Bene, ora ho capito il tuo punto di vista che è tutt'altro che sbagliato. Il problema a questo punto mi sa che è generato dal termine ateo! E' vero che letteralmente significa senza dio, ok, ma nel nostro caso di gioco direi che le veci del dio sono fatte dall'ideale o dalla filosofia in cui il chierico ripone la sua fede. Cioè, io un chierico come Gianluigi a questo punto non lo vedrei come ateo, ma come diversamente credente (so che suona poco serio, ma è così)!
Ben diverso sarebbe se uno saltasse su pretendendo di fare l'incantatore divino senza riporre la propria fede in nulla!