, nel manuale del master ci sono i vari modi in cui giocarla. Per quello che riguarda me, io trovo che adottando questi accorgimenti D&D4 diventi più divertente: -> Pensa a impostare il gioco a sfide, challenge, combat quest, pensa ad ogni tappa come una sfida e vedrai che otterrai ottimi risultati dal sistema di gioco; -> Togli lo schermo del master e tira tutti i dadi in chiaro. Se hai cu*o: hai cu*o. Se un personaggio muore: muore, è nelle regole. Inoltre ti servono due tabelle e basta per sapere come gestire il gioco: difficoltà per livello, skill challenge; -> Non barare, anzi segui il consiglio di dare il foglio con i pf (io ci scrivo anche la CA) dei mostri che i giocatori dovranno affrontare e fai togliere i pf ai tuoi amici. Una cosa comoda della legge italiana è che se hai l'originale del manuale è un tuo diritto averne una copia, quindi tieniti i pdf scansionati, sopratutto per i mostri. -> Non pensare ad una storia nei minimi particolari, fai una backstory e gioca. Un gdr che spiega bene come fare è Storming the Wizard tower. -> Fai rispondere alle domande iniziali ai tuoi giocatori, così da delineare un minimo di BG. Ricordagli che il gioco è fatto per avere PG avventurieri e non contabili o nobili. -> Questo nel manuale non c'è, ma te lo consiglio caldamente: fagli scrivere, falli accordare su un obiettivo concreto. Può essere trovare qualcuno, può essere trovare qualcosa, può essere la vendetta verso qualcuno. Quello che vuoi, ma questo deve essere, il collante che li tiene uniti. Ti assicuro che è molto comodo. -> Segui il consigli del manuale del Master e se decidi di applicare un eccezione ad una regola, discutine con i tuoi amici, se non subito, appena finita la sessione. Parlane, spiega il perché e accetta eventuali critiche. Direi che questo è sufficiente. Aloa!
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Quando un giocatore non rispetta il proprio Allineamento
Ciao, In D&D, il primo, Gary Gigax ha messo gli allineamenti unicamente per il fatto che c'erano in Chainmail, un wargame tattico. Infatti il primo pensiero era quello delle warband, dove l'allineamento non era un distinguo caratterizzante non il personaggio, ma il gruppo. Con il tempo invece gli allineamenti hanno preso sempre di più un carattere di tipo "interpretativo", nel senso che, vari gruppi hanno inziato a vederli come indicazioni di comportamento del personaggio, pur rimanendo, fino alla 3 edizione, inseriti nel sistema di gioco relativamente ad alcune regole. Con la 4E gli allineamenti - calcolate che sono ai tre manuali base, quindi possono essere usciti manuali che mi sconfessano palesemente, in quel caso scusate l'ignoranza - sono scomparsi dalla parte regolamentare che riguarda combat, magia, risoluzione delle azioni e hanno solo un ruolo di tipo indicativo. Questa è la risposta. Se volevi sott'intenderne l'inutilità che ti devo dire? Stai esprimendo un opionione personale, posso concodare o meno con te al massimo. Aloa!
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Quando un giocatore non rispetta il proprio Allineamento
Riki, il problema è che cambi un dato sulla scheda, ma non è che all'improvviso camberai il comportamento del tuo amico. Se il comportamento del tuo amico ti sta bene è solo un problema di "allineamento", di coerenza ecc ecc allora vabbé non vedo quale problema vi sia nel cambiare un dato sulla scheda. Aloa!
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Quando un giocatore non rispetta il proprio Allineamento
Ciao, Secondo me il problema non è negli allineamenti, ma è a livello sociale. Il tuo amico, come ha gia detto Shia ti sta schiedendo attenzione e/o si annoia e/o cerca di farti pagare qualcosa - come il bambino che ruba la palla - rompendo le scatole. Il tuo amico inoltre dimostra di avere fantasia e spesso e volentieri ci potresti cavare degli spunti, che in stile commedia, possono essere assolutamente utili. Il vero problema ce l'hai se tizio pensa veramente che non sia importante quanto lui rompe le scatole agli altri giocatori, ma crede fermamente che stia facendo divertire il prossimo e che lui sta facendo bene. Ripeto. Parlagli da essere umano, vedi di cogliere i suoi spunti e se proprio rompe le palle a tutti nel gruppo, chiedi al tuo amico di smettere di giocare. Aloa!
