La parola alla giovane anima sognatrice.
Beh, che dire, per uno che si è aggrappato con tutte le sue forze ai sogni è un film da non perdere. Di certo la storia è diversa da "Alice nel Paese delle Meraviglie", ma non ho mai letto "Attraverso lo specchio", quindi non so, magari c'è coerenza con questo secondo capitolo.
Johnny Depp (che è nella mia classifica "10 attori più bravi al mondo") mette contemporaneamente zucchero e pepe alla storia, cosa decisamente non facile. Mi sarei aspettato almeno un suo monologo pseudo-presentativo (alla "The Libertine"), ma non sono rimasto deluso.
La regina bianca mi è parsa costantemente sotto l'effetto di stupefacenti, ma è stato piacevole vederla volteggiare spiritata per tutto il palazzo.
Tim Burton non mette sotterfugi: I cattivi sono cattivi, dal primo secondo di film. Non hai conversioni (a parte quella del cane grigio, che però è diverso rispetto ad una persona) nè tradimenti: Hai solo quello che ti aspetti. E rendere il tutto magico è un impresa non da poco.
3D: Era necessario? Secondo me no. Non dico che l'abbia peggiorato nè che l'abbia migliorato. Era solo un gadget (anche se penso che lo Stregatto non mi sarebbe piaciuto così tanto senza vedermi il suo sorrisone spalmato in faccia ((ero in prima fila)))
Ambientazioni: Deliranti, come deve essere il Paese delle Meraviglie (che altro non è che un viaggio nel cervello umano). Si apprezzano, ma (al contrario di Avatar) non sono protagoniste.
Spero di aver fatto un'analisi abbastanza accurata per far decidere agli altri utenti come spendere la serata
by Un Sognatore