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Ithiliond

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  1. Continuerai a bazzicare qui nei prossimi giorni? :)

  2. Ohilala chi si rivede! Per ora guardo la Person Man's Melee Combo su GiantIP, la Melee Debuff, e il Fear Handbook. Grazie per la segnalazione, io ancora guardavo brilliant gameologists. In generale comunque mi servirebbe una mano per la parte psionico-tob. Vorrei comunque evitare di fare una guida al melee lockdown, ma accennare la cosa nella giusta misura.
  3. Ho aggiornato il thread, c'è ancora qualcuno interessato a dare una mano? Pensavo di espandere il secondo post mettendo una lista di tutte le opzioni valide, ma vorrei averle tutte chiare prima. Disabler: Trip, Bull Rush, Sunder, Disarm, Fear e? Martyr: Parata del duellante, scudo su altri, capacità di classe che coprono alleati adiacenti (quali conoscete?), Cometary Collision, e? Taunter: Goad, Test of Mettle (Knight), Delicious, e?
  4. Grazie Scalfai per la risposta. Avrei giusto un paio di considerazioni da fare sulla tua tes... ehm sul tuo intervento OTTIMIZZAZIONE: Va bene la definizione, ma ci aggiungerei entro i limiti imposti dalla campagna. Questo perché, per esempio, la caccia alla razza ottimale a qualsiasi costo non esiste da nessuna parte. Oltretutto le razze non ottimizzano più di tanto a meno di essere broken, considerato che le migliori sono quasi sempre l'umano e l'halfling, le altre si fanno per flavour o per cdp particolari (tipicamente nani, gnomi o elfi). Se una razza non è disponibile a priori, non sto limitando niente, semplicemente non potrò accedere alle opzioni che quella razza aprirebbe, ma lo so fin dal principio. TUA BUILD Più probabilmente saresti popolano y/esperto x, e avresti scelto le abilità che più si adatterebbero al tuo BG di vita (professione, conoscenze, artigianato). Le classi in realtà servono proprio per introdurre meccaniche di combattimento. Se non combatti, o non ti interessa, non serve neanche che le acquisisci. Se durante la tua vita da cuoco/filosofo/muratore avessi preso ispirazione da un libro e fossi diventato ventriloquo, imparando a distrarre gli avversari con la voce, facendoli girare, per poi colpirli da dietro con un gancio, allora avresti acquisito la CdP del "Ganciomante Ventriloquo", magari ignorando il fatto che nei requisiti della CdP serve essere Slavi (perché gli Slavi sono stati i primi a sviluppare questa tecnica, nonostante tu non ne avessi mai sentito parlare, oppure si ma comunque l'hai sviluppata per conto tuo). Se poi dovessi scrivere una breve descrizione della tua storia e caratterizzazione, te ne sbatteresti altamente del bg del Ganciomante, e probabilmente neanche menzioneresti il fatto di aver appreso una cosa del genere, perché probabilmente nella tua vita ci sono cose più importanti e "caratterizzanti". Magari invece no, ed essere ganciomante ti ha reso famoso per aver fatto rivoltare gli spettatori contro in Ventriloquo da cabaret, perché mentre facevi il buttafuori stavi usando la tua tecnica per stendere un avventore molesto. O contro I Ancora in disaccordo. Ottimizzare non significa essere maniaci. Per ottimizzare un personaggio non è necessario investire tutte le risorse; spesso rimangono un sacco di variabili libere. Inoltre, come detto prima, prendere una CdP ha senso ai fini del combattimento. Se devo interpretare un cacciatore di draghi, non ho bisogno della cdp cacciatore di draghi, che magari neanche posso prendere se non ho tot gradi in una certa abilità che per me non è di classe. I contro O L'interpretazione non limita mai l'ottimizzazione. - Il primo punto riguarda delle premesse che sono chiare del principio. Come dici tu limitare può essere stimolante, e aggiungerei che lo è se ha un senso, quindi se nella mia ambientazione non esistono coboldi per motivi storici, non mi lamenterò e cercherò di ottimizzare entro questi limiti. Chiaro è che se voglio fare il duellante a metà campagna, e il DM si inventa una scusa interpretativa per non farmelo fare, è un altro discorso. - Il secondo punto è scorretto sia perché il mago dell'ordine dell'alta stregoneria è un'ottima cdp, sia perché per essere mago dell'ordine dell'alta stregoneria non devo per forza prendere quella CdP.
