Beppe63

Scusate il ritardo nella risposta, ma impegni casalignhi tra ieri ed oggi mi hanno totalmente assorbito. 🙂 Entro sera proseguo. Solo per @Khitan:

Scusate il ritardo nella risposta, ma impegni casalignhi tra ieri ed oggi mi hanno totalmente assorbito. 🙂 Entro sera proseguo. Ok per la variazione @Khitan.

I corridoi, come le scale a spirale, che avete percorso sono larghi abbastanza per starci due persone di medie dimensioni affiancate. L'ultimo incrocio è quello dove c'erano i tre corridoi con diverse aperture laterali, per cui parecchio indietro. Solo per @Voignar:

Istintivamente io finirei di perlustrare il maniero prima di tornare a Phandalin, ma Roryn lascia che siano gl'altri a scegliere come procedere visto che il suo vero interesse rimangono i cugini Rockseeker. 🙂

Galinis del Casato Daerleon (Elfa dei Boschi) Galinis, mentre attendeva che tutti scendessero accese due torce in modo da poter vedere meglio in quell'oscurità ed una la porse a Wilhelm. Poi con un tono di voce molto basso disse "Wilhelm, Casper ed Eike provate a percorrere l'intero corridoio per vedere se fa il giro completo come sembrerebbe e verificate che non ci siano altre porte, oltre alle due che già vediamo, o altre particolarità. Quando passate davanti alle porte dategli un'occhiata e provate a vendere se si sentono rumori, ma per il momento non provate ad aprirle. Io intanto, insieme a Radagast e Huan, diamo un'occhiata a quella sbarra di ferro." Detto ciò si avvicinò alla sbarra facendo cenno al druido di seguirla facendo silenzio. [NDG]

14 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Solo per @Khitan aka Sieg e @Voignar aka Roik: Solo per @Khitan aka Sieg: Solo per @Khitan aka Sieg e @Voignar aka Roik: Tutti tranne @luisfromitaly aka Zevanur:

Scusa @Brenno ho perso la tua domanda. Voi siete al buio completo, ma nel punto in cui c'è l'ogre "illuminato" c'è luce fioca nel raggio di 3 metri. Sul discorso realtivo ad Ethienne penso che facesse riferimento a questa parte del piano esposto in precedenza "Appiattitevi lungo le pareti e tentevi pronti. Nel momento in cui saranno all'entrata userò la mia magia per illuminarli, rendendoli più facili da vedere e colpire. In quel momento accendete le torce e caricateli con tutto ciò che avete a disposizione. Così potremo cercare di ottenere almeno un minimo di effetto sorpresa." 🙂

Sei sicura che possano vedere al buio come molti umanoidi o globlinoidi, ma non sai se hanno altri sensi ulteriormente sviluppati.

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Come al solito Roryn è poco interessato ai beni terreni, ma le pietre preziose... beh quelle sono un'altra storia. Quindi lascia pure che i compagni prelevino ciò che è stato trovato, ma fa mente locale sui cornioli e sui peridotiti riservando di chiederli come parte del suo compenso a Medardo.

Galinis del Casato Daerleon (Elfa dei Boschi) L'elfa volse uno sguardo di rimprovero al druido "Radagast ogni tanto devi valutare anche la possibilità che muoversi con discrezione e senza fare annunci ad alta voce potrebbe essere la tattica più giusta!" e finì la frase scuotendo leggermente la testa borbottando tra se e se "Ma dove ce l'ha il cervello il vecchio..."

Galinis: La mia corporatura è normale e con un fisico atletico, ma non eccessivo. Ho dei capelli color pagliericcio lisci e occhi di un color verde cristallino. La mia pelle è leggermente abbronzata, ma non sono esattamente una bellezza folgorante. Sono mancina ed oltre all'anello trovato durante la mia fanciullezza, per vezzo porto diversi altri anelli. Comunque mi dicono tutti che la mia caratteristica che mi distingue maggiormente è il mio modo di camminare, infatti tendo sempre ad avere un passo svelto, quasi precipitoso anche nelle situazioni normali e tranquille. Ho una mente disciplinata in grado di sapersi focalizzare sulle cose che sto facendo. La lealtà è una cosa molto importante e la considero al di sopra di tutto. Non sono molto legata alle religioni, ma se mi devo appellare a qualcuna di esse mi viene più istintivo rivolgere la mia richiesta verso Lileath, la dea dei Sogni e della Fortuna.

