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EffEmmE

Ordine del Drago
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  1. Come da titolo. Ipotizziamo che il mio mago universale di 17° livello decida di creare un Manto della resistenza agli incantesimi Di norma non potrebbe perché Resistenza agli Incantesimi è un incantesimo da chierico. Tuttavia l'incantesimo è considerato un prerequisito. Cito dal 5° Clone "Da notare che la descrizione di ogni oggetto contiene alcuni prerequisiti. Questi prerequisiti devono essere soddisfatti affinché l’oggetto possa essere creato. Il più delle volte si tratta di incantesimi che devono essere conosciuti dal creatore dell’oggetto (sebbene sia permesso l’accesso tramite un altro oggetto magico o incantatore). La CD per creare un oggetto magico aumenta di +5 per ogni prerequisito che l’incantatore non soddisfa. L’unica eccezione a questo è il requisito del talento appropriato di creazione oggetto, che è indispensabile e non comporta l’aumento. Inoltre non è possibile creare oggetti magici a completamento o attivazione di un incantesimo senza soddisfare i prerequisiti dell’incantesimo appropriato." Quindi in teoria può, è sufficiente essere di un livello adatto, avere il talento Creare oggetti meravigliosi e aggiungere +5 alla prova finale di Sapienza Magica. Personalmente non amo l'idea che l'incantatore possa creare un oggetto magico senza possedere l'incantesimo adeguato, figurarsi senza essere della classe adatta. Tuttavia volevo la vostra opinione al riguardo e sapere se, magari, sono io ad aver male interpretato le regole. Grazie.
  2. Apparentemente una domanda sciocca... ma dove trovo dell'usato? I negozi specializzati trattano usato? Grazie.
  3. Salve. Sto cercando miniature economiche per giocare a d&d. Di plasticaccia vanno benissimo basta che siano colorate (anche male) e che costino... il giusto (poco è fortemente preferibile). Sostanzialmente non mi interessa l'aspetto estetico ma unicamente quello pratico. Per cui preferirei evitare le miniature di carta stampabili, anche se al momento sono la mia alternativa preferita. Grazie.
  4. In realtà avevo già controllato i prezzi si manuali di d&d, solo che mi da l'idea di essere poco realistico. Se non ricordo male un giaco di maglia costa 100 MO e, come dici tu, una casa 1000MO. Quindi 10 giachi di maglia comprano una casa. E una casa (per quanto piccola), costa meno di un armatura completa. Pensi siano dei prezzi realistici? (Onde evitare fraintendimenti: non è una domanda retorica). EDIT: Però bisogna prendere in considerazione anche un fattore. Nel medioevo l'equipaggiamento pesante da cavaliere era un qualcosa che potevano permettersi in pochi.
  5. Nel mio creare un ambientazione fantasy medievale mi sono trovato di fronte ad un problema... quant'era il costo della vita? Ed esempio: prendendo come punto di riferimento una spada, quante spade erano necessarie per comprare una casa? Quante per comprare un cavallo? Grazie a chiunque riesca ad aiutarmi nel mio problema
  6. EffEmmE

    Domande Varie Dimensioni Arcane

    Pensa che caldo... In realtà penso anche io sia fattibile... tuttavia mi risulta strano pensare a questo maghetto che ha la possibilità di aumentare la temperatura fino a 1000 gradi sparando lo stesso incantesimo 5 volte... umh... non ci avevo mai pensato... bé si in effetti è così però resta un po' di casualità che mi piace sempre!!!!
  7. EffEmmE

    Domande varie su Dimensioni

    Io assegno un bonus pari ad un punto ogni 5 punti oltre il decimo effettuato dopo un tiro. Per dire nella mia ambientazione medicina e pronto soccorso due abilità distinte, vedendo la prima come un approccio puramente teorico mentre la seconda come la mera capacità di sanare ferite sul campo di battaglia. Faccio però in modo che chi ha buone conoscenze mediche risulta quindi avvantaggiato rispetto ad uno che non ce l'ha. Facendo un esempio: Alan ha 12 a Pronto soccorso e 8 a medicina. Tira prima medicina e fa un 7 con il dato, totalizza quindi 15 che gli permette di avere un +1 alla prova di pronto soccorso. Quindi poi tira pronto soccorso partendo da 13 (12 di base + 1 derivato dalla prova di medicina). Se fosse stato particolarmente fortunato ed avesse fatto un 12 con il dado quando effettuava la prova di medicina (grazie ai tiri aperti) avrebbe avuto un bonus di +2 alla prova di pronto soccorso (8+12=20). Con un 17 un bonus di +3 e via discorrendo... Uso questo metodo perché mi piace che abilità simili si "aiutino" a vicenda invece di apparire come totalmente distinte. Mentre ho deciso di far tirare (e non di assegnare un punteggio fisso) così da evitare che alcuni punteggi fissi risultino (seppur lievemente) più convenienti di altri. Per la cronaca: nella mia avventura erboristeria serve a preparare unguenti che poi possono dare un bonus a pronto soccorso, lasciando però le due abilità indipendenti. Saluti PS: In onore di D&D ho chiamato questa house rule "Bonus Sinergia":-D:-D:-D
  8. EffEmmE