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Glossario per i meno esperti
Ciao, ma sai non è che non ha attecchito, è che quando ci si trova su un topic e uno tira fuori un termine si chiede li. Per il resto sono completamente daccordo con te, l'accessibilità innanzi tutto. Quello che posso dirti io è: inizia e vediamo come va. Aloa!
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Iniziare a giocare a qualcosa di nuovo
Ciao, La mia vita col padrone lo trovi qui nella versione standard qui nella versione deluxe, qui nella versione gioco di ruolo più grande del mondo - ovviamente non in vendita quest'ultima -. Ti consiglio di leggerti qualche topic in merito, anche per capire meglio che tipo di gioco sia. Recensione in Italiano Recensione in Inglese La mia Vita col Padrone: letture utili [LMVcP - Actual Play] Prima partita di Test - consigli DUBBIO, ovvero dei giochi che fanno PAURA!, questo topic non ha nel titolo il nome del gioco, ma alcune tematiche come il play passionatly sono trattate diffusamente, direi che è molto interessante per capire l'approccio al gioco. Aloa! [edit] cross post con Cyrano[/edit]
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Iniziare a giocare a qualcosa di nuovo
@Ernesto Spiega almeno che cosa è! Annalise è un gdr di stampo "narrativista" in cui i personaggi sono sotto costante minaccia di un Vampiro. E' uno dei giochi più belli e innovativi degli ultimi anni, solitamente chi ne rimane più impressionato sono gli stessi che giocano a Vampiri da tempo, per le atmosfere che si creano. Io consiglio aspettare Lucca, visto che ne uscirà la versione italiana con tutta probabilità Non mi era venuto in mente, visto che hai citato i Vampiri, ma se vuoi qualcosa non legato al sovrannaturale, ma alle storie di Spie, durante la guerra fredda, il meglio in circolazione è Spione - spia in tedesco -. Ha una ricchissima parte dedicata all'ambientazione della Berlino anni 50-60-70 e a tutte le tecniche utilizzate dai servizi segreti. I giocatori gestiscono due personaggi, le spie, e attraverso le manovre ne narrano le scelte e le azioni. Ecco non è di certo una cosa alla Alias Alla Alias invece c'è Covenant - 13€ per un manuale fatto in tiratura così limitata è veramente cosa positiva -. In Covenant - ti parlo dell'ambientazione visto che è quella che ti interessa - i personaggi sono "agenti" di un organizzazione deviata millenarista, che trovandosi di fronte alla realtà che l'apocalisse non è arrivata, sta andando letamente in disfacimento. Il gioco per le regole che ha porta il gioco a focalizzarsi sui personaggi e su come, i personaggi di una determinata cellula si trovano divisi fra il loro affetti e le loro responsabilità. Aloa!
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Iniziare a giocare a qualcosa di nuovo
Aloa! Io consiglio Non cedere al sonno (se clicci vai allo store dove puoi comprarlo e nel sito puoi trovare altre indicazioni e le classiche schede e così via). L'ambientazione è Mad City, per capirci qualcosa di simile alla Londra di sotto di Neverwhere - Neil Gaiman -. I giocatori giocano personaggi che sono insonni e diventano insonni a tal punto da poter entrare in Mad City e guadagnarsi dei poteri legati alla straniazione e alla follia, in Mad City a farla da padroni sono gli incubi, violenti, sadici, calcolatori surreali. Il sistema, come buona parte dei sistemi a pool utilizza molti dadi, ma li utilizza estremamente bene. Il gioco è ideale per piccole campagne - sei sette sessioni di gioco -, sopratutto perché i personaggi, visto le meccaniche, tendono a schizzare o a stancarsi ed essere assorbiti. Altra nota di che credo possa venirti utile per capire come si svolgono le cose, i personaggi non fanno un gruppo, si muovono singolarmente, quindi il framing va fatto per ognuno. Altro titolo aggratis, è Geiger Counter un gioco creato per riprodurre l'esperienza del survival horror. Di questo non so dirti praticamente nulla, visto che non ci ho mai giocato e non ho nemmeno finito di leggerlo, ma ne parlano molto molto bene tutti. Aloa!
