vanuz88

Per quanto riguarda il sistema di dipendenza, è solo un' ispirazione per il sistema di fame. Mangiare le anime è necessario al pg, ma mi piaceva l'idea che mi hanno suggerito che potesse sostituire alle anime altri tipi di "energia" o di utilizzare più anime senza distruggerle. Trovo siano compromessi molto azzeccati per poter permettere al giocatore di giocare quello che desidera. Se il monaco saprà trovare questi sistemi durante le giocate che faremo in privato, potrà intraprendere la sua via per la redenzione. Deciderò in seguito se il monaco potrà arrivare ad uno stadio di "golconda" ( passatemi il termine vampiresco) o dovrà continuare ad utilizzare questi espedienti. Ho più o meno deciso che il monaco partirà come malvagio ( e se anche non lo fosse i suoi punti corruzione sono abbastanza da farlo apparire come malvagio agli occhi di quasiasi individuazione dell' allineamento) e che spetterà a lui, azione dopo azione, risalire dal baratro

Non posso obbligarti a essere più calmo e ragionevole, non posso obbligarti a essere più gentile e non posso obbligarti a credermi. Il giocatore aveva scritto qui le sue supposizioni su come le cose potevano andare dopo aver ricevuto una mia proposta ( oppure nella tua campagna giocatori e master non si parlano?) e io l'ho mandato qui. La sera stessa mi ha mandato il link dicendo di tenerlo d'occhio per valutare le varie proposte. E' così semplice e naturale che mi sembra ridicolo dovertelo spiegare. E se ancora non mi credi pazienza. Io continuo a segnalarti a ogni post per il tuo tono, anche perchè sembri sempre di più un troll. Ai mod l'ardua ( ma forse nemmeno troppo) sentenza. Se con 13 messaggi ti comporti così, è ovvio che sei un account alternativo o qualcuno bannato da poco. Giusto per sicurezza ti metterei sulla lista ignore e pregherei tutti i partecipanti di ignorare le tue risposte, se a uno scenario del tutto plausibile preferisci il complotto contro di te, fai pure. A tutti gli altri che hanno risposto vorrei dire grazie, gli ultimi post (chiare eccezioni a parte) sono state illuminanti. Mi piace l'idea del sistema droga e dipendenza (stavo giusto cercando un buon sistema regolistico per valutare la "fame del pg" ), il sistema del nutrimento tramite il ki (magari con un necessario indebolimento momentaneo dei colpi del monaco che dipendono da esso) e mi piace anche il posseduto dai molti, di nutrirsi dell' energia di poca energia da molte anime anzichè consumarne interamente una sola. Potrei considerarle come alternative "buone" al cibarsi delle anime, ma dovrà, in qualche modo, essere lui a trovare queste alternative... Mi avete dato parecchio su cui concentrarmi. Edit: Scusa Latan, mi ero perso il tuo post. Volevo solo dire che, dato che il personaggio è in cerca di redenzione, non pensi che un paladino, suo vecchio amico, possa almeno esitare sull' attaccarlo a vista e, magari, starlo ad ascoltare? E magari anche aiutarlo, cercare con lui una soluzione, naturalmente tenendolo lontano dal "cibo" mentre la cercano. Posto che, come ho già detto, saranno i giocatori a risolvere la questione tra di loro durante la giocata, senza interventi esterni o deus ex machina, non mi sembra un' azione contraria al codice del paladino. Se uccidere un malvagio è un passo avanti per il bene, redimerne uno è un balzo in avanti, perchè non solo ferma il male, ma aiuta a portare altro bene nel mondo...