    Eliminazione Arcano Fotomanzia

    Il mio problema infatti non è se la usano i pg, è che proprio nell'ambientazione questa scuola non trova una collocazione. Gli arcani nella mia ambientazione sono collocati in maniera precisa seguendo un ordine dettato anche dalla mitologia. Senza che vi narro tutta la mitologia nella mia ambientazione sono nati prima gli arcani di taumaturgia e necromanzia, poi quelli elementali, in seguito quelli di dendromanzia e psichemanzia. Sempre nell'ambientazione l'arcano Dimensionale può considerarsi come "sempre esistito" e quello alchemico come capacità sviluppata successivamente dai maghi di portare i poteri degli arcani negli oggetti (infatti è l'unico arcano che possiamo considerare non indipendente). Semplificando posso dire che ogni arcano trae la sua potenza da un determinato luogo dell'universo. Dato che nella mia ambientazione non esiste un "piano elementale della luce" dal quale l'arcano di fotomanzia possa prendere potere non vedo bene come "salvarlo". Spero di essere stato comprensibile dato che la questione è un pò contorta. Saluti
  9. EffEmmE

    Eliminazione Arcano Fotomanzia

    Il problema è proprio nell'ambientazione. Essa è nata prima che decidessi di svilupparla con dimensioni ed all'inizio (nella mia capoccia) esistevano i 4 elementi + la necromanzia e la taumaturgia. Inserire successivamente la dendromanzia e la psichemanzia non si è rivelato particolarmente difficile (permettendomi oltretutto di raggiungere anche con questo dominio i 4 elementi). L'alchimia altro non è che la possibilità di incanalare la potenza di un elemento in un oggetto e quindi non crea problemi. La magia dimensionale vive di vita propria e oltretutto offre poteri che nel momento in cui concepii l'ambientazione non sapevo bene come e dove inserire. Ma la fotomanzia proprio non saprei come collocarla... Ho pensato di isolarla (come sono isolati gli arcani di alchimia e di magia dimensionale) ma è piuttosto scarsa per meritare un dominio personale. Diciamocelo: un fotomante non impressiona quanto un mago capace di evocare potenti demoni dall'abisso. Nella mia ambientazione i maghi sono pochini, di questi pochini la maggior parte usa il dominio elementale, alcuni quello vitale, pochi quello alchemico, e una manciata quello dimensionale. Insomma ho cercato di spiegare come la magia sia un po' "classista" e organizzata. Quello stupido dominio mi incasina l'organizzazione!!!
  10. EffEmmE

    Eliminazione Arcano Fotomanzia

    in che senso: renderlo molto meno accessibile?
  11. EffEmmE

    Quando i Dungeon Master...

