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Certo che no! Altrimenti non occorreva che per la scelta di questo talento chiedere l'assenso del Dm. E' un qualcosa di veramente insolito: come una sorta di benedizione di Mystra o di una nascita magica....cioé per averlo, anche a livello di bg, non basta un addestramento, è già "dentro" il pg e magari occorre risvegliarlo...
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Finestra su "Esilio"
SinConneri ha risposto alla discussione di Gideon Rowhan in House rules e progetti
Dipende da cosa vi serve. La mia disponibilità è ampia: ricerca, leggende, regole, razze, mostri, personalità, sette o congreghe....città e regioni però non son bono (le mie conoscenze e passioni geografiche o fisiche sono limitate). Il nome è incantevole (mi ricorda un numero di lupo solitario...perduti nel tempo?, in cui deve andare in un'altra dimensione dove esiliano appunto i criminali più incalliti!..vabbé!). Credo però che voi progettatori dobbiate almeno fornire le basi su cui portare le nostre mani e menti, in genere si tratta di: quanto grosso deve essere il territorio, quanta presenza di divinità, di dimensioni esterne e loro collegamenti, quanta magia e suoi effetti, a che stato più o meno evolutivo e storico si può paragonare questa nuova ambientazione, ecc... Intanto io ci sono...ah, ho almeno un difetto: tendo ad essere prolisso....che si vede?!? Ciauz! -
dnd 3e [D&D] Laboratorio Arcano: Nuovi Incantesimi e Nuovi Oggetti magici
SinConneri ha risposto alla discussione di Alarius in House rules e progetti
Suggerimento: per essere un artefatto dovrebbe avere anche i suoi contro, ovviamente dalla tua idea possono scaturire varie opzioni tra cui il pensare ad otto monete "minori" ed otto "maggiori". Beh, se siamo su FR credo che la provenienza debba entrarci con Mystra o la divinità dellla magia precedente, magari il potente forgiatore xxx, od il Magister xyxk... Imho dovrebbero essere più caratterizzate (e non semplicemente dare liv. d'inc. di una det. scuola), es.: dare +1 ai t.s. e/o cd e/o liv. d'incantatore quando si lanciano inc. di quella sfera, per contro avere un -1 in una o più delle altre scuole (o peggio finché la si tiene alcune scuole sono vietate), un tale discorso però vien complicato soprattutto in D&D 3.5 dove non c'è/ci sono scuole opposte ben precise (come invece c'era in AD&D). Magari se usata da un mago specialista di quella scuola si traggono maggiori benefici.... Altro, invece di tenerla in mano, magari dovrebbe essere portata in altro modo, quindi moneta inserita in una collana, in un diadema, in un bracciale, su un anello... Poi volevo sapere, ma la magia che incanala è di tipo arcano o divino? O basta essere incantatori? -
Qui parte il discorsone Mentre l'avanzamento proposto nel MDMostri è basato su di un fattore "naturale" acquisibile per determinati animali e non dipende come succede ad esempio per i draghi dal crescere di età (cioé un lupo cucciolo avrà un tot di pf, uno adulto quelli dalla tabella in generale, qualora il dm volesse mettere lupi particolari, prende i dv/taglia in base all'avanzamento). Il compagno del druido acquisisce dv "grazie al druido" stesso, non per una sua peculiarità razziale. Certo il druido potrebbe prendere come compagno un cucciolo, ma mentre i dv "razziali" seguono il cammino naturale (età), i poteri per l'essere compagno invece dipendono dal potere del druido in sé. S'ipotizza per praticità che il compagno abbia i valori medi riportati nel MdMostri, ma nulla vieta che il druido l'abbia allevato già da quando era cucciolo (anzi l'incontro col compagno animale in genere fa parte del bg di un animale). Oltre a scriver tanto stavolta rischio di essere incomprensibile e grammaticalmente scorretto. Vabbé ciauZ!