Calma, calma, l'ha esposta male, o almeno, parla senza sapere cosa accadrà. Gli ho solo detto che avevo intenzione di riportare indietro il pg e che, se desiderava, poteva rigiocarlo, altrimenti sarebbe stato un NPC. Questo è tutto quello che il personaggio sa, e, dato che ha deciso di rigiocarlo ( chi di noi non vorrebbe farlo con il suo primo pg di D&D), adesso sta preparando la scheda ( che controllerò dopo, questo evento è ancora lontano). Il resto sono tutte sue supposizioni di cose che non sono accadute, nate dal fatto che, lasciandogli ampia libertà nella rinascita del suo personaggio, gli ho detto di costruire il personaggio come voleva, dopodichè saremmo andati alla ricerca di un compromesso ottimale. So bene come funziona la reincarnazione, e tra l'altro il corpo originario del pg è stato distrutto. Mai giudicare una storia di cui si sa poco o nulla, non si risveglierà magicamente in un corpo a livello 20, ne altro da te supposto. Ha chiesto solo se, regolisticamente, c'era qualcosa che lo potesse aiutare a giocare quello che aveva visto in Neverwinter nights 2; dato che per me non si poteva fare (l'ho scritto prima) l'ho mandato qui dicendo di cercare un secondo parere. Seconda cosa, ha in effetti molto senso fingersi il proprio master e venire a dire qui, con un account con molti più messaggi, che la cosa che chiede non si può fare. Deve essere un genio del male per creare un account nel 2009, lasciare sporadici post in giro per il forum durante questo periodo, solo per poi utilizzarlo come finto account del proprio master. Tutto in previsione di questo unico giorno. Ma tu hai mandato gambe all' aria il suo piano! Adesso sei pronto per svelarci anche i misteri di scie chimiche e templari. Peccato che la fine del mondo sia così vicina! Dannati Rettiliani! Terza cosa, sarebbe stato carino evitare il tono da "so tutto io" con qualcuno che ha ammesso nel primo post di non saperne molto e che ha 4 messaggi (tutti in questa discussione). I forum sono un luogo dove fare conversazione, che conversazione può mai nascere da un atteggiamento come il tuo? E' vero, lo è. Ma prima che diventasse malvagio, monaco e paladino erano amici. Inoltre, ultimamente, il paladino è maturato molto, ha capito che aiutare il prossimo non significa solo combattere, ma anche dare una seconda possibilità, che tutti possono sbagliare e che chi è stato corrotto può tornare indietro. Non è detto che si faccia convincere dal monaco a concedere una seconda possibilità, non sono dentro la testa del mio giocatore. Si sono già scontrati in passato, e , se la situazione si ripeterà, allora i miei giocatori giocheranno di conseguenza, liberi di fare quello che vogliono, come sempre. Edit: inoltre non è detto che il paladino lo scopra

i punti depravazione e corruzione sono già in uso, infatti il paladino ha il talento anima pura Per la capacità, se la cdp non dovesse andar bene è ovvio che, tramite sub quest, otterrà un oggetto/ un potere per aiutarlo a giocare il suo pg. Tra le altre cose è lui che mi ha detto di no al divoratore di anime, dato che voleva trovare un' alternativa

Non è un problema di allineamento o regolamento. Fosse solo quello avrei abolito il requisito ( come ho fatto altre volte). La domanda da porsi è: quanto in basso posso spingermi, pur rimanendo neutrale, per evitare che la mia anima si disgreghi e scompaia per sempre? Tenente conto che il pg ( e il giocatore) non sa se questa sua condizione parassitaria sia momentanea o permanente, sa solo che per sopravvivere deve nutrirsi.

