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fenna

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  1. Io non ho postato nulla perché ero molto interessato alle vostre rispote e poi diciamocelo, sono quello che di D&D ne sa di meno del forum probabilmente, suggerirei di aspettare e sentire cosa ci dice @VANESAR, anche perché alla fine abbiamo consigliato quello che c'era da consigliare. Io chiderei a VASERAR solamente un paio di cose: 1) se a suo figlio piace leggere -> perché, per far capire, si sta parlando di giochi con un regolamento di molti ordini di fattori più lunghi del Monopoli, ma anche di Risiko; 2) se suo figlio sia proprio interessato ai giochi di ruolo cartacei, quelli che si giocano al tavolo, con le persone attorno, dove il gioco è una conversazione con delle regole, oppure è interessato maggiormente ai videgiochi di D&D o ai giochi di ruolo online, che sono altre cose; 3) Dove abita? Ci sono delle forti discriminanti in Italia nella distribuzione delle associazioni ludiche e, se abitasse al Nord, in particolare in Emilia Romagna, potrebbe essere intelligente portare il viglio in una realtà come una ludoteca, magari accompagnandolo, per vedere se riescono a farlo provare a giocare, così da fargli imparare le regole del gioco poco per volta, divertendosi, ma sopratutto fargli capire esattamente cosa sia un rpg, sempre che non ci stia già giocando; Questi sono i miei due cent. Se VANESAR non risponde direi che è inutile continuare a proporre giochi.
  2. Daredevil e Jessica Jones sono le uniche due serie sui super eroi veramente guardabili, mi picciono i toni dark, mi piacciono anche le tematiche affrontate, Netflix merita assolutamente rispetto perché cavare qualcosa di buono, per un pubblico adulto, da un prodotto Marvel/DC è come provare a cavare sangue dalle rape. Ottimi prodotti. Speriamo che la seconda stagione si confermi ai livelli della prima.
  3. La mia compagna non gioca a nulla ,ne gdr, ne boardgame, ne videogame. Semplicemente sa che mi piacciono e mi chiede Così come io chiedo a lei quando le faccio i suoi regali.
  4. GDR sempre comprati io, ma già che ci mettiamo il kebab posso variare anche io sul tema. La mia compagna ha capito che mi piacciono (parecchio) i boardgame e lei sta diventando un motore della mia collezione, sui: Steam Park, Coup Hanabi e The Resistance. Collegabile con il gdr è il fatto che mi sia fatto un tablet, il che mi permette di leggermi con una certa comodità i pdf della mia collezione. Lato videogiochi Steam mi ha donato il gioco più figo dell'anno The Crypt of the necrodancer! Che è una droga ByBy
  5. @Gordan Cosa centra che un film abbia 30 anni e che abbia una trama prevedibile? Ci sono fior fior di film che dimostrano esattamente il contrario, la trama dei film di SW rimane prevedibile in tutti, ma è una delle caratteristiche dei grandi film made in USA che diventano classici (non è che Il Gigante sia tutta sta trama eppure è un grande classico). Devo confessare che quando la ggente si lamenta io tendo a girarmi dall'altra parte, devo essere sincero: la Disney ha dichiarato chiaramente che questa trilogia non seguirà l'universo espanso, capisco che a te piaccia molto, ma sta trilogia è un'altra cosa (dovrebbe diventare canone visto le origini del prodotto), continuare a giudicarlo nei confronti dell'universo espanso, non sarò certamente io ad impedirti di farlo, ma a mio avviso è sbagliato. La voce profonda del cattivo c'è, come ti ho detto Adam Driver ha una voce profonda, se in italiano hanno scelto un doppiatore con la voce da ragazzino non è un problema del cattivo, è un problema dell'adattamento italiano, alla stessa maniera dei nomi storpiati nella prima trilogia (fra l'altro credo solo