  5. Non ho ben capito cosa vuoi farmi intendere dal doppio quote. Ok quel "totalmente" è esagerato, sta lì per dare enfasi, ma il resto del discorso non mi pare lo sia. Chiaramente la build è stata creata per cercare di rispecchiare la caratterizzazione (ma a parte questo non c'è proprio nessun altro legame), probabilmente dando più peso al tentativo di giustificare l'evoluzione del personaggio nel corso della storia; per ottenere questo hanno puntato a fornirgli capacità e bonus in linea con quello che, nei libri, sapeva fare. Il risultato non può essere perfetto. Questo perché, per fortuna, il personaggio narrativo di Drizzt è molto più profondo di un insieme di classi e talenti. Sempre chiaramente, questo tipo di costruzione non rispecchia quello esaltato da chi, in questo thread, ritiene che ottimizzazione e interpretazione siano rivali. Il fatto che lo scopo sia l'adattamento della build alla progressione storica del personaggio, non rende il risultato più valido di chi vuole che il proprio personaggio sia utile in combattimento.
  6. Forse non hai compreso quello che intendevo dire. Io non sto esasperando niente, ma cercando di far notare come chiaramente la storia e la caratterizzazione del personaggio, e la sua build, siano totalmente separate. La build non fa parte del personaggio del romanzo, perché quel personaggio ha avuto varie build ufficiali diverse, e Salvatore probabilmente non ne ha creata neanche una. Però il personaggio c'è, e gli andava assegnata una build, che hanno ritenuto opportuno fosse quella che gli hanno dato. Ma è stato fatto a posteriori, cercando di rispecchiare il modo di combattere del personaggio, ignorando moltissime potenzialità interpretative delle classi scelte. Il che è quello che fa chi ottimizza un concept vedendosi costretto a multiclassare nel modo che a molti, purtroppo, fa storcere il naso. Il fatto che il livello da barbaro sia preso prima o dopo non cambia niente, perché chiaramente mai Salvatore ha voluto giustificare tale livello. Semplicemente, secondo gli autori del FR Campaign Setting, la capacità d'ira della classe si poteva adattare al modo di combattere il personaggio, o magari per le abilità di classe che la classe fornisce. Certo è che Drizzt non è un barbaro, e su questo volevo insistere, per contestare chi diceva che ogni classe acquisita fornisce spunti interpretativi che, se non sfruttati, avviliscono l'interpretazione complessiva. I livelli sono acquisiti anche solo per le capacità che danno, ignorando bellamente le altre potenzialità interpretative.
  7. La build ufficiale è guerriero 10/barbaro 1/ranger 5; significa che ha iniziato da guerriero, poi ha preso il barbaro, poi il ranger. L'ordine in cui sono scritte le classi rispecchia quello di acquisizione (anche se non fosse così, rispecchierebbe comunque quello di multiclassamento). Per il resto, se mi dici che il fatto che non lanci incantesimi collima bene col concept (che poi comunque non è come dici, perché il ranger lo ha acquisito dopo essere arrivato in superficie; gli incantesimi da ranger sono preghiere, non capacità innate; poi non è che ho contestato solo gli incantesimi, il resto delle capacità?), significa che mi stai dando ragione: la build non caratterizza il personaggio, e la caratterizzazione del personaggio se ne sbatte della build.