Salve, sono il master di questa campagna... Se ho mandato qui il mio giocatore è proprio perchè voleva giocare questo pg senza farlo malvagio e io non avevo risposte da dargli. Se avessimo voluto giocare un personaggio neutrale che divora le anime lo avremmo fatto, è proprio perchè non abbiamo visto una soluzione al problema che siamo venuti a cercare qui un adattabile compromesso tra il regolamento e quello che il giocatore vuole fare. Se questo non sarà possibile, pazienza, il giocatore dovrà trovare un' altra strada. Ciò che Raven intendeva chiedere facendo l'esempio di nwn2 è , trovandosi nella situazione di doversi nutrire di anime per sopravvivere ( il pg di nwn2 doveva nutrirsi di spiriti), e non essendo il classico personaggio che si immola per il bene, ma un tiefling appena tornato dall' inferno, esiste un modo per mantenere questa sua necessità nella neutralità? Credo poi il mio giocatore abbia un po' confuso le carte in tavola: noi stiamo cercando un modo per accontentare questa sua scelta di allineamento e una classe di prestigio; naturalmente più queste due cose si avvicinano meglio è ( anche io gli ho subito consigliato il divoratore di anime, essendo un tiefling tra l'altro rientrava perfettamente, ma il suo pg ha giocato con il male e si è scottato con Mefistofele, è stato all' inferno e adesso, avendo una seconda possibilità, intende redimersi). La domanda più giusta è quindi, può un personaggio, trovandosi nella scomoda situazione già esposta, nutrirsi di anime senza dover diventare malvagio? Tra l'altro (walter da questo punto in poi non leggere) Spoiler: il suo personaggio riesce a fuggire prima che le "porte" dell' inferno, dell' abisso e dei piani celestiali si chiudano per sempre a causa di un evento catastrofico, quindi da ora in poi le anime dei nemici uccisi potrebbero essere un problema se abbastanza forti da poter interagire anche da morti (non sarà la norma, ma alcuni nemici potrebbero ripresentarsi sotto forma di spettri o infestando luoghi o persone). Preciso che raven ha voluto giocare questo pg senza sapere che questo accadrà, e sarà suo compito, nel caso si trovasse soluzione per il problema dell' allineamento, divorare le anime con moderazione e non farla diventare un' abitudine per non cadere nella malvagità

Come dovrei comportarmi? Come potrebbero essere modificate le abilità date da questo talento nel piano delle ombre?

Grazie mille! Il phane me lo conservo per dopo... un' ombra che li ha seguiti dal loro viaggio, un qualcosa che loro hanno liberato nel mondo... L'inevitabile è proprio quello che cercavo, grazie ancora.

Salve, i miei giocatori si preparano (anche se ancora non lo sanno) ad aprire un varco sul passato per avvisare gli abitanti di un' antica città di un pericolo imminente. Posto che questo evento è già successo, ma per i PG deve ancora succedere, vorrei creare un piccolo boss che li ostacoli durante il viaggio. Siete a conoscenza di un mostro o una classe di prestigio che bene si adatti al ruolo di custode del tempo? il GS dovrebbe essere intorno al 18-20. Anche solo qualcosa da cui prendere ispirazione andrebbe bene. Vi ringrazio anticipatamente delle idee che mi proporrete

L'oggetto era utile in quel momento. L'averlo accettato lo ha portato sull' orlo della malvagità e lo ha condizionato mentalmente, quindi adesso lo teme e se ne vuole liberare L'oggetto è di mia invenzione, quello che importa è che è saldato al suo corpo e dona una capacità magica ( un incantesimo malvagio) L'ambientazione è inventata, ma in generale utilizzo cosmologia e divinità di Grey Hawk, con qualche adattamento Beh, il pg è partito per un pellegrinaggio rituale della sua razza ( il cammino dei quattro venti) ed è rimasto coinvolto nell' avventura suo malgrado. Recentemente la sua famiglia e il suo villaggio sono stati sterminati e in questo momento il pg è molto confuso. In generale vorrei che il pg imparasse qualcosa da questo cammino. Sarà poi lui a decidere se accettare questa esperienza oppure continuare per la sua strada

Per liberarsi di un oggetto malvagio attaccato al suo corpo, un personaggio stregone del gruppo di cui sono master (che al momento si trova a Celestia) deve intraprendere un cammino della purificazione. Vorrei chiedere se avete idee su cime rendere le prove (spirituali e fisiche) che un tale cammino può comportare... Chiarisco che il pg ha accettato l'oggetto di sua spontanea volontà, e che è un neutrale che sta cercando di liberarsi di questo fardello, non cerca la redenzione. Grazie in anticipo

Ottima idea, mi piace... i miei giocatori sono tutti al livello 10 e, in questo momento si trovano sul piano elementale dell' aria, scusate se ho dimenticato di scriverlo.

