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SinConneri

Circolo degli Antichi
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  1. Ehm... tu stai parlando del film, non del libro.... E cmq tale esempio può aiutare l'interpretazione: chi ha bassa int. non significa "solo" che sia "stupido", ma anche che per questo genere di cose non si voglia cimentare, imho può accadere che pg con bassa int. decidano di non pensare nemmeno all'indovinello in sé aspettando appunto che altri più dotati lo facciano...ovvio non basta avere bassa int. per essere menefreghisti, ma dipende anche dal personaggio (ad es. anche un pg con int. medio/alta può non essere interessato a giochi del genere). Faccio riferimento all'int. perché è quella che indica meglio l'educazione, la conoscenza, il ragionamento, ma anche la memoria del pg (caso mai si voglia far risolvere l'indovinello allo "stupido" di turno adducendo che non lo ha azzeccato, ma semplicemente che se ne ricordava uno simile..), la sag. invece è "intuito" con riferimento al buon senso o al "sesto" senso... Concordo "a tratti" con Merin e jazar... ovvio che poi dipende dal master (imho però da evitare l'idea di indovinello quale sfida tra giocatore-dm e giocatori-pg, che di per sé non c'entra niente con il gdruolo). Finisco riprendendo l'episodio di Moria: Gandalf, aldià del suo ruolo di saggio e stregone, in quel contesto fungeva anche da "cicerone" (essendo l'unico ad esserci già stato) e tutti gli altri aspettavano che lui facesse qualcosa, inoltre la "questio" non era palese che fosse un "indovinello", altrimenti imho avrebbero quanto meno provato a pensarci/risolverlo un po' tutti, specie gli hobbit, tipi amanti di simili giochetti... (vedi il libro "lo hobbit") Ciauz!
  2. SinConneri

    Autometamorfosi

    Volevo dirlo io: la versione "regolistica" per la 3.0 è quella sul Tomo e il sangue. Questa, che va a limitare la scelta per l'incantatore, ridimensionando l'incantesimo (imho giustamente), è quella giusta. Capisco il tuo punto di vista, ma devi vederla così: avvedendosi che l'incantesimo era "esagerato" (?) lo hanno appunto ridimensionato e per renderlo noto hanno deciso anche il pubblicarlo su questa "espansione". Tra l'altro questa versione è una "via di mezzo" tra l'autometamorfosi del Mdgiocatore 3.0 e quella nel MdG 3.5 Cmq sia un grosso limite che andrebbe preso in considerazione, sarebbe la conoscenza che l'incantatore ha dei mostri, non basta imho cominciare a sfogliare i vari manuali dei mostri... Ciauz!
  3. Bisogna cmq riconoscere le capacità ed il ruolo di narratore del master (nonché arbitro di gioco). Così sta a lui decidere: quali libri oltre ai 3 di base prendere come riferimento (e ciò vale per le espansioni); cosa ammettere nelle sue avventure tra quanto presente nei libri ammessi (incantesimi/oggetti/mostri/altro); stabilire delle hr che modificano o annullano determinate regole di base. Il tutto ovviamente avvertendo e consultando i giocatori. Logico è che troppi cambiamenti delle regole di base dovrebbero portare a dire noi giochiamo a "d&d versione master X" (sembra una sigla) e non più "d&d 3.0 o 3.5". Così per le ambientazioni, che dovrebbero essere trampolino da lancio per la fantasia di master e giocatori e non limitarli o far sì che chi ha più manuali tiranneggi gli altri.... Quindi se vi piace FR usatela per come vi fa comodo e se son troppe le divinità/cdp/descrizioni ammortizzatele! Ultima considerazione sul ruolare: i giocatori devono tener distinti ciò che loro sanno da quello che invece i pg conoscono, ciò non solo per quanto avviene durante il gioco, ma anche sulla lettura di libri! (a nulla vale conoscenze (storie locali-Le Valli) 50, se ti dico che Elminister non c'è, non c'è! ). Ciauz!