    Sono assolutamente d'accordo con quanto affermato da Ji Ji.Penso tuttavia che la maggior parte delle risposte in questa discussione siano di giocatori piuttosto navigati che si sono dimenticati i primi tempi in cui giocavano a D&D. Non so voi ma ricordo che le sessioni a cui giocavo quando avevo 14/15 anni avevano delle linee guida ben delineate e dalle quali era assolutamente impossibile uscire. Per impedire che i giocatori sgarassero venivano utilizzati PNG straordinariamente potenti che obbligavano i poveri malcapitati a seguire la storia scritta dal DM. Crescendo questi PNG miracolosi sono (grazie a dio!) spariti e mano mano i modi che venivano utilizzati per impedire ai giocatori di distruggere una storia venivano resi più light. Penso sia necessario che tu faccia due chiacchiere con il tuo master, evidenziando magari la frustrazione che puoi provare quando le tue azioni assolutamente legittime, dettate da una buona interpretazione, vengano malamente impedite semplicemente perché non fanno comodo al Master. Trova magari anche un modo di spiegargli che esistono diversi modi per impedire che i PG facciano danni irreversibili alla storia, che non prevedono necessariamente di uccidere un PG, di far fare azioni mirabolanti ai nemici o di pretendere prove assurde per portare a compimento azioni che il più stupido dei contadini riuscirebbe a fare con estrema facilità. Prendendo di esempio la storia del guerriero di 15 livello, poteva semplicemente richiedere a qualcuno di fare un tiro di conoscenze per riconoscere in lui un famoso guerriero Moregen il Leggendario Uccisore di Draghi, così almeno da avvisarti che si sarebbe potuto rivelare quantomeno pericoloso intervenire in solitaria in quella situazione. Resto oltretutto dell'idea che la miglior cura per i cattivi master sia di giocare, quella per i cattivi giocatori di masterizzare. Se poi non risolvi la situazione vieni a giocare con noi che mi sembri bravo!!! Saluti
  12. EffEmmE

    Eliminazione Arcano Fotomanzia

    Non posso darti tutti i torti, è che mi sentirei di ammazzare la magia se eliminassi poteri come la creazione di illusioni o l'invisibilità. Per quanto riguarda l'idea di usare l'aeromanzia e la piromanzia per la creazione di illusioni mi è venuta dopo aver letto su wikipedia come si crea un miraggio. Cito: "Esso (il miraggio) si verifica quando i raggi del Sole [arcano di piromanzia?] incontrano uno strato d'aria più calda rispetto agli strati sovrastanti dove l'aria più fredda e di densità maggiore [arcano di aeromanzia?]. Così i raggi di luce subiscono una riflessione totale ed è possibile vedere le immagini come se fossero veramente riflesse al suolo." Certo non è proprio la stessa cosa ma, ripeto, idee migliori non me ne vengono. L'alterazione dello spettro e il flash di contro penso sarebbero più facilmente assimilabili dall'arcano piromanzia. L'alterazione del calore (fornito dall'arcano di piromanzia e in forma minore da quello di fotomanzia), e l'alterazione dello spettro sono partenti stretti quindi non vedo particolari problematiche. Il flash si può anche leggere come un potente bagliore fornito da una fiamma molto intensa e anche qui non mi sembra di fare un soldo di danno. Il problema più grande restano, a mio avviso, le illusioni. Posso giustificarne goffamente un inglobamento in altri arcani usando la definizione di wikipedia, ciò non toglie che la tua osservazione sia estremamente sensata: Non centra niente con la filosofia stessa delle due scuole. Bhà... di fatto il problema rimane... ci penserò ancora un pò...
  13. Per motivi di ambientazione devo purtroppo eliminare l'arcano di Fotomanzia. Tuttavia non volevo eliminarne i poteri, stavo quindi pensando di ridistribuirli negli altri arcani. L'idea di fondo era quella di portare i poteri illusori nell'arcano di aeromanzia, quelli di luce invece (come il flash o la variazione di luminosità) in quello di piromanzia. Il fulmine diventerebbe quindi la fusione di questi due arcani (piromanzia e aeromanzia). Oppure volendo potrei sfruttare l'arcano di psichemanzia.... sinceramente sono un po' in difficoltà, anche perché non saprei se facendo ciò rischierei di potenziare troppo un arcano. In aggiunta credo che dovrebbe aumentare di conseguenza il costo dei sovracitati arcani, solo non saprei di quanto. Insomma sono un po' incasinato, se avete qualche idea vi prego postatela!!! PS: Un altra idea che mi è venuta in mente adesso potrebbe essere di fare in modo che alcuni poteri dell'arcano di fotomanzia fossero accessibili solamente come combinazioni di due o più arcani (come il fulmine). Magari per le illusioni potrebbe diventare necessario avere il controllo di aeromanzia e piromanzia contemporaneamente... vabbé, fatemi sapere.! Saluti
  14. EffEmmE

    Domande varie su Dimensioni

    Personalmente ci metto anche Mettere Trappole nel gruppo manualità...
  15. EffEmmE