Cosa potrebbe mai volere un nobile Djinni da un gruppo di avventurieri per esaudire i loro desideri? I miei giocatori vogliono provarci con le buone invece che con le cattive... Quindi devo inventarmi una serie di subquest (abbastanza difficili) per farli pentire amaramente ... Largo ai vostri consigli!

Da come hai descritto il regno, hai la possibilità di creare nemici a palate. Prima di tutto il re è un lich : ok, è un rarissimo caso di legale neutrale, ma questo eventuali chiese esterne al regno non lo sanno. Anzi, conoscendo il modo di agire dei lich (aspettare secoli e secoli accumulando potere per poi disintegrare tutto quello che c'è attorno), io sospetto più di un tipo del genere che non qualcuno che si dimostri da subito malvagio. Queste ( e altre ) chiese potrebbero indire crociate contro quel regno. Ad esempio, tra le varie religioni, potresti crearne una che odia la magia arcana (considerata troppo pericolosa perchè non concessa dagli dei, come quella divina, ma sviluppata e soggetta soltanto alla volontà dei mortali). Il capo della chiesa di un dio simile a Bane ( dio della tirannia) potrebbe aver messo gli occhi su quel regno e volerlo conquistare. Poi c'è il regno che è stato sconfitto: la famiglia reale potrebbe essere fuggita in qualche modo con le richezze e aver giurato di riprendersi il proprio territorio. Assoldando un intero esercito di mercenari e alleandosi con altre potenze ( con patti più o meno favorevoli) i nipoti dei regali di allora potrebbero stare continuando a covare questi piani di vendetta. Se vuoi dei conflitti interni, devi inventarti dei problemi. Ad esempio, il re teme che qualche mago/stregone possa arrivare a livelli preoccupanti e che, quindi, il suo potere possa essere a rischio, quindi permette lo studio della magia solo a pochi eletti e ne limita fortemente la libertà, arrivando a istituire un ordine di guerrieri d' elite addestrati proprio a far fronte agli incantatori. La rivolta potrebbe arrivare proprio da questi guerrieri, talmente resistenti alla magia, da considerarsi al di sopra del sovrano. Altrimenti fa sì che, nel corso di secoli, le forze esterne di cui ho parlato abbiano inserito degli infiltrati per gettare i semi di una rivolta.

Ho fatto trovare al monaco del mio gruppo un mantello dell' aracnide... dove posso trovare la regola, ammesso che esista, del combattimento tra creature che hanno scalare?

Salve a tutti, il bonus del talento Scudo divino ( perfetto combattente) si somma con il bonus alla CA dato dallo scudo che il paladino tiene normalmente in mano?

mi piace! metterei qualche DV in più per renderli ossi durissimi, ma mi piacciono gli slasher in questo modo.

Beh, per fare breve una storia abbastanza lunga, all' inizio della campagna era solo un lesser aasimar, poi è stato catturato da un mago che, per potenziarlo, ha risvegliato e potenziato le capacità del suo sangue, donandogli, di fatto, le capacità di un mezzo celestiale, ma con alcune attenuazioni da me inserite ( ad esempio non è un esterno, non essendo abituato alle ali per adesso non riesce a volare e varie altre cose che hanno ridotto il lep visto che sono stato io a dargli l'archetipo e non lui a sceglierlo), quindi non considero la limitazione sull'allineamento. Se decidesse di cadere e morisse, verrebbe trasformato. Grazie della risposta

Per motivi di trama che non sto a spiegare un mio giocatore mezzo celestiale potrebbe morire e venire rianimato come cavaliere della morte ( non prendetemi per pazzo, è una storia assai complessa)... in quel caso come devo comportarmi visto che entrerebbero in gioco 2 archetipi? Annullo completamente i tratti da mezzo celestiale (soprattutto i bonus alle caratteristiche) oppure li sommo a quelli del cavaliere? Oppure ancora prendo solo i migliori tra i quelli offerti dai due diversi archetipi?

Se