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Beppe63

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Beppe63

  1. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Indeciso sul da farsi il gruppo che sta scortando i civili perde del tempo prezioso a decidere su come agire permettendo così al gruppetto di predoni in arrivo di avvicinarsi ulteriormente e guadare il torrente portandosi dal loro stesso lato. Ormai sono a circa una decina di passi rispetto a dove sono nascosti nella vegetazione ed i civili danno sempre più segni di nervosismo e paura aumentando così il rischio che passando vicino i predoni possano accorgersi di loro.
  2. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Mentre il resto degli Spacca-Teschi attende guardingo e pronto ad intervenire, Egut scende dal suo cavallo ed inizia ad avvicinarsi al ponte percorrendo il sentiero fiancheggiato dalle torreggianti querce. Egut, che tiene le mani ben in vista per far vedere che non è armata, arriva fino all'inizio del ponticello e poi con voce bassa e tranquilla dice nella lingua degli umani "Salve a te, straniera. Per quale motivo resti sotto la pioggia?" La figura incappucciata interrompe la sua nenia e solleva la testa verso il cielo rimanendo sempre seduta sul parapetto. Una voce femminile e dal tono deciso risponde in Daraktan "A dire il vero ha smesso di piovere per il momento." Quindi si volta nella loro direzione e si abbassa il cappuccio. Agli Spacca-Teschi appare il volto di una mezzorca di mezza età, dai lunghi capelli corvini striati di grigio, che con un tono di voce un po' più alto, quasi a volersi far sentire bene anche da quelli che sono rimasti più lontani, dice “Salute a voi fratelli. Gli agenti della regina sono ovunque, forse fareste meglio ad unirvi a me sopra questo santuario protetto dall’acqua corrente.” Egut ha un brivido che gli percorre tutta la schiena nel guardare quel volto… c’è qualcosa in quei lineamenti… come un déjà-vu… ma cosa esattamente non riesce proprio a farselo venire in mente.
  3. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Ecco lo sapeva, le trattative non stanno andando nella giusta direzione come immaginava fin dall'inizio. A momenti scopriranno che nella sacca non ci sono 50 monete d'oro e lui si è stufato di questa pagliacciata. Roryn si tiene pronto ad intervenire cambiando la sua arma in favore dell'ascia in modo da poterla lanciare verso quel bastardo di Yeemik. Se dovesse lasciar cadere il Hallwinter lui è pronto a scattare verso l'umano e curarlo immediatamente, però è anche vero che se quel goblin troppo cresciuto lascia andare l'unica sua merce di scambio è anche spacciato perchè perderebbe l'unica cosa che lo tiene ancora in vita. Quindi fa qualche passo avanti per portarsi entro sei metri da lui e si piazza a gambe larghe puntando la sua ascia verso il neo capo auto eletto e gli dice con voce quasi sarcastica guardandolo fisso negl'occhi "stolto se tu lasci andare l'unica cosa che ancora ti tiene in vita probabilmente lui morirà, ma tu lo seguirai immediatamente insieme ai tuoi sgorbi!" e nel dire ciò allarga le braccia ad includere lui ed i suoi amichetti ancora in piedi e poi ad includere loro stessi per far notare la differenza numerica e di forza presunta "Se veramente te la vuoi cavare ed avere ancora qualcuno da comandare vedi di adagiare il corpo di quel tizio lì dove sei e di andartene tu e la tua marmaglia!" quindi per rendere ancora più plausibili le sue parole si appresta per scagliare la sua ascia. [NDG]
  4. No è di spalle e non è intuibile al momento.
  5. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Quando vede comparire il goblin più grosso con il corpo di Hallwinter, Roryn interrompe immediatamente il suo rituale, c'è il rischio che colpisca anche l'uomo... sempre che sia ancora vivo. Poi iniziano le trattative tra Yeemik e Medardo. Il nano non è assolutamente d'accordo con la direzione iniziale che sta prendendo il discorso, ancor meno con la frase con cui Medardo si spaccia per il loro capo, ma poi Hallwinter dà segni di vita e dice quello che Roryn sta pensando fin dall'inizio. Però Medardo continua a cercare una trattativa in cui i goblin rimarrebbero in vita. Il nano scuote la testa *L'unico goblin buono è un goblin morto!* pensa tra se e se, ma attende pazientemente l'evolversi di questa farsa.
