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Beppe63

Circolo degli Antichi
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  1. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Mentre Gideor e Achuak portano Shamash all'interno dell'ospedale improvvisato passano vicino a Saliman che li mette al corrente di ciò che è successo. La frase ha senso per Achuak, ma Gideor rimane sorpreso, non sa nulla del drago. Poi nell'accedere alla struttura incrociano Bilinbin e Rawdon che hanno appena portato dentro un ferito e stanno andando a prendere un altro e lo gnomo dice agitato al chierico "Un mostro! SPUTAVA FULMINI!" Il suo viso è una maschera di misto terrore e stupore "Non ho mai visto nulla del genere padre...che dicono i vostri Dei? Sono forse adirati con questa gente?" Dopo aver risposto allo gnomo entrano nell'ospedale improvvisato. La struttura ad elle, che poi sono le baracche dei soldati e gli uffici della guarnigione, è stata organizzata come ospedale nella parte iniziale, mentre nella parte in fondo vengono radunati i corpi di chi è deceduto durante i vari attacchi ed alcune persone, anziani e donne mature stanno vicino ad alcuni di questi corpi, chi con rassegnata compostezza, chi piangendo sommessamente. L'odore di erbe medicinali e disinfettanti riempie l'aria e si vede l'anziano Padre Bran indaffarato intorno ai numerosi feriti, aiutato da un paio di ragazze ed un ragazzo che portavano bende, stracci, secchi e bacinelle di acqua fredda o calda e tengono il più pulito possibile. Tutti hanno un'aria stanca, ma continuano a darsi da fare. Quando il sacerdote di Torm vede i due che portano il corpo del compagno indica loro di adagiarlo su delle stuoie che sono ancora libere e dopo aver finito quello che sta facendo li raggiunge "Come è andata al Tempio?" dice mentre stancamente si china verso Shamash per valutarne le condizioni. Quindi dà indicazioni al ragazzo che lo sta aiutando di mettere un unguento sulle ferite e di fasciarle e poi guarda Gideor, mentre Achuak nel frattempo esausto si è seduto contro una parete lì vicino per riposare, dice "E voi da dove saltate fuori?" Il suo sguardo cade sullo scudo ed aggrotta le sopracciglia grigie striate di bianco in una espressione perplessa e indagatrice "Cosa porta un seguace di Talos da queste parti?" Intanto fuori nella piazza d'arme tutti si sono posizionati ai loro posti come indicato da Escobert ed è sceso un silenzio carico di tensione. Gli sguardi sono rivolti verso il cielo buio nella spasmodica attesa che l'enorme sagoma blu del drago compaia o nella remota speranza che non lo faccia. Poi un rumore "Wooooosh!" Il drago cala nuovamente su di loro. Segue il forte battito di enormi ali che frenano la picchiata e la bestia compare a mezz'aria a meno di una decina di passi dalla merlatura. Bilinbin, Saliman e Rawdon ora vedono più da vicino la sua imponenza che trasmette tutta la sua pericolosità e minaccia. Rawdon riesce a ricacciare indietro il terrore che inizia a crescere in lui davanti alla pericolosissima creatura, ma per Bilinbin e Saliman la scena è troppo spaventosa e brividi e tremori percorrono i loro corpi rendendoli impacciati e spaventati. Miliziani, soldati ed Escobert scagliano tutto ciò che hanno a portata di mano verso il drago, ma solo un paio di frecce e una lancia scagliata dal nano riescono a penetrare le possenti scaglie che ricoprono il suo corpo. Poi il drago ricambia il favore ed apre le sue fauci da cui scaturisce un fulmine ampio più di due braccia e che si propaga per quasi trenta passi rimbalzando sulla merlatura del Maschio e facendo schizzare pezzi di pietra dappertutto. Quattro difensori vengono colpiti in pieno dal fulmine e muoiono folgorati sul colpo, mentre altri tre vengono colpiti dal pietrisco, ma le ferite che riportarono sono abbastanza gravi. Quindi come era già capitato