Beppe63

@Knefröd Confermo: L’incantesimo termina se lo lanci di nuovo o lo interrompi con un’azione. Inoltre dura un'ora quindi quello lanciato in precedenza è terminato da un pezzo. Comunque all'interno del Maschio a meno che io non specifichi diversamente, c'è già una buona illuminazione data da torce e lanterne.

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Alle parole di Hallwinter riguardo all'utilizzo dei goblin Roryn fa un cenno di assenso con la testa "Che Dumathoin mi illumini sempre la via nel sottosuolo! Difatti l'unico goblin buono è un goblin morto!" Prima che il vecchio combattente inizia a parlare di riposo, il nano con un tono leggermente brusco dice "Scusi Ser Hallwinter vorrei precisare che non siamo stati noi a portare lo scontro in città, ma sono loro che ci sono venuti a cercare mentre facevamo colazione... e per quanto riguarda i civili sono spariti tutti ben prima che quella marmaglia facesse la sua apparizione, quindi sono stati ben lungi dal rischiare qualcosa, a differenza nostra!" Come al solito Roryn prende passivamente la ricompensa che gli viene porta da Hallwinter *Ah bene adesso con dieci pezzi d'oro mi posso comprare l'intero paese!* pensa tra se e se con aria rassegnata. Poi parte l'ennesima filippica di Medardo. Il nano ha già potuto vedere che in combattimento il nobile se la cava, ma se la sua parlantina fosse un'arma come la sua spada ammazzerebbe chiunque nel giro di pochi istanti... almeno di noia. Comunque come già in altre occasioni Roryn lascia che sia lui a condurre il gioco delle trattative e delle chiacchiere.

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Il nano guarda con rassegnazione il nobile umano che deve fare sempre un discorso lungo e tedioso per dire qualsiasi cosa "Non ho detto che non vengo a darvi una mano... ho detto diamoci una mossa. Il piano è vostro quindi mettetelo in atto il prima possibile e poi passiamo alle cose serie."

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Roryn segue tutte le fasi senza dire una parola. Lui continua a non essere interessato sia agli orchi sia ai Marchi Rossi, ma sa che per trovare, ed eventualmente salvare, i proprio cugini ha bisogno di questi nuovi compagni d'arme. Mentre ascolta i piani che stanno progettando Medardo ed Elijah li guarda perplesso. Non gli sembrano così ben congegnati e di facile attuazione, troppi se, ma non li critica apertamente al momento perchè non vuole perdere ulteriormente tempo. Si limita semplicemente a dire con tono distaccato e freddo "Vediamo di darci una mossa però, la mia priorità è e rimane il salvataggio dei miei cugini tutto il resto per me è solo una perdita di tempo."

13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE Shamash, dopo aver suggerito lo stratagemma dei detriti ad Escobert, è il primo a cercare di mettere in pratica la sua idea e si precipita giù dalle scale del ballatoio per cercarne di abbastanza grossi da poter essere utilizzati. Anche Achuak fa lo stesso cercandone altri sul camminamento. Invece Saliman, vista la situazione, cerca in qualche modo di mettere in pratica la sua idea ed utilizzando un incanto per fortificare il suono della sua voce urla "TREGUA! CHIEDIAMO DI POTER PARLAMENTARE CON IL VOSTRO COMANDANTE!". La sua voce rimbomba stentorea per tutto il Maschio al punto che tutti gli sguardi si voltano verso di lui. Dalle truppe assedianti e da quello che sembra essere il gruppetto al comando di esse non viene però alcuna risposta o cenno e purtroppo il drappello di predoni con l'ariete continua il suo operato al portone centrale sotto il barbacane. Escobert guarda prima verso gli assedianti e poi verso il punto in cui Saliman sta urlando la sua frase "Troppo bello se avesse funzionato..." Quindi riprende il controllo della situazione e ricomincia ad urlare ordini ai soldati ed ai miliziani che si erano momentaneamente distratti. Un secondo colpo d'ariete riecheggia nell'aria "BOOOOM!" Intanto dagli spalti, stando attenti alle salve di frecce provenienti dagli arcieri dei predoni, si cerca di rallentare l'operato del drappello al portone con frecce, quadrelli e tutto quello che si può scagliare su di loro, sebbene ben pochi dei detriti procurati dagli attacchi del drago risultano essere abbastanza grossi e pesanti da poter essere sfruttati come suggerito da Shamash. Poi improvvisamente nel Maschio riecheggia un rumore di legno che si sta rompendo, ma il rumore viene chiaramente dalla zona est delle mura del fortilizio. Escobert si volta immediatamente in quella direzione con un'espressione preoccupata sul volto "Maledizione l'ingresso per le sortite!" Si guarda un attimo attorno e richiama l'attenzione degli avventurieri "Ho bisogno ancora di voi. Presto correte là dentro che qui ci pensiamo noi!" e con la mano indica un punto lungo il muro est dove si vede un'apertura a volta posta proprio tra una costruzione in legno e la torre. Quindi si rivolge ad uno dei soldati più vicino a lui, una donna umana dai capelli biondo pagliericci tagliati corti, occhi grigi ed un naso aquilino "Kethra vai con loro. Fagli vedere dov'è la porta. Muoviti!" La donna non perde tempo e sul suo volto, non più giovanissimo, è dipinta un'espressione preoccupata "Presto seguitemi!" Kethra scende velocemente le scale ed una volta nel cortile del Maschio lo attraversa di corsa dirigendosi verso le mura orientali del fortilizio. [NDG]

