Ciao ,
spero possiate darmi un parere o anche più (si spera) per chiarire un dubbio di interpretazione per quanto riguarda il mio pg in questa data situazione:
Sottosuolo, antica dimora di un mago. Il gruppo è composto da: Paladino della Tirannia di Shar LM di 14 (mio pg), Stregone CB di 10, Chierica di Lathander NB di 11. A difesa della casa c'è un Demone, un Glabrezu, che è solito tentare di allettare o ingannare piuttosto che giungere allo scontro vero e proprio. Ora, il dubbio. Vi spiego quello che vorrei fare io, e voi mi direte se la ritenente calzante con la fede e soprattutto l'allineamento.
Voglio prendere due o forse tre piccioni con una fava, o quantomeno provarci. Il mio pg parla l'infernale, gli altri due non lo conoscono. Così facendo direi al demone che in cambio dei segreti dell'antico mago e della sua dimora e di future eventuali collaborazioni altamente malvagie lui non muoverà un dito e lascerà che il demone uccida la chierica di Lathander. Ma come garanzia di lealtà chiederà al demone di dare anche solo un assaggio della ricchezza e del potere che lo attende non a lui stesso, ma allo stregone, facendo leva sul suo grande desiderio per corromperlo. Tutto nella piena consapevolezza di due cose: se anche il glabrezu poi non dovesse tenere fede alla parola data (e molto probabilmente non lo farà), lui si sarà liberato di una nemica come gli impone la sua fede (Shar odia Lathander); Se da sola la chierica riuscisse a sconfiggere il Glabrezu (può accadere, la sua build è molto molto buona), sarà molto fiaccata e avrà dato fondo alle sue risorse. In ogni caso otterrebbe quello che vuole.
Voi come la vedete?
Suggerimenti/Idee diverse? Grazie!