Hai le idee un po' confuse.
Partiamo dalla tua concezione di utilità: nel combattimento esistono tre ruoli fondamentali, che treantmonklvl20 descrive nella sua guida; ora premesso che cioò che treantmonklvl20 scrive non è necessariamente una verità assoluta, e si può essere più o meno d'accordo con il suo punto di vista, alla fine dei conti non esistono altri modi per essere "utili" al gruppo se non come Tank, Glass Cannon, Buffer, Debuffer, Field Controller, o una qualsiasi combinazione effettiva di due o più dei precedenti concept.
Veniamo quindi al punto: se per te un mago è "utile" in combattimento perché infligge (cito testuali parole) tanti danni a tanti nemici, sei fuori strada. La vera forza del mago è la sua versatilità e capacità di fare in modo che lo scontro volga a suo favore praticamente in ogni situazione, e questo un guerriero, anche con l'ausilio del ToB, non potrà mai farlo bene come un mago.
Comunque, se lo scopo che ti prefiggi è infliggere grandi quantità di danni, sappi che un qualsiasi personaggio con un'arma a due mani, BAB alto e un buon punteggio di forza può diventare un ottimo charger, e quindi Glass Cannon, con soltanto 4 talenti. Se invece il tuo scopo è infliggere danni AoE, c'è poco che un guerriero possa fare; forse biclassando ladro o scout e utilizzando pesantemente Tiro Multiplo Superiore e la capacità delle armi splitting (Champions of Ruin), forse progredendo come Derviscio (Complete Warrior). In ogni caso il Tome of Battle da una mano qualsiasi cosa tu voglia fare.
Il guerriero Pathfinder RPG ottiene degli ottimi bonus, soprattutto verso la fine della sua progressione, ma imho continua ad essere fin troppo scialbo per poter essere considerato una buona classe da portare avanti fino in fondo; oltretutto il suo punto di forza, ovvero i talenti, in PF sono ridotti di numero, ma ogni personaggio ne ottiene uno ogni due livelli invece che ogni tre, il che rende quasi obsoleti tutti i talenti di cui dispone.