in Star Wars non nei due successivi). Sugli atteggiamenti di rabbia, mi sembra che Anakin Skywalker ne abbia avuti nei confronti della madre, del suo maestro, mettendolo continuamente in discussione, insomma non mi pare molto differente. Visto che hai voluto presentare le tue preferenze, farò lo stesso: io di film preferiti ne ho parecchi, le motivazioni per cui sono preferiti sono varie, Harry ti presento Sally l'ho usato spesso come antidepressivo, 2001 Odissea nello spazio è un appuntamento annuale fisso, in sostituzione del piccolo Lord, l'adattamento di Metropolis di Friz Lang con le musiche dei Queen me lo guardo due o tre volte l'anno e devo dire che Ferro 3 è entrato nei film che mi piace riguardare spesso. Star Wars me lo guardo con i popcorn e la birra, perché è un film d'azione. I film di Star Wars non entrano nemmeno da lontano nei un capolavori del cinema, sarebbe un insulto a Registi con la R maiuscola (a Partire da Murnau, passando per Fellini fino ad arrivare a Sorrentino) sono una serie di film che hanno creato del fandom enorme, che hanno introdotto effetti speciali avanzati (ma Kubrick aveva fatto meglio) e una serie di personaggi iconici, che non erano e non sono altro che archetipi ritrovabili ovunque nel prodotto culturale statunitense: non siamo di fronte ne a capolavori di sceneggiatura, ne a capolavori di fotografia, forse di effetti speciali, sicuramente le musiche di John Williams sono, come al solito spettacolari. Nessuno ti ha insultato, anzi, a dire la verità hai assunto un comportamento decisamente aggressivo nei confronti di chiunque ti abbia risposto, esponendoti il suo punto di vista; mi spieghi che senso ha specificare Dart Fener e non Vader? Visto che Fener è stato un errore di adattamento della prima traduzione italiana, così come la Principella Leila, quando è Leia. Era una tendenza nel periodo "italianizzare" i nomi comunque. Sembra che vuoi far vedere che ne sai, insomma non capisco a che pro, visto che, anche se ti sei letto e giocato tutto l'universo espanso questa trilogia (che ripeto è la vera storia) è un'altra cosa. Nessuno dice che non puoi avere un opinione ed esprimerla con pareri anche forti nei confronti del film, anzi, ma devi capire, se vuoi continuare a fare parte di questa comunity, che insultare il prossimo non è da furbi è solo da troll e non sarà tollerato, del resto mi stai dicendo che quando hai espresso con poche parole molto aspre nei confronti del film non ti saresti aspettato la reazione di qualcuno? Permettimi di dubitarne.
  6. Sul cattivo non vedo l'ora di vedere il film in lingua originale, Adam Driver è un bravissimo attore che ha spesso fatto parti non banali come in Girls. La voce del doppiatore è un po' troppo "giovane" per i miei gusti e sopratutto non si avvicina a quella di Driver. Spesso, nel cinema, la profondità del personaggio viene anche dalla capacità dell'attore.
  7. @Ji ji Per niente d'accordo. Polaris è adattabilissimo e parla della caduta del cavaliere: di quei cavalieri. Parla di un regno in declino in una galassia... si beh direi che è chiaro. E' adattabilissimo alla caduta dell'ordine jedi Non è adattabile ad altro genere di fiction che potrebbe trovare spazio nell'universo di SW.
  8. A me il film è piaciuto. Un bel film d'azione ben fatto. L'unica cosa è un po' la minaccia abusata per tre film Però devo dire che in generale mi ha fatto parecchio divertire. Per quanto riguarda l'universo espanso e roba simile io ho la mia opinione, a differenza di altri prodotti culturali che nascono da altri media per poi finire nel cinema, SW nasce come prodotto per il cinema, per quello che mi riguarda fa testo quello che vedo sullo schermo L'universo espanso può andare a farsi benedire insomma.