  4. Riprendo la discussione... Di greioc ne so davvero pochissimo, quanto è comparso sui manuali di base... Sta di fatto che quando giocavo al vecchio d&d l'ambientazione da manuali (e dalle avventure collegate) era Mystara. Quando presi il primo Ad&d, non mi ricordo, non c'era un'ambientazione connessa ai 3 manuali (benché i nomi famosi per gli incantesimi, mentre nel bestiario c'era di tutto da Dragonlens a FR a Ravenloft..), poi il master decise di fare la colletta per la scatola di FR in inglese, in cui più che altro c'era una sorta di set base con varie pagine dedicate a sciadvdeil e dintorni (se non erro), poi nell'altro gruppo il master comprò la stessa scatola in italiano e viaggiavamo per FR senza espansioni e cose varie (l'unica avventura "ufficiale" che avemmo fu la trilogia della spada delle valli, con regina dei ragni...). Poi venne D&D 3.0 e per praticità continuammo coi vecchi personaggi "trasportati" e quindi sempre la stessa ambientazione, finché non si prese per motivi "logici" il manuale 3.0 della FR. Questa è quanto mi è successo. Devo dire che ovviamente una cosa dipende cosa accadde in USA e cosa con anni di ritardo venne scelto dai traduttori italiani (che devo dire c'è stato un periodo "bigio" per i gdr). La cosa però che mi sorprende (e che ci riporta alla domanda del topic) è perché non abbiano "incentivato" la conoscenza di Greioc, che, almeno a me e gran parte dei miei amici, era sconosciuta (del resto il mio campo di gdr si estendava ad altre case editrici e ambientazioni...), la domanda inoltre potrebbe essere esaltata (senza però fomentare l'annosa discussione sul perché della 3.5) da questa considerazione: se dopo la pubblicazione dei maunali base 3.0 era stata evidenziata la preferenza per FR, perché anche nella 3.5 è stata riproposta? Forse per meglio evidenziare le differenze, se esistenti, tra 3.0 e 3.5 (es. domini dei chierici)? Non era meglio, incentivando così gli acquisti per FR, scegliere già FR come ambientazione per i manuali di base 3.5? Ciauz! p.s. Buona Pasqua
  5. Beh l'idea non sarebbe male, benché spropositata considerando anche gli altri oggetti magici o artefatti che non richiedono tali cose... Cmq il mio ultimo consiglio non considerare il ricaricare: ovvero l'oggetto ha 10cariche spedibili al giorno, e ogni 24 ore si ricarica da sé! Tanto gli Attacchi furtivi si consumano poi usando le cariche, ovvero usando quel talento a cui il tot di cariche "spese" ti ha dato accesso. Due chiarimenti però sono opportuni: 1) la proprietà che vado a sfruttare mi dura per quel solo attacco furtivo o per quel round? 2)Il bonus +4 vale anche per chi è immune agli attacchi furtivi? o basta compiere la manovra del furtivo e caso mai non potrò usare i danni agiuntivi ma cmq il bonus del pugnale è passato da +1 a +4? Ciauz!
  6. SinConneri

    Lupo Solitario

    Veramente la mappa a colori te la danno col manuale e difatti tempo addietro era possibile richiederla egli editori qualora l'avessero venduta senza! Quanto alle mappe, ci sono vari siti che oltre a quella del manuale (la generale) ripropongono quelle dei singoli librigame!! Consiglio di andare su siti tempo fa citati, in particolare anche sul forum collegato per farsi un'idea... Quanto alla magia, sembra un sistema diverso dal solito (con listone degli incantesimi), inoltre ricordo l'uscita del manuale extra proprio sulla magia del magnamund, con nuove classi base. Come sistema di gioco dovrebbe essere più semplice (forse più limitato quanto alla scelta di opzioni), ma ben fatto... Il tutto lo dico da amante di LS, ma ahimé non ho ancora (e questo topic ha già un anno) giocato a questo gdr, né posseggo il manuale!! Ciauz!