    Regole aggiuntive e HR

    Ops colpa mia... e la cosa bella è che me lo avevi pure detto, solo che leggevo un po' quello che mi pareva. In realtà ultimamente stiamo giocando a Project Hope dove in caso di pareggio vince il difensore e ho praticamente dato per scontato che fosse così pure in dimensioni! Scusate!!!! Correggo la tabella! PS: Non posso correggere la simulazione di Bront VS Lucas, Manits se hai l'autorizzazione potresti correggerla tu, onde evitare che un mio errore faccia confondere la gente? Grazie
  16. EffEmmE

    Regole aggiuntive e HR

    Dato che devo dare adesso l'esonero di statistica in teoria dovrei dare una risposta matematica... tuttavia non sarà così! Devo ancora studiarmi la probabilità. Comunque due cose di probabilità le so di mio (proprio 2)! Allora ogni qualvolta A attacca B tirano ciascuno un d10. Esistono quindi 100 possibili combinazioni risultanti tra i due tiri di dado (1-1, 1-2, 1-3, 1-4, 1-5, 1-6, 1-7, 1-8, 1-9, 1-0, 2-1...etc). A questo punto grazie ad exel ho creato una tabella 10x10 con cento caselle e ho "contato". Ho quindi calcolato le probabilità di parata e di attacco di un personaggio quando questi attacca o para, dato che la probabilità di attaccare è sempre superiore a quella di parata. In ogni caso vi posto i risultati del mio contare, dividendo in più possibilità a seconda della differenza che intercorre tra le abilità di combattimento dei due giocatori. Partendo da 0 di differenza fino a 9 (dato che con una differenza di 10 punti, se non consideriamo i tiri aperti, è impossibile effettuare una prova il cui risultato sia pari o inferiore a quello dell'avversario). Detto più semplicemente se attacco con 25 a spada e il mio avversario con 23 guardo la tabella "differenza +2", che indica la mia possibilità di colpire e la mia possibilità di parare con un punteggio nell'eseguire l'azione superiore di 2 punti. Differenza 0 Probabilità attacco 55% Probabilità difesa 45% Differenza +1 Probabilità attacco 64% Probabilità difesa 55% Differenza +2 Probabilità attacco 72% Probabilità difesa 64% Differenza +3 Probabilità attacco 79% Probabilità difesa 72% Differenza +4 Probabilità attacco 85% Probabilità difesa 79% Differenza +5 Probabilità attacco 90% Probabilità difesa 85% Differenza +6 Probabilità attacco 94% Probabilità difesa 90% Differenza +7 Probabilità attacco 97% Probabilità difesa 94% Differenza +8 Probabilità attacco 99% Probabilità difesa 97% Differenza +9 Probabilità attacco 100% Probabilità difesa 99% PS: Nel caso in cui il mio avversario non tiri il dado mi basta vedere quante sono le possibilità che con il mio dado riesca a fare una cifra sufficiente per colpirlo. Per prendere il mio esempio precedente In lui Lucas attaccava con 18 e Bront difendeva con 22 era necessario che Lucas facesse almeno 4 con il dado per riuscire a colpire Bront. Quindi 4-5-6-7-8-9-0 sul d10 mi permettevano di colpirlo. 7 possibilità su 10=70% PPS: Nel caso ti serva la tabellina te la invio. Saluti EDIT: Corretto l'errore!
  17. EffEmmE

    Regole aggiuntive e HR

    Ahahahah.... almeno non sto sclerando da solo Comunque sono quasi sicuro che il malus sugli attacchi multipli sia cumulativo. Quindi, prendendo il tuo esempio 25/21/17. Per il resto potrei azzardare una risposta (visto che come te mi sono spulciato ben ben il manuale di recente), ma non vorrei scrivere una boiata. Aspetto quindi il consiglio del più esperto mantis.
  18. EffEmmE