  6. 6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Gli Spacca-Teschi arrivano facilmente e velocemente al punto indicato dallo scout e trovano i loro cavalli già pronti per partire. È ovvio ai loro occhi che le cavalcature sono state strigliate a dovere e nutrite, quindi sembrano in buona forma. Nelle bisacce ci sono le razioni per il viaggio e trovano degli otri colmi d’acqua agganciati alle selle. A questo punto, senza perdere ulteriore tempo, partono subito alla volta di Hillmound. Prima consegnano l'oggetto a Nesea prima eviteranno ritorsioni da parte della loro tirannica Regina. Facendo pause mirate e calcolate il primo giorno di viaggio procede senza intoppi grazie anche al favore del tempo che rimane pressoché sempre soleggiato, ma fin dalle prime ore dell'alba del secondo giorno se la devono vedere con una fitta pioggia che li accompagna nel tragitto dando solo brevi e sporadiche tregue. È proprio durante una di queste tregue che, poco dopo metà giornata, arrivano nei pressi di un grosso torrente dalle acque tumultuose ed infide che è attraversato da uno stretto ponticello di legno. Sia da una parte che dall'altra delle rive del corso d'acqua ci sono delle torreggianti querce che fiancheggiano il sentiero che porta alla struttura lignea e che poi prosegue oltre. Ma ciò che attira immediatamente l'attenzione degli Spacca-Teschi è una figura seduta sul parapetto verso il centro del ponticello che sembra intenta ad osservare lo scorrere delle acque. Non sembra essersi accorta del loro arrivo, o semplicemente li sta ignorando, comunque arriva alle loro orecchie la sua voce che sta canticchiando qualcosa. È una voce femminile. Egut ha una strana sensazione... come se la melodia che sente le richiamasse alla mente qualcosa… ma non riesce proprio a focalizzare cosa.
  7. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Saliman vede che Shamash sta per prendere la testa del drappello di fuggitivi e nota nei loro occhi la diffidenza, quindi si accorda con il dragonide per lasciare a lui la conduzione del gruppo, mentre Shamash e Achuak rimango in fondo leggermente staccati per non fare innervosire i civili. Alle parole di Saliman i fuggitivi rispondono abbastanza prontamente e coadiuvato da Gideor ed in qualche maniera anche dallo gnomo che si posizionano ai lati degli abitanti di Greenest, il gruppo inizia ad attraversare la difficoltosa striscia di vegetazione, mentre Rawdon continua a spostarsi su e giù per tenerli il più uniti possibili. Ben presto arrivano alla sponda del torrente sbucando all’altezza delle tre abitazioni dove hanno eliminato il primo drappello di predoni e da un certo punto di vista ne sono grati della cosa perché in queste condizioni sarebbe stato ben più difficile passare inosservati. Poi iniziano a costeggiare il torrente risalendone la corrente seguendo le indicazioni date da Shamash a Rawdon e tenendo la macchia di vegetazione alla loro sinistra pronti a buttarsi dentro in caso di pericolo. Non sono ancora arrivati all'ampia curva del torrente [Punto A] quando sentono arrivare dei rumori di battaglia ed urla provenire dalla direzione del Tempio, all'incirca nella zona dove c'era la porta sul muro perimetrale da cui sono usciti. Probabilmente Balasar e Tamien stanno cercando di rallentare il gruppo di predoni che ha sfondato il portone del Tempio e non ha trovato nessuno al suo interno. Confidando nelle capacità dei compagni ed avendo la responsabilità dei civili, il resto degli avventurieri sprona ulteriormente gli abitanti di Greenest in modo da arrivare il prima possibile al tunnel nascosto, ma appena arrivano alla fine dell'ansa del torrente [Punto B] vedono verso sud un drappello di predoni, composto da tre umanoidi con torce e sei coboldi, risalire il torrente venendo proprio nella loro direzione a passo spedito, forse attratti dai rumori e dalle urla provenienti dalla direzione del Tempio. Immediatamente Rawdon e gl'altri fanno infilare nella boscaglia tutti quanti facendoli acquattare per non essere visti, ma il drappello passerà proprio lì vicino e già si vede la tensione e la paura serpeggiare tra le fila dei civili. [NDG]