14 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Solo per @luisfromitaly aka Zevanur: Escluso @luisfromitaly aka Zevanur: Solo per @Khitan aka Sieg:

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline) Il nano guarda Elija con sufficienza "Se non sei stupido prima di aprirlo verifica che non ci sia qualche trappola o strano meccanismo." Dopodichè Roryn si guarda attentamente intorno per la stanza nel caso fosse loro sfuggito qualcosa.

Al momento è così, ma un altro Ogre potrebbe passare.

Galinis del Casato Daerleon (Elfa dei Boschi) L'elfa attese qualche istante osservando con estrema attenzione quel poco che riusciva a vedere sul fondo della scala a pioli. Poi non vedendo movimenti, ne sentendo nulla di strano iniziò a scendere nel buco lungo la scala ed una volta arrivata sul fondo raccolse la torcia e con lo stocco ben saldo nella mano sinistra si guardò con attenzione su entrambi i lati, quindi osservò con altrettanta attenzione il pavimento e le pareti per cercare eventuali tracce o indizi. Poi volse lo sguardo verso i compagni ancora nella stanza e fece loro cenno di seguirla. Naturalmente attese di essere raggiunta prima di iniziare a muoversi ed ispezionare quel luogo.

Benvenuto/a @Nereas Silverflower!

15 MIRTUL 1489 CV, NOTTE Saliman ed Erias avvertono tutti i compagni che il pericolo non è una belva feroce, ma ben quattro Ogre che si stanno avvicinando alla caverna. Per un attimo alcuni di loro pensano di accendere delle torce perché in questa condizione di oscurità sono sicuramente svantaggiati, ma l'intervento di Ethienne li fa desistere. Poi la mezzelfa espone il suo piano ed inizia a posizionarsi in un anfratto lungo la parete della caverna. Non gli conferisce una totale copertura, ma almeno un po' la protegge. Ora tutti sentono rumore di passi pesanti provenire dall'esterno della caverna e voci gutturali e profonde dire qualcosa di incomprensibile a tutti. I rumori si fanno sempre più vicini fino a che non sembrano essere arrivati fino all'ingresso della caverna. Poi dopo un'istante nella caverna riecheggia un urlo bestiale e agghiacciante ancora più spaventoso di quello che li ha svegliati. Nell’antro esplode una cacofonia di rumori con i cavalli che iniziano a nitrire terrorizzati e a scalpitare nervosamente e pericolosamente. Solo per @Khitan aka Ethienne e @Monolente aka Erias: Improvvisamente la fonte dell'urlo spaventoso prende forma e la visione di un Ogre avvolto da una pallida luce violacea che si diffonde per pochi passi intorno a lui si materializza sull'ingresso della caverna. [NDG]

