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fenna

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  1. @Zaorn Dai ancora uno spunto interessante a me per risponderti e spero di darti spunti interessanti di riflessione. Quando dici: ti dico cosa leggo io. Paizo è riuscita a trasmettere una vicinanza ai suoi fan maggiore della WotC. Brava Paizo. Perché la passione profusa nel lavoro non è misurabile, al massimo ne è misurabile l'assenza quando per carenza di tempo, di denaro o voglia, il prodotto non risulta conforme alle aspettative della clientela. Per quello che mi riguarda, molto più freddamente, è semplicemente che il marketing (per marketing intendo le politiche adottate dalla Paizo nella comunicazione della propria clientela) Paizo sono funzionate perfettamente. Infine una riflessione questa si provocatoria. Nel decennio 1999-2010 si diceva che senza D&D il mondo del gdr non stava in piedi. All'epoca era vero. Oggi il modello di business e di produzione, grazie ai kickstarter e alla relativa economicità dei programmi professionali per composizione editoriale, posso tranquillamente dire che, fallissero domani Paizo e Wotc la mia vita ludica e quella di tanti altri non cambierebbe di una virgola. Questo per dirti quanto mi importa delle due aziende. Se proprio però devo dirlo francamente: Paizo ti sta rivendendo riconfezionato un po' differentemente, lo stesso identico prodotto che ti vendeva la Wotc nel 1999. Se devo mettere due cent di simpatia fra queste due aziende che rappresentano nella mia vita ludica due colossi del nulla li metto nella WotC, che almeno ci ha provato a creare nuovi regolamenti.
  2. @Zaorn rispetto ai toni sarcastici, se li usassi non farei un piacere a nessuno. Le copie di Chainmail credo che siano proprio battute a macchina (o il metodo appena appena superiore qualunque esso fosse). Se mi permetti ti faccio rifettere su una cosa rispetto al rapporto Paizo Wotc. Bada bene che della Wotc io non sono un fan, non acquisto giochi della Wotc e non sono interessato ad essi. La Wotc aveva messo le sdr della terza edizione online e utilizzabili tramite due licenze free la OGL e la d20System. La prima permetteva di prendere i core, che erano a disposizione online, a qualsiasi soggetto e riutilizzarli, senza i nomi sotto copyright, per creare una qualsiasi derivazione del sistema di D&D 3.x La seconda era per creare espansioni di D&D senza metterci D&D come marchio. Perché? Perché avevano capito che ci spendevano più in cause e i ritorni economici di queste cause non valevano la candela. Moltissime aziende nacquero durante il decennio 1999 2010, alcune di queste, grazie a questa impostazione della WotC prosperarono e sono attualmente fra le più solide del mercato, in particolare due: Paizo e Green Ronin. In particolare la Paizo deve veramente tutto alla licenza OGL della Wotc e sopratutto al fatto che la WotC, come potrebbe fare, non l'ha mai ritirata. L'errore di non fare una OGL e delle SDR per la 4E, a mio avviso l'hanno pagato molto caro in termini di popolarità e di possibilità di diffusione del loro sistema di gioco. Adesso con la 5 edizione, a che ho capito, visto che ti ribadisco che non mi interesso della questione, sono tornati sulla retta via, immagino perché si siano accorti dell'errore. Infine, ultimo ma non ultimo, la diffusione o meno del pdf è una scelta di tipo commerciale assolutamente legittima, ciò non significa non avere i pdf a disposizione, visto che, dal 1993 i pdf sono stati i formati da stampa, l'errore dell'appassionato in questo caso è considerare un benefit avere il manuale in pdf perché può vedere le splendide illustrazioni che solitamente colorano i manuali di GDR, io però ti dico, che non ti stanno facendo un piacere, nel senso che dovrebbero ripensare al prodotto per l'utilizzo digitale, invece ti rivendono a 10€ la copia in definizione minore (non te ne faresti niente delle illustrazioni a 200 dpi in formato non compresso di un pdf da stampa) di quello che hanno mandato in stampa. Rimane il fatto che la non diffusione del pdf è una scelta assolutamente legittima, come la scelta di non localizzare e ridurre l'organico della WotC e gli investimenti. Intanto, a quanto sembra, stanno pure pagando in termini di maggiore efficienza economica. Prova a pensarci