  9. Il video è interessantissimo per due motivi: Il primo perché Vincent è probabilmente il designer con i giochi più seminali del periodo (non solo per i PbtA). In secondo luogo perché spiega abbastanza bene cosa voglia dire, ma cercando in tutti i modi di evitare il termine, creare un gioco coerente, qual'è il campo di esistenza in cui lavora il game designer infine quali siano i "rischi" di un gioco incorente. Avvertenze Da vedere ad una volta e mezza la velocità per le pause che Vincent prende molte pause, non so se parla a questa velocità così di solito ; Il pubblico fa delle domande veramente a caso; P.S. Il video, prima di tutto, mi ha insegnato una cosa, se vai in Finlandia a Ropecon: non dire che Ars Magica è un gioco brutto! :D\
  10. Per il secondo quote, diciamo che è complicato separarlo, nel senso che è stato complicato trovarlo, sitemare gli accapo il resto è troppo per il mio limitato tempo (e sopratutto le mie capacità mentali). Ci tengo a precisare che non è Dungeon World, ma Dungeon Planet, un supplemento che dava indicazioni e skins per un ambientazione in stile sci-fi; Narrattiva è composta da persone serie. In merito a Dungeon Planet è fermo da anni e con alcuni fatti che lasciano ben pochi spazi all'interpretazione. Peccato.
  11. Tutti i giochi di Bauza (il game designer) li danno in mano a dei grafici che, in sequenza: - non usano doppia codifica; - usano colori molto simili fra di loro; - usano tantissime sfumature verso il nero; Il che rende tutto, per chi non è daltonico, molto bello da vedere, ma io non posso giocarci in maniera competitiva
  12. Ron Edwards nel lontano 1999 se ne uscì con articolo che parlava di editoria e in particolare di editora nei gdr: The Nuked Apple Cart L'articolo, per comodità, lo riporto sotto, è stato tradotto da Ezio Melega e Mattia Bulgarelli. Consiglio di rileggerlo se l'avete già letto. Consiglio di leggerlo per capire di cosa si stia parlando e di come, da quel 1999 le cose siano cambiate, ma allo stesso tempo il fatto di interrogarsi sulla validità dei metodi di produzione legati all'editoria tradizionale siano tutt'ora in fase di forte cambiamento e modificazione. Ron non è di certo il primo a porsi dei dubbi quella che riporto sotto spoiler è la lettera (tratta da una tesi di laurea di Ivano Piva (rintracciabile qui) e parla degli ultimi giorni della TSR ed è scritta niente popodimenoche Ryan Dancey Se avete letto tutto, avete letto molto. Magari avete voglia di commentare, ma ricordate l'argomento di questo topic: i kickstarter. Rispetto ai punti messi in evidenza dall'articolo di Ron, le cose sono cambiate in questa maniera: 1. Ad oggi con un pc da ufficio (o quasi) è possibile utilizzare programmi di grafica e videocomposizione, il che non significa saperli usare, ma con il giusto ammontare di ore si impara, pertanto sacrificare la grafica non è più necessario; servizi POD sempre più economici e sopratutto la diffusione di formati digitali e di device comodi da trasportare e da leggere, sta cambiando le cose; 2. Ad oggi sembra la strategia adottata dalla WotC per D&D5, fai i supplementi, ma fanne uscire meno; 3. Ad oggi un sistema di ordini e ordinazioni è alla portata veramente di chiunque, la restante parte, cioè la protezza e la cortesia nel rispondere non sempre; 4. La pubblicità cartacea non se la fila più nessuno da tempo, sul discorso delle convention, immagino si riferisse alle convention del periodo, a che mi risulta poi la postazione Indie alla GenCon era molto frequentata, quindi, probabilmente, una volta creata la possibilità di avere abbastanza