    Regole aggiuntive e HR

    Mi sono fatto 2 conti simulando un combattimento. In primis una domanda: il malus -2 per ogni parata successiva alla prima si applica ad ogni parata o ad ogni parata con la stessa arma? Ipotizzando la seconda soluzione ho creato una sorta di schema che può aiutare un eventuale simulazione, prendendo come regola degli attacchi aggiuntivi quella avanzata. Ad affrontarsi saranno: Bront, un potente barbaro dotato di uno spadone a due mani, straordinariamente abile nell'usarlo (abilità 26) VS Lucas, un abile ladro esperto nell'uso del coltello (abilità 22) e della spada (abilità 22). Questi ama combattere con entrambe le armi contemporaneamente. Decidiamo di applicare un malus di -2 all'arma secondaria e di seguire la tua seconda proposta o la mia interpretazione Bront è più fortunato e inizia il combattimento 1° Attacco Bront 26 1a Parata Lucas 22 Probabilità che l'attacco di Bront vada a segno= 85% 1° Attacco Lucas 22 1a Parata Bront 26 Probabilità che l'attacco vada a segno= 15% 2° Attacco Bront 22 2a Parata Lucas 22 Probabilità che l'attacco vada a segno= 55% 2° Attacco Lucas 20 2a Parata Bront 24 Probabilità che l'attacco vada a segno= 15% 3° Attacco Bront 18 3a Parata Lucas 20 Probabilità che l'attacco vada a segno= 36% 3° Attacco Lucas 18 3a Parata Bront 22 (senza d10 in quanto Bront ha finito le azioni) Probabilità che l'attacco vada a segno= 70% Bront mi sembra parecchio avvantaggiato in questo combattimento. Para più spesso e colpisce più frequentemente del suo avversario, nonostante abbia un azione in meno. Detto ciò bisogna prendere in considerazione la tua obiezione, secondo cui un malus di -2 nell'arma secondaria è eccessivo. Purtroppo adesso mi manca il tempo di fare un altra simulazione, ma credo sia necessario rifletterci su. Per la cronaca ho sviluppato i due personaggi facendo spendere ad entrambi una simile quantità di punti esperienza: 180 a Bront e 164 a Lucas ed ipotizzando che entrambi siano "nati" con 18 nelle rispettive abilità di combattimento. Fatemi sapere cosa ne pensate. Un Saluto EffEmmE PS: Se ho sbagliato qualcosa nei calcoli scusatemi e fatemi sapere. PPS: Non ho preso in considerazione i tiri aperti altrimenti impazzivo.
  19. EffEmmE

    Regole aggiuntive e HR

    @ Elin: Cerco di essere un po' più chiaro, mi sono reso conto solo adesso che la mia spiegazione era lievemente confusionaria. Per le armi da fuoco è necessario, ogni volta che terminiamo i colpi presenti nel caricatore, effettuare una ricarica, che impiega mediamente un round. Credo sarebbe una buona idea esportare questo concetto anche per le armi da tiro quali l'arco. Tuttavia ci vuole sicuramente di meno a ricaricare un arco di quanto non ci voglia a ricaricare un revolver! Si potrebbe quindi ipotizzare che il tempo necessario alla ricarica di un arco sia un azione. Ciò permetterebbe a chi particolarmente abile nell'uso dell'arco possa scoccare più frecce in un round, senza risultare di contro un mitragliatore. Porto due esempi: Pablo, novellino arciere, ha archi 16. Egli non ha a disposizione alcuna azione aggiuntiva e per tanto è in grado di scoccare solo una freccia a round. In quanto delle sue 2 azioni disponibili una verrebbe utilizzata per incoccare la freccia e l'altra per scoccarla. Legolas, di contro, è un arciere fenomenale, con ben 28 ad archi. Avendo a disposizione 2 azioni aggiuntive rispetto a Pablo egli è in grado di scoccare ben 2 frecce in un singolo round di gioco. La prima azione la utilizzerebbe per ricaricare, la seconda per scoccare, la terza nuovamente per ricaricare e la quarta ancora per scoccare. Ho proposto questa idea in quanto in Dimensioni le armi da tiro sono difficilmente schivabili, e temo che concedere troppi attacchi con le suddette armi possa risultare difficile da gestire. In aggiunta trovo più realistico che, nel momento in cui il nostro Legolas descritto sopra abbia di fronte a se un guerriero armato di spada che lo incalza, sarebbe costretto a ricaricare meno spesso in quanto obbligato anche a utilizzare le sue azioni anche per schivare. Per le armi più complesse, come ad esempio le balestre, si potrebbe decidere che il numero di azioni necessarie ad effettuare una ricarica sia maggiore, ad esempio 2 o 3 azioni. Per le armi da fuoco eliminerei di conseguenza il limite di colpi in un round, in quanto già di per se le regole ne permettono un massimo di 3 attacchi a round, che per una pistola mi sembrano più che sufficienti. Detto ciò penso comunque che la tua idea sia buona, e indubbiamente anche un po' più comoda da utilizzare, credo però che la mia sia un po' più realistica. @Manits & Elin: Devo dar ragione a Mantis che l'inserimento dell'abilità ambidestria rivoluzioni forse un po' troppo il concetto di gioco. Il problema è che non vedo altre soluzioni, seguendo il regolamento attuale un personaggio con due spade risulta molto più forte di uno con spada e scudo o di uno con uno spadone a 2 mani, in quanto ha a disposizione svariati attacchi e necessita di far crescere una sola abilità. In aggiunta se qualcuno avesse deciso di andare in giro solo con una spada lunga (scelta personale ed estetica) si troverebbe estremamente svantaggiato nei confronti di un compagno o di un avversario che di contro avesse deciso di andare in giro con 2 spade lunghe. E' vero che è in un gioco di ruolo come Dimensioni (al contrario di D&D) il combattimento ha un peso relativo, ma il gap credo sia lievemente troppo alto. Per quanto la mia "interpretazione" del combattimento con 2 armi devo ammettere che mi piace molto Detto ciò inizierò a pensare ad un alternativa all'abilità ambidestria. Fatemi sapere che ne pensate, un saluto! EffEmmE
  20. EffEmmE