  7. Beh più che il buon senso, occorre anche vedere l'allineamento, un ladro buono certo non fa attacchi furtivi a tutta randa, il problema però del buon senso è giusto, perché altrimenti in città uno starebbe a scaricarlo e a ricaricarlo in continuazione solo anche per un gusto PP e non più per interpretazione... Ok le cariche per attivare quei poteri, che mi ricordano alcuni talenti, quindi direi semplicemente: con un tot di cariche l'utilizzatore è come se avesse detto talento (così il consumo di quanti dadi per l'AF è stabilito dal talento in sé), invece per il colpo mortale metterei la limitazione che il pugnatore sia malvagio. Quanto alla ricarica, per valutare meglio occorrerebbe un oggetto che si ricarica in tal modo, mi viene in mente l'annello accumula incantesimi, per questo l'incantesimo incanalato viene "perduto" e non si riprende fino a prossima memorizzazione, quindi potresti fare una cosa simile (ovvero 1 ricarica per ogni dado del furtivo che il pg "rinuncia ad usare" nell'arco delle 24 ore, la ricarica del pugnale ovviamente sarà una swicht action -o come si chiama- al momento dell'AF in cui rinuncia al/i dado/i). Forse invece delle 24 ore puoi usare le stesse regole del lancio e memorizzazione per gli incantatori.. Ma se ciò ti complica puoi mettere un limite semplicemente al numero di cariche che in un giorno si possono usare... Ciauz!
  8. -Le cure "curano" i p.f., qualunque cosa rappresentino e non solo danni fisici specifici... -Il chierico sceglie sia sulla base delle ferite che vede che del "paziente". Quindi ripetendomi non saprà i valori tipo p.f., livello, ma saprà quanto potenzialmente una sua cura faccia e quanto beneficio potenziale il paziente ne tragga. Tenuto conto anche che se due soggetti hanno diversi valori nei pf, un ugual danno non si traduce in un uguale effetto, che una somiglianza si può fare solo guardando la distanza dal punto 0 e non sulla % di danni subiti (anche perché il regolamento non prevede conseguenze finché i pf non arrivano a 0). Es:Mago (M) e barbaro (, con tot pf ( > tot pf (M). Caduta: entrambi subiscono 2 pf. Un chierico sa che potenzialmente un suo cfl basta ad entrambi per "riprendersi" dalla caduta. Siccome i suoi poteri vanno anche oltre alle ultime ferite subite, sa, in presenza di altri danni, di quanto potenzialmente serva a M o a B per tornare in forma.
  9. La mia spiegazione deriva da un dubbio emerso, se ho capito bene, leggendo archmage (ovvero visto che dopo i 2 danni il mago versa in condizioni peggiori rispetto al barbaro, perché è meglio fare il cfl al mago e semmai uno più potente al barbaro?). Il fatto è che nel cfl, il "leggere" (o lievi) non si riferisce al tipo di ferite a cui tale incantesimo è mirato (altrimenti non andrebbe bene in linea teorica al mago), ma alla potenzialità della cura in sé (quindi in riferimento ai diversi livelli di potere degli incantesimi di cura). Quanto all'oggetto del topic, potrei capire meglio la tua richiesta? Ciauz
  10. Beh se per questo alcuni mostri e CdP le hanno proprio "ciucciate" in spirito lovecraftiano... (es., imho, il locathah e l'illithed i nomi son sbarellati - scus). Ciauz
  11. Premessa Ot (e la finisco qui) So che il sistema d&d lascia molti dubbi sul realismo (meglio coerenza logica) di alcuni/molti eventi (del resto è un gioco e fantasy). Ma quello che non mi va è di spiegare il paradosso di un combattimento facendo un esempio che combattimento non è. Aggiungo che una mia premessa (l'az. preparata) è forse fuorviante perché Dedalo parlava di azione ritardata (quindi autoabbassarsi l'iniziativa), ma anche qui sarebbe il paradosso perché la maggior parte delle persone agirebbero ad iniziativa negativa (cosa accettabile solo se hai già di partenza malus al tiro, altrimenti la coerenza mi farebbe pensare di agire non alla fine di quel round ma all'inizio del nuovo...e così via). Finisco che cmq il "disarmare" è un tipo di attacco, ma se l'azione (passaggio mela) non lo è, non posso sfruttare tale opzione e far sì che il passaggio sia per entrambi un'azione standard (forse la cosa riuscirebbe se durante il movimento passassi nella casella occupata e lasciassi cadere la mela -accorciando le distanze- resta però il fatto che non sono azioni in combattimento)... IT, autoquotandomi (dopo aver almeno avuto l'approvazione di Archmage): Forse questo spiega la domanda iniziale?