@luisfromitaly mi ha chiesto alcune informazioni sui mezzorchi dei Reami, ma visto che valgono per tutti le metto in chiaro qui: I mezzorchi sono abbastanza comuni nel Faerûn. Non hanno una vera e propria patria e, di conseguenza, passano la maggior parte della loro vita vagando nel mondo alla ricerca di uno scopo. I mezzorchi sono di solito il prodotto dell'incrocio tra un umano e un orco, ma si raccontano storie di mezzorchi che portano il sangue di nani, goblin, hobgoblin e persino halfling, gnomi ed elfi nelle loro vene. Gli orchi sono una razza feconda e simili storie probabilmente possono avere un fondo di verità. I mezzorchi in media sono alti da 1,75 a 1,93 metri e pesano circa 70 - 102 kg, essendo così in media un po' più alti e robusti degli umani. La maggior parte dei mezzorchi ha la pelle grigiastra su cui possono apparire sfumature verdi o addirittura viola, mascelle sporgenti, denti prominenti, una fronte spiovente, nasi appiattiti e schiacciati e peli irsuti. Caratteristiche che li rendono evidentemente diversi dai loro fratelli umani. Però i loro canini sono sensibilmente più piccoli delle zanne di un orco vero e proprio. Questo rende i mezzorchi bestiali agli occhi degli umani, e viceversa tra gli orchi sono considerati fisicamente simili agli umani. I capelli sono spesso neri, anche se con l'età si ingrigiscono molto rapidamente. In generale, i mezzorchi non vivono più a lungo degli umani, vengono considerati adulti già al loro sedicesimo anno e spesso muoiono prima dei sessant'anni. I mezzorchi che vivono tra gli orchi accolgono spesso la tradizione orchesca delle cicatrici rituali. Essi non vedono le cicatrici come segni di vergogna o di inestetismo, ma piuttosto come segni di orgoglio che dimostrano la loro abilità e il loro coraggio in battaglia. A volte, tuttavia, le cicatrici vengono causate con uno scopo più oscuro. Alcuni orchi marchiano gli schiavi mezzorchi con cicatrici nello stesso modo in cui un allevatore marchia il bestiame. I mezzorchi fanno parte del Faerûn da molto tempo, ma nonostante ciò non si sono mai organizzati in una vera e propria civiltà. Alcuni mezzorchi acquisiscono un grande potere nel loro campo e diventano famosi nei testi di storia, ma i loro exploit sono sempre nel nome di un altro popolo o, più spesso, episodi isolati non legati a nessuna particolare civiltà. La maggior parte dei mezzorchi sono individui scontrosi che hanno passato un'infanzia orribile. Sono troppo grezzi e selvaggi per adattarsi bene tra gli umani, e troppo fragili e riflessivi per adattarsi bene tra gli orchi. Di conseguenza, la maggior parte dei mezzorchi vive da sola e senza alcuna influenza da parte degli orchi o delle società umane. Quindi i mezzorchi parlano senza peli sulla lingua e agiscono in base al loro sentore senza timore di ripercussioni. Sono nomadi, solitari ed eremiti nel migliore dei casi, o assassini e selvaggi nel peggiore dei casi. Senza un posto da chiamare casa e spesso senza una famiglia o amici intimi su cui contare come compagnia, i mezzorchi imparano fin da piccoli a cavarsela da soli. Questo è spesso interpretato come avidità o egoismo dalle altre razze, ma molti di loro hanno imparato a loro spese che non sono i benvenuti in nessuna terra e devono cavarsela da soli. Sebbene i mezzorchi del Faerûn non abbiano una vera nazione, ci sono alcune piccole regioni nel mondo che sono governate dalla loro specie. Stranamente, sembra che quando i mezzorchi si riuniscono in grandi gruppi tendono ad essere molto più civilizzati dei loro parenti selvatici, gl'orchi. La città di Palischuk nel Vaasa, ad esempio, è una città in rovina ricostruita da una grande tribù di quasi diecimila mezzorchi che ora commerciano pacificamente con i loro vicini. Un altro esempio è Phsant nel Thesk, una città con una forte presenza di orchi grigi e una crescente comunità di mezzorchi. I mezzorchi che rimangono tra gl'orchi adorano gli dei del pantheon orchesco, spesso con maggior fede e fervore degli orchi regolari, poiché molti mezzorchi sentono il bisogno di dimostrare alle loro divinità che sono potenti e forti tanto quanto i purosangue. Quelli che non dimorano tra gli orchi scelgono liberamente le loro divinità in base alle loro preferenze e credenze. I mezzorchi hanno strade in salita da superare quando interagiscono con la maggior parte delle altre razze, dal momento che molti danno per assunto che il loro sangue orchesco porta con sé una ferocia e una crudeltà intrinseche. La maggior parte dei mezzorchi ricambia questo atteggiamento sospettoso e timoroso quando interagisce con gli altri. Fanno amicizia solo con difficoltà. Una volta stabilita la fiducia è frequentemente una situazione fugace che può essere infranta anche da un commento male interpretato. Spesso un mezzorco si unisce ad una compagnia di ventura, ma può non sentirsi mai perfettamente a suo agio con i suoi compagni di viaggio, indipendentemente da quanto tempo questi abbiano dimostrato la loro lealtà.

14 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio] Escluso @luisfromitaly aka Zevanur:

La caverna è abbastanza spoglia, sebbene un anfratto o due dove poter godere di copertura parziale possono esserci, ma per una o due persone, mentre nella caverna siete in sette più le cavalcature.