6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera] Sieg, su suggerimento di Gork, guarda con attenzione all'interno del cilindro argentato e del tappo che conteneva l'oggetto, ma dopo poco riferisce che non c'è nient'altro dentro e le pareti interne sono lisce e prive di qualsiasi segno, grafia o altro. Quindi, dopo aver fatto un cenno d'assenso ad Egut, l'umano si concentra nuovamente sul pezzo estratto dal cilindro e ripete lo stesso rituale precedente, ma stavolta all'interno del disegno arcano pone l'oggetto. Terminata la preparazione appoggia una mano sull'oggetto e socchiude gl'occhi assumendo un'espressione del viso concentrata. Quando dopo un tempo simile al precedente Sieg riapre gl'occhi e lascia la presa sul pezzo di asta color nero ha un'espressione perplessa sul volto e riferisce ai compagni che l'oggetto irradia una debole aura magica, ma che non è in grado di identificarne la natura e non riesce a capire a cosa sia dovuta, se ad un incantesimo presente su di esso o un potere insito in esso. Solo per @Khitan:

Solo per @Khitan:

13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE Mentre stanno ancora decidendo come procedere qualcosa si muove nell'accerchiamento nemico attorno al Maschio. L'accerchiamento per un attimo si apre ed un nutrito gruppo di predoni inizia ad avanzare rapidamente verso la struttura. È composto da umanoidi e coboldi. Gli umanoidi sono all'esterno del drappello e portano dei grossi scudi o assi di legno e li usano come copertura sopra le loro teste. I coboldi si tengono all'interno degli umanoidi, sfruttando la copertura garantita da essi e dagli scudi. Il drappello sembra trasportare qualcosa. Anche Escobert, finalmente, si accorge della situazione e non appena il drappello di predoni è a tiro ordina ai suoi uomini di colpirli con frecce e quadrelli, ma la formazione a testuggine riesce a bloccare i proiettili scagliati verso di loro. Quasi contemporaneamente una trentina di predoni avanza dall'accerchiamento di una ventina di passi e comincia a bersagliare con frecce gli spalti del Maschio per rendere più difficoltose le operazioni di difesa. In tutto questo si intravede anche un altro drappello tra le fila degli assedianti, sebbene sia fermo lungo l'accerchiamento. È composto da una dozzina di soldati vestiti di nero con in mezzo quella che sembra una figura femminile che indossa vesti di colore viola e che sembra lei a dare i comandi per tutte queste operazioni. Il drappello di predoni in formazione a testuggine raggiunge velocemente e con solo una perdita il grosso portone che fa da ingresso al Maschio e poco dopo si cominciano ad udire ritmicamente forti colpi contro di esso che rimbombano in tutto il cortile interno del fortilizio "BOOOOM!" I coboldi stavano trasportando un ariete! Vista la situazione Escobert organizza immediatamente le difese, mantenendo gli uomini più validi con le armi da tiro sugli spalti e mandando gl'altri giù nel cortile a protezione e per rinforzare il portone principale. [NDG]

6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera] Ricevuta l'approvazione da parte di Gork, Sieg afferra con attenzione il cilindro e quindi prova a staccare l'estremità che non pare essere saldata al resto dell'oggetto. Il pezzo non si stacca tanto facilmente e costringe l'umano ad applicare tutta la forza che ha, mentre cerca di ruotarlo per farlo smuovere. Alla fine con un sonoro schiocco Sieg ci riesce. All'interno c'è qualcosa, come si aspettavano tutti, ed una volta estratto Sieg si ritrova in mano una specie di asta lunga poco meno del cilindro. Una estremità dell’oggetto è di metallo lavorato e termina con una punta non affilata, ma tondeggiante, mentre l’altra parte è nera e lucida come l’ossidiana e sembra fatta di un materiale diverso dal metallo. Guardando con attenzione la sezione dell’estremità nera si notano un insieme di sfaccettature geometriche molto complesse con sporgenze e depressioni che danno l'idea che sia possibile attaccare qualcosa, ma non c’è alcuna filettatura o punto di aggancio. Sieg tenendo l'oggetto in mano sente al tatto qualcosa di fisico, ma non gli dà né la sensazione che sia leggero né la sensazione che sia pesante. [NDG]

