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Ithiliond

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  1. Non si può fare nei FR, perché nella descrizione del chierico nel Manuale di Ambientazione è espressamente scritto
  2. Sta su Lords of Darkness
  3. Riuppo il topic con una nuova domanda. Se ho il talento Swift Hunter e nemico prescelto Umanoide (Umano), posso fare schermaglia ad un umano che indossa un'armatura con fortificazione pesante?
  4. Hai ragione avevo letto male In realtà un bardo competitivo si può fare, anche senza troppo ingegno... Quello che andrebbe potenziato (imho) è la sua musica. Comunque Dokai non ha creato niente, solo tradotto
  5. Quoto, tra parentesi il barbaro mi sembra che se la giochi bene in ogni situazione, non vedo quale problema possa avere...
  6. Giusto, quindi un talento in meno da prendere
  7. Secondo me, visto che un pg in mischia ha bisogno di muoversi, conviene molto più basarsi su attacco rapido (visto che i requisiti li soddisfa comunque), e quindi prendere Bounding Assault e Rapid Blitz (PHBII), per fare più attacchi muovendosi. Certo, non puoi farne 8, ma farne sempre e costantemente 3 imho è meglio che 8 una volta ogni tanto. Se ti convince così, fai un pensierino su Combat Acrobat (PHBII) Telling Blow (PHBII) è un must dal momento che hai una buona minaccia di critico. Dai anche un'occhiata al talento tattico Shadow Striker (PHBII) Infine prendi Riflessi in Combattimento, giusto per poter sfruttare al meglio la capacità Lethal Reposte del Blade Bravo. P.S. Io non prenderei Fintare Migliorato, e forse neanche Stuzzicare. Conviene che lo giochi molto furtivo, ma allo stesso tempo mobile (grazie a Shadow Striker e Rapid Blitz). Magari potresti prenderti l'archetipo "Dark Template" per avere nascondersi in piena vista come capacità soprannaturale.
  8. Incantesimi non di cura, visto che li lanci spontaneamente. Dovresti dare un'occhiata allo spell compendium. Comunque orientati verso quelli protettivi, tipo resistenza agli incantesimi o libertà di movimento, magari anche aura sacra. Anche se non li usi tu stesso, puoi lanciarli al resto del gruppo. Sinceramente non mi vengono in mente spell particolari per un chierico non combattente, ci penserò su. Per gli oggetti, alzati la CA, prenditi fortificazione pesante come capacità dell'armatura. Non so se c'è qualcosa di particolare, forse uno dei set del Magic Item Compendium...
  9. Infatti ho detto che Manyshot e Greater Manyshot sono gli unici che vanno presi ... quello che non mi piace è il talento epico che ti aumenta gli attacchi (ma anche le penalità) con manyshot
  10. Con tutte le penalità aggiuntive al TpC non mi sembra gran che come talento... Meglio avere Greater Manyshot e fermarsi a 4 freccie, magari con un arco splitting
  11. Molto carino (forse un po' scopiazzato da World of Warcraft). Io avrei tolto la limitazione LB usando la variante di Arcani Rivelati per il paladino della Liberà, della Tirannia e del Massacro... Comunque hai fatto veramente un buon lavoro. Io evidenzierei il thread [EDIT]: Correggi qui P.S. Ci manca da rifare il monaco e forse anche il bardo
  12. Come sei diplomatico... puoi anche riferirti direttamente a me quando dici queste cose Comunque si, e conosco anche le tue ragioni, solo che quando si parla di "creazione pg" non so resistere
  13. Evocazione ha tanti incantesimi carini. In generale nella scuola di Evocazione puoi trovare spell che concedono ogni tipo di TS (tempra, riflessi o volontà), o che non ne concedono. Evocazione (Richiamo) è soltanto una sottoscuola di Evocazione. Dovresti leggerti gli incantesimi di evocazione, soprattutto nello Spell Compendium, Complete Mage e Player Handbook II. P.S. Guardati il Magus del Sangue sul Perfetto Arcanista, penso ti possa piacere.