visibilità, le cose sono poi cambiate, del resto la presenza costante, anche se in separata sede di Coyote Press e altri a Lucca Comics, ci da un idea di come, ad oggi, in Italia, mancare le fiere sarebbe suicidio, ma ovviamente Ron parlava del 1999 e degli stati uniti; 5. SEMPRE VALIDA E DA RIBADIRE A TUTTI Manca un ultimo pezzetto, che probabilmente assorbito dal punto 1: i costi di produzione. Come faccio a fare il gioco che voglio e farlo bene? Cioé con un ottima/buona produzione editoriale? La risposta arriva negli ultmi anni con i kickstarter. Premetto che non ho alcuna intenzione di spiegare l'abc. Chi vuole googla e troverà tutte le spiegazioni che vuole. Kickstarter il lato chiaro della forza I Kickstarter si stanno dimostrando la via per pubblicare prodotti indie di alta qualità, riuscendo a proporre progetti sostenibili, senza il volontariato (si in alcuni casi, nelle produzioni indie i professionisti che lavoravano ai prodotti lo facevano gratuitamente), il che è un bene per gli autori, che hanno pieno controllo della loro produzione e possono proporre delle "ricompense" di valore, senza contare che, di fatto, risolvono alla radice il problema pirateria, visto che il breakeaven point, a meno di cialtroni (di cui parleremo sotto) , sarà probabilmente raggiunto già raggiungendo la quota minima per entrare in produzione. Come cliente spesso mi trovo con un pdf, spesso aggiornato all'ultima versione, se ho finanziato a sufficienza anche un mauale cartaceo, a volte in edizione speciale ed eventualmente altri gadget. Parliamo di numeri Esempi pratici: Numenera $517,255 - 4,658 finanziatori; FATE $433,365 - 10,103 finanziatori; -> versiona italiana: €6.184 - 158 finanziatori. Dungeon World $82,879 - 2,455 finanziatori; -> versione italiana: €12.359 - 267 finanziatori. Mica male direi. Kickstarter il lato oscuro della forza Il lato oscuro della forza per me ha un nome e un cognome: la localizzazione di Dungeon Planet. Raccolti 1376€ da 64 sostenitori. Iacopo Benigni scompare. L'incubo di ogni kickstarter. Perché ha ferito molti questa storia? Perché iacopo era un ragazzo della comunità indie, per molti (non per me, visto che eravamo consocenti) anche un amico. La mia posizione è stata semplice, del kickstarter non me ne frega nualla, ho perso 20€? Quando ero giovine fumavo e ne ho sprecati molti di più. Però questa persona deve essere emarginata dalla comunità: quella persona dovrebbe essere considerata persona sgradita almeno alle convention, altrimenti il kickstarter non hanno alcun senso. La reazione di alcuni amici, persone eccezionali fra cui Daniele Di Rubbo (capite perché lo santifico ) hanno fatto in modo di prendere in mano il progetto, aiutare Jacopo e arrivare fino alla fine, servivano solo i soldi per pagare artisti e la stampa. I soldi Icopo non li ha mai dati. Ovviamente chi è andato a lui in aiuto si è dissociato dal progetto. Non è possibile rivalersi, perché si sta dando, in pratica, un finanziamento alla persona per realizzare i propri scopi, senza alcuna garanzia, questo è il rischio, ma per me è stata sufficiente l'emarginazione della persona. Devo dire che, invece, altri casi, come DW per Narrattiva e FATE sono state gestite in maniera esemplare e sopratutto da persone corrette. That's all folks Alla prossima