  8. Complimenti!
  9. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Nonostante avesse cercato di rimanere in seconda fila il defilarsi dell'halfling, che Dumathoin gli faccia crollare in testa la volta della caverna, lo mette alla mercè di uno dei goblin che si sono scagliati contro di loro impugnando una scimitarra. Quindi anche lui si vede costretto ad afferrare il suo fidato martello e difendersi dai fendenti dello sgorbio in modo da tenerlo impegnato e dare tempo a Samael e Airell di intervenire alle sue spalle. Ma prima di usare l'arma, visto che anche i goblin arcieri sono abbastanza vicini, prova una soluzione che possa dare un vantaggio a tutti e con voce stentorea dice "Che le onde di energia che fluiscono tra le vene della terra vi scaglino via da me!" Un rombo tonante che echeggia per tutto il complesso cavernicolo segue immediatamente le sue parole. [NDG]
  10. 4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte] Mentre gli Spacca-Teschi stanno decidendo come procedere sentono un rumore alle loro spalle. Tutti si voltano armi in pugno pronti a reagire a qualsiasi minaccia gli si possa parare davanti, ma nell'oscurità vedono avanzare verso di loro Ugurth, lo scout mezzorco che li aveva condotti alla trincea da cui era partito il loro avvicinamento al fortilizio. Tiene le braccia larghe come a far capire che non impugna armi e che non ha intenzioni ostili. "Ho avvertito il Comandante Guzun che avete lasciato l'avamposto e portato a termine la missione.” vi dice con un tono di voce neutro “Vicino alla trincea” ed indica verso est rispetto a dove siete voi “ci sono i vostri cavalli già pronti per il viaggio di ritorno ad Hillmound, qui adesso ci pensiamo noi.” Quindi senza aggiungere altro si allontana nell’oscurità sparendo alla vista e diretto verso l’avamposto. [NDG]
  11. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Achuak vede che non ci sono ancora fessure nel portone sufficienti per utilizzare il suo soffio, quello che sta cedendo sotto i colpi d’ariete è la grossa trave trasversale e le panche che hanno messo per puntellare. Balasar vista la situazione lo convince a lasciar perdere e a raggiungere gl'altri alla porta secondaria in modo da poter scappare anche loro. Nel frattempo Shamash verifica che il drappello di predoni in ronda attorno alle mura del Tempio è passato oltre, quindi apre la porta con attenzione, verifica che tutto è tranquillo e velocemente conduce i civili all'esterno ed inizia a farli immergere nella basa vegetazione per tornare verso il torrente e cercare di raggiungere il prima possibile il tunnel sotterraneo che li può portare in salvo all'interno delle mura del Maschio. Anche Achuak e Balasar arrivano ed a questo punto il dragonide bronzeo può richiudere la porta alle loro spalle. Contemporaneamente si sente l'ennesimo "BOOOM!" accompagnato stavolta dal rumore secco del legno spezzato ed accompagnato da urla di giubilo. Il portone ha ceduto, i predoni sono dentro! Balasar, raggiunto Shamash, gli dice che rimarrà in retroguardia per verificare che nessuno segua le tracce dei fuggitivi e se è il caso cercherà di rallentarli e Tamien si offre di stare con lui. I due si mettono nascosti ai limitari della vegetazione pronti ad intervenire. A questo punto Shamash raggiunge i fuggitivi e gli altri nella vegetazione per aiutare a condurli in salvo.
  12. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Il nano sapendo di non essere in piena forma cerca di tenersi in seconda fila, lasciando che siano quelli più esperti di lui in combattimento a fronteggiare i goblin. Quindi tiene lo scudo in protezione con la mano destra mentre solleva la mano sinistra verso le creature e pronuncia con voce stentorea "Che le sacre fiamme del magma di Dumathoin ti avvolgano!" [NDG]
  13. Occhio @Voignar che siete divisi. Tu e Balisar siete ancora al portone principale che stanno sfondando. Mentre Shamash e tutti gl'altri sono alla porta posteriore lungo il muro di cinta, quella che avete oltrepassato dopo aver fatto fuori il gruppetto che cercava di darle fuoco.