  14. Nephtys è già abiuratore sevenfold veil master. Ammaliatore, imho, non ne vale la pena. Le alternative sono trasmutatore (magari arcane hierophant, oppure maestro trasformista), illusionista (magari nightmare spinner per continuare sulla scia del personaggio precedente), o invocatore (un bel warmage). Ma l'evocatore ti fa così schifo? Non sei costretto ad evocare, fidati che è forte. In alternativa potresti tenerti il tuo necromante e vediamo cosa ne vien fuori... @Vanux88: Di solito si cerca di implementare cdp che abbiano un senso comune. Altrimenti c'è sempre un modo per giustificare le cose a livello interpretativo. Vedi Elminster per esempio, Guerriero 1/Ladro 2/Chierico 3/Mago ...
  15. Quoto in pieno, soprattutto la seconda parte. Sono anni che glielo dico Comunque basta discussioni sulla non morte. Se mi capiterà di giocare con vanuz88 prenderò in considerazione l'idea di continuare questa discussione
  16. Razze di Pietra (Races of Stone in inglese). Come Larin, consiglio di scegliere tra combattere con 2 armi e attacco rapido. Teoricamente un personaggio del genere lo vedo meglio con Attacco Rapido, Bounding Assault e Rapid Blitz (Player Handbook II, ti permettono di fare 3 attacchi con Attacco Rapido) e uno stocco solo, magari con un buckler nell'altra mano per incrementare la CA. Anche il talento Telling Blow (PHBII), che ti permette di aggiungere i danni da furtivo ogni volta che fai critico, mi sembra utile per il tuo personaggio. Non vedo così bene l'invisible blade, giusto per i talenti requisiti. Se decidi di prenderla, comunque, scordati il talento Daring Outlaw. P.S. Ovviamente prendi la cintura dell'eccellenza, e alza un po' l'Int a scapito del Carisma. Se ti mancano caratteristiche e stai messo bene a danaro, comprati qualche manuale/tomo che dia bonus alle caratteristiche.
  17. Ma non è una dimostrazione. Non può esistere una divinità per ogni particolare modo di concepire le cose, e dato che i necromanti buoni o legali sono un'eccezione non rilevante, mi sembra ovvio che non esista una divinità del genere. Se intendi dire che solitamente la creazione di non morte implichi caoticità potrei anche essere d'accordo, ma non è una regola, semplicemente perché non è scritto da nessuna parte. Ma quale legge? Questo però è consigliato. Di nuovo, sono tutte interpretazioni personali, perché io posso sentirmi libero di gestire un D&D più articolato, e magari complicarmi la vita, ma questo non significa che sia sbagliato. Poi sei libero di gestire la cosa come desideri nelle tue campagne, ma questa non è una regola. Appunto! Oltretutto esistono criminali per cui non c'è una prigione che tenga (leggesi "personaggi epici"). Proprio per questo non esiste mai una strada unica per il bene. Essere buoni significa porsi il bene come fine. Punto. E se colui che credi colpevole non lo fosse in realtà? E' molto difficile esserne certi, non trovi? Questo, imho, conferma la mia tesi. Tornando IT: - Quoto Hinor per la questione «ninfa» - Ovviamente non lo facciamo fuori a vista, ma la vedo male per il gruppo. Poi dipende da come ci incontriamo. Se il mio personaggio vede un uomo circondato da non morti nella foresta dove sta cacciando, ti assicuro che non ci pensa due volte a tirargli qualche freccia su per il suo necrotico didietro [EDIT]: Solo i caster divini...