  13. Ovviamente 7Wonders è un ottima scelta, ma, come tutti i giochi di Bauza, devi sperare di non avere amici daltonici il gioco che rientra più nella tua richiesta a mio avviso è: The Resistence è un gioco di deduzione, fai prima a vederti la puntata di tabletop: https://www.youtube.com/watch?v=g_QRczGzXqw gioco che può prevedere un numero di giocatori da 7 a 10, consiglio la versione inglese (non c'è testo nel gioco e le regole sono reuperabili in italiano) su Uplay lo trovi a 17€ Adesso ti consiglio titoli alternativi, che per un motivo o per l'altro non rientrano in uno dei 5 punti, ma potrebbero essere interessanti. Puerto Rico è un gestionale immancabile, non a caso per 3 anni è stato primo nella classifica di boardgamegeek lo puoi prendere anche in Inglese (RioGrande) da 2 a 5 giocatori, ma trovi anche (online) le regole per giocare a 6. Costa 44€ e se ti piacciono i gestionali alla tedesca deve essere tuo , Non ha il regolamento più semplice del mondo, ma non direi che è complicato, online trovi un sacco di video che spiegano il gioco molto bene e in 5 minuti. Sicuramente è il gioco più impegnativo della mia lista, ma è quello più profondo (IMHO) e per gameplay e per soddisfazione. Per me è valsa la pena comprare la versione Inglese (anche se l'ho preso di seconda mano l'avrei comprato comunque in Inglese) Splendor è un altro gioco che a mio avviso vale la pena di considerare, , gioco di carte da 2 a 4 persone che a mio avviso è validissimo sia per meccaniche che per semplicità. Costo 24€. Non c'è alcuna dipendenza del testo nel gioco, quindi prendilo nella lingua che ti conviene di più. Pandemic, cooperativo da 2 a 4 giocatori, è un gioco meraviglioso, un capolovoro del genere. Imperdibile. Semplice da spiegare, semplice e divertente da giocare, anche perché non è affatto semplice vincere. 31,90 (in offerta) normalmente 40,€ Ticket to Ride uno dei giochi più belli da vedere apparecchiato, è un gioco di piazzamento e occupazione d'area, assolutamente family, facilissimo da spiegare e splendido da vedere e divertentissimo da giocare. Probabilmente, fra tutti, il gioco che più propongo a chi non ha mai giocato da tavolo (se non ai noiosissimi classici ) 36,50 normalmente 45. Anche qui nessuna dipendenza de testo nel gioco, anzi, in questo caso, al contrario che in 7Wonders è bellissimo anche per noi daltonici, perché il gioco è pensato in doppia codifica. Coup sempre creato nell'universo di the resistence, ma un gioco molto differente, fondamentalmente un gioco di bluff. Sempre da tabletop: https://www.youtube.com/watch?v=k2YUYPDq7gQ Si gioca da 2 a 6 giocatori ed è velocissimo Costo 14,40 € prezzo riferto a Uplay versione Inglese, c'è la versione tedesca, metti però in conto di dover stampare le schede riassuntive in una lingua più conosciuta, sempre che tu non sia dell'altoadige Questo a grandi linee, volessi anche avere info per giochi di carte sia deckbuilding che no (ovviamente non collezionabili) ho un paio di titoli splendidi (IMHO).
  14. Sei molto criptico DDR.
  15. Contento ti stia piacendo. Se controlli sulla pagina del gioco: http://www.tiltingatwindmills.net/games/dread/ Ci sono anche degli scenari che potresti già utilizzare e adattare perfettamente, la cascina/cabin ma anche lo spring breack sono perfetti, a mio avviso per una localizzazione nell'appennino o nelle pre-alpi Ancora buon divertimento!
  16. Figurati è stato un piacere.. Chtulhu se non l'avete mai provato Call of Chtulhu è un classico ; non è quello che sceglierei io sicuramente, è primo solo perché l'hai citato e mi sembravi indirizzato Io sceglierei Dread, perché è semplice, è stravagante (uso del jenga), è gratis, dura 3 ore circa e sopratutto perché credo che, proprio in virtù della serata possa essere un occasione per voi di provare qualcosa di differente. Comunque: buon divertimento avessi altre domande sono qui, io e tutti gli altri, si intende.
