Acquistato ieri l'ho sfogliato e leggiucchiato, le mie impressioni sono le seguenti:
A livello grafico, le illustrazioni escluse quelle del buono William O'connor, son di qualità inferiore rispetto alle precedente edizioni, sia come rifinitura che come stile.
L'impaginazione è scadente e confusionaria, non aiuta molto a inquadrare il sistema di regole, ed anchessa è molto essenziale diciamo.La wizard è stata incauta, sarà la felicità di chi si stamperà il manuale da casa, visti i paginoni bianchi.
Ora il sistema, premetto che non ho seguito gran che tutta la speculazione montata intorno ad esso, e penso mi aiuti ad essere più obbiettivo sulla sua scorrevolezza.
Come si sa gli gnomi sono stati eliminati, sing, le razze non hanno malus, ma solo bonus alle caratteristice, più relativi poteri o abilità speciali.
Queste abilità di razza o di classe sono di tre tipi, volontà, incontro, giornaliere.
Quelle a volontà non hanno limiti nell'uso, quelle ad incontro si possono unsare solo una volta ad incontro e prevedono che il pg si risposi qualche minuto prima di riusarle, quelle al giorno sono più potenti ergo le si può sfruttare solo una volta in un giorno.
Il riposo è di 6 ore ora.
Ogni classe ha un ruolo prestabilito, assaltatore, difensore, guida.
Il barbaro, il bardo, lo stregone, il monaco son sati eliminati.
Ora passiamo al buono e cattivo....
Buono le caratteristiche servono tutte, tempra è influenza ad esempio da costituzione o forza, volontà da saggezza o carisma ecc...
Questo aiuta un pò a creare pg più equilibrati.
Cattivo il gioco è oramai definito come board game, non si parla più di movimento in metri ma di quadretti.
Cattivo i pf sono fissi, non sò se sono tanti non ho provato a giocare ancora, ma ciò porta a pg più o meno simili come risorse, e un pò uguali.
Buono le razze sono moto caratterizzate, i mezzelfi non son più una sola.
Buono con riserva , i poteri a volontà, incontro e giornalieri, sono una buona idea, e anche il loro numero è limitato, è da capire se sono stati impostati bene o meno.
Per ora mi fermo qui, quando ci giocherò vi dirò altro.
Aggiornamento, ho avuto modo di visionare il manuale dei mostri e del masater e l'impressione del lavoro in economia permane.
Molte illustrazioni sono reciclate da altri prodotti, la grafica è povera, e la qualità dei nuovi illustratori è discontinua.
Si conferma che l' illustratori di testa di questa edizione è William O'connor affiancato sporadicamente da un bravo Dan scott