  3. I Computer nel 1971 http://www.computerhistory.org/timeline/1971/ e nel 1980 http://www.computerhistory.org/timeline/1980/ Per la cronaca i pdf sono entrati come standard nel 1993.
  4. @Zaorn Ti confesso che ho qualche difficoltà a risponderti, senza risultare in qualche modo provocatorio. Mi spiego meglio. Quando dici Non so da che parte partire a dirti che il ragionamento è fuori luogo e risultare polite come voglio essere. Tu cosa intendi per perdere i manuali? La Wotc è una sezione piccola e poco produttiva della HASBRO, ora ancora più piccola, ma da che si è capito non in perdita. Questa è la Wotc. La TSR era un'azienda ridicola, senza management e che è fallita pur avendo il monopolio ludico del gdr, per farti capire, ci sono aziende che fanno giochi molto, ma molto, ma molto più di nicchia (come le ricostruzioni storiche) e che vivono felici. Non mi stupirebbe affatto che Gygax prima e la TSR poi non abbia tenuto un archivio storico in maniera adeguata, per una serie di ragioni. La prima è che Gygax e i primi manuali di D&D, di fatto, fossero ciclostilati e spillati, prodotti per poche persone insomma. La seconda è che carta brucia nel senso che si ossida con il tempo. Hai mai visto quello che devono fare per mantenere dei libri antichi in stato di conservazione? Ecco conta che la grammatura di quelle pagine è molto molto migliore (quindi c'è più carta e roba da ossidare) che altro. Per farti capire, ho una prima edizione di Mage The Ascension. Prodotto per la prima volta nel 1989, la tengo nella busta di plastica e posso assicurarti che la carta (patinata e di buona grammatura) ha dei segni di ossidazine. Chainmail è un manuale uscito nel 1971. 45 anni fa. Nemmeno è un manuale sono fogli di bassa qualità spillati. Così, ad occhio, vista la storia della TSR, vista la qualità della carta delle produzioni, punto a dire che è più facile che un collezionista abbia mantenuto il libro in buono stato. Altro punto è che i manuali in quel periodo erano degli spillati, quindi la scansione credo possa essere fatta agilmente. C'è altresì da dire che se non sono spillati, probabilmente, la colla che tiene assieme la rilegatura si è staccata, visto che era per lo più a base di zucchero (infatti, i manuali fighi, avevano la rilegatura a sella, uno dei casi di questo tipo sono le coppie di Tales From the Floating Vagabond, dove il fenomeno è comune e stiamo parlando, in questo caso di un gioco del 1991. Sono certo che qualcosa, nel mare magnum, riusciranno a trovare.
  5. Devo dire che è geniale. La Wotc, per varie ragioni, potrebbe non essere in possesso della collezione storica TSR, del resto, alcuni titoli come Chainmail sono molto difficili da trovare. Trovami tu un metodo migliore e più economico per un azienda. Nell'epoca di internet se non richiedere agli appassionati di fare il lavoro (retribuito) che avresti dovuto far fare ad qualche impiegato che avrebbe dovuto: andare alla ricerca delle copie cartacee dei manuali; richiedere ai rispettivi proprietari il permesso alla scansione degli stessi, magari pagandoli; digitalizzare il tutto. D&D ha un gran seguito di fan, buona parte di questi, sopratutto gli anziani, tiene i manuali come l'oro. Se proprio non li vuoi tu li dai di mancia qualche nipote.