  17. Ciao. Il problema, rispetto a quello che chiedi è che stai dando informazioni contraddittorie (non ti preoccupare è una cosa comune): - ci dici marginalmente del plot che hai in testa (i giocatori come personaggi), ma non ci dici che atmosfere vuoi giocare, cosa vuoi esattamente dall'horror: zombie? Mistero? Mostri da ammazzare? Mostri da giocare?; - ci dici che stai guardando Call of Chtulhu, ma non vuoi cambiare sistema: dicci cosa vuoi fare e semplificaci la vita, altrimenti ti arriveranno 100 titoli ; Allora, io elaboro i dati che mi hai dato (dove non è gratis e l'ho trovato ti ho messo i link a dove è possibile acquistare il pdf; per "versatile" ho interpretato dalle tue parole che intendi, dove si possa giocare ambientazioni contemporanee): Call of Chtulhu: d20 NO; gratis NO; "versatile" SI -> c'è nella mia edizione (la 5°) la descrizione di come adattare tutto a partite moderne/contemporanee, non so come sia l'ultima edizione, ma non si fa riferimento a cellulari, ma non è che sia roba che è impossibile da inserire; Call of Chtulhu d20: d20 SI; gratis NO; "versatile" Non so, mai letto ne giocato; All flash must be Eaten: d20: SI; gratis NO; "versatile" SI -> letto e non giocato, è un horror/splatter rpg divertente, con dei personaggi divertenti; Dread: d20: NO; gratis SI; "versatile" SI -> fai prima a vederti i video di Tabletop Ten Candels: d20: NO; gratis NO; "versatile" Più o meno -> più o meno perché ti da già una base al gioco come potrai leggere sulla pagina stessa del gioco; Vediamo se qualcuno di questi può interessarti, poi vediamo come aggiustare eventualmente il tiro.
  18. @SilentWolf Sapevo saresti intervenuto per il nostro scambio di visioni su Cani. Continuo a pensare che tu non l'abbia giocato o, se l'hai giocato l'hai fatto in una demo al massimo, ricordantoti in maniera molto confusa e molto molto poco delle regole. Perché quello che hai scritto in merito non stava ne in celo ne in terra. Però sei un ragazzo con cui adoro discutere perché sono sicuro che ne uscirò più arricchito di prima. Vediamo nei punti del tuo intervento. La risposta è no su tutta la linea. Punti 1-2-3-4 Siamo onesti: questi 4 punti sono delle giustificazioni! Si giustifica un comportamento sbagliato: qualcuno parla di cose che non sa e non ha nemmeno l'umiltà di ammetterlo! Avevo scritto un lungo intervento sotto spoiler, l'ho tolto non perché fosse polemico o cosa, ma perché alla fine delle persone normali dovrebbero capire che si, esistono delle circostanze, ma se l'obbiettivo è capirsi non ci sono giustificazioni di sorta che tengono. Se l'obiettivo è parlare di massimi sistemi per avere ragione, allora l'hobby che si pratica non è giocare di ruolo, ma parlare sui forum del gioco di ruolo 4-5 lo so è per questo che ho scritto l'ulitma frase.