  14. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Saliman e Rawdon, aiutati dai nuovi incontrati Gideor e lo gnomo, e dai due accoliti che finalmente sono riusciti a scrollarsi di dosso l'apaticità ed il terrore causati dalla morte di Falconmoon, conducono velocemente il drappello di civili verso l'uscita sul retro. Oltrepassata la porta posta sul lato destro del Tempio si ritrovano in una piccola stanza con un grosso bancone da lavoro e parecchi attrezzi sia appoggiati su di esso che appesi alle pareti. Di fronte c'è un'altra porta che Brest indica essere quella che conduce all'esterno. Gideor la apre facendo scattare due mandate della serratura e finalmente sono nel cortile del Tempio. A questo punto Saliman e Rawdon indirizzano tutti verso sud dove si trova la porta secondaria nelle mura perimetrali da cui sono entrati loro. Là ad attenderli ci sono due sagome. Una è quella di un elfo alto e snello con i capelli bianchi portati corti. Sotto l'armatura di cuoio borchiato si intravedono una camicia verde e un pantalone marrone. Al fianco destro porta uno stocco ed a tracolla porta un arco e uno scudo a goccia. Ma è l'altra a bloccare improvvisamente il drappello di fuggitivi. Infatti davanti si trovano un torreggiante dragonide. Le sue scaglie sono color ruggine con riflessi bronzei, le escrescenze ossee sul suo corpo hanno venature marroni aranciate, mentre gli occhi sono di un blu quasi luminoso. Indossa un giaco di maglia ed ha con se un grande scudo. Al collo porta un amuleto raffigurante il profilo di una testa e collo di drago. Oltre ad una lancia porta con sé anche un arco e dei giavellotti. Saliman e Rawdon si danno immediatamente da fare per convincere i civili che anche lui è lì per salvarli, ma a convincere del tutto gli abitanti di Greenest è il "BOOOM!" che arriva dal portone centrale e dal rumore del legno che sta per cedere. Se non è al prossimo colpo, sicuramente a quello successivo il portone cederà.
  15. 4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte] Ottenuto l'oggetto per cui sono venuti gli Spacca-Teschi decidono di fare a ritroso il percorso che li ha portati in quella torre, confidando che sarà più facile passare inosservati. Quindi scendono al piano sottostante, attraversano la stanza che li porta alle camerate e poi da lì escono dalla porta da cui sono entrati Roik, Zevanur e Shari. Fuori nel cortile sotto il ballatoio tutto tace e non si vede anima viva, ma dalla parte del portone principale continuano ad arrivare le urla ed i rumori della battaglia. Sulla sinistra della costruzione che funge da caserma dei soldati notano che c'è una robusta scala di legno per salire sul ballatoio. La sfruttano ed in men che non si dica sono sulle mura dallo stesso lato da cui sono entrati. Grazie alle corde ed ai rampini la discesa dalla palizzata è una passeggiata ed iniziano a muoversi per allontanarsi dall'avamposto. Sono appena arrivati ad una distanza di sicurezza e stanno iniziando a circumnavigare da distante il fortilizio per tornare all'accampamento sotto il comando del Comandante di Plotone Guzun quando sentono un boato provenire dall'avamposto. Un masso infuocato ha colpito in pieno la torre dove hanno trovato il cilindro ed urla di guerra si sentono provenire dai compagni mezzorchi in assedio. La farsa è finita, anche se le due candele concesse a loro da Guzun non sembra siano passate del tutto. Ben presto del fortilizio non rimarrà che rovine fumanti e cadaveri, di questo gli Spacca-Teschi ne sono sicuri.
  16. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Il nano guarda con attenzione la statuetta, ma non avendo preziosi al posto degli occhi e non avendo nessun significato religioso per lui l'oggetto perde di ogni importanza personale. Quindi lo consegna a Medardo convenendo sul fatto che una volta arrivati a Phandalin la cosa migliore è venderlo. Una volta intascata la sua parte di bottino e visto che le due pozioni curative hanno rimesso in sesto Medardo e l'hin, Roryn decide per il momento di non usare il potere del suo dio per curarsi, rimandando la cosa ad un altro momento per essere pronto in caso di vera emergenza. A questo punto segue gl'altri verso la caverna con le due vasche e, da nano, apprezza il sistema congegnato per allagare il condotto. Sebbene rozzo è risultato ampiamente efficace. Peccato però che dopo due utilizzi ci vuole del tempo per riempire nuovamente le vasche e questo è il limite di questa specie di trappola. Allo scambio di opinioni su quale strada prendere anche lui appoggia la proposta di Samiel e Medardo.
