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sorano

Circolo degli Antichi
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  1. sorano ha pubblicato un messaggio in una discussione in Videogiochi e Informatica
    Ho preso questo gioco su steam poco tempo fa, per PC... e devo dire che mi piace! forte impatto iniziale che mi ha fatto perdere ore e ore nel vivisezionare ogni voce e numero nel menù (se non capisco cosa ho sullo schermo, mi impunto come un bambinetto fino a che non ne vengo a capo ). Insomma, ho un bell impatto. Qualcuno di voi lo ha provato? che ne pensa? mi piacerebbe anche fare qualche domanda, se trovo un appassionato
  2. Stupendo!! borrei giocarci ancora ma, provandole DAVVERO tutte, dal Windows 8 non si riesce a farlo andare senza scatti Fanrasrico, vasto e libero, come baldur's gate!
  3. Posso dirti la mia su Pandemic: lo adoro, ha una rigiocabilita quasi illimitata (se non fai troppe partite di seguito, tipo 4 al giorno per 4 giorni di ila altrimenti ti va in disgrazia) e sono disponibili delle espansioni che moltiplicano davvero tanto le possibilità di gioco. molto consigliato anche in due giocatori. inoltre è disponibile anche la versione legacy, che comprende molte partite con scenario che cia via si modifica: lo consiglio ad un gruppo di 3-4 appassionati che hanno già spaccato di brutto il gioco base con le relative espansioni, essendo il legacy particolare e difficile
  4. Secondo voi è verosimile che abbiano voluto fare la 4 appositamente per distruggere il concetto di D&D tenuto per tanti anni, per cosi poi avere la possibilità di un vero rilancio con edizioni successive? Non so... se non avessero fatto la 4 ho la sensazione che la 5 non sarebbe cosi interessante. Certo, investire migliaia di euro per un prodotto che serve a fallire, è strano... però, considerati quanti anni si sono protratti con la 3.5 ....
  5. Io sono solito usare dei fogli a quadretti grandi (i block notes con quadrati di 2 cm di lato), ne unisco un pochini e poi ci sbatto sopra dei fogli di acrilico: e da liì uso i pennarelli da lavagna bianca come se non ci fosse un domani per rappresentare gli elementi del terreno. Infine uso delle pedine (oggetti qualsiasi, anche sorprese degli ovetti) per i giocatori e dei dadi per i mostri
  6. Allora non sono l'unico che fonde la CPU!! :')
  7. Posso accodarmi anche io? *____* ordinatore@gmail.com
  8. sorano replied to Alaspada's post in a topic in Ambientazioni e Avventure
    CIao! ho un dubbio affine. in realtà non è un vero dubbio, ma ho bisogno che qualcuno distrugga il velo di maya che ho sugli occhi e mi faccia accettare la cruda realtà: individuazione del male: individua le auree maligne. Sul manuale è specificata la potenza di un'aura emanata da una "creatura malvagia". significa che un banalissimo umano (metttiamo un anziano mercante di vasi da nottte) che sia malvagio, che non sa combattere/usare la magia, viene individuato con questo incantesimo?
  9. Arthas II: beh, l'ultimo commento del vostro DM è orrendamente criticabile (io poi, sono l'uomo anti-spoiler..), anche perchè vi ha praticamente detto che le scelte che facevate non contavano nulla in realtà. In secondo luogo, capisco la tua frustrazione... però dai, morire in questo modo, ci sta (solo se ignori appunto l'ultima sua frase... decidere di ammazzare i pg, non mi piace)
  10. Ciao =) Parlando del Gauth (o del Beholder), riguardo ai raggi oculari: essendo che vanno trattati come raggi, necessitano tiri per colpire. Il mio dbbio sorge però dal fatto che alcuni dei raggi del Gauth concedono dei tiri salvezza. La mia domanda è: Visto che in genere si usa il tiro per colpire per vedere se lo colpisco, e il tiro salvezza per vedere se evito un pericolo, ho sempre dato per scontato che usare uno dei due automaticamente fa in modo che non si usi anche l'altro. Col Beholder come devo comportarmi, visto che non è specificato? devo fare SIA TxC SIA concedere il tiro-salvezza?