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Le perplessità di Roryn sul borgomastro si materializzano fin dall'aspetto dell'uomo. L'ultima cosa che rappresenta è un'uomo d'azione, anzi a lui sembra il tipico politicante che cerca di tenere il piede in più scarpe e trarne il proprio profitto. Poi quando si esprime sui Marchi Rossi gli sta per scappare un "Cosa avevo detto???", ma riesce in qualche modo a smorzare l'istinto facendosi venire un colpo di tosse. Ma poi quella cima di Elijah se ne viene fuori con la storia dei tagliagole, ladri e strozzini ed il nano istintivamente solleva il manico del suo martello per assestare un colpo nei reni dell'hin. Fortunatamente viene anticipato da Medardo che cerca in qualche modo di sviare il discorso. Alle successive parole del Borgomastro, Roryn lo guarda di sbieco e si fa un appunto mentale... tra i prossimi avvisi da mettere nella cittadina conviene che i suoi abitanti mettano anche "Cercasi Borgomastro con le palle!" e comunque rimane tiepido e silenzioso sulla storia degli orchi... lui vuole cercare i suoi cugini.

13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE Escobert non sembra prendere bene le parole e l'atteggiamento di Achuak "Direi che i cadaveri ed i feriti che sono stati portati nella caserma siano a testimonianza del fatto che non siamo stati qui a contemplare il cielo e a contare le Lacrime di Selûne!" le parole gli escono di getto e con un tono duro "Scaglie verdi ti sono molto grato per quello che hai fatto, ma questo non ti dà il diritto di criticare me, i miei uomini ed i cittadini che di loro spontanea volontà si sono offerti come miliziani." Quindi volge nuovamente lo sguardo verso l'esterno delle mura e con un tono di voce basso che solo gli avventurieri sono in grado di udire dice "So bene che la situazione non è delle migliori, ma al momento non ho trovato un'alternativa valida a continuare a resistere all'interno del Maschio. Se avete delle proposte veramente valide da fare le ascolterò e le valuterò."

Se non c'è nulla che riguardi l'interpretazione e non c'è una descrizione di ciò che state facendo, per favore mettetemi qui le richieste. Solo per @Brenno:

6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera] Solo per Sieg @Khitan: Dopo aver osservato e maneggiato l'oggetto per alcuni momenti, Sieg prosegue alla preparazione del rituale spiegando ad Egut che dovrebbe consentirgli di utilizzare un incanto di identificazione sull'oggetto nella speranza che possa rivelargli maggiori indizi su di esso. L'umano crea una specie di disegno arcano intorno al cilindro e poi utilizza vari componenti per attivare il rituale che sta preparando. Sieg si muove con agilità e rapidità come se fosse abituato ad utilizzare questo rito. Terminata la preparazione si accovaccia vicino al disegno senza però toccarlo o rischiare di cancellarlo e poi appoggia una mano sull'oggetto e socchiude gl'occhi assumendo un'espressione del viso concentrata. Passa meno di un quarto di candela prima che l'umano riapra gl'occhi e lasci la presa sul cilindro, ma agli Spacca-Teschi sembra un tempo interminabile con Roik che tiene strettamente sotto controllo il breve tratto di pianura che li separa dalla pista che stavano percorrendo e che sobbalza ogni volta che sente anche il minimo rumore, rumore che fortunatamente si rivela ogni volta essere qualche animale selvatico della zona. Solo per Sieg @Khitan:

6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera] Su indicazioni di Gork gli Spacca-Teschi ed il nuovo arrivato lasciano la pista per addentrarsi in un piccolo boschetto posto non tanto distante e quindi togliersi dalla vista di chiunque possa passare in quella zona. Poi si accampano in maniera frugale pronti ad allontanarsi nel caso sorgesse qualche pericolo o problema, e visto che ormai il buio incombe su di loro, accendono un fuoco appena sufficiente a dare luce a Sieg e poter così studiare l'oggetto, mentre Egut torreggia di fianco all'umano controllando ed esaminando tutto quello che fa. A questo punto Gork estrae da una tasca interna del suo zaino un involto di stoffa ed una volta srotolato compare il cilindro che hanno recuperato nell'avamposto. Il cilindro è di colore argento o proprio d'argento, è lungo circa una spanna della mano di un mezzorco e non sembra particolarmente pesante. Alle estremità, leggermente bombate come fossero dei tappi, ci sono in rilievo delle decorazioni floreali o simili, mentre sul tubo centrale ci sono delle incisioni che sembrano una scritta del tutto incomprensibile ed aliena. Una delle due estremità pare possa essere stappata per accedere all'eventuale contenuto..