    Regole aggiuntive e HR

    Credo che le tue idee siano buone e ponderate. Mi piace l'idea di concedere più attacchi a chi usa armi da lancio quali gli archi o le balestre. L'unico problema è che a livelli alti si rischia di trovarsi a gestire un personaggio stile legolas: un colpo un morto. Questo in quanto le armi da tiro come l'arco entrano molto spesso. Proporrei invece una soluzione un po' più semplice: considerando che all'inizio si è in grado di tirare una freccia ogni 2 azioni a disposizione si può ipotizzare che una azione venga effettuata per caricare e mirare e la seconda per scoccare. Per tanto tenendo a mente questo si può arrivare a tirare 2 frecce a turno ai livelli alti (25 punti nell'abilità), e addirittura 3 a quelli altissimi (30) se si inizia la scena del combattimento con l'arco già caricato. Certo, l'inserire un azione come la ricarica risulterebbe scomodo, ma tutto sommato realistico. Non si può mirare un bersaglio mentre questo ci sta incalzando con la spada: in termini di gioco i suoi continui attacchi ci impedirebbero di caricare nuovamente (dato che le nostre azioni avrebbero più che altro fine difensivo) e ci troveremo costretti a sguainare la nostra arma per il corpo a corpo. Per le balestre potremmo ipotizzare l'utilizzo di 2 azioni per la ricarica di quelle leggere e di 3 per quelle pesanti. In questo caso mi sono sentito un po' più generoso e non ho voluto applicare strettamente la regola che ho applicato con l'arco, altrimenti la risultante sarebbe stata 2/3 azioni per la ricarica della balestra leggera e ben 4/5 per quella pesante. La problematica delle due armi uguali in realtà me l'avevo notata anche io. In questo momento l'unica soluzione credo sia la tua proposta: l'inserimento dell'apposita abilità: ambidestria. In effetti c'è il rischio che possa sembrare una forzatura, ma non vedo altre soluzioni. Sugli scudi in realtà trovo la regola del manuale piuttosto accettabile. Un buon vantaggio all'inizio (in quanto più economico da ottenere), è anche l'unica difesa contro le armi da lancio. Assegnargli un +2 (in sostituzione della riduzione del malus) è un idea comunque che credo possa essere applicata senza grandi problemi e che possa renderne più realistico l'uso. PS: Ho riletto con attenzione l'uso di due armi. Non ho trovato le regole chiarissime in quanto a pag. 43 porta l'esempio di un personaggio con 25 a pugnale e 21 a spada descrivendo la sequenza di attacchi come: 25(pugnale) 19 (spada) 23 (pugnale) etc... fin pratica -2 ad ogni colpo per arma. A pag. invece ci dice che gli attacchi successivi al secondo (con una penalità di -2) subiranno comunque una penalità di -4. Lasciando intendere, riprendendo il personaggio precedente con 25 a pugnale e 21 a spada, una sequenza più simile a: 25 (pugnale) 19 (spada) 21 (pugnale) 15 (spada) etc... Trovo quest'ultima interpretazione un po' più sensata, in quanto ipotizzando che il nostro personaggio usi 2 pugnali egli farebbe la seguente sequenza di attacchi: 25 (mano destra) 23 (sinistra), 21 (destra), (19 sinistra) etc... Fammi sapere che ne pensi. Un saluto
  21. EffEmmE