  11. Che figata!! oddio,è geniale, se mi vengono idee te le dico.. lo userò anche io *__*
  12. Ragazzi! a sentire queste storie, posso essere fiero e commosso di dire che sono un bravo master!! :')
  13. Non si rende conto della gravitàà della situazione. (b-dumm tsss!)
  14. sorano replied to Alaspada's post in a topic in Ambientazioni e Avventure
    Ciao ragazzi! (madòò quanto tempo non scrivevo qui!) Volevo chiedervi un parere: riguarda il compagno animale, nell'edizione 3.5 che gioco io. Siccome un paio di miei amici che gioca da D&D da anni si inventa spesso e volentieri le regole, ho scritto un breve articolo per metterli nell'ottica di come funziona un compagno animale. Premetto che loro, da 3.0, praticamente trattano il compagno animale come una bestiolina con intelligenza/capacità di comprensione pari ad un PG... insomma, il druido gli parla e gli dice cosa fare senza limiti. La mia domanda è: è corretto quanto dico in questo articolo, o io stesso a mia volta non ho compreso le regole? (ve lo copioincollo qui di seguito in spoiler) Spoiler: Druidi e compagni animali: non date per scontati poteri che non hanno! Il compagno animale del druido è un amico per la pelle: grazie alle doti del druido di saper farsi capire dagli animali ed interpretare il loro atteggiamento, egli coi suoi poteri può conquistarsi la fiducia di un animale il quale lo seguirà, e che se trattato bene starà ai suoi ordini. IL COMPAGNO ANIMALE DEL DRUIDO NON E' MAGICO, ma ha dei bonus grazie alla grande comunione con la natura che il druido possiede (infatti l'animale ha dei bonus di natura Straordinaria, non magica). Come spiegato nel capitolo sul druido, il compagno animale come un qualunque altro animale addestrato conosce un numero limitato di comandi che il druido stesso gli insegna: per far sì che li esegua il druido deve comunicare con l'animale in qualche modo, fargli capire ciò che vuole che quello faccia, il che equivale ad una prova di addestrare animali. E il druido può anche fallirla. Come spiegato nell'abilità "addestrare animali", la CD aumenta se il druido cerca di impartire ordini che non corrispondono ad alcun comando appreso dall'animale ("spingi" l'animale a fare qualcosa). Se gli ordini sono troppo complessi, tali che un animale non può comprenderli, oppure se si tratta di un compito aldilà delle possibilità dell'animale in questione, probabilmente il DM dirà "Il tuo amico leprotto ti guarda, poi si guarda in giro, si gratta un orecchio con la zampetta e poi torna a fissarti." MA BASTA. Il druido non ha un legame telepatico con l'animale. L'animale ha un intelligenza da animale, pari a qualunque altro animale della sua specie. E' quindi inutile cercare di dargli ordini del tipo "vola sulla foresta e avvertimi se c'è qualcuno", e nemmeno "vola sopra di noi e grida se qualcuno si avvicina" e nepppure "sgattaiola nella stanza e dimmi cosa sta succedendo": NO. Come scritto nel manuale del giocatore, i comandi che possono essere insegnati sono "annusa, attacca, cerca, fermo, indietro, intrattieni, lavora, proteggi, recupera, segui, vieni". Un animale può eseguire un comando alla volta. Inoltre si parla di un "compito generico" in cui può un animale può venire addestrato, cioè un compito come "fare la guardia" o "cavalcare in combattimento": si tratta di una piccola serie di ordini che viene ricollegata in un obiettivo ben preciso. [serve il benestare del DM per i compiti generici, egli valuta se l'animale è in grado o meno di imparare certe cose e a quali comandi corrispondono]. Certo, in questo caso posso insegnare alla mia aquila a "fare la guardia": vola sopra di me e urla quando ci sono nemici. In questo caso però è facile che l'aquila non avrà abbastanza comandi per poter imparare qualcos'altro, e quindi non imparerà i comandi per combattere o recuperare un oggetto. Inoltre il druido non può dire all'aquila "Ok, fai la guardia, ma invece di urlare devi venire silenziosamente da me e farmi capire se ci sono nemici o no": questo non si può proprio fare! L'aquila è ormai addestrata ad un compito ben preciso, sa fare quello e sa farlo in quel modo lì, inoltre non ha abbastanza intelligenza per comprendere che "stavolta non deve gridare", senza contare poi che il druido non può parlare con l'animale ma si fa capire a grugniti e gesti, imitando i comportamenti della specie di quell'animale. In conclusione il compagno animale non è un famiglio di livello 6: non può parlare col druido. Certo, poi esistono degli incantesimi per ovviare a certe cose, ma normalmente non succede così.