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il GDR è forse in crisi?
@Cyrano E mi sa che hai ragione
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il GDR è forse in crisi?
@Karonte Sul discorso generazionale ci si è gia espressi nel topic, se ritorni indietro vedrai come la penso. Posso chiederti una cosa? Quanto ne sai dei gdr che sono usciti ultimamente - ultimi 5-6 anni nel mondo? Mi fai qualche esempio di gdr che è "ammazza ammazza"/action - escludendo D&D 4 - e di qualche gdr che invece è più "intepretativo"? Aloa!
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Domande, dubbi e quant'altro..
@kodee GLi esempi di gioco servono sempre quando si parla di problemi legati al gdr, altrimenti si parla di sesso degli angeli. Non ti ho chiesto di farmene innumerevoli, ti ho chiesto, mi fai un esempio di gioco in cui può essere fraintendibile? Era sott'inteso che spiegassi come. Questo non mi dice nulla di come può essere fraintesa la frase. Il punto è che finché non contestualizzi in una situazione io non so come fare a capire qual'è il problema che ti poni e che ti sta a cuore e tu continui ad aver problemi a spiegare. Insomma non ne caviamo un ragno dal buco.
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Domande, dubbi e quant'altro..
Anche sencondo me il testo è abbastanza chiaro. Non rieco a capire quali differenze trovi fra dire: fai un'azione qualsiasi - sottointendendo standard/movimento/minore -; o fai un'azione fra, standard movimento e minore. Capisco che siano la stessa frase riformulata in due maniere differenti. Ma la frase in se è la stessa cosa. Però a questo punto, sennò si parla sempre di sesso degli angeli, reitero anche io la richiesta di Subumloc: fammi un esempio di gioco dove ci può essere una interpretazione alternativa.
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Elric of Melnibonè: rivenditori italiani?
Ciao, Da Leisure Games, il negozio è di Londra, ci sono. Aloa!
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conflitto tra master e giocatore
@Blackstorm Non solo non dovrebbe essere un tiranno, ma la cosa è controproducente. Avere anche la responsabilità di fare il maestrino, quando si è fra pari che giocano,,, insomma meglio che tutti ci si prenda le proprie responsabilità e si parli a viso aperto, ne escono sicuramente cose migliori. Aloa!
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conflitto tra master e giocatore
Ciao. Anzitutto un invito, si sta parlando di persone, ti chiedo per favore se puoi dargli un nome, non importa che sia vero, basta che non mi faccia usare: giocatore, giocatori, master. Il problema non centra con le regole del gioco: è a livello sociale. Mi spiego meglio e poi ti dico come va risolto a mio modo di vedere. Problemi sociali. Il primo problema è che il tuo amico non si rende conto che: a) che voi al tavolo - compreso il master - avete altri parametri estetici di riferimento; che il suo gioco non contribuisce a migliorare l'esperienza di tutti al tavolo, ma crea disagio. Il secondo problema riguarda il fatto che a parlare con lui non doveva essere solo il master, ma tutti voi nel gruppo, perché non è una questione di regole o regolamento, ma una questione fra persone, fra tutte le persone al tavolo. Soliuzione La cosa preoccupante però è che il vostro amico non abbia capito il principio che ad un gioco di ruolo non si gioca da soli, che si sta al tavolo con altre persone e una delle basi della socialità è fare in modo che tutti siano a proprio agio. Questo è preoccupante perché non può portare a nulla di buono, infatti la soluzione che ti do è una soluzione matura, ma dolorosa. La soluzione matura e dolorosa è: parlate con il vostro amico, assicurategli che tale rimarrà indipendentemente da tutto, ma che voi - tutti voi, non fate parlare solo il master - giocando così non vi sentite a vostro agio. Berrete ancora la birra insieme, giocherete ancora ad altro insieme, ma per quella campagna il vostro amico e il suo paladino debbono saltare un giro. Ora, le obiezioni tipiche di solito sono: - ma è un nostro amico da tempo - è sempre stato del giro ci dispiacerebbe perderlo - giochiamo poco