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magia Diminuire volontariamente la potenza di un incantesimo
SinConneri ha risposto alla discussione di Testovik in D&D 3e regole
Quindi senza libera interpretazione.... almeno che non mi troviate che per farli depotenziati si applicano le regole per gli inc. con metamagia come accennato da Obi. -
magia Diminuire volontariamente la potenza di un incantesimo
SinConneri ha risposto alla discussione di Testovik in D&D 3e regole
Beh come da me e da Alarius detto. Con impazienza aspetto di essere contraddetto da Obi! -
Difatti il -4 non ce l'ha, questa versione perché è comprensiva dei dv dati dall'animale tigre (1 dv+6dv per la tigre)! Ammettendo che chi prende la malattia si trasformi in tutto e per tutto in una tigre mannara (certo considerando la differenza tra licantropo "naturale" e affetto) significa sgravare quel pg! Se consideri l'aggiunta totale delle capacità quando diviene ibrido o tigre, allora il lep non è +2, ma +8! (+2per licantropo+6perlatigre), sebbene non sia mannaro sempre. Se invece consideri solo i miglioramenti per diventare ibrido/animale escludendo i dv dati dalla tigre (quindi bab/ts base del pg), il +2 al Lep sarebbe cmq stretto (dato che è riferito alle sole qualità dell'essere licantropo).
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So di non essere Ala , ma ammettendo che il counterspell vada bene per il counter (devo alla fine concordare, benché mi riservi l'opzione del bardo ), direi che uno possa scegliere come incantesimo "fuoco magico difensivo reattivo" (requisiti i talenti: dono del fuoco magico, iniziativa migliorata): anche lì prova di sapienza magica per sapere se conviene assorbirlo o meno e se la prova non riesce il pg deve scegliere se farlo o meno. Un nuovo (ancora?) talento del genere non sarebbe troppo sgravato (dato che vale per un uso particolare di un'abilità) e non rende immune il pg da incantesimi, dato che assorbire vale come azione standard per quel round e non tutti gli incantesimi possono essere assorbiti, infine il numero d'inc. può assorbire non è infinito.
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magia Diminuire volontariamente la potenza di un incantesimo
SinConneri ha risposto alla discussione di Testovik in D&D 3e regole
Ho già risposto. Imho, rispetto ad Obi, credo che si possa farlo al momento del lancio (magari il manuale dirà diversamente) per vari motivi: - non si tratta di metamgia, ovvero di attribuire una determinata caratteristica in più o diversa all'incantesimo da lanciare, ma solo di convogliare meno potere (considerare minore il liv. d'incantatore) al momento del lancio; - non ricordo nel manuale di aver letto quanto detto da Obi, ma se c'è dovrebbe essere presente anche nella parte di creazione ogg. mag.; - ritengo illogico dover "memorizzare" un inc. più debole di quanto potrei senza non guadagnarci in termini di costo (inoltre se ciò divenisse una pratica allora consentirei di fare una versione depotenziata ma anche di liv. di potere minore). Quando potete smentitemi, magari citando il manuale . -
L'ho visto domenica sera, godibile ma non mi ha fatto spisc.. dal ridere, meglio il primo, benché anche il primo non mi parve un gran film... Il cast cmq è formidabile e salva in gran parte il film, imho poco originale e strano.... particolare lo sceriffo schizzato! CiauZ!
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Quindi un mago che abbia come spell-ability dissolvi magie può sfruttare il talento solo se il counter lo lancia come incantesimo e non grazie alla spell-ability?
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perché ho detto bardo?, ammettendo la letteralità del talento, per il bardo si può fare dato che la sua capacità è una sorta di counterspell (almeno prima si chiamava countersong), per il fuoco magico allora dovrebbe essere previsto un talento apposito (che abbia quindi come requisito i talenti: dono del fuoco magico e iniziativa migliorata).
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Imho, un talento del genere dovrebbe funzionare, sia che tu voglia lanciare un controincantesimo, che tu voglia contrastarlo con l'abilità del bardo, che tu lo voglia assorbire col fuoco magico (del resto per far ciò hai "speso" ben 3 talenti!).