  17. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Il nano osserva Elijah risalire finalmente il cunicolo notando le diverse echimosi e graffi che si è fatto. Naturalmente non dice nulla e la sua espressione è del tutto neutrale, ma nella sua testa si formula un pensiero preciso *Le vie attraverso le quali opera Dumathoin sono nella terra e nella terra ti ha fatto cadere per impartiti una lezione.* Poi la voce di Medardo lo riporta alla situazione e fa un cenno d'assenso alle sue parole relative alle pozioni. Del tesoro trovato Roryn non sembra particolarmente interessato, ma quando vede la statuetta di giada ha un moto di curiosità e si avvicina per prenderla in mano ed osservarla con maggiore attenzione. Una volta finito si rivolge ai compagni "Direi che è ora di completare l'esplorazione di questo covo di banditi e fare in modo che non possano più arrecare danno ai viandanti sulla strada. Inoltre dobbiamo vedere se Ser Hallwinter è ancora vivo... alla merce trafugata penseremo poi come fare a recuperarla." Come al solito il nano è molto pragmatico. [NDG]
  18. 4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte] L'attesa risulta più lunga del previsto, ma alla fine gli Spacca-Teschi, nascosti nelle stanza da letto, sentono i rumori di qualcuno che si muove nell'atrio oltre la porta. Ad un certo punto gli arriva un po' attutita una voce "Dai presto prendiamo il cesto di frecce e torniamo su. Quei bastardi di mezzorchi non devono riuscire a scalare le mura!" I rumori si sentono ancora per un po' e poi tutto tace.
  19. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Uno dei due accoliti nel vedere qualcuno che è arrivato ad aiutarli per scappare da quella situazione si riprende un po' dallo stato di catalessi disperata in cui è caduto dalla morte del sacerdote del Tempio e sentendo le parole di Shamash arrivare dall'esterno dice con voce comunque ancora insicura "Ho io la chiave della porticina che da sul cortile." ed estrae una chiave di ferro consunta dalla tasca della tunica verde scuro in parte macchiata e strappata durante la fuga dai predoni. Solo per Shamash (@Pyros88):
  20. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Roryn lascia che siano altri ad occuparsi di perquisire i cadaveri e la caverna, seppure a malincuore si avvicina al buco e si fa dare la corda da Medardo per aiutare l'hin a salire anche lui dal cunicolo.
  21. 13 MIRTUL 1489 CV, SERA Gideor e lo gnomo spostano le panche ed aprono guardinghi la porta a doppia anta che da accesso al Tempio stesso e si trovano davanti due umani. Uno ha un paio di cicatrici sul viso, capelli neri di media lunghezza, pettinati con la riga da una parte, una folta barba nera ben curata e occhi scuri. La carnagione è chiara ed indossa vestiti da viaggiatore non troppo pesanti e un'armatura di cuoio. In spalla tiene uno zaino e porta due spade corte ai fianchi. L'altro appare come un uomo maturo, ma ancora in forma. Ha barba e capelli neri e pelle color caramello. I suoi occhi blu gli danno uno sguardo penetrante. Indossa pratici abiti da viaggio ed impugna un semplice pugnale. Decisamente non hanno nulla che li riconduca ai predoni che hanno dovuto affrontare. Quello più maturo entra subito nel Tempio e vi sollecita con urgenza, in quanto il pericolo dell'arrivo di altri predoni sembra imminente. Fuori dal Tempio, nell'oscurità della notte rischiarata da una luce tremolante proveniente dalla destra, si intravedono altre sagome, probabilmente si tratta dei compagni di questi due di cui vi ha accennato il tipo. Nel grosso salone principale del Tempio, il cui tetto è sorretto da robusti pilastri in legno, ci sono quattro grossi bracieri accesi che illuminano perfettamente il locale. Dritto in fondo c'è un grosso altare in granito dalle venature dorate e sopra di esso c'è un bel affresco raffigurante la dea Chauntea. Ai lati dell'altare ci sono due altarini su cui sono appoggiati dei candelabri con le candele accese e di fronte ad esso ci sono due file di panche ordinate. Sulla destra dell'altare c'è poco più di una dozzina di civili, alcuni rannicchiati, altri preganti verso l'altare, ma tutti indubbiamente impauriti. C'è parecchio vociare, singhiozzare e lamenti tra di loro. D'improvviso si sente un forte "BOOOM!" provenire dall'esterno accompagnato dal rumore di legno che inizia a cedere. [NDG]
  22. Tranquilli era solo una precisazione, dal punto di vista narrativo e di gioco non cambia assolutamente nulla.
  23. Come da informazioni ricevute dal vostro Comandante "l’oggetto è un cilindro metallico argentato con sopra delle strane rune." Lo trovi nel primo post del TdG.
  24. @Knefröd e @The Machine buona la presentazione, ma come avevo specificato nel mio messaggio la porta a doppia anta che dovete aprire non è chiusa a chiave ma solo sbarrata con le panche.
  25. Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Il nano trovandosi addosso il goblin afferra il suo martello da guerra e lo cala con forza verso la creatura. [NDG]
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