  6. @greymatter grazie mille per il topic. Nella mia collezione, ci sono due giochi che portano al tavolo la sessualità in maniera piuttosto palese. Uno è Monsterhearts uno è Baccanalia, in modo meno palese (e più perverso) anche la mia vita con il padrone, FIASCO ed altri. Una questione di regole e di estetica Avere un sistema con regole che mettono in gioco il sesso come fattore della narrazione, non porterà univocamente a creare fiction o situazioni di gioco necessariamente "mature". Intendo dire che l'estetica e la maturità della fiction che viene prodotta dal gruppo di gioco, dipenderà dalla maturità e dall'estetica dei partecipanti al gruppo di gioco e non solo dalle regole. Per far capire la cosa faccio l'esempio di due partite differenti di Un Penny per i miei pensieri. Non c'entrano con il sesso, ma la meccanica della fiction di "cosa succede ad un certo punto" viene data in mano letteralmente ai propri compagni di gioco con quel "cosa ho detto o fatto?", fa capire in maniera molto estrema il concetto. In una partita il mio personaggio era un Marito che aveva ucciso la moglie malata di Alzheimer perché ne la moglie ne lui sarebbe riuscito a sopportare di vedere il loro rapporto mutare in malato/assistente. In un'altra il mio personaggio era finito per essere un boss della mafia che arrivava dalla ivi league ed aveva avuto avventure molto rocambolesche. Siccome sono più orientato al primo genere che al secondo, ho deciso che, avvertire prima quali sono i contenuti e i toni che mi piacerebbe vedere nella fiction diventa abbastanza fondamentale. In alcuni giochi, come in Monsterhearts, le regole fanno in modo che il tema del sesso entri in gioco in maniera pesante, perché? Perché altrimenti non giochi. Un esempio sono il modo di guadagnare le stringhe, o attivare il Darkerself in Monsterhearts. Le stringhe funzionano come leva e sono una delle meccaniche di gioco più interessanti. In bacchanal, addirittura, non hai proprio possibilità di evitare il sesso nelle descrizioni, se giochi la carta giusta, il sesso, la violenza, l'estremo entra in gioco. Prima di mettersi al tavolo, in questi casi, è necessario sapere cosa si stia facendo, quindi non riguarda solo il tema della sessualità il discutere di "cosa si stia facendo", ma riguarda più in generale essere sintonizzati sull'estetica del gioco. Tematiche mature e gdr: parliamo di donne? Non solo. Ti riporto una considerazione dal mio blog (QUI se sei interessato a leggerti tutto l'articolo): Questa è la ghigliottina dell'entrata nel mondo del gdr, o la passi, o nada. Bada bene che non dipende nemmeno dalla maturità dell'ambiente, perché io ho avuto il piacere di andare a pranzare con molti degli intervenuti a questa discussione fino ad ora e posso garantire che sono ragazzi seri e molto spesso impegnati, ma che magari, considerano giocare di ruolo la loro serata champions league, dove giocare avventure e ammazzare mostri. Il che è fichissimo. Infine l'esperienza personale. Ti linko gli actual play della partita di MH più bella che ho giocato e faccio prima: [MH] Hell, Norvegia io giocavo Siri lo metto in grassetto come modifica al topic perché forse è esattamente quello che cerchi. Così facciamo prima. Se sei interessato, in hangout si può organizzare qualcosa, anche non esattamente della crudezza di Hell.
  7. @greymatter Il discorso sulla tendenza, sono d'accordo in parte, sopratutto nel periodo post boom iniziale, credo che ci sia stata una differenza e una ricerca di sistemi molto più grande rispetto all'uniformità post D&D 3.0, ma possiamo discuterne . In merito a giochi tradizionali/non è più uno stratagemma: quando parlo con qualcuno lo rimando a questo topic Il mio punto era sulla mia voracità e ricerca di giochi con meccaniche nuove e/o innovative, che è quello che mi piace provare nel gdr (ma anche in generale). Per farti capire, la mia voracità di novità si è sempre fatta sentire. I giochi tradizionali che ho giocato, in una decina di anni (2001-2009 circa), per farti un breve elenco sono stati: - D&D .30-3,5-4.0 - Nobilis - Della Withe Wolf: Vampire sia the Masquerade, che Requiem, sia live che tabletop; Exalted I e II edizione; Mondo di Tenebra; Mage the Ascension; Werewolf (quella del nuovo mondo di tenebra); Wraith; - Kult - Shadowrun; - Tales from the floating vagabond; - Call of chtulhu Sicuramente qualcosa non mi ricordo. Per giocato non intendo aver fatto una