nell’attacco precedente il Drago sbatte violentemente le ali e scompare di nuovo nell'oscurità della notte seguito a breve da urla di trionfo e giubilo che arrivano dagli assedianti che hanno circondato il Maschio. Dopo un istante in cui si sentono solo i gemiti dei feriti, la voce di Escobert inizia a dare perentori ordini e riporta tutti alla triste realtà dei fatti. Cadaveri e feriti vengono portati da basso, almeno quelli che non sono già volati giù, mentre i due accoliti si precipitano fuori dall'infermeria improvvisata per prestare il loro aiuto. Dopo l'attacco del drago si ripetono le procedure già attuate in precedenza. I due accoliti che si occupano dei feriti portandoli nell'ospedale improvvisato, alcuni armigeri spostano i cadaveri di chi non ce l'aveva fatta, altri armigeri che rimpiazzano quelli caduti o troppo feriti sugli spalti... ma qualcosa di diverso c'è... ed è lo sguardo dei miliziani e dei soldati... è chiaro che la speranza sta chiaramente scivolando via, che questo stillicidio ben presto aprirà una breccia, se non una voragine, negli animi dei difensori. Ed è proprio in quel momento che dagli spalti riecheggiano stentoree le parole di Escobert "Questa è la nostra casa, queste sono le nostre terre..." e nel dire ciò spiega il braccio destro tutt'intorno "...e non saranno un gruppo di viscidi predoni od un drago a portarceli via così facilmente! Non mi importa quante volte tornerà, noi saremo qui ad aspettarlo e ad aspettarlo e ad aspettarlo, finché non riempiremo quel suo maledetto corpo scaglioso delle nostre frecce e delle nostre lance. Amici, compagni, voi tutti... non cedete, non indietreggiate... facciamogli vedere di che pasta sono fatti gli abitanti di Greenest!" Non ci sono urla o commenti alle parole del nano, ma i compagni di ventura notano che quel velo di rassegnazione e di apatica sconfitta ha abbandonato i volti dei difensori. Forse non si sono del tutto convinti che vinceranno, ma sicuramente venderanno cara la pelle.
  2. Questo weekend sono abbastanza incasinato. Vedo se riesco a postare qualcosa domani altrimenti riprendo le cose in mano lunedì.
  3. Ciao @Brenno sono già a posto, ho trovato i sostituti. Grazie mille comunque per la disponibilità
  4. Solo per @Pippomaster92:
  5. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Anche Shari imita i compagni inginocchiandosi e mostrando reverenza all'apparizione di Luthic. La mezzorca non più giovane e dai capelli corvini striati di bianco è totalmente sparita, mentre la presenza incorporea della dea degli orchi diventa sempre più nitida e un'aura di ferocia opprimente investe il gruppo, sebbene l'effetto traslucido rimane dando l'idea agli Spacca-Teschi che molto probabilmente Luthic non è fisicamente lì. "Alzatevi!" dice con un tono duro e secco "Non ho bisogno di servi, ma di guerrieri... anche se il vostro sangue è impuro il destino si beffa di me e voi siete quello che mi mette a disposizione!" il tono della dea è sferzante, duro e trasmette una mancanza di rispetto nei confronti del gruppo. "Non vi avrei mai e poi mai degnato della mia attenzione se non foste in possesso dell’oggetto celato nel cilindro e lo steste riportando a quella schifosa strega.” Il volto di Luthic assume una espressione di rabbia violenta quando accenna a Nesea. “Non deve assolutamente finire nelle sue luride mani!" quasi urla nel dirlo "Lei è solo un emissario della Regina del Caos, la vera anima nera dietro tutto ciò. Quella che avete è solo una parte dell'oggetto, dovete trovare gl'altri pezzi ed usare l'oggetto completo per ucciderle entrambe!" mentre parla i suoi profondi occhi neri scandagliano fin nell'anima gli Spacca-Teschi ed il disprezzo che prova per loro è palpabile. "Certo potete rifiutarvi, ma ricordatevi bene... Hillmound è stata creata da Nesea non per dare un rifugio a degli indesiderati