  12. Salto i preamboli. Nessuno mette in dubbio che i pf rappresentino non solo la struttura fisica (meglio rappresentata dalla costituzione) quanto la capacità di resistere ai colpi prima di cadere a terra (caso Alì). Inoltre gli effetti di una cosa vanno visti non solo dal punto di vista "potenziale" ma dall'effettiva (gioco di parola) conseguenza che innesca: così se un pugnale (1d4 danni) fa 3 danni potenzialmente rappresenta una discreta pugnalata, ma l'effetto pratico dipende anche dal ricevente (quanti pf max ha e quanti ne ha prima della pugnalata); così un "cura ferite" sarà considerato "leggere" non per il tipo di ferite che va a curare, ma per la potenzialità della cura stessa. Ciò detto un effetto che procuri a 2 soggetti con pf diversi il medesimo danno, non avrà sia dal punto di vista punteggistico (v. scheda) che narrativo lo stesso effetto, idem per uno stesso effetto che li danneggi della metà dei loro pf (difatti quello che aveva più pf, avrà ancora maggiori pf rispetto all'altro, e quindi una minor probabilità di morire rispetto all'altro). Quanti pf uno abbia o quanti ne subisca ha relativamente importanza, non sussistendo nel gioco "penalità" finché non si raggiunge lo stato di morente... Caduta: quindi se mago e barbaro subiscono uguali danni, l'effetto non può essere "etichettato" in maniera uguale (non si può affermare che se faccio "tot danni" il risultato della caduta è...). Non può nemmeno "etichettarsi" in maniera uguale se dovesse produrre lo stesso quantitativo proporzionale (es. la metà dei pf), dato che la distanza dallo stato di morente (dove l'effetto sarà uguale) è diversa, forse potrebbe eguagliarsi la descrizione se entrambi arrivassero ad avere la stessa distanza da 0 (dico potrebbe perché il barbaro cmq avrebbe una potenzialità superiore andata perduta e quindi da "ripristinare").... L'esempio del guerriero del 20° che cade e non si fa niente è da vedersi: c'è la regola del danno massiccio e da discutere (dovrei rileggere bene il manuale) se i 20d6 sono massimali solo ai fini dei danni "potenziali" o se cmq ne posso considerare di più (es. se saltare mi riduce di 1d6, ma potenzialmente ne avrei 25d6, ne tiro cmq 20 e non 19, altro es. se considerarli in via fittizia per il calcolo del "danno massiccio"), inoltre è capitato nel nostro mondo cadute potenzialmente rovinose ma con poche conseguenze, in d&d non esiste il tiro fortuna (né danni localizzati), però la rarità del salvarsi nel nostro mondo reale potrebbe essere vista dalla rarità nel gdr di incontrare creature di 20° liv. Cura: come so che potenzialmente per un panetto di burro mi "basta" un cucchiaio, mentre per una quercia un'ascia e molto tempo e forza, così potenzialmente so che per "abbattere" un mago potrebbe bastare una pugnalata, per un barbaro no... Così potenzialmente il guaritore sa "potenzialmente" quali effetti in generale derivano dai suoi inc., e nello specifico quale incantesimo potenzialmente serva di più al soggetto da curare. Altro Ot: caso della mela: è sbagliato! La premessa è che il round come frazione di tempo deve essere considerata solo in fase di conflitto, cosa che nell'es. non è (e di fatti il tiro iniziativa è solo pro-forma, visto che è già prestabilito quale sarà l'ordine degli avvenimenti). Inoltre ci sono almeno altre 2 considerazioni: lasciar cadere è un'azione gratuita, ma l'oggetto rimane nella casella dove si passa, non si può buttare l'oggetto in una casella adiacente (che è un'az. standard e da discutere se occorra un txc...). L'azione preparata avviene un istante prima dell'azione che la fa innescare (così qualora volessi attaccare un mago appena pronuncia un inc., se lo colpisco è come se avvenisse durante la sua azione e non dopo), così non posso preparare l'azione di raccogliere la mela appena questa cadrà, perché da regolamento il mio raccogliere avviene prima che questa cada ( ), quindi è sbagliata come azione preparata da effettuarsi nello stesso round (al limite all'inizio del round successivo) e così via... Ciauz!