demo una volta, ma averli provati per più volte e per tempo, alcuni dei quali attraverso torneo. Non sto contando quelli della mia collezione (cartacea) e nemmeno quelli che ho solo letto. Capisci che lì fuori ci sono ragazzi che, in tutta la loro onestà, vengono da me e mi fanno esattamene il discorso che fai tu e magari, della lista che ho fatto, hanno provato forse la metà, o magari solo D&D. Sarò arrogante, ma almeno dal mio punto di vista io di giochi tradizionali ne ho provati parecchi, posso quindi dare un giudizio mio? Il mio giudizio può essere considerato informato? Poi, se qualcuno fa differenze aprioristiche, son problemi suoi, io sto parlando di un impostazione di base senza la quale avrei smesso di giocare di ruolo, con tutta probabilità.
  8. Acronimi prima di tutto FATE è FATE PtbA sono tutti quei giochi che devono il loro regolamento ad Apocalypse World Gli argomenti che andrò a trattare sono 2 in realtà il primo riguarda FATE e PtbA, il secondo riguarda una cosa che dico spesso "sto gioco è troppo tradizionale". La prima parte è un ragionamento sul mondo del gdr visto da me, la seconda è un ragionamento personale da giocatore; la prima parte è una cosa che può interessare più persone, la seconda direi meno, ma i due problemi sono collegati. FATE e PtbA Diciamo subito che non ho problemi a giocare con i PbtA e probabilmente (perché la nuova edizione non l'ho mai giocata) con FATE. Il mio problema con questi prodotti non riguarda affatto il fatto che ci giochi, anzi, dovessi elencare i giochi con cui ho più giocato negli ultimi due anni sarebbero PbtA, Monster Hearts, Monster of the Week, Dungeon World su tutti. Il mio problema riguarda il fatto che, all'aumentare di questi prodotti vedo una sostanziale riduzione di prodotti originali: su 10 giochi "indie" 4 PbtA, 4 FATE based, 2 sistema proprietario. O almeno così mi pare, infatti è un impressione, non ho tempo francamente di impegnarmi una ricerca, ma temo che i rapporti possano essere anche peggiori. Opportunità In queste pagine ho parlato dei pregi e del meraviglioso impatto che D&D 3.x ha avuto sul mondo del gdr; gli OGL ,(i prodotti derivanti dal regolamento d20 di D&D 3.x) nel primo decennio del secolo, sono stati il razzo che ha riportato alla vita un ambiente che stava spegnendosi, hanno portato nuovo entusiasmo, hanno portato molti ad investire in compagnie e progetti dando alla luce alcuni progetti (penso alla Green Ronin) che tutt'ora sono solidi e vanno avanti. FATE e i PbtA sembrano ripercorrere la stessa via, bei progetti, ben realizzati e parecchia vitalità, contando i titoli solo di ptba siamo ad una decina, alcuni come Apocalypse World e Monster of the Week ad una loro seconda edizione, alcuni, Dungeon World su tutti, si è dimostrato un draft talmente di successo da avere delle "distro" derivate. Praticamente sti due regolamente sono i Debian e Red Hat del mondo dei gdr attualmente. Questo lo devono principalmente al fatto che hanno impostato una struttura ogl, dove chiunque può prendere il regolament base e sviluppare progetti commerciali, siamo nel 2016, nulla di nuovo sotto il sole, è l'open source mon amour. Pericoli Il pericolo che vedo, sinceramente è un impoverimento collettivo, non sto rimpiangendo i primi giochi usciti da the forge, alcuni di quelli (ho avuto modo di parlarne più volte) a mio avviso hanno-avevano dei grossi problemi nella spiegazione delle regole e delle procedure di gioco, sto semplicemente dicendo che la creatività e lo sperimentalismo potrebbero essere andati a farsi friggere, lasciando il posto a quel genere di creatività blanda che è inventarsi un ambientazione. Inventarsi un ambientazione costa la metà della fatica che inventarsi un sistema. Adattare un sistema costa fatica? Si. Molta, i draft (adattamenti) dei PbtA come Monster of the Week, non riportano il regolamento di Apocalypse World tout court con scarse modifiche, spesso introducono tecniche nuove (ad esempio le stringhe di Monster Hearts), che