come voi, ma perché quando avrà recuperato tutti i pezzi userà l'intera comunità come sacrificio per liberare il servo e sposo della Regina del Caos e far ripartire la guerra interrotta millenni fa." La dea solleva entrambe le braccia verso il cielo e con tono ancora più duro dice “Fate la vostra misera scelta: potete dare un senso alla vostra vita meschina ed inutile o continuare a rotolarvi nel fango sotto il giogo di Nesea fino alla vostra giusta ed ingloriosa morte.” Luthic vi guarda con sufficienza, ma notate che la sua immagine incorporea non ha più la nitidezza che aveva inizialmente “L’oggetto vi dirà dove si trova il pezzo successivo e ringraziate lei…” e con la testa Luthic indica Egut “…se mi abbasso a donarvi questo.” Una nube color marrone-nero avvolge tutti gli Spacca-Teschi impedendo loro di vedere oltre un passo. Quando la nube sparisce tutti si sentono rinvigoriti ed in perfetta forma come se tutte le peripezie degli ultimi giorni non siano mai esistite, ma anche la dea è scomparsa. [NDG]
  6. Per @Knefröd:
  7. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Prima che Zevanur e Mellymnia si allontanino dalla zona gli Spacca-Teschi sentono un verso provenire dal punto tra le fronde dove si trova il bozzolo. "Nnngghhh!" il filamento semitrasparente si tende e si strappa improvvisamente e la mezzorca si libera della sua prigionia cadendo verso il terreno con un tonfo sordo dove atterra flettendo agilmente le ginocchia ed appoggiando entrambe le mani a terra nonostante abbia fatto un volo da quell'altezza. La creatura si solleva e si passa la mano tra i lunghi capelli neri striati di bianco mostrando un sorriso strano e sinistro ed apostrofandoli con un tono duro della voce “Era ora che vi liberaste di queste misere creature inferiori. Mi stavo quasi convincendo che non foste all'altezza... e poi perdete troppo tempo in chiacchiere!” ed il suo sguardo si volta per un attimo verso Mellymnia. Mentre sta parlando alle spalle della femmina comincia a formarsi uno strano alone simile ad una nebbia eterea di colore marrone-nero che lentamente prende forma. L’immagine incorporea che man mano diventa sempre più nitida lascia gli astanti esterrefatti. Il loro sangue orchesco ribolle ed un misto di terrore e reverenza prende il sopravvento nei loro cuori, soprattutto in Egut. La figura che torreggia davanti a loro, alta quasi il doppio del più alto degli Spacca-Teschi, non è altri che Luthic, la Madre della Caverna, la Consorte di Gruumsh e la sua espressione è tutt’altro che amichevole!
  8. Beppe63

    Luthic

    Dall'album PNG e Creature

  9. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Solo per @Knefröd, @Voignar e @Pyros88: Nella piazza d'armi c'è parecchio trambusto, come se fosse successo qualcosa da poco. Achuak e Gideor riconoscono i due accoliti provenienti dal Tempio di Chauntea che si danno da fare come possono con alcuni feriti bendandoli e pulendo le ferite. Tra le persone che stanno dando una mano a trasportare i feriti dentro la costruzione immediatamente alla sinistra della torre, struttura che normalmente dovrebbero essere adibita a baracche dei soldati, notano che ci sono anche Bilinbin e Rawdon. Notano anche che alcuni miliziani, cioè villici a cui è stata data un'arma ed un'armatura di cuoio, stanno salendo le scale che portano agli spalti e stanno prendono posto tra la merlatura. Sugli spalti vedono chiaramente Escobert che urla comandi con fermezza ed autorità, intento a fare del suo meglio per organizzare le difese sul camminamento. La sua voce è stentorea e sovrasta ogni rumore infondendo coraggio nei soldati e nei miliziani che però hanno sul volto i segni della preoccupazione se non addirittura della paura. Poco oltre la porta dove sono apparsi c'è Saliman che si sta guardando attentamente intorno come alla ricerca di qualcosa o qualcuno.