  13. A quanto pare il topic coinvolge solo noi due... Per fare un che di concreto, devo capire le premesse: -gli inc. che stai postando sono 2nd. (ok), ma almeno il MdGiocatore 3.x lo hai o quanto meno lo hai potuto vedere? Molti discorsi sul perché delle regole, sul "formato" degli incantesimi, sulla ripartizione della magia, dei danni, ecc... sono importanti da "sapere" (al limite potresti vedere su internet "d20" per le regole in italiano della 3.0 o "srd" per quelle in inglese 3.0 e 3.5...). Ti consiglio anche se puoi di consultare Magia di Ferun o il Tomo e il sangue (3.0) o complete arcane (3.5) per capire come funge la magia in d&d e quali inc. già ci sono e meglio decidere su come adeguare i tuoi... La cosa più costruttiva (avendo poco tempo ora) sarebbe se tu prima facessi una bozza in versione 3.x e poi apportare le dovute modifiche o dare dei consigli... altrimenti partire da un inc. e convertirlo secondo i crismi della 3.x (decidi tu se .0 o .5) eppoi passare ad un altro...(ne hai postati tantissimi) Altra premessa lo so che ciò che dice il Dm è legge, ma se vuoi fare delle cose (come nuovi inc.) che rispettino le regole è la via giusta: evitare troppi fattori generici altrimenti il giocatore sarà in balìa del dm (e ciò può andare bene per il vostro gruppo, ma il sistema d20 è improntato per essere giocato da tutti in modo che sia giocatori che dm possano accedere ai manuali e consultarli e capirli, nel tuo caso un mago deve sapere che incantesimo fa e non aspettare che l'effetto dipenda dai voleri del dm). Quindi la cosa migliore è fare una cosa con i dovuti crismi e poi nel proprio gruppo sarà il dm che avvertirà quali regole vuole seguire e quali modifiche apportare... Poi è logico che nei casi dubbi il dm decide, ma non puoi (imho) partire da questo presupposto e non guardare le regole... Ripeto che il morto (o la parte di essa) imho non è componente materiale (o focus) ma bersaglio dell'incantesimo, quindi pensando ad inc. che interagiscono coi morti (es. parlare coi morti, animare, resurrezione) dove e a che livello richiedono meno parte del bersaglio?. Inoltre non richiedi lo stato di conservazione delle parti, né di quanto tempo deve essere morto (magari un tot di tempo in base al livello). Molto quasi... nella 3.x si è dato maggiore impulso all'utilizzo delle abilità e l'intento (imho giusto) è di quantificare il tutto in bonus/malus.. ciò non per limitare l'azione/fantasia di dm o giocatori, ma per velocizzare alcune cose e rendere più comprensibili gli effetti delle situazioni E che fa una volta dà +5 ed un'altra +2? E se aumenta la distanza della visuale ho anche migliore mira con le armi da lancio? Perché se vedo meglio, non ottengo visione crepuscolare che mi permette di vedere in condizioni con scarsa visibilità? E se posso "scoprire le imperfezioni di opere d'arti" perché non ottengo bonus in valutare o falsificare? (in Ad&d come descrivevi: il mio nano guarda la statua (con o senza inc.)? che lo faceva lui o un umano cambiava? Non gli facevi tirare il dado? Che so con l'abilità valutare o un tiro in intelligenza?) Il mago non sta usando la magia, ma sta "vivendo" il suo effetto (e ciò vale anche per il tuo "walk"). Vorresti dire che se vola non può fare altro? E se è invisibile? Se ha "armatura"? Le regole non descrivono tutto (sarebbe impossibile), ma non puoi di base inserire sulla carta cose che non le rispettino o rendino inadeguate le regole preesistenti senza prevederne altre (quanto meno come HR) Beh forse allora giocavo alla 2nd un po' diversamente da te... E come fai a quantificare il liv. di potere dell'inc. se non sai quanti benefici o meno ottieni? Per finire Ripeto sarebbe meglio una cosultazione, per evitare di scontrarsi su cose che io reputo ovvie (e magari sbaglio pure) e tu viceversa... quindi magari invece di postarne altri potremo concentrarci su uno alla volta di quelli già presenti... Ciao e scusa se sembro lungo e forse non comprensibile...