modificano le modalità di interazione fra i giocatori; lo stesso amico @Daniele Di Rubbo nel suo adattamento ad Arda di FATE, sono certo ci metterà impegno per fare in modo di adattare la base al mondo. Però, alla fine sono sempre PbtA o FATE. Culinariamente sarebbero sempre pizza e galette, anche cambiando gli ingredienti che ci metti sopra. Io temo esattamente questo, un impoverimento collettivo di creatività. Temo che non vi sia più un Robert Bowl a sviluppare un Gioventù Bruciata, FIASCO, Polaris, Penny! Il mio incubo è facciamoci la conversione a FATE! No! Migliora il tuo gioco migliorando le tue regole se non girano correttamente! Sennò vai a zappare la terra! STO GIOCO è TROPPO TRADIZIONALE E COME SI COLLEGA CON IL RAGIONAMENTO PRECEDENTE So che la fuori c'è gente che gioca da prima di me. Io ho iniziato nel 2001. Sono 15 anni che gioco. Sono tantissimi. Quando sono tantissimi anni che fai una cosa il rischio, almeno per me, è quello di trovarmi ad annoiarmi. Di quei 15 anni, almeno fino al 2008 ho giocato praticamente solo a giochi tradizionali, ne ho giocati parecchi, ma proprio parecchi, ne ho letti anche di più e il problema è che avevano il sapore della bistecca (sempre per rimanere nel culinario), la puoi fare panata, la puoi fare marinare, la puoi fare come vuoi, ma le meccaniche al tavolo avevano un po' tutte lo stesso sapore, la diffenza, ludicamente parlando di giocare a Hotel o a Monopoly. Ovviamente questo vale per me, non è applicabile a tutti. Il mio segreto è sempre stato avere un daily basis, un sottofondo ritmico, che erano le campagne con i miei amici, poi la ricerca di roba nuova; questa ricerca mi ha portato ad esempio ad andare a Brescia per giocare a Vampiri, questo mi ha fatto conoscere persone meravigliose che tutt'oggi sono e rimangono amici; mi ha portato sul forum il Dragone.net prima, conoscendo altre persone fra cui una fra le mie più care amiche; mi ha portato tantissimo insomma, in termini di divertimento e di accrescimento personale. Attualmente il mio daily basis sono le campagne PbtA, ma se non ci fosse più nulla di interessante la fuori sarei decisamente deluso, un po' amareggiato, immagino capiate il perchè. Al prossimo articolo.
  9. Il secondo articolo Chess is not an rpg non l'avevo letto, grazie mille, estramente interressante. Devo dire che Wick ha un problema per me opposto, cioé mi aspettavo di più, sopratutto da House of blood, poi lo leggi ed è praticamente ancora un gdr tradizionale, con l'impostazione tipica di Legend of th five rings. Insomma uno di quelli che predicano bene e razzolano male. Rispetto ai kickstarter, volevo pigliare il cartaceo di AW2, ma i costi di spedizione mi hanno fatto pensare ad altre occasioni per farlo
  10. Grazie della segnalazione. Ho letto il beta, e ho trovato che abbiano avuto una bella idea nel mettere la beta pubblica. Devo dire che non fa per me, ma credo che su DL possa avere veramente estimantori.
  11. Ciao Marco e benvenuto su DL. Anzitutto grazie del tuo intervento, vedremo se riusciremo a inserirlo nelle news.
  12. @darkman ciao. Fai sempre attenzione alle date quando rispondi ai topic, in quanto, stando alle regole del forum, hai appena fatto necroposting. Capisco la volontà di aiutare, ma sono passate più di due settimane dall'invio del messaggio e l'utente non si è più visto dopo l'apertura del topic, neanche per sollecitare una risposta. Direi quindi che qualsiasi aiuto gli si voglia dare, ormai a lui non serva più. Hai appena fatto Necroposting. Sono passati due anni e mezzo dall'ultimo messaggio della discussione, la discussione era morta e sepolta da tempo e il tuo intervento non aggiunge o toglie nulla ai commenti già fatti dagli altri partecipanti. Se una discussione è mora da così tanto tempo non ha senso riaprirla, in merito a questo ti invito caldamente a leggere il regolamento del forum perché alcune cose, su DL, funzionano differentemente che su altri forum, una fra queste è appunto il necroposting.
  13. fenna