  19. Anzitutto ti chiedo scusa, perché non volendo al posto di schiacciare il tasto cita ho schiacciato modifica: il tuo messaggio è ancora intero. La seconda cosa è che è tremendamente vero, una bella cosa, devo dire, è che nella sezione Altri GDR e Discussioni generali, vedo sempre di meno i comportamenti sballati di cui sopra. C'è anche da dire che purtroppo, sui forum specialistici del nostro hobby, prevale la dialettica alla pratica. Una pratica estremamente comune è anche quella dei casi limite, che sono assimilabili ad "anche tu ammazzi i bambini", poi chiedi: ok ma mi dici quando ti è successo, allora ti rispondono "no, però potrebbe succedere"... Vabbé sono un moderatore
  20. Una delle cose migliori che il movimento di giocatori indie abbia portato nelle discussioni da forum, almeno in Italia, è stata quella di imporre un principio: parla di giochi che hai provato. Non basta leggerli per sapere come funzionano. Sembra una cavolata, ma è vero. Se qualcuno vi dice che lui, grazie all'esperienza di anni è in grado, leggendo un manuale, di capire se il gioco è buono o meno è una cappellata colossale: quello è una pallone gonfiato che si sta dando delle aree. Era atteggiamento comune, anni fa, considerare le persone che avevano più anni di gioco alle spalle persone con più esperienza, la realtà dei fatti è che spesso, questa esperienza non corrispondeva affatto ad aver provato giochi e sopratutto giochi di tipo differente da D&D o Vampiri.Ecco, non conta, gli anni di esperienza non contano niente, contano al massimo il numero di giochi provati e le esperienze ludiche fatte. Attraverso medium come l'hangout oggi è veramente possibile organizzare in poco tempo una sessione per giocare a qualcosa e sopratutto provare esperienze ludiche differenti; non ci sono più scuse. Qui veniamo al punto principale dell'inserzione. Ad oggi, chi parla di un gioco, per me, deve averlo giocato. Può un utente che non ha giocato ne letto un gioco esprimere una opinione? Si. Però sarà, nella scala animale della comunity, un intervento ad un livello poco sopra a quello di un troll e poco sotto a quello di lurker.Perché è dannoso? Perché non serve a niente: è un commento da bar sport, gratuito e, anche se fosse positivo, influenzarà chi si vuole fare un opinione e lo farà nella maniera sbagliata. La cosa più dannosa poi in termini assoluti è che, per giustificare il fatto che di quel gioco non ne sa nulla l'utente (che chiameremo genericamente Marco) adotta questi tipi di comportamenti ben distinti: Io e Marco non ci siamo capiti: può capitare. Si scrive su un forum, non è un rapporto faccia a faccia e non è nemmeno possibile per me "far giocare" una scena con le regole direttamente (pensate a quanto sarebbe comodo a volte) quindi? Quindi dobbiamo avere pazienza, ma sopratutto dobbiamo intenderci. C'è un unico modo di intedersi in questi casi: parlare di casi concreti. Cioé Marco mi deve raccontare di quella volta in cui ha giocato a quel gioco e c'è stato lui o un suo amico che in quella situazione ha fatto una cosa che non gli è piaciuta, o che gli è piaciuta, o semplicemente portare un esempio a supporto di un'affermazione. Più specificatamente non si chiede di descrivere esattamente, passo passo, pedestremente quello che è successo, ma di dare a grandi linee l'idea. Il non uso degli esempi concreti, per me, significa non aver mai provato il gioco, o averlo fatto così superficialmente da non poter parlare. Marco sarà obbligato ad adottare le Tecniche Ninja Alogiche per la Difesa Sballata dei Ragionamenti Deboli: cosa sono? Sono un insieme di passaggi alogici, malizie, sotterfugi, scappatoie che spesso hanno il solo e premeditato scopo di far saltare i nervi al proprio interlocutore (soprattutto quando in una discussione si è con le spalle al muro) senza aggiungere nulla di nuovo. Per comodità le riporto sotto spoiler qua sotto. Marco mentirà pur di partecipare alla discussione: più precisamente mentirà dicendo di averci giocato, mentre magari nemmeno l'ha fatto o al massimo ci ha fatto una demo mezza volta, risultato? Marco spara cappellate. Solo che spergiurerà di averci giocato, anche se le cose che dirà ad un orecchio esperto risulteranno come "Sai in Monopoli uno conta fino a 100 e gli altri si nascondono....". No! Facendoglielo notare correggerà il tiro, magari