  8. @Zaiphen: Mai detto che fosse una build ottimizzata, ma quella che gli autori del libro (incompetenti, se mi permettete) hanno ritenuto rispecchiasse maggiormente il personaggio dei libri "sulla scheda" (creando qualcosa che non fa danno e muore contro la maggior parte delle creature del MM con GS 12+). Ciò non toglie che avrebbero potuto farla ottimizzata. Il fatto che dici tu del dip da barbaro non è vero. Nella progressione quel dip è stato acquisito prima dei livelli da ranger, quindi teoricamente prima di incontrare Montolio, mentre il libro che citi è ambientato successivamente. Che combatta con una certa foga può essere vero, ma sinceramente Drizzt non è un "barbaro". La classe del barbaro, secondo la visione di alcuni, potrebbe fornire profondi spunti interpretativi e un insieme di caratteristiche di vario tipo, che certo un drow spadaccino non rispecchia. Vogliamo poi parlare della classe da ranger? Le uniche cose da ranger che ha Drizzt sono l'abilità sopravvivenza e la fede in Mielikki. No incantesimi, no compagno animale (il panterone è un oggetto magico), no empatia selvatica. Almeno, non le ha mai usate nei libri. Eppure a sentire qualcuno sono capacità importanti che andrebbero motivate. Se non lo fai, sei solo uno che ha certe capacità, e perdi spessore interpretativo. Qual'è la conclusione? Che chiaramente il personaggio di Drizzt, che tutti concordiamo sia ben caratterizzato, non ha certo seguito alla lettera una build particolare per la sua caratterizzazione. La scheda tecnica è una cosa che è venuta dopo (non solo quella 3.x, anche nelle vecchie versioni di D&D era ranger puro, quindi immagina quel livello da barbaro quanto può caratterizzare il personaggio, e comunque continua a non castare incantesimi e a non usare molte delle capacità che invece un ranger 1st edition aveva), e che chiaramente è solo un insieme di capacità (che io definirei accozzaglia) che si addicono all'idea del personaggio già esistente. Ora se è lecito farlo a caso, ha anche senso farlo ottimizzando: perché? Perché mi piacerebbe che un personaggio GS 17 fosse effettivamente GS17. Considera che Candlekeep ha approvato una versione di Drizzt un po' più ottimizzata, dove inserisce vari dip. Il discorso rimane lo stesso di prima.
  9. Ok quindi è una HR e stai chiedendo dei consigli. Specificalo nel titolo (lo modifico io; [3.5] è un tag inutile, in questo sottoforum se non è specificato si sottointende che si parla di D&D 3.5) e all'inizio del post.
  10. Ma infatti, nonostante l'accozzaglia di classi che gli hanno dato, la caratterizzazione del personaggio non ha dovuto certo giustificare i multiclassamenti. L'esempio era per dire che voler fare un personaggio atipico non è sbagliato. Comunque, quello che qui si dibatteva era proprio la necessità o meno di "ambientare" la progressione delle classi; e Drittz è un esempio che a mio avviso avvalora chi non è troppo fiscale con il dover "giustificare" la scheda. Che poi la progressione sia fatta a occhio senza cognizione di causa (vedi tutti i png FR), o avendo in mente un modo di combattere particolare e volendolo ottimizzare, non ha implicazioni dirette sul risultato. Può succedere che chi ottimizza se ne freghi dell'interpretazione, ma qui ritorniamo al discorso precedente.