potremmo sopportare ecc ecc I casi sono due, o almeno questi due si presentano con una frequenza notevole in momenti simili. Caso 1 Facciamo finta di nulla e continuate a tenerlo in gruppo. Prima o poi perderete il vostro amico. Perché avrete di che litigarci, visto che voi osteggerete sempre più direttamente quell'atteggiamento, lui sempre di più sarà spinto ad esagerarlo e vi troverete comunque nella situazione in cui, o lui se ne andrà da solo, o voi lo caccerete; Facciamo finta che gli parlate come indicato. Il vostro amico capisce, salta un giro e tutto Ok. Il vostro amico non è convinto e vi dice che cambierà modo di giocare il personaggio; bene se è convinto e ha capito la lezione tutto Ok! Se non è convito, o giocherà contro in tutte le maniere allora come sopra, oppure giocherà insoddisfatto e sentendosi defraudato di una parte del suo modo di giocare. Insomma non contribuirà di certo a farvi divertire. Questo dalla mia esperienza. Aloa!
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gilde in dnd
Va sempre bene introdurre un elemento in gioco. A questo punto non conta cosa vogliamo noi, ma qual'è la tua esigenza nell'introdurle? Cioé come voi che entrino in gioco? Inizia a rispondere a queste domande e poi vediamo come sviluppare la tua idea di gilda, così da diventare utile nella tua sessione di gioco. Aloa!
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Imprevisti
Aloa! Quello che ha fatto il master si chiama in vari modi, i più comuni sono: railroading e barare; alcuni chiamano tutto questo uso della regola 0 altri invece uso distorto e cattivo della r0. Perché avrebbe voluto fare railroading (mettere sui binari la storia)? Perché l'ha scritta prima e il chierico in questione non doveva morire. Oppure, ma questa è la cosa che io francamente capisco di meno, il chierico doveva "durare di più", essere più interessante per voi come scontro. In entrambe i casi avrebbe dovuto seguire le regole. Come si fa a seguire le regole? Si tira davanti a tutti cosicché non si possa barare, magari dichiarando prima i valori della scheda del PNG, poi si usano le regole del gioco. Non so quanti danni avrebbe potuto fargli la murena, ma diamine, diamogli una possibilità a sto povero animale, anche solo per rompere le scatole a sto vampiro e togliergli un po' di pf. Aloa!
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Assegnare punti esperienza
PX per contest. Ad ogni sfida un suo ammontare di PE e si divide per il gruppo. Aloa!
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edizione migliore
Argomento mai trattato e fresco fresco. Decisamente voto per la 4E, quella con il design più coerentemente gamista. Se non avete capito l'ultimo commento non preoccupatevi, ma ha un senso. Per il resto aloa!
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il GDR è forse in crisi?
Due cent. Sono anche io che il gdr on line e il gioco da tavolo, come del resto i live, siano cose differenti e da trattare in maniera differente, non per mancanza di un quadro generale o perché consideri di meno l'esperienza dei gdr on line, ma semplicemente perché son cose differenti e danno esperienze differenti. D'altro canto il gdr on line è una realtà in forte crescita e espansione, il gdr cartaceo da tavolo sta lentamente cambiando pelle, i live stanno vivendo nei paesi nordici un boom pazzesco, ma se si parla di gdr cartaceo, se si parla di Italia... la situazione non è rosea per il mercato così come lo si è visto negli ultimi anni, ci sono barlumi di luce, ma sono barlumi... Aloa!
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Destini segnati
@leprecauno Ti sei dato una risposta da solo. Ricordati che quella risposta è valida per il tuo GDR non per tutti, il punto è la consapevolezza e la chiarezza nei confronti degli interlocutori; chi legge il manuale e chi andrà a giocarci. Da narrativista convinto, riconoscerei l'onestà di un gioco che abbia premesse così chiare, ma non ci giocherei, preferendo regolamenti in cui il giocatore è consapevole e attivo nella creazione della storia, ad esempio come in Bacchanal, come in Avventure in Prima Serata ecc ecc. Gusti personali, si intende. Aloa!