  18. Il problema dei Maghi Rossi è che il resto del gruppo è alquanto magorossofobico (oltre che zhentarimfobico e sharfobico) . Per ambientarsi meglio nella campagna, che è espressamente non malvagia (richiesta del DM), consiglierei un personaggio se non buono, almeno più incline al bene che al male, requisito che manca al Dread Necromancer. Quindi, Raziel, se proprio ami la necromanzia conviene farti mago specialista, e a questo punto per il bg potresti rifarti a quello che ti consigliavo all'inizio, magari cambiando la divinità. Resta comunque il fatto che animate dead e simili creano problemi dal punto di vista interpretativo, ragion per cui converrebbe chiedere a LudTW se puoi usare incantesimi di necromanzia per creare creature senzamorte invece che non-morte
  19. Ah, quindi dal momento che non esistono divinità elfiche "non caotiche" devo dedurre che non esistono elfi legali? Mi pare che questo non dimostri niente. Il discorso sull'omosessualità è proprio l'esempio più calzante. Quello che ti sto dicendo è che non ha senso parlare di "leggi universali" che per te possono essere alcune, e per me no. Non puoi dire che qualcosa è "malvagio" solo perché non rispetta dei principi che sono palesemente soggettivi. Insomma tu credi veramente che esista una qualche legge che imponga la finitezza della vita? La morte è la norma anche in D&D, ma se posso annullarne gli effetti, non vedo per quale motivo debba essere considerato malvagio, o anche solo caotico. Poi, a prescindere da questo, posso essere d'accordo sul considerare la non-morte come qualcosa di "malvagio" per altri motivi. Il fatto che tu interpreti un personaggio buono in un certo modo (exalted good direi), non significa che per essere buoni si debba agire come fai tu. Ricorda che in D&D i regnanti buoni mettono a morte i colpevoli senza troppi complimenti. Esistono molti temi su cui si può essere in disaccordo, l'unica cosa che contraddistingue i buoni dagli altri è la loro ricerca del "benessere" per sé stessi e il prossimo. Concordo
  20. No, vedi, sei tu che stai affermando che la non-morte cozza con la legalità, quindi sei tu che devi dimostrare che è come dici. Dire "la non morte va contro il normale corso delle cose, quindi non è legale" non è una dimostrazione, semplicemente perché "il normale corso delle cose" non è una legge. Un lich buono è un errore madornale solo se il pg ha dedicato la sua vita alla distruzione dei non morti, ma anche in quel caso non vedo cosa ci sia di malvagio nel sacrificarsi per portare a termine la propria missione. Non mi sembra difficile da concepire.
  21. Beh, visto che l'onere della dimostrazione spetta a chi afferma, rimango della mia opinione. Non vedo cosa vieti ad un personaggio legale di ricercare l'immortalità. Come ho già detto, il concetto di "legalità" e di "regole" può variare molto di persona in persona, e dubito esistano delle tavole che dicono «le cose in natura stanno così, nessuno può permettersi di cambiarle» perché si arriverebbe a degli assurdi logici insostenibili (tutto ciò che è stato fatto artificialmente non sarebbe "da legale"). Come ha detto Blackstorm, i lich buoni esistono e non sono neanche difficili da concepire. La natura non comprende la creazione di strade asfaltate, ciò non significa che costruire strade sia malvagio. La natura dice che la mela è finalizzata alla procreazione del melo, ma ciò non significa che se mi mangio una mela sono malvagio. Secondo me il discorso "la natura vuole" e "la natura comprende" esula completamente da ogni concezione di "bene/male". Non si può dire che i buoni rispettano la natura e i malvagi no, perché semplicemente si può essere buoni anche deforestando un'intera area per costruire delle abitazioni ed elevare il livello della vita degli abitanti locali, ed equivalentemente si può essere attivisti di Greenpeace e assassini a pagamento (per dirne una), magari perché amiamo gli animali ma odiamo gli uomini. In D&D basta considerare un qualsiasi paladino (magari omosessuale si ti va di dire che il "normale procedere delle cose" vuole il fine della sessualità nella procreazione) che per il bene della sua gente si vede costretto a distruggere un intera area paludosa, e il corrispettivo druido