    Magia dimensionale ed Evocazioni

    Idea brillante. Ho sempre concepito l'evocazione di demoni in maniera simile alla vostra. L'idea di limitare l'uso dell'evocazione in base all'indice di potenza direi che è ottima: tutto sommato sia il livello di magia che l'indice sono espressi in base 10. Se mi dovesse venire in mente qualcosa che possa aiutare ve lo farò sapere al più presto. Saluti
  22. EffEmmE

    Domande varie su Dimensioni

    Scusate per il ritardo ma: GRAZIE INFINITE! Mi avete tolto da un impiccio non da poco. Grazie.
  23. EffEmmE

    Domande varie su Dimensioni

    Io ho poco chiaro il modo in si evitano le armi a distanza (come ad esempio gli archi). Andiamo per esempi: Un Elfo malvagio scocca una freccia contro il mio aitante paladino che ha: Difesa 15 Schivare 17 Scudo 19 Il nostro elfo totalizza un totale di 20 con il suo tiro di dado. Considerando però che il mio paladino ha uno scudo piuttosto ingombrante che conferisce al tiro dell'elfo una penalità di -3 il totale sarà quindi 17. Vediamo cosa può fare il mio paladino... Se ho capito un minimo questo gioco il paladino non ha alcuna possibilità di tirare un d10 in quanto è un vantaggio concesso unicamente quando si effettua una schivata totale. Quindi può egli usare il proprio punteggio di parare (senza dadi) per parare la freccia scoccata, riuscendo quindi ad evitare una morte prematura? (questo in quanto 19>17) Può tentare la schivata (sempre senza dadi) totalizzando 17 e riuscendosi anche questa volta a salvare? (17=17) Oppure è costretto a prescindere ad usare il proprio valore di difesa e ritrovandosi con una freccia conficcata nel collo? (15<17) Per semplificare le mie domande sono: Quando si tenta di difendersi da un arma da tiro l'unico modo per aggiungere un d10 è tramite la schivata totale? Si possono parare le frecce con uno scudo? (chiaramente non ho considerato la parata con un arma) Dato che, quando si finiscono le azioni difensive, è possibile sostituire il proprio valore di difesa con quello dell'uso dell'arma in questione; è possibile fare lo stesso con schivare? Grazie infinite a chiunque risponderà alle mie domande. Chiedo scusa per la quantità ma mi sto arrovellando il cervello e non mi è ancora ben chiaro il tutto.
  24. Non ci crederai...ma questa frase, per quanto fosse provocatoria, mi ha fatto ridere!!! Senti...non ho intenzione di auto-eleggermi paladino dei forum! Quindi la chiudo qui; semplicemente ho visto una buona idea di fondo (per quanto, ripeto, magari non chiarissima) in questo topic e mi è dispiaciuto vederla smontata da critiche varie. Tutto qui. EDIT: Dalla firma di Maldazar: "Sono un grandissimo rompimaroni, potete dirlo apertamente." :-D:-D:-D:-D:-D
  25. RISPOSTA PER SEKIHO Le motivazioni che hanno spinto la gente a criticare questo topic posso anche capirle, ammetto per primo di non aver avuto subito ben chiaro quale fosse la richiesta effettuata da "il signore oscuro". . L'autore non credo abbia volontariamente aperto un topic "poco chiaro", semplicemente gli è riuscita male la spiegazione. Ciò che però mi ha dato fastidio è stato il tono di alcune risposte: Mentre invece altri post hanno chiesto spiegazioni utilizzando un tono più cortese: Come vedi ci sono modi e modi per criticare un topic o per chiedere chiarimenti. Quindi come tu sei stato infastidito dalla mia "rispostaccia" io sono stato infastidito da "rispostacce" precedenti alla mia. Non credo che valide motivazioni possano giustificare commenti inopportuni. Giustissimo. L'educazione prima di tutto. Posso scusarmi per il mio tono, ma la mia idea resta la stessa: sono rimasto infastidito dal modo di criticare il topic di alcuni. Senti, il succo della mia risposta era: "smettetela di criticare questo topic". Puoi analizzarlo parola per parola se vuoi, ma mi pare ovvio che non mettevo in discussione la libertà di nessuno a partecipare a qualunque discussione desideri. RISPOSTA PER MERIN Capisco le tue argomentazioni e ti ringrazio per la spiegazione. Se prima ti ho quotato è stato soltanto perché volevo quotare la risposta che ti era stata data, ma mi serviva la domanda!
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