  11. Sarebbe una HR? Qual è il senso del topic?
  12. Un rinnovato grazie a tutti i neo-partecipanti alla discussione, per l'interessamento e per averci fornito il loro prezioso punto di vista. Inizio rispondendo a qualche messaggio particolare. MARCHIO DI FERRO In realtà hai ragione e non hai ragione. Considera che le eccezioni sono ciò che colora non solo il mondo fantasy, ma anche quello reale. Il fatto che un giocatore voglia fare un pg molto atipico, è perfettamente in linea con l'interpretazione; lo è anche il motivo per cui vuole farlo (è il risultato che conta), a patto che comunque ne venga fuori qualcosa di buono. Un esempio sono png come Drittz. Detto questo, è chiaro che anche un pg "eccezionale", deve avere una certa coerenza. Tanto più insolite sono le origini di questo personaggio, proporzionalmente sarà più impegnativo creare una storia e una caratterizzazione adatta. Ma questo non significa che non si possa fare. Può sicuramente succedere quindi che si faccia quello che tu dica, fregandosene dell'interpretazione ma limitandosi a "giustificare" le proprie scelte sulla scheda. Ma in tal caso si ricade nelle situazioni descritte da me all'inizio, in cui quel giocatore non vuole giocare una campagna interpretativa, e quindi c'è stato un errore fondamentale all'inizio, nel momento in cui si doveva decidere come giocare. Oppure lo avevate fatto ma il giocatore è una persona immatura. Quello è ancora un'altro problema indipendente dall'ottimizzazione. KLUNK - Limitare qualcosa a un giocatore ha senso se è per uno scopo importante, e non è possibile farne a meno. Impedirgi di accedere a materiale che non so gestire, non conosco, o che rovinerebbe un'aspetto importante della mia campagna, ha senso. Impedirgli di prendere un paio di dip perché penso che se lo fa l'interpretazione va a farsi benedire, può aver senso solo se avete deciso di giocare giustificando le cdp/multiclassamenti. Quello che qui si sta cercando di far capire è che è possibile multiclassare e interpretare, creando un gioco bello e profondo tanto quanto può riuscire con le tue modalità di gioco. - Interpretazione e ottimizzazione, "rivali ma possono andare d'accordo". Per me non è così. Le due cose sono totalmente separate. Anzi, al contrario ottimizzare aiuta l'interpretazione. Per questo ho creato quel titolo. Ottimizzare fornisce spunti per l'interpretazione. Un esempio. Questo è un mio personaggio per una campagna in ambientazione Planescape. Ti dico rapidamente come ho creato il bg e la caratterizzazione: ho cercato un'immagine di uno gnomo; l'ho trovata e mi sono piaciuti i capelli (ho deciso che il colore sarebbe stato una tinta, che avrebbe avuto un senso nel gioco, e che sarebbe stato di mezz'età); ho creato lo scheletro della build seguendo la guida al counterspell; ho inserito quanti più modi possibili per alzare le prove di dissoluzione e sfruttare azioni immediate e veloci; ho riguardato varie guide sul mago; poi mi sono detto "Planar Touchstone" sembra un talento interessante; mi sono letto la descrizione del touchstone che serviva per la mia ottimizzazione per intero. A partire da questo talento ho creato praticamente tutta la base per la storia e la caratterizzazione del peronaggio. Ho deciso spontaneamente di inserire un accenno alla CdP dell'iniziato dei sette veli, perché si inseriva bene nel background, ma avrei potuto non farlo. Quella CdP poteva essere frutto dell'esperienza del personaggio per via dei suoi innumerevoli viaggi per i piani. Dopo aver scritto tutto, ho avuto il tempo per ritoccare i dettagli che mi piacevano (guanti della forza per non essere troppo debole, punti abilità su quelle che mi interessavano, equipaggiamento flavour, Reactive Counterspell nonostante non sia ottimale). Nel bg non c'è un minimo accenno a come combatte, nonostante chiaramente sia un mago atipico. Questo lascia "senza giustificazione" tantissime capacità che avrei potuto inserire; ma farlo, per me, avrebbe appesantito l'intera caratterizzazione senza nessun vero beneficio. Ora, non mi sento di dire che il mio è il modo corretto di giocare, o che chi non ha mai valutato l'ottimizzazione come uno spunto per interpretare (e non un obbligo) non abbia mai raggiunto la profondità o l'originalità che raggiungo io. Ma vorrei che si capisse il messaggio: l'ottimizzazione e l'interpretazione non sono lo ying e lo yang; sono due parti fondamentali del gioco che stanno piuttosto bene insieme. Perché? Perché un esperto anti-incantatore che muore contro il primo mago non ottimizzato che incontra, non è credibile. ITHILDEN Grazie per la risposta. Hai ragione su quello che dici, però la discussione si è spostata sui casi che stanno "nel mezzo", ovvero quelle build piene di multiclassamenti e cdp non perfettamente in linea l'una con l'altra che però possono servire per creare un pg ottimizzato con un concept atipico, o per ottimizzare un tipo di personaggi che generalmente vengono relegati a "spreco di spazio" nel gruppo. In pratica, quello su cui si dibatte è se è funzionale creare una caratterizazione/bg del personaggio a prescindere dalla lista delle classi (fino a un certo punto) oppure no.