andandosi a recuperare il manuale in inglese online, se è fortunato sul manuale ci sono degli esempi, questi esempi se li legge, così nella sua mente, diventa automaticamente autorizzato a discutere sugli esempi del libro, altrimenti, per continuare a mantenere una posizione assolutamente inutile, pontificherà sugli esempi portati dalla persona con cui si sta confrontando (me o chiunque altro). Marco è un nerd del piffero e farebbe meglio a costruirsi un ego tutto suo con blackjack e squillo di lusso (cit.). Nel caso 1 Non ci siamo capiti, ci capiremo parlando di gioco concreto. Nel caso 2: Marco è un troll o poco più e non ho altro da aggiungere. Nel caso 3: Cosa costa dire, non lo so, non ho giocato il gioco, non mi attira particolarmente per le meccaniche e smetterla di pontificare, oppure dire: sai che forse hai ragione non mi ricordo bene? Oppure dire qualcosa come "non ci abbiamo capito una fava quando abbiamo giocato puoi spiegarmi"? Cosa costa? Costa ammettere di essere umani e fallibili. Per me, se uno non capisce queste cose è un nerd della peggiore specie, perché non solo non è curioso nei confronti del suo hobby, ma causa danno ad altri appassionati e a persone che magari lo reputano come un esempio positivo. La cosa peggiore è che se io interloquisco con questa persona, nemmeno posso dire che non l'ha giocato il gioco, o l'ha giocato male, o non l'ha giocato troppo poco, perché? Perché io non c'ero e sopratutto perché sono un moderatore e non posso mandare a quel paese una persona. Quindi che fare? Scrivere un inserzione sul proprio blog e sperare che qualcuno la legga e eviti di comportarsi così. Per la cronaca, come si fa a partecipare ad una discussione su un gioco che non si conosce? Facendo domande e informandosi, riservandosi un opinione definitiva una volta provato il gioco . Facendo quando più possibile esempi concreti di giocate e povando a capire come funzionano esattamente in quel gioco le cose. Altre tipologie di intervento, semplicemente sono fra l'inutile e il dannoso. By BY
  21. fenna

    Il Mondo di Tellus

    Complimenti bellissimo lavoro!
  22. Una piccola premessa Come avete notato, in queste indicazioni su "come giocare a..." posto molto poco di mio, cioé che esce dal mio sacco. Questo per un paio di motivi. Il primo è che durante la feroce lotta fra chi (tipo io) ha iniziato a giocare a giochi indie ponendosi come netta opposizione ai giochi tradizionali ho scritto fiumi di parole, che spesso non sono servite ad una fava, anzi per alcuni mi porto ancora il marchio di rompiscatole, tanto è vero che interagiscono con me parlando di "voi", quel voi ipotetico si rivolge ad un gruppo di giocatori indie che, probabilmente ha molto più a che fare con i comportamenti adottati nel 2008-9 da alcuni di noi (fra cui io) che alla realtà attuale dei fatti (relatà che mi vede nongiovane, molto più impegnato con lavoro e vita privata e direi più maturo). Il secondo è che spesso, quello che ho da dire l'hanno già detto altri e in maniera più diretta e spesso chiara, ecco perché, con il permesso degli autori, copio i loro articoli; personalmente trovo il fatto che questa guida di sopravvivenza sia ottima perché mette degli esempi concreti, decisamente utili a capire come girano alcune cose,. La guida di Luca Maiorani per GM inesperti Luca fa parte, assieme a Daniele Di Rubbo e ad altri amici della seconda generazione di giocatori indie e devo dire che sono decisamente i migliori Come al solito trovate tutto l'articolo sotto spoiler, ma vi lascio anche il link al blog che trovo estremamente interessante e che mi permetterà di fare qualche spunto. [Dungeon World] Guida di sopravvivenza alla prima sessione
  23. Esattamente con il FATE de Lo Spirito del Secolo Tendenzialmente preferisco altro, però ho imparato che l'unica maniera per esprimere un parere compiuto è quello di giocare ad un gioco e, nel 2015 non serve poi molto per farlo.
  24. @Edmund se vuoi lo proviamo assieme in hangout, io sta settimana non gioco la sessione di Monster Hearts, quindi, se hai voglia lo proviamo su strada, io avrei libero il venerdì sera, così vedi cosa intendo. Magari, invece è una di quelle volte in cui gira tutto liscio (ovviamente ci fosse qualcun'altro che vuole patecipare, nesusn problema)
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