malvagio di Malar (divinità della natura NM dei FR) o di Talona (divinità della pestilenza NM dei FR) che al contrario preferirebbe che morisse un'intera cittadina piuttosto che vedere distrutta un'area naturale. Tutto questo discorso per dire che le "leggi universali" e il "normale procedere delle cose" non c'entrano assolutamente niente con gli allineamenti, perché sono quanto di più soggettivo possa esistere al mondo. Concordo in linea generale, ma secondo me saper sfruttare il male per buoni fini non è una contraddizione. Dubito che essere buoni significhi fare morbosamente proprio il "porgi l'altra guancia" di un certo messia. Ok, mi hai convinto. Non colgo il paragone. Sterminare gente mi sembra alquanto malvagia come azione in sé. Quello che intendevo è che sfruttare una creatura malvagia per fare del bene (aiutare qualcuno, eliminare una minaccia, etc) si può benissimo considerare come azione buona (imho). Lo dicevo perché se pensi l'animate dead come un semplice animare un corpo inerte (come potrebbe essere un qualsiasi oggetto inanimato), non si fanno torti a nessuno... Ma è possibilissimo pensare che siano coscienze vuote e artificiali, mentre l'anima del soggetto è comunque libera e separata dalla sua parte materiale. Ma sono gli unici lich ad averla, quindi la useranno. Non ne abuseranno ma se serve è a disposizione. Lo dice anche la descrizione dei Lich Buoni nel Compendio dei Mostri di Faerun. Inoltre, a livello di interpretazione, rianimare un essere malvagio ed infliggergli ulteriori sofferenze (ammesso che sia così, perché in realtà non mi sembra proprio automatico) per un buon fine sarebbe fattibile per un Lich buono. [EDIT @Raziel]: L'idea di Larin delle creature Senzamorte è veramente carina. Potresti convincere LudTW a fare un necromante che crea creature Senzamorte invece che non-morti. In ogni caso, tirando le somme, dubito che il Dread Necromancer faccia al caso tuo. Se vuoi un consiglio, ammesso che vada bene il necromante, consiglio vivamente Necromante 3/Master Specialist 7/Magus del Sangue 10 senza divinità particolare. In alternativa Evocatore 3/Master Specialist 7/Malconvoker 10
  22. Le Durthan hanno +1 alle CD per gli incantesimi con descrittore Freddo... Comunque per incrementare le CD c'è poco da fare. Incantesimi Focalizzati, Tatuaggio Focalizzato, caratteristica alta e Incantesimi Intensificati (se sei buono e te la senti, c'è il Voto di Non Violenza). Poi ci sono le razze adatte ad ogni classe, e magari degli archetipi carini (vedi il Santo sul BoED).
  23. Diventare immortali non è mai necessariamente caotico. Secondo me hai un'idea un po' troppo rigida e prefissata di alcuni concetti (senza offesa eh ). Io, legale, non sono tenuto a considerare legge la finitezza della vita, semplicemente perché non è scritto da nessuna parte che sia una regola. Infatti Bane stesso (LM) bramava la vita eterna (oltre a potere illimitato) quando era mortale, così come Mirkul (NM) e Bhaal (CM). Immagino si potrebbe dire lo stesso di Azuth (LN) o altri maghi mortali importanti e legali. Poi è ovvio che se veneri una divinità che la pensa diversamente le cose cambiano. Pure il discorso delle "regole dell'universo", non mi fila. Insomma solo perché la non morte è "artificiale" non significa che sia sbagliata. Solo perché la natura non contempli la non morte, non significa che questa sia malvagia. La non-morte non è malvagia perché "alternativa" alla vita. Lo è, in caso, perché causa di sofferenze (un po' a tutti), paura e violenza. Tra parentesi, il malconvoker (cdp del Complete Scoundrel) è un evocatore di esterni malvagi di allineamento Buono o Neutrale. Anche a lui può sfuggire il controllo, e fidati che un Balor fa più danno di un wight, ma ciò non significa che evocarlo "non è da buoni". Più in generale ogni azione potrebbe avere delle ritorsioni negative, ma questo non significa che si debba restare paralizzati e non agire (indipendentemente dall'allineamento). Inoltre gli spettri non sono anime, sono semplicemente transdimensionali. Un corpo non-morto non soffre. Nel caso dei ghoul, questi semplicemente hanno una fame morbosa, ma la loro condizione di non morti non impone sofferenza. Gli altri non morti, invece, non mi risulta abbiano condizioni di morbosità del genere. Scheletri e Zombie semplicemente non hanno quasi volontà. Rimane, infine, il fatto che un personaggio che creda di non danneggiare la persona, ma di manovrare materia inanimata, può benissimo essere un necromante buono. P.S. Gli archilich (lich buoni, senza restrizioni di legalità/caoticità) hanno animare i morti a volontà come capacità magica [EDIT @Black]: Per il dweomerkeeper poi ho letto . Invece per il DN, io preferirei di gran lunga un semplice necromante (anche se in realtà non conosco bene le potenzialità del DN, e non ho voglia di andarmelo a guardare )