  13. Non c'è nessuna FAQ. Unattended significa incustodito. Custodito significa conservato sulla tua persona. Ogni oggetto indossato e nel tuo zaino o nelle tue tasche è "custodito". Non è una questione di regole, ma di linguaggio. Basta leggere la descrizione dell'incantesimo e capire che non danneggia il tuo equipaggiamento. Se proprio vogliamo (ma ripeto che non è necessario), nel capitolo sull'esplorazione, al paragrafo sui tiri salvezza degli oggetti, si fa menzione della cosa. Puoi leggerlo qui. Considera anche, comunque, che tutti gli oggetti dimezzano i danni da fuoco, come scritto nello stesso paragrafo.
  14. La soluzione 2) ha poco senso perché si potrebbe prendere il teurgo prima invece che dopo. Comunque non capisco l'avversione per i 9x9. A parte che esistono altre classi a lista doppia compatibili con il teurgo (necromante puro, arcane hierophant). Più che altro metterei dei requisiti più stringenti per una questione di confronto con il teurgo, perché altrimenti sembra solo un teurgo un po' meglio.
  15. No per Corpsecrafter perché specifica che il non morto deve essere creato da un incantesimo di Necromanzia. Non credo neanche per il secondo perché lo scheletro è un servitore fedele e non un non morto controllato.
  16. Perché non vedo necessario ricorrere alle cdp per far scaturire l'interpretazione. La mia interpretazione scaturisce dalla mia fantasia, non dalle linee guida di alcune regole del gioco (che poi sicuramente hanno la loro utilità). Perché il mio personaggio non è il modo in cui combatte. Che possa fare una capriola per avere +1 alla CA mentre lancia un incantesimo, non è un aspetto fondamentale del mio personaggio, è una capacità che serve a gestire il combattimento. Esatto, magari non sono un dominatore mentale, ma sono un telepate.
  17. Mi hai frainteso, non ho detto che l'aspetto interpretativo delle cdp non ha senso (ci mancherebbe, sai quante campagne ho giocato così che sono andate benissimo), ma che è possibile giocare senza dargli grande peso e non per questo sacrificare l'interpretazione. Diciamo che questo è quello su cui, teoricamente, stiamo dibattendo da 5 pagine di thread. Perché questo è quello che dicevo nel post iniziale. Ni. Lo è se vuoi stabilire una correlazione 1:1 tra capacità tecniche delle classi e interpretazione della stessa. Ma, ad esempio, nel caso della telepatia, seppure è una capacità atipica per uno stregone, parliamo di un personaggio che utilizza la sua magia innata per lanciare incantesimi: è così inverosimile che uno stregone ammaliatore generico di alto livello abba sviluppato tale capacità, e magari un altro altrettanto potente no? Gli stregoni non sono tutti uguali, uno stregone nel gioco non è una classe; nonostante la classe dello stregone sia sempre quella. Veramente, intrappolare il personaggio all'interno dello schema della classe è il modo migliore di valorizzare l'interpretazione? Io credo che non si debba per forza associare telepatia al concept del dominatore mentale, perché non c'è un concept standard del dominatore mentale. Le CdP (non sempre) forniscono capacità più specifiche e particolari, o a volte "potenti", perché a livello regolistico hanno dei requisiti che servono a bilanciare la parte tecnica. Generalmente ogni CdP è la prosecuzione di una o più classi base accomunate da una caratteristica (incantatore arcano, incantatore divino, incantatore buono, mundane, mundane iracondo). Si può pensare che sia bello prendere spunto dalla CdP e creare un evento nel gioco, o una caratterizzazione profonda del perché la classe è stata acquisita; oppure si può pensare che una potente "strega" domina mente abbia sviluppato la telepatia grazie ai suoi poteri innati. Non c'è incoerenza in nessun approccio, ma voi pensate il primo sia migliore del secondo solo perché fornisce uno spunto in più per interpretare. Ma abbiamo davvero bisogno di spunti forniti dalla scheda per interpretare, o ha senso anche togliere le briglie alla fantasia e cercare di limitarle solo con la coerenza? Non ho detto che un approccio sia migliore dell'altro, ma che entrambi hanno senso e valorizzano l'interpretazione. Ma soprattutto, un'interpretazione che non si sente minacciata dall'ottimizzazione.