  14. Prego, ma non ho capito se i tuoi inc. li riporti così come erano o se cerchi di modificarli alla 3. e poi chiedi altri consigli regolistici e non... Dovrei guardare, ma se c'è è cambiato molto past life nella 3.x, so che lo hai messo al 5°, ma mi sembra eccessivo di poterlo fare partendo anche da un solo dito... Il fatto poi della relazione tra i morti è molto generica è dipende dall'interpretazione tua e dm... ma ho visto che in linea generale i tuoi incantesimi hanno una base molto "aleatoria", cioé troppo interpretativa e questo cozza con gli intendimenti della 3.x. . Dovresti cecare di fare inc. con descrizione esaustiva, ma non troppo ampia da lasciare "troppi vuoti" interpretativi, inoltre non basta, che so, aumentare il liv. di potere di un incantesimo (visto che in linea teorica questo lo farei di 4° al massimo) per presentare eccezioni alle regole.... (il tutto imho, e scusa se ti posso sembrare come un professorino e gradirei anche un parere tuo e degli altri forumisti). Altro: prima dai un raggio d'azione e poi sott'intendi che deve toccare la parte del morto (eppoi lo hai ricompreso anche ai fantasmi?). Il corpo non è componente materiale (e ricordo che se non si consuma si chiama focus), ma il "target" dell'incantesimo. Infine: un tale inc. ce lo vedo meglio (o anche) per i chierici e richiederi almeno 1 round di tempo per castarlo... Incantesimo troppo vago e mal si conciglia con le regole che tendono a dare sempre "valori"/bonus, ovvero, oltre ad aumentare la distanza della percezione, cosa si ottiene? Bonus ad osservare/ascoltare? Olfatto Acuto? Magari anche visione crepuscolare? Bonus intrinseci in abilità tipo: Cercare, Valutare, Decifrare scritture, Artigianato, Professione, intrattenere? Ricordo che sui sensi "poco sfruttati" (ofatto, tatto e gusto) c'è stato alemno un topic... ed il tatto, soprattutto, è troppo vago per essere definito... inoltre si soffrono anche penalità? (es. malus nei t.s. contro inc. che fanno "danni" di luce, suono, gas, veleni?, e se sono più sensibile col tatto subisco più danni da freddo/caldo?)... Come inc. ha un'idea di base carina, ma regolisticamente parlando è difficile adattarlo... Ripeto, il tutto imho, senza offendere nessuno... ciauz!
  15. Nella 3.x ci sono vari tipi di "illusione"... ti consiglio quindi di leggerti il manuale in riferimento (per tanto benché invisibilità appartenga alla scuola "illusione" non è proprio quell'illusione che intendi tu). Dovresti anche guardare le regole per concentrazione e cercare di assimilare il movimento extra del tuo incantesimo come se stesse cavalcando... (altrimenti non si può castare in genere mentre ci si muove e per far questo non credo che basti un inc. di 3°). Dovrei/dovresti riguardare anche la regola dei danni e non son sicuro che si possa dire entrambe le cose (ovvero danni da piercing, ma validi anche per gli incorporei, senza etichettare in altro modo il tipo di danni)... Aumento in bellezza (senza diretto aumento carisma), potresti etichettarlo come influenza mentale (magari t.s. contro volontà per migliorare le reazioni), il problema è che rendi il tutto molto teorico e sul livello interpretativo, ma se divento bello che faccio? suscito invidia ai brutti, rischio di essere violentato?... e poi cos'è la bellezza? un goblin ha lo stesso mio parametro?... sulla bellezza poco tempo fa c'era anche un topic... Dalla 2nda alla 3.x le regole sono mooooolto cambiate! Ciauz
  16. Non capisco, tale mostro è privo di tesoro? Se nel calcolo dei px i pg sono considerati "mediamente" equipaggiati, credo che lo stesso criterio sia stato applicato anche per i mostri "senzienti" e con tesoro...