  24. Quello tuo è il punto di vista classico sulla necromanzia. In realtà animare i morti è solo uno dei tanti spell della suddetta scuola. Si può benissimo essere necromanti senza evocare non-morti. Avrei, poi, un paio di obiezioni. Innanzitutto sul fatto che i non morti sono tutti malvagi. Esistono i Baelnorn e gli Arcilich che posso portare come controesempio (non dimentichiamo che parliamo di Faerun). Sulla creazione dei non morti, invece, non è così automatico il ragionamento della sofferenza, perché si potrebbe semplicemente pensare che una volta morto, animare il corpo di qualcuno come non morto recida completamente il legame tra spirito e materia, creando effettivamente un essere senz'anima. Non è più la persona in sé, ma una coscienza vuota e senza scopo. Chi soffre (ammesso che soffra) non è l'anima, ma il corpo che non ha più legami con essa. Da questo punto di vista non si può considerare la creazione di non morti come qualcosa di malvagio a prescindere. Stiamo parlando di eccezioni. In ogni caso Jergal è il dio del fato, della giusta sepoltura, adorato anche da necromanti. Non è propriamente il dio della non-morte, e certamente un suo seguace non se ne va in giro creando orde di non-morti, ma ciò non significa che non possa animare corpi inerti. @Raziel: Sul Web Enhancement non c'è, ma sul vecchio libro era un requisito. Io riterrei quantomeno opportuno che un dweomerkeeper adori Mystra, ma magari a LudTW va bene anche altro. Sinceramente, però, ti consiglio la mia build Considera che se non ti fai chierico puoi benissimo non avere divinità. In generale pensa a come vuoi giocarlo. Non so esattamente che incantesimi e capacità abbia il DN, ma se sei troppo specializzato nel creare non morti magari non è il personaggio giusto per la campagna.
  25. Aggiungo che, se non si fosse capito, l'ambientazione è Forgotten Realms. Di getto, mi viene in mente che potresti venerare Jergal (Il Signore della Fine di Tutto, LN). Invece del casato di necromanti potresti scegliere una parte della chiesa di Jergal (magari composta da membri tendenti al buono) che collaborava con l'Alleanza dei Lord ma che poi è stata sgominata da un assalto degli Zhentarim (magari per mano di Manshoon o Fzoul in persona). In questo modo tuo padre potrebbe esserre teurgo mistico (necromante magari LB) di Jergal, morto insieme a tua madre durante l'assalto. Tu ti sei salvato per le solite cavolate, si sono sacrificati oppure sei riuscito a fuggire. La relazione con la ninfa è un po' banale e forzata (visto che le ninfe sono CB e tu LN). Puoi tuttavia dire che sei fuggito in una foresta, ferito, e una ninfa si è presa cura di te finché non ti sei ripreso. Per le accademie a Silverymoon non so quanto possano starci, visto che gia esiste un'università magica. Dubito sia realizzabile un'accademia di magia in cui non si paghi l'iscrizione etc. Quello che potresti fare è essere professore (di necromanzia) in quella scuola, e magari convincere Taern Hornblade a istituire una commissione che sia in grado di decidere se un ragazzo ha le "doti" per diventare un buon incantatore (di cui probabilmente fai parte), e di conseguenza conferire "borse di studio". P.S. L'incantatrix non ci sta bene, imho, sia a livello interpretativo che non. Meglio il maestro esangue. Poi c'è il problema che il Dweomerkeeper venera per forza Mystra, ma un DN di Mystra non ce lo vedo... Consiglio DN 8/Maestro Esangue 10/Tessitore del Fato 2 (che ci sta bene con Jergal) e continui all'epico da Tessitore del Fato fino al 5° livello e poi vai avanti di progressione epica del Maestro Esangue (la creo io se vuoi)