  18. Ithiliond

    Il Fulmine Rosso

    Supponiamo che i nemici siano un gruppo di mundane pari livello, in tal caso una fireball non li ucciderà, e se gli lancio disgiunzione e volo in alto praticamente li ho resi inutili, col vantaggio che ho anche eliminato eventuali buff che possono essersi fatti tramite oggetti, ma con lo svantaggio di non avergli inflitto 10d6 danni. Oh, e ho il vantaggio che al round seguente posso ancora ucciderli tutti nel caso abbiano deciso di scappare. Se ho un party con me, chiaro che va a vantaggio di tutti che io continui a castare (o ache solo controincantare) per i prossimi tre round, soprattutto se nel team avversario c'è un caster che, come ho detto prima, non viene debuffato e continuerà a castare comunque nei prossimi round. Aggiungo che, ammesso e non concesso che tu massimizzi quell'incantesimo, 60 danni bastano appena a rompere un pugnale+4; un'arma più grande sopravvive ai danni, non parliamo del fatto che potrebbe essere +5 (pari GS = 17+; chiaro che se la campagna è low magic non ho neanche bisogno di un incantesimo di 9 per uccidere un party di mundane) o in adamantio. Idem con le armature. In realtà l'incantesimo da solo non basta per rompere l'equipaggiamento più importante degli avversari per cui è pensato (che mi pare di capire siano i mundane), ma ha bisogno di risorse esterne non facilmente reperibili (basta pensare al costo delle verghe maggiori).
  19. Beh no. Anzitutto il significato interpretativo delle CdP non è stato ribadito, ma messo in discussione, altrimenti è chiaro che avresti ragione tu. Poi la parte che hai citato nel post dice che, dato un concept iniziale, ho sviluppato la build tenendolo a mente assieme alla necessità di ottimizzare. Come ho detto nella parte da te non citata, poi ho creato due caratterizzazioni intorno (ho dato una sintesi non ho fatto un bg esteso, ma ciò non toglie che si possa fare per bene) completamente diverse l'una dall'altra, che esaltano aspetti differenti della stessa build. Quello che invece credevo di aver fatto capire è che il mio personaggio è un bardo e un ammaliatore in gdr, sia perché ho quelle caratteristiche nella scheda, ma soprattutto perché bg e personalità sono improntati su quel concept; e il numero di livelli che ho in questa o quella classe non cambia le cose. Ciò che dici essere "un insieme di classi e CdP che fa una certa cosa" è la parte tecnica del mio pg, che però ha anche una caratterizzazione (che ripeto, no ho creato, ma solo accennato per dare un'idea).
  20. Ithiliond

    Il Fulmine Rosso

    Perdonatemi se insisto, credo siamo arrivati un po' al nocciolo. - non è proprio disgiunzione+palla di fuoco, perché disgiunzione debuffa in automatico. Se togli gli oggetti a un mago ma gli lasci i buff probabilmente non hai risolto molto. - anche se fosse una disgiunzione+palla di fuoco, quella palla di fuoco non giustificherebbe 3 round di contraccolpo. - applicare metamagia su un incantesimo di 9 è problematico. Giusto le verghe maggiori e qualche combo di talenti particolare possono farlo. - se posso lanciare fulmine rosso di 9, sono un incantatore arcano pieno. Se sono un incantatore arcano e non posso lanciare incantesimi per 3 round, ai livelli 17+ sono inutile. In 3 round a quei livelli si conclude uno scontro e si ha anche tempo per il caffè. Per rispondere a chi chiedeva un livello piu appropriato, senza contraccolpo e con danni irriducibili 7-8, col contraccolpo non lo classificherei proprio; forse intorno al 5-6
  21. 11 dei miei livelli sono classi con "concept" bardico. Comunque ripeto, non mi serve fare bardo 20 per essere bardo. La mia idea di bardo è un attore girovago che sa castare e imprimere effetti magici alle sue esibizioni, cosa che questo pg è e fa, ma in più è anche un buon ammaliatore. Perché ti sembra sparito il bardo dal concept? A livello interpretativo sono meno bardo di un bardo 20 perché ho poteri atipici? C'è un "bardometro" in game che misura la qualità della mia "bardezza"? Non voglio sembrare sarcastico, ma seriamente non capisco la tua obiezione. Hai quotato una parte del post, ma quella più significativa era quella in cui spiegavo l'approccio alla caratterizzazione rispetto alla build. Quello che vorrei far capire è come " ambientare" forzatamente le classi/cdp non dia alcun vantaggio interpretativo a meno di volerne prendere ispirazione nel caso mi piaccia particolarmente; ma se ho gia la mia idea di personaggio non mi serve dover giustificare ogni livello acquisito, salvo casi particolari, perché le regole non lo prevedono; e la mia interpretazione non ne risente solo perché ho uno o due dip in più.