13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE Escobert guarda perplesso Rawdon e sembra voler dire qualcosa, ma poi si ferma un attimo come se stesse ripensando a ciò che stava per dire "Non so se stia dormendo vista l'ora e le sue precarie condizioni. Provate a chiedere all'interno della torre se è in grado di ricevervi..." quindi si scurisce nuovamente in volto "...ma se riuscite ad incontrarlo aspettate a comunicargli la morte di Padre Eadyan. Era un suo caro amico e preferisco farglielo sapere io al momento opportuno."

Assolutamente sì, ma mi pareva giusto ricordarvi come funzionava il tatuaggio. Per quanto ne sappiate non ci sono voci di qualcuno che sia riuscito a toglierselo, anche perchè fino ad ora nessuno si era posto il problema e chi fino ad ora è stato considerato un problema è stato eliminato da Nesea, o chi per lei, prima ancora che potesse pensare di farlo. Quindi anche l'idea di staccarsi la pelle è una congettura che ci può stare, ma che al momento non ha alcun riscontro.

13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE L'espressione del nano trasmette tutto il suo dolore alla notizia della morte di Eadyan Falconmoon, il chierico del Tempio di Chauntea, è come se improvvisamente un macigno gli sia stato caricato sulle spalle. Per un istante rimane muto con il capo chino, ma poi nonostante sia più basso di quasi tutti gl'avventurieri che ha di fronte e lui, raddrizza le spalle ed assumendo una postura fiera dice con voce ferma "Rendo onore ai vostri due compagni caduti e nonostante sia molto dispiaciuto per le perdite subite finalmente sento una buona notizia in questa difficile giornata. Avete fatto un ottimo lavoro con i nostri cittadini." Alla domanda di Achuak risponde "La sto già considerando come l'ultima via di fuga nel caso la situazione precipitasse ulteriormente, ma mi preoccupa il fatto che una volta fuori dalla protezione di queste mura saremmo completamente alla mercé dei predoni. Un manipolo di soldati e miliziani che devono contemporaneamente combattere e proteggere i civili... non so fino a che punto sarebbe la scelta più giusta." Quindi sposta lo sguardo verso il cielo buio e stringe gl'occhi come se volesse forare l'oscurità "Inoltre sembra che quel fottuto drago abbia deciso di lasciarci in pace. È passato diverso tempo dal suo ultimo attacco." Scuote la testa e poi torna a guardare il gruppetto di fronte a lui "No al momento la scelta migliore è rimanere all'interno di queste robuste mura e sperare che rinuncino a proseguire l'assedio." Poi indurisce gl'occhi ed emette quest'ultima frase come se parlasse più a sé stesso che agli astanti "Non so quanto potremo resistere, ma non gliela renderemo tanto facile!" Alle parole di Rawdon, Escobert esordisce con un "Grazie per l'aiuto che ci state dando ed offrendo, ma al momento non abbiamo la benché minima idea del perché questa marmaglia di furfanti ci abbia attaccato e come è possibile che abbiano avuto addirittura l'appoggio di un drago." Si guarda un attimo in giro facendo un'espressione perplessa ed allargando le braccia "Vi posso giurare sul mio onore che Greenest non nasconde alcun tesoro o artefatto che possa essere di un qualche interesse a chicchessia... poi se stanno cercando qualcuno e perché lo stanno cercando non saprei proprio!" Infine alla richiesta di notizie sul Governatore un’espressione preoccupata attraversa il volto del nano "È rimasto ulteriormente ferito durante il primo attacco del drago. L'ho fatto portare nelle sue stanze, la sua perdita sarebbe un grave danno per il morale di tutti."

Vi ricordo che: Nesea obbliga ogni membro della città-stato ad avere un tatuaggio magico raffigurante la testa di un lupo che lei è in grado di riconoscere subito, in quanto è lei stessa ad apporlo magicamente non appena si viene accettati nella città. Quindi tutti coloro che fanno parte dell'esercito, hanno un'attività o vivono in qualche modo dentro Hillmound hanno il tatuaggio. Però non sapete esattamente le proprietà magiche di esso, che fino ad ora nessuno è riuscito a scoprire e nessuno è riuscito ad eliminarlo... almeno questo è ciò che è risaputo in generale. Per gli utilizzatori di magia, ogni tentativo di Identificazione non ha dato alcun risultato, mentre un'Individuazione del Magico evidenzia solo una debole aura magica, ma non da nessun altra informazione.