  17. Come descrizioni le trovo striminzite , inoltre ad ognuna manca la scuola di appartenenza... ci avrei visto anche una componente materiale o focus (come nel caso dei dardi) Con che criterio si sprigionano la raffica (che quindi mi sembra fuorviante il termine tempesta)? I dardi sono magici come l'inc di 1° liv. (danni di forza) o sono veramente materiali (e quindi trovo problematico, specie per nemici lontani che i dardi vadano a colpirlo senza rischiare di colpire ciò che c'è nel mezzo). Con quale sistema la seconda creatura si becca la metà?, basta che sia nel raggio o deve essere accanto al bersaglio principale? Anche qui che tipo di danno fanno i dardi? I dardi sono materiali o no? Mi sembra un po' poco per un inc. di 9° liv., visto che c'è la specifica "entro 3 m dal suolo). ?20d4? Ovvio che è anche magica... Ma comprende anche guarigione rapida o solo curarsi? Perché no t.s.? La nube di fumo ha altri effetti? Considerato che becca un solo bersaglio, mi sembra un po' pochino per un inc. di 8°... Ciauz e scusa, ma son più bravo a criticare che ha farne nuovi...
  18. Non sarebbe meglio "illusione" come per invisibilità? Guardando poi sia invisibilità che rimpicciolire oggetti, il t.s. è sulla volontà (in questo caso lo farei "innocuo") p.s. alcuni termini specifici non mi sono venuti... Premessa che tra le altre cose, per la conversione è meglio che i metri siano riportati in cifre divisibili per 1,5 m... Troppo macchinoso e difficile da riportare così com'é. - I danni li farei di tipo "forza" (visto che vuoi colpire anche gli esseri incorporei) e non piercing (non so se si può indicare entrambi); -Premesso che lo farei con effetti simile a tempesta di ghiaccio (che non richiede il t.s.), se tu volessi considerare l'armatura, potresti richiedere un txc generico (magari con bab di un guerriero, ma senza altri bonus, valido per tutte le creature presenti) e negando ai bersagli per la c.a. i bonus di schivare, di deviazione e di destrezza (data l'impossibilità di sfuggire alla miriade dei cristalli); oppure far sì che il bonus di armatura alla c.a. (e ampliamente anche i bonus armatura naturale e scudo) siano tolti ai danni che il pg subirebbe. Ecco le mie modifiche: cilindro di 7,5 m di raggio e altezza 15. Danni (forza): 6d10 - i bonus del bersaglio per armatura, armatura naturale e scudo. Durata tempesta: 1 round. p.s. modifiche fatte con lo spam, guardando poco inc. simili o di pari livello... Infine mostro la mia ignoranza nel non aver capito il tuo sistema della ca e perché hai negato i bonus per bracciali dell'armatura e non per anello di protezione... Tali attribuiti il carisma in 3.x non ce li ha. Inoltre c'è splendore dell'aquila di 2° liv. che aumenta il carisma (di 4 nella 3.5). Quanto agli altri aspetti, come la ricchezza dell'abito (considerando che uno potrebbe rivenderlo) e del profumo (considerando che hai Elayne's odor)..beh imho andrebbero totalmente rivisti tali inc.... L'effetto è uguale a "ferri dello zefiro", imho (dato che poi è personale) lo farei di 2° liv. e se giochi alla 3.5 abbasserei la durata. Non ho capito quando fargli fare il tiro concentrazione (che nella 3. ha CD 10+liv. inc.), inoltre se non erro non si può castare correndo in linea generale o quanto meno uno può fare senza tiro di concentrazione un'az. di movimento e poi castare o viceversa (benché uno possa coreograficamente vederle come azioni unite) Fulmine (specie il punto di partenza) è cambiato dalla 3.0 alla 3.5. Anche qui come minimo andrebbe riportato tutto a 1,5 m... Una cosa, come fa a distinguere il fulmine tra oggetto e costrutto? Per quale motivo va a colpire anche quelli invisibili? (cioè cosa attira il fulmine?)