  10. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] L'intervento tempestivo ed efficace di Egut, che richiama a sé il potere della sua dea per curare il moribondo Roik, rimargina diverse delle ferite del compagno mezzorco. Infatti l'alone marrone-nero che si diffonde dalle sue mani sul corpo del ferito è pregno di energia divina. Lentamente Roik riprende conoscenza guardandosi intorno. Non appena iniziano ad ispezionare i dintorni con attenzione, sia Gork che Zevanur non hanno difficoltà a vedere che a più di sette passi da terra, tra le fronde di una delle torreggianti querce, c'è un semi-bozzolo composto della stessa sostanza quasi trasparente ed appiccicosa che ha disarcionato Gork. Il bozzolo, saldamente fissato al tronco, blocca la parte superiore di un corpo ricoprendola interamente. Invece la parte sottostante, cioè quella che va dal bacino in giù è libera ed i due vedono delle gambe femminili dimenarsi e cercare di fare leva contro il tronco per liberarsi, ma in quella posizione non è per nulla facile. Dal colore della pelle e dalle vesti che si intravedono Gork e Zevanur non hanno difficoltà ad identificare la preda nel bozzolo come la mezzorca che stava sul ponte. Poi Zevanur inizia ad avanzare con circospezione lungo il sentiero che prosegue dopo il ponte per controllare eventuali tracce o altri comitati di benvenuto. Solo per Zevanur @luisfromitaly [NDG]
  11. Mi fido di te, sulla mia scheda c'era ancora uno slot disponibile, ma probabilmente mi sbagliavo.
  12. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] 3° ROUND Sarà la furia cieca che lo pervade, sarà che l'effetto dei morsi del Ragno-Lupo cominciano a farsi sentire, sta di fatto che solo uno dei due attacchi di Gork va a segno amputando una delle otto zampe della creatura che però non sembra risentirne più di tanto dal punto di vista dell'agilità. Infatti contrattacca ferocemente piegandosi sulle sette zampe rimanenti e riuscendo a morderlo al polpaccio sinistro (-4 PF). Il mezzorco sente ancora il forte bruciore che si diffonde intorno alla parte ferita e che si trasforma in un formicolio ancora più forte. Roik sferra un affondo verso la parte molle dell'addome del Ragno-Lupo che lo fronteggia, ma nonostante le numerose ferite la creatura si flette agilmente sulle zampe, evita il colpo ed affonda le sue zanne luride nell'avambraccio destro del mezzorco che urla dal dolore e poi cade ai piedi della creatura (-8 PF). Shari non appena vede il compagno cadere scaglia una freccia che si conficca con precisione in uno degli occhi lupeschi del Ragno-Lupo facendolo rotolare a terra ululante per qualche istante, prima di cessare ogni segno vitale. Dal ponte anche Zevanur scaglia una freccia ed altrettanto fa Egut con un giavellotto verso l’ultima creature sputata dagli inferi rimasta. Entrambi i colpi vanno a segno: uno colpisce l'addome posteriore e l'altro spezza altre due gambe sullo stesso lato dell'orrido essere. Il Ragno-Lupo, come tarantolato, si agita ululando e ringhiando incapace di rialzarsi e Gork ne approfitta per piantare con forza la sua grossa ascia nell'addome anteriore facendo schizzare icore giallo dappertutto. Un attimo dopo Gork si appoggia a terra su un ginocchio ed usa il manico dell'ascia come un bastone. Respira ed ansima faticosamente. Nel frattempo un rumore di zoccoli arriva alle spalle del gruppo e all'inizio del ponte sulla riva opposta fa la sua comparsa Mellymnia che ha finalmente recuperato il suo cavallo e si sta riunendo agli altri Spacca-Teschi. [NDG]
  13. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Per @Knefröd, @Voignar e @Pyros88: Per @Brenno, @The Machine e @Pippomaster92:
