A me sembra che stiate travisando il discorso di ji ji. A quanto mi è parso di capire, quello che intende è che un pg con Craven è sicuramente più pauroso del normale (aka -2 ai ts contro paura), ma ciò non toglie che grazie al tempo, all'esperienza e a taluni potenti oggetti magici possa aver imparato a controllare la sua maggiore tendenza a perdere il controllo quando si trova di fronte ad un pericolo (aka will save >> del normale); inoltre questo non fa perdere al personaggio i benefici del talento, perché non ha requisiti di sorta sull'interpretazione (e ci mancherebbe).
Un personaggio del genere, sarà comunque "più codardo" di un personaggio simile senza quel talento, ma spero sia inutile dire che ai fini del gioco, più si va avanti con i livelli, meno influisce un +2/-2 ad abilità e/o tiri salvezza.
Ad ogni modo, credo che il discorso dipenda molto dal valore che un DM da alla descrizione di talenti, abilità e CdP. Ognuno è libero di porsi le limitazioni che più gli aggradano, e in ogni caso a me sembra che il discorso di ji ji fili, quindi non credo sia il caso di colpevolizzarlo se non siamo d'accordo.
Il discorso è simile a quello degli elfi nei romanzi fantasy (ad esempio quelli di Salvatore & co.), che per via di un misero +2 razziale ad Ascoltare ed Osservare, sembrano sempre avere due binocoli al posto degli occhi e due sonar al posto delle orecchie, quando in realtà, regolisticamente, bastano due livelli di differenza perché un umano possa raggiungere (potenzialmente) lo stesso bonus di un elfo alle due abilità sopracitate. Probabilmente l'autore avrà pensato che quel +2 rappresentasse una netta superiorità rispetto a chiunque non l'avesse, mentre a mio avviso è una interpretazione sbagliata (o è sbagliata la traduzione del bonus nelle regole ).