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Diritti D&D
Black Mark. L'Ogl rende disponibile tutto il materiale delle SDR. Quello che c'è nelle SDR è disponibile, lo puoi tradurre, modificare e fare tutto quello che ti pare a te, purché il materiale prodotto sia vagliato dalla Wizard. Lo scopo della licenza era fare in modo di evitare cause con terze parti che tentavano di copiare D&D, così non copiano, ma usano un sistema autorizzato e che si basa sulle meccaniche di D&D 3.0/3.5 . Però ti conviene leggerla sta licenza quindi eccoti il link al documento ufficiale. Nomi proprietari, come rifugio sicuro di Leomund e roba del genere non li puoi usare, infatti non ci sono nelle SDR. Per la Wiki: sicuro che non esista gia? Aloa!
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Destini segnati
Aloa! Ai! Iai! Iai! Lo scopo della domanda è essere abbastanza precisi da definire come si divertono. Realizzare se stessi diventando parte della storia è una definizione non una risposta. Cito l'RPG design book La domanda parla dei giocatori non dei personaggi e ti chiede: qual'è lo scopo per cui dovrebbero giocare al tuo gioco? Fare la storia tutti assieme? Superare le sfide del master? VIncere sugli altri?- prima di dirmi che nel gdr non si vince sugli altri: fidati in alcuni gdr si vince sugli altri e sono pure belli -. Poi continua chiedendoti: adesso che hai deciso, cosa fanno i tuoi giocatori nel gioco? Gestiscono il loro personaggio e basta? Sono attivi anche nella costruzione del setting e del colore e dei PNG? Ecc Ecc. Aloa!
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Diritti D&D
Aloa! In realtà l'OGL è un contratto, quindi basta scaricarsi i termini del contratto e vedere cosa dice. Diciamo solo che la traduzione andrebbe spedita, come del resto il materiale tratto dalla OGL a Wizard che avrebbe il compito di vagliare la qualità del materiale. Nephandum è sotto un'altra licenza che è la licenza d20, una licenza che permette l'utilizzo entro certi termini di una parte del materiale ufficiale. Aloa!
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Destini segnati
@leprecauno, Bacchanal è aggratis, dal link che ti ho dato lo scarichi direttamente, costa niente e se una sera non sai cosa fare a Valencia, ti prendi un po di jamon de Cerrano, un po' di vino marsalato, inviti amici e amiche - le cose più porcelle in Bacchanal le senti dalle donne con un po' di vino in corpo - e giochi. Non serve nessun tipo di preparazione, solo un bel po' di dadi. Altro gdr che consiglio sempre è Shadow of Yesterday, ce n'è pure una traduzione spagnola Las Ombras del ayer impaginata molto bene fra l'altro. Per IaWA se in privato mi mandi la tua mail vedo di darti dei link utili . Ora che mi viene in mente dai un occhiata anche a Nicotine girl, il gioco tratta di ragazze stile Mena Suvari in American Beauty, le meccaniche alla base però possono essere molto interessanti per te. Per il sistema. Il grosso problema è che devi iniziare a domandarti cosa vuoi che il gruppo faccia con il tuo gioco, a volere un po' tutto rischi il minestrone. Per gli anni, invece, beh, da quando gioco gdr narrativisti riesco a fare parecchie partite, sopratutto perché non dovendo preparare nulla, ci si incontra e si gioca, il che rende possibile anche provare più giochi differenti senza problemi , un grosso vantaggio in termini di consocenza. Aloa! [edit] Visto la passione per Jung, e la passione di Jung per l'I ching: ma basare il principio oracolare sull'I Ching? Introduci il concetto di mutamento e inoltre hai parecchie altre cose interessanti. Certo è che servirebbe un modo per semplificarlo... il libro non è propriamente un tascabile e quando è tascabile non è propriamente scritto bene.