  14. UP! P.S. Se è vietato dal regolamento del forum mi scuso anticipatamente e sarà l'ultima volta che lo farò.
  15. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) La situazione volge infine a favore dell'eterogeneo gruppo di avventurieri ed i due malviventi ancora in vita preferiscono arrendersi piuttosto che fare la fine dei loro compagni. Non appena gettano le armi il nano si avvicina e le calcia lontano, mentre i compagni li fanno mettere in ginocchio con le mani dietro la testa. Roryn si aspetta che Medardo inizi a sciorinare tutto il possibile e che gli racconti la fava e la rava di quanto sia nobile, bello e figo e che loro devono dirgli tutto, ma a sorpresa il primo a parlare è l'hin che si avvicina ai due tizi. Ciò che i due malviventi dicono su Elijah, non sorprende poi tanto il nano ed istintivamente solleva il suo martello per tenere più sottocchio lui che i due Marchi Rossi. *Quindi facevano comunella... c'era d'aspettarselo che non ci si potesse fidare del baro, ma quando lo dicevo io ero un rompiscatole!* pensa Roryn guardando storto l'halfling. Poi, immancabile come il sole che sorge ad est tutti i giorni, arriva il 'nobile' Corlinn e comincia con la sua ennesima spataffiata. Il nano appoggia il martello a terra e mette il gomito sinistro sulla base del manico... vuole trovare una posizione comoda le cose si faranno lunghe e tediose.
  16. Ciao a tutti, come succede spesso un paio di giocatori inizialmente super motivati e super interessati sono spariti inghiottiti da qualche buco nero che casualmente passava nei pressi di casa loro. Sì, deve essere stato per forza un buco nero, perchè altrimenti non capisco come mai non hanno mandato alcun messaggio o avviso e non hanno risposto a svariati tentativi di contatto in PVT!!! Comunque come master del gruppo sto cercando due nuovi giocatori da inserire nella seguente campagna: Dategli un'occhiata... non è malaccio... magari potrebbe interessarvi.
  17. Come avrete capito anche @Kaireddin, così come era successo con @Aya, è sparito senza degnarsi di dirmelo o almeno avvisarmi. Anche email in PVT non hanno avuto riscontro. Domani vedo di mettere un annuncio in lista per vedere se si trovano due nuovi giocatori... uffa che mancanza di rispetto!
  18. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Escluso @The Machine: Solo @The Machine:
  19. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Solo per @Voignar, @Pyros88 e @Kaireddin: Solo per @Pippomaster92 e @The Machine: Solo per @Pippomaster92:
  20. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Mentre Gideor rimane con i due dragonidi ancora svenuti a causa delle ferite subite, Bilinbin, Saliman e Rawdon decidono di salire ai piani superiori per capire perchè la guardia non è ancora tornata. Solo per @Pippomaster92, @Brenno e @The Machine:
  21. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Sperando che gli altri siano in grado di gestire il resto dei malviventi, il nano solleva lo scudo nella sua mano destra e si concentra per bloccare il doppio colpo del veloce avversario. Roryn sa che se la mettesse sulla rapidità sarebbe ben presto spacciato, quindi cerca di sfruttare al meglio le sue capacità difensive rafforzate dall'incanto concessogli da Dumathoin. Sposta quindi il piede sinistro leggermente indietro per sfruttarlo come leva e fa compiere un arco orizzontale al suo martello nel tentativo di sfruttare un'apertura nell'attacco del brigante e colpirlo al bacino destro e magari sbilanciarlo o farlo cadere. [NDG]
  22. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA L'armigero guarda per un attimo lo gnomo che a causa dell'età non più giovane si stiracchia la schiena mentre gli parla. Dopo un istante di esitazione risponde "Ah sì certo vado subito a cercare qualcuno per aiutarvi con i compagni feriti." Quindi senza aggiungere altro sparisce risalendo la scala a chiocciola che porta ai piani superiori. Passa oltre un quarto di candela, ma la guardia non ha ancora fatto ritorno. [NDG]
  23. Dopo le cure mi confermi questa azione?
  24. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Mentre Egut si preoccupa di rimarginare parte delle ferite subite da Mellymnia e Shari, Gork, seguito dappresso da Roik e Zevanur, sprona il cavallo verso lo stretto ponte nella direzione della riva opposta. Una volta che Egut ha curato le due compagne, le tre notano che i tre compagni giunti sull'altra sponda stanno avendo dei problemi, ma dalla loro posizione non è ancora ben chiaro cosa stia accadendo. Solo per @Pyros88, @Voignar e @Kaireddin:
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