  22. Credo sia il punto della questione. Cercherò di essere pragmatico e divertente senza offendere nessuno. L'idea è che se, per esempio, nel mio party ci sono un barbaro/guerriero ubercharger, un mago/incantatrix, e un druido puro (ci tengo a precisare: caratterizzati benissimo con solo una classe extra o cdp e portata ad alti livelli), e io invece voglio fare un bardo ammaliatore di qualche genere, ho poche scelte per avere una minima chance di sentirmi utile in combattimento: probabilmente qualcosa tipo bardo 6/lyric taumaturge 3/dread witch 1/sublime chord 2/dominatore mentale 1/nightmare spinner 1/dread witch 3/nightmare spinner 2/archmage 1 , con Penumbra Bloodline acquisita sul sublime chord, più Dreadful Wrath e Imperious Command, riesce a rendermi decente a confronto. Mentre buildavo ho scoperto che il concept della dread witch mi piace e lo adotterò per il mio ammaliatore/impauritore prima non ben definito: sarà una strega malvagia simil-banshee, che ama apparire bella e cantare per ingannare le sue vittime prima di dominarle, squartare il loro petto, e conservare il cuore ancora caldo tramite incantesimi. In un universo parallelo, dove ogni lancio di moneta ha risultato opposto, il concept della dread witch mi fa schifo, e io voglio essere uno gnomo NB che odia la violenza, cerca di evitare gli scontri con le sue capacità oratorie o i suoi incantesimi, e combatte spaventando e controllando i propri nemici. Mi accorgo che essendo buono potrei prendere Words of Creation con un talento rimasto per buffare meglio il party, e valuto se ne vale la pena; un talento che mi forza ad essere Exalted, ma che potrebbe fornirmi uno spunto per aggiungere dettagli caratterizzanti al personaggio (un segreto sul potere del linguaggio, che la mia famiglia di gnomi si tramanda da generazioni, e che solo durante i miei peregrinaggi recenti ho scoperto fosse più che un semplice segreto). Perché dominatore mentale 1? Perché gli altri livelli mi fanno perdere un sacco di LI e capacità che ho già, e questo non posso permettermelo in un simile gruppo (meglio bardo puro allora). Ma davvero devo avere 10 livelli di classe, o anche solo 1, per essere considerato "dominatore mentale" nel gioco? Secondo molti qui no, anzi la classe è semplicemente un'opzione in più per quel concept interpretativo. Aver acquisito "dominatore mentale 1" ha rovinato la mia interpretazione in qualche modo? Non mi sembra, perché dovrebbe? Perché ho telepatia non giustificata? Che giustificazione da il dominatore di 10 che per me non può valere? Visto che domino spesso le menti degli altri, ho scoperto come canalizzare il mio potere magico innato per comunicare telepaticamente con le altre persone. Ma in generale allora, a parte le giustificazioni, perché un dominatore mentale 10 sarebbe più profondo e caratterizzato del mio personaggio? Idem con patate per il sublime chord 2. Rappresenta la crescita "magica" del mio personaggio, ma niente di più. Non ho bisogno di giustificare in game le mie accresciute capacità magiche comunque inferiori a quelle di un qualsiasi mago o stregone di pari livello, o l'apprendimento di una canzone magica che mi alza il LI; la canzone potrei averla appresa con l'esperienza, per ispirazione o per emulazione. Il concept il mio personaggio ce l'ha gia, non voglio che sia forzato a qualcosa di diverso che si potrebbe associare a un sublime chord 10. Non essere andato a una scuola di "accordi sublimi" e non aver acquisito 10 livelli in quella classe non rende il mio personaggio meno caratterizzato o più "macchietta", solo perché si potrebbe pensare esista uno standard interpretativo fisso per quella classe (nel testo descrittivo si parla di classe spesso acquisita in colleggi o accademie; oltre al fatto che è scritto "spesso" e non sempre, il testo descrittivo non è una regola). Stessa cosa per Lyric Thaumaturge (come per sublime chord) e arcimago (semplicemente sono un potente caster arcano che ha ricercato e trovato particolari conoscenze arcane). Tutto questo è il mio personaggio, e mentre io tento di spaventare i nemici, i miei compagni Druidarn3, Mystra e Golia disintegrano gli scontri nei primi due round di combattimento. Però loro sono biclasse non dip, e io sono ottimizzato e sacrifico l'interpretazione per i miei biechi fini PP.