6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera] Ancora una volta il gruppo sembra avere pareri diversi, sebbene ora, dopo l'arrivo di Sieg e sentite le sue rivelazioni, per lo meno i dubbi riguardo a Nesea e ad un suo eventuale piano che porterebbe alla morte di tutti gl'abitanti di Hillmound sembrano prendere un po' più di consistenza. Naturalmente nessuno è ancora convinto del tutto, ci sono ancora troppe ombre e anni di servizio nell’esercito della Regina e consapevolezza della furia e della crudeltà che scaturiranno da lei. Probabilmente qualcuno non sarà mai convinto del tutto, però una cosa è certa: se decidono di non portare l'oggetto alla Regina devono allontanarsi il prima possibile da Hillmound, perché è indubbio che il loro mancato arrivo entro la sera dell'indomani generà una caccia spietata da parte dei mastini sguinzagliati da Nesea. Rimane da decidere se muoversi immediatamente o perdere un po' di tempo ad analizzare l'oggetto trovato come suggerisce il nuovo arrivato e come, in qualche modo, era già nei programmi dello stesso Gork. Tra l’altro rimane da decidere anche in direzione allontanarsi da Hillmound! [NDG]

13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE Ora che anche Shamash ha ripreso conoscenza ed il gruppo ha potuto recuperare un attimo fiato e forze, tutti insieme salgono sugli spalti dove il nano Escobert è stato tutto il tempo per impartire ordini ed infondere coraggio nei soldati e miliziani all'interno del Maschio. Dalla cima del ballatoio ed attraverso la merlatura, che fortunatamente presentano sì i danni dei fulmini del drago ma non così gravi da renderle inservibili, è possibile intravedere l'accerchiamento attorno alle mura del Maschio da parte dei predoni. Sono fermi ad una distanza di sicurezza che varia dai cinquanta ai sessanta passi e nessuno al momento sembra intenzionato ad avvicinarsi. Da questa distanza e con l'oscurità è difficile identificare eventuali dettagli o chi comanda, sebbene grazie ad alcune sporadiche torce accese in mezzo a loro è possibile capire dalle sagome se si tratta di coboldi, umanoidi, grossi lucertoloni o eventualmente altro. Escobert sta ancora dando ordini quando vi vede. Sul suo volto ci sono tutti i segni della tensione del momento e sulla sua armatura ed indumenti che indossa ci sono i segni dello scontro che c'è stato con il drago "Ah siete tornati! Bene, come è andata al Tempio? Siete riusciti a salvare i cittadini che erano rintanati là dentro?"

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) La sbroccata di Elijah lascia Roryn indifferente, ci vorrà ben altro per convincere il nano a fidarsi dell'hin, ma come dice il ciarliero nobile decaduto ci sarà tempo anche per questo, ora devono trovare un posto sicuro dove lasciare i Marchi Rossi catturati. Ma quando stanno per andare dal Borgomastro, dalla parte retrostante del locale saltano fuori il locandiere e sua moglie. Il nano guarda Toblen in tralice *La storia e gli eventi si ripetono sempre nel tempo e nessuno impara dagli errori fatti.* pensa tra se e se sconsolato. Poi ad alta voce dice con un tono neutro "Non devi ringraziarci, abbia difeso le nostre vite, non le vostre. E anche se in parte capisco la vostra situazione, sappiate che nascondersi e lasciare che le cose vi scivolino addosso senza fare nulla non è mai stata la soluzione migliore ed anzi rinforza il giogo con cui venite tenuti da quella banda di malviventi. Nel caso di Dendrar ha fatto una brutta fine perchè volevano darvi un esempio e togliere di mezzo un ostacolo ai loro piani, ma più si sentiranno sicuri ed avranno in mano le vostre vite più questo tipo di rappresaglie potranno diventare all'ordine del giorno e senza che abbiano per forza bisogno di una scusa!" Quindi rivolgendosi a Medardo con un tono di voce dubbioso udile solo dai compagni vicini a lui dice "Se il il Borgomastro è così vigliacco, pensi ci si possa fidare di lui? Non è che appena ce ne andiamo questa feccia verrà liberata?"

Difficilmente domani potrò postare causa impegni... ci tenevo a farvi sapere che non sono sparito!