  19. Son d'accordo con te per "calma riposante", tranne che se il soggetto non ha bisogno di dormire, non signifa che il suo riposo sia inutile o noioso, ovvero che "si stanchi ad aspettare" (un tale atteggiamento sarebbe però ammissibile se il soggetto è anche immune alla stanchezza)... Per quanto riguarda il sonno è logico che quanto riportato va preso con le dovute pinze e "il muoversi" io lo intendo come fare azioni di movimento (ovvero più del 1,5 m a round) o cose simili, e lì si parla di "coversare" che è qualcosa di più che scambiarsi qualche parola (quindi svegliarsi e chiedere a chi fa la guardia "tutto a posto?" "novità" "beh buona notte" o addirittura svegliarsi per "bisogni" brevi) non faccio scattare l'ora aggiuntiva... Poi in casi incerti ognuno interpreta come vuole.. Ciauz
  20. SinConneri

    Tiro in Movimento

    Se caricare è un'azione equivalente al movimento, allora il pg può fare il solito 1,5m (che non è poco). Quanto alla tua azione, molto coreografica, avrei imposto anche tiri di muoversi silenziosamente e osservare per fargli il furtivo (a meno che non lo stessi fiancheggiando), ma soprattutto per evitare gli AdO che ricaricare e tirare con arma a distanza implicano... Ciauz!
  21. Visto che non puoi usare nemmeno un'abilità, né spostarsi, non si può camminare, né fare la guardia. Fare la guardia significa essere vigili con le capacità percettive, come se pronti a fare attivamente prove (quindi abilità) di ascoltare, osservare.... cosa però diversa dal dover ricorrere a tali prove (su richiesta/tiro del dm), imho con CD un po' milgiorata rispetto ad uno che dorme... Quanto al kaorti, se c'è il divieto delle semplici abilità, per esteso negherei l'uso "attivo" di talenti, capacità magiche, supernaturali e naturali.
  22. Ho giocato tante volte a Cthulhu e, imho, l'edizione migliore è la d%. Ho l'ultima della Stratelibri (?) e mi va bene, ho leggiucchiato quella ultimissima della chaosium, ma salvo qualche ritocco non ha cambiato niente... Il sistema d20, non mi piace per tale gdr, forse perché non mi piace in sé l'avanzamento per livelli, che in un'ambientazione molto più realistica rispetto al d&d trovo assurda e poco funzionale... Per Vladimir: non conosco tale volume e non so se è un ebook né se sia scaricabile legalmente... qualora non lo fosse, ricordo che non è argomento da forum parlare del "mulo" e di quant'altro! Ciauz!
  23. Forse son sembrato esagerato, ma le mie domande partivano dal presupposto: niente vieta ad un pg (o png) di fare/essere povero e/o di devolvere parte/tutte le ricchezze; però il talento "voto di povertà", visto che mi dà enormi vantaggi, si compensa anche con tali limiti "eccessivi" del voto? E' logico poi che se non c'è scritto, ognuno interpreta come vuole... Così, anch'io non vieterei l'aiuto dei compagni per trasportare i loro oggetti o loro stessi (ma non se venisse sfruttato come mulo, onde risparmiare sull'acquisto di carri o cavalcature), né come l'es. fatto da anatra "l'utilizzo" di quella spada (oppure nel caso di disarmare io monaco mi trovi ad avere in mano l'arma del mio nemico...), però volevo sapere se c'erano altre limitazioni dovute dal voto, come c'è, mi è parso di capire, quella sull'uso degli ogg. magici (solo poz. in caso di bisogno, dove tale bisogno non lo vedo qualora il monaco ferito chieda una poz. ai compagni per non sprecare il suo potere curativo!). Ciauz!
  24. SinConneri

    Monaco

    Ma prima di permanenza devi lanciare l'incantesimo!!! Siccome è +1 ogni 4 liv. devi anche essere druido del 20°!!!! O quanto meno (visto che l'inc. dice "castare" e non anche di saperlo castare) trovare un druido del 20° che lo faccia per te (es. tramite un anello accumala incantesimi)!
  25. SinConneri

    Attacco a distanza

    Non ricordo la variante sul MdMaster (e non ho tempo per srd), ma la variante carina è quella di shar. Quella di samirah è per le armi a deflagrazione e ha senso, ma un'arma da lancio normale (es. un pugnale) o una freccia è limitante e poco "logica", perché dovresti vedere se il tiro che fai è più corto o più lungo rispetto al bersaglio e di quanto, se viene sparato in alto o in basso, se c'è l'effetto ribalzo, se si pianta contro un oggetto o se si ditrugge nell'impatto, ecc.... Se non erro, oltre al -4, qualora il nemico stia combattendo cotro propri alleati, c'è anche la penalità (ovvero bonus alla c.a.) per l'effetto copertura qualora l'alleato si frapponga tra te e bersaglio... Ciauz!
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