    Add-on alla narrazione

    Io si causa demo in fiera , logisticamente sarebbero ingestibili.
  14. fenna

    Add-on alla narrazione

    Mai usati. In alcuni gdr alcuni promt sono previsti e devo dire che in molti casi sono pure fighi da usare.
  15. fenna

    Add-on alla narrazione

    Cerca le immagini di Android Netrunner
  16. fenna

    Indice "Altri GdR"

    @comma84, anzitutto i suggerimenti sono sempre ben accetti, quindi grazie. Io vedo due problemi: il primo è stabilire quali siano questi gdr nel 2016, dieci anni fa avrei fatto sicuramente Vampire, ad oggi non sarei così sicuro; il secondo problema è quali siano i gdr che interessano veramente alla comunity di DL, se ci sono 100 persone che postano di Numenera e 0 di Vampire è evidente che Numenera dovrebbe avere una tag, per il primo non possiamo saperlo, per il secondo mi sa che di daremo un annetto per capirlo. Detto ciò, per esperienza, ti posso dire che non esiste tale disequilibrio, al massimo quando esce qualche prodotto di particolare interesse, negli ultimi anni è stato così solo per Dungeon World e Numenera , il numero e la tipologia di rpg di cui viene aperto un topic e/o fatta richiesta di chiarimenti è veramente molto molto eterogenea.
  17. fenna

    Indice "Altri GdR"

    Ci abbiamo ragionato sopra in fase di definizione del nuovo forum, poi abbiamo deciso, anche per la mole ristretta di topic aperti, di adottare la filosofia dei tag, che dovrebbero essere inseriti nelle varie discussioni, il rischio è, come nel vecchio forum, di avere ultime discussioni aperte da più di un anno.
  18. Dopo Vincent Baker, tocca ad uno dei più simpatici e bravi designer dire la sua, ho trovato il video molto interessante e sopratutto estremamente figo! Si vede che è un appassionato e che è un grande Buon Divertimento.
  19. @Gordan Anzitutto ho preso troppo sul serio il tuo post ti chiedo scusa è il mangiare delle feste che appesantisce il cip dell'ironia. Nolan è un fantastico regista e ha colto il cambiare del gusto del pubblico e, dettando una linea di fotografia che cogliesse l'aspetto dark di ghotam e del personaggio stesso, ha dato una mano a cambiare opinione e orientamento del pubblico nei confronti del prodotto cinematografico legato al fumetto. Rispetto ai precedenti, per me, ha cavato sangue della rape, cioé ha fatto l'impossibile. Per la seconda parte del mio messaggio, giusto per ricordare cosa è stato prodotto negli anni dai fumetti marvel - DC: E potrei continuare a parlare di roba tamarra prodotta, passando per tutte le serie DC da flash degli anni novanta salvando SamallVille (ma giusto un po' perché era un teendrama): dai è roba ridicola! Quando dici cosa centra con Netflix, te l'ho già spiegata: Daredevil e Jessica Jones sono le uniche due serie sui super eroi veramente guardabili, mi picciono i toni dark, mi piacciono anche le tematiche affrontate, :D
  20. Una comedy splattern! Divertentissima e piena di autoironia.
  21. Sai che a tua moglie non potrai mai e poi mai far leggere questa discussione perché già penserà che siamo pirla, figurati se legge ste tavanate galattiche Stessa cosa che faccio io con la mia compagna si intende. P.S. si è ot, ma dai, sono le feste.
  22. Puoi sempre dire a tua moglie che è un genio. La prima volta che lei va via e te stai solo col bambino, mentre lui dorme (come spero per te che faccia) ti dai alla costruzione della morte nera. Poi le dici che è stato vostro figlio: un genio!
  23. Puoi sempre prenderle in anticipo per i natali futuri.
  24. @Dracomilan qualcosa mi dice che a tuo figlio fra 4 anni piaceranno un sacco le lego e a otto piacerà moltissimo X-Wing e Star Wars Armada. Così, un presentimento.
  25. Nolan è un gran regista, Memento è lì a dimostrarlo, per questo ha cavato fuori sangue dalle rape. Detto questo vogliamo andare a vedere tutte le trasposizioni di Batman in medium che non siano il fumetto che cosa sono? Compresi i film di Burton?
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