  23. Ithiliond

    Il Fulmine Rosso

    Le cose vanno separate. Se il mio scopo è rompere gli item dell'avversario per renderlo inerme (e quindi aprire la possibilità di cattura, o qualsiasi altra strategia che sia facilitata dall'assenza dell'equip avversario), meglio disgiunzione. Se il mio scopo è uccidere il mago avversario con danni da cui non è protetto, e ne bastano 60, lancio fireball con quanta più metamagia riesca a sognare, oppure orrido avvizzimento (per dirne uno un po' più alto e con meno problematiche elementali); certo non uno spell di 9 che fa 10d6 e 3 round di contraccolpo. Anche se facesse più danni, preferirei comunque non avere il contraccolpo e farne di meno; non semrpe so se l'incantesimo basterà, se non passo l'RI, se l'avversario ha eludere... Un incantesimo forte è un incantesimo che fa bene quello che si prefigge di fare in base al livello. Se questo incantesimo fa i danni di uno spell di 3, rompe l'equip peggio di un incantesimo di 9, e mi rende inutile per 3 round, non è definibile "forte". Questa è la mia opinione, e siete liberi di averne un'atra Poi si può comunque usare, non c'è alcun problema di game balance. L'unico problema potrebbe essere quello che suggeriva D@rK Sephirot, riguardo la difficoltà di gestione. Chiaro che se disgiungo lui potrà castare, ma ad esempio io potrei controincantare (Reactive Counterspell; oppure semplicemente ho preparato l'azione perché la disgiunzione l'ho castata rapida grazie alle verghe, cosa che tu mi pare abbia implicitamente considerato nei 60/90 danni inflitti dal vostro incantesimo), e comunque dopo che lui ha castato, io posso rifarlo al mio turno (con questo fulmine rosso invece no).
  24. Ithiliond

    Il Fulmine Rosso

    State facendo altri errori di valutazione oltre a quelli gia evidenziati: - Disgiunzione è uno spell di pari livello, ad area (raggio 12 m), che fa la stessa cosa, meglio (perche in piu debuffa, e inoltre il vostro incantesimo non rompe niente che sia in adamantio, e basta alzarsi un minimo i riflessi per avere salve anche altre cose), e soprattutto senza contraccolpo. - se uso questo incantesimo su un caster, lui può continuare a castare e io no.
  25. Non ci sono regole che obbligano personaggi buoni a compiere azioni rispetto a creature (esterni) malvage. Il Libro delle Imprese Eroiche introduce meccaniche per personaggi Exalted (tradotto con Eroici in italiano, ma Eccelso sarebbe linguisticamente più corretto), che sono qualcosa di leggermente diverso. Ad ogni modo non trovo il passo che dici di aver letto. Se c'è è nei primi capitoli (1 e 2). Per finire, l'allineamento base in D&D è una classificazione a posteriori della moralità del personaggio, con scopi regolistici limitati a certe classi/capacità, consiglierei di non trasformarla in una caratteristica vincolante.
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