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magia Diminuire volontariamente la potenza di un incantesimo
SinConneri ha risposto alla discussione di Testovik in D&D 3e regole
Perché dovresti farlo? Cmq se ti puoi depotenziare quando crei oggetti magici, per stabilire il potere magico di quell'oggetto, imho lo puoi fare anche normalmente, purché il liv. che di autodiminuisci per depotenziare l'incantesimo deve essere almeno quello necessario per poterlo lanciare (così se pur druido del 12°, puoi lanciare colpo infuocato -inc. di 4° liv.- come se fossi minimo del 7°, dato che per poter lanciare incantesimi di 4° liv. devi essere almeno del 7°). Tieni conto che il tuo liv. diminuito vale per tutti gli effetti dell'incantesimo, non solo per i danni, come vs. un dissolvi magia o per superare la resistenza alla magia. Se invece vuoi lanciare un inc. depotenziato (quindi magari un inc. di liv. più basso del 4° ma che duplichi in versione minore colpo infuocato), beh sta al Dm (in versione divinità) a concedertelo e a te saperlo creare in modo giusto. Ciauz! -
Ricordo inoltre, secondo il frazionamento in livelli dei template, per la tigremannara: http://www.wizards.com/default.asp?x=dnd/sp/20031212a (dopo il lich!) La cosa che mi ha fatto pensare è che uno non prende liv. nella classe di animale, non ottiene "nessun" beneficio oltre a quello dato dall'essere licantropo! Voi come fate? A parer mio la licantropia non consente di diventare, volutamente o meno, un mannaro con le potenzialità di base nella versione animale mannaro, sarebbe troppo potente nel gioco e non più come maledizione eppoi uno non dovrebbe acquisire da subito piena capacità nell'agire come un animale (dal punto di vista regolistico poi un lep di +2 non è sufficiente, se uno ammette l'ottenimento di capacità oltre a quelle conferite dall'essere licantropo). Del resto è impensabile uno che si trasformi in animale non possa attaccare in quella versione... Imho un licantropizzato acquisisce le capacità dell'essere licantropo (costo di 2 in lep), ma non ottiene altro dalla sua versione animalesca, a meno che non prenda liv. in quella, gli attacchi in versione bestia provocano gli stessi danni dell'animale (ma senza le varie opzioni), ma non essendo "capace" in quel tipo di attacco (il morso lo prende al 1°, l'artiglio al 3° liv. da animale) ha un -4 ai txc. E voi?
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Quindi, indipendentemente dal non capire/sapere come funge D&D e le sue regole, se lo compri sei uno dei dummies! Certo per chi è astemio di gdr e similia credo che D&D 3.0/3.5 non sia comprensibilissimo o quanto meno pienamente sfruttabile, ciò soprattutto se l'astemio non è uno solo nel gruppo, ma lo sono tutti Dm compreso.... quindi in genere è più facile abituarsi alle molte regole pian piano (mentre molti gdr sono più di facile comprensione o quanto meno evidenziano chiaramente le regole opzionali/avanzate da poter aggiungere a quelle di base)... quindi ribadisco l'inutilità del comprarlo (data poi la moltitudine di altri manuali che vengono fatti uscire).... a meno che in questo caso non sia dummies nel senso di principianti...quindi con un alleggerimento di regole e ingarbugliamenti (magari una sorta di riproposta della diversità di regole tra l'OD&D e l'AD&D)....ma ha l'aria di bufala, o quanto meno comprova la mia teoria che invece di 50 e passa volumi di non sempre certa buona qualità siano meglio 2-3 volumi essenziali per spronare la fantasia, il divertimento (e nel contempo dare l'idea di un gdr diverso dagli altri presenti sul mercato!). Al solito prolissoooo...scusaz!
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Qual e' il tuo gioco preferito e PERCHE'?
SinConneri ha risposto alla discussione di aia in Giochi di società
Vado sull'ovvio e premetto che dipende dal tempo a disposizione e da quanti siamo. Tra quelli citati ripeto: -le "normali" carte, ma quanti giochi si posson fare: girone all'italiana, wist, la beppa, king, trentuno,... -Giochi da tavola intramontabili: risiko, monopoli, trivial, aggiungo Dragon, gioco d'investigazione ambientato in Cina con spassosi quesiti da risolvere, Crack, versione opposta del monopoli, vince chi fallisce; -Biliardino, al che aggiungo il biliardo nella versione "castello" o senza stecca e quindi tipo bocce; -Giochi tipici da fantasy: heroquest, starquest, ma anche -Per ricordi da infanzia ricordo i bastoncini: shangai! Ultimi, ma non ultimi: SCACCHI, OTHELLO, DAMA p.s. inoltre è da tanto che spero d'imparare a giocare a domino. Ciauz e buon divertimento! -
ambientazione TECNOLOGIA-MAGIA
SinConneri ha risposto alla discussione di Serghuio in Discussioni GdR Generiche
mi verrebbe in mente shadowrun ma spero di non sbagliare, cmq era un'ambientazione che sfruttava le regole di AD&D... Non so se nel D20 modern c'è qualcosa di simile... -
dnd 3e L'invasione dei paladini
SinConneri ha risposto alla discussione di azathoth in Dungeons & Dragons
Dal paladino al ladro....cmq senza troppo spam! Forse è vero la traduzione di ladro è un po' forzata (in AD&D c'era il vagabondo, ma comprendeva il ladro e il bardo), in Chtulhu d% c'era il vagabondo, in Girsa lo scout! Cmq sia, aldilà del nome della classe in sé, l'attributo che segue il pg dipende da come lui stesso si autodefinisce, da come lo chiamano caso mai i png e gli esterni e da come lo credono gli altri del gruppo. Il ladro ha tante abilità in cui si può specializzare (mettere gradi) che dire "classe ladro=rubare" è limitativo, inoltre spesso gli altri membri del gruppo dimenticano quanto sanno loro da quello che il pg possa aver capito o sentito. L'abboccare alle stupidate dipende dal percepire intenzioni, buon senso dato basato sulla saggezza (l'intelligenza non c'entra niente), caratteristica che di solito paladini e chierici non hanno bassa (benhcé non dimentichiamoci quanti gradi ha il ladro da distribuire, ma per questo anche un bardo potrebbe essere tranquillamente "ladro"..). Non credo che la scelta di una determinata classe e dell'allineamento (obbligatorio o meno) limiti negativamente la variabilità delle azioni di un pg, semmai è un punto su cui basare (oltre ai punteggi di caratteristica, il bg, tratti razziali e fisici) l'interpretazione dello stesso. Quindi no al paladino eterno buonista-credulone-servizievole. Così non è detto che un paladino passi subito allo scontro con un ladro che non ha mai danneggiato il gruppo o la sua causa, magari da tenerlo d'occhio se ha notato qualche "tic cleptomane" (ma non per questo tagliargli la mano!). Il tuo ladro poi non è mica malvagio eppoi dipende da come vi comportate e dall'ambient che si è creato nello stile di Enz (come Dm) e nel vostro gruppo (mi riferisco ai pg, non ai giocatori). CIAUZ! -
dnd 3e Un aiuto da voi appassionati di d&d
SinConneri ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Credo anch'io che sia D&D classico e Gideon (che saluto) può confermarlo se va a guardare i "manuali" dentro e vede le classi... Cmq Adm, spostate tutto nella sezione mercato, please! -
La regola richiede il tiro d'iniziativa non all'inizio del caombattimento vero e proprio, ma all'inizio dell'incontro (e semmai, in caso di pausa combattiva protratta, ritirarla). Quindi se nel tuo es. il ladro parla al coboldo è come se per quello scontro il ladro avesse vinto fittiziamente l'iniziativa e invece di attaccare si fosse messo a parlare...poi all'inizio del vero scontro si "ritira" per l'iniziativa, ma senza considerare la sorpresa. Ci sono poi all'interno di questa situazione (come nel tuo esempio) spunti che possono far "abbassare la guardia" in modo da far rientrare l'opzione sorpresa, sia come attacco di sorpresa, sia come sorpresa nel primo round qualora vincessi l'iniziativa.
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Quindi per non considerarlo furtivo, o ne sei immune oppure ti basta schivare prodigioso! (quindi non è detto che un ladro di sì tal fatta riesca ad abbattere, salvo gap in oggetti magici, un barbaro di 2° livello!) p.s. ovvio che non dico che il barbaro sia più forte di un ladro, ma l'esmpio è solo per stemperare il "credo" che il furtivo sia troppo forte e che vada limitato con home rules.
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Ruolare? Interpretare un ruolo? Beh, spero che da bambini vi sia capitato di "ruolare", simulando cose che in realtà non c'erano: cowboy-indiani, guardie-ladri, mercato, vari personaggi della tv (cartoni e film); ma anche non proprio "dal vivo" tramite l'utilizzo di macchinine, bambole, robot e così via.... Il gdr, quindi si trova in una via di mezzo tra questi giochi "semplici" e l'interpretazione da attori (dove lì in genere c'è un copione ed un regista da seguire). Nel gdr, ciascuno a modo suo intepreta un personaggio cercando di estrapolare (grazie all'immaginazione) quanto accade nella sessione di gioco da quello che accade al personaggio creato ed evitando di confondere il giocatore che gioca col personaggio che interpreta. Il personaggio (per avere "vita") deve avere tratti fisici, spirituali e morali propri dati dal suo passato (cose/persone/luoghi in cui è stato prima che il gioco iniziasse), da una sorta di statistiche fisiche e non rappresentate da valori nella sua scheda, dal suo crescere all'interno del gioco man mano che "affronta" pericoli, problemi, nuovi incontri non per forza violenti, brutti, drammatici (tale "esperienza", andrà ad "intaccare" sia i valori presenti nella scheda che anche i tratti ed il carattere del personaggio). Compito del Dm è di assolvere alla funzione di: narratore, regista e arbitro del gioco. Buon divertimento!
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dnd 3e Progressione epica per il talento "voto di povertà"
SinConneri ha risposto alla discussione di Iena in House rules e progetti
Preso atto dell'illegalità non insisto nella mia richiesta. Da quanto ho capito è un talento (quindi occorre sceglierlo, ma fin dal 1°?), sul libro per "i buoni" (ma è accessibile solo a particolari allineamenti?), detto talento dà delle capacità che sopperiscono alla scelta di vivere parcamente in un' "ambientazione tipica di d&d ricca di tesori ed oggetti magici". Il talento mi ricorda i limiti agli ogg. magici che Paladini e Ranger avevano in AD&D (ma a quanto ho capito il voto vieta di possedere qualunque ogg. magico, vero?). Da come sono impostate le progressioni epiche, le classi non prendono in genere altre capacità a meno che non siano correllate ai livelli che un pg ha in una det. classe. Fermo restando che un "semplice" talento possa concedere di più, in linea con le regole non dovrebbe dare altri poteri "nuovi", se non quelli basati sull'avanzamento di livello in sé (da quanto ho capito un es. è il colpo eroico). Alla domanda di Sub, quindi, risponderei negativamente (salvo l'aumento di capacità come suddetto). Magari accetterei una discussione se il pg potesse prendere un altro talento "avanzato" della rinuncia (quindi maggiore rinuncia o quanto meno cmq ci sarebbe il "costo" di un talento), magari se il talento fosse epico (es. voto di povertà epico). Scusate il prolisso e se Sub può rispondermi a quelle domande, non credo che si vada contro il copyright! -
dnd 3e Progressione epica per il talento "voto di povertà"
SinConneri ha risposto alla discussione di Iena in House rules e progetti
Richiedo qui, sempreché sia legale farlo, non potresti postare il talento, così anche per quelli "ignoranti" come me (o solo curiosi) possono suggerirti qualcosina. Di sicuro, come suggerito nell'altro topic "trasferisci" ai livelli epici quelle capacità che variavano in base ai livelli normali.. Aggiungo inoltre che al 30° quel qualcosa tipo fortuna degli eroi, mi sembra poca roba: è poco rispetto ad una capacità del 30°, è pur sempre un talento e quindi magari acquisibile anche a liv. più bassi, inoltre sarebbe una sorta di talento obbligatorio, ed un tale tipo di capacità è pensabile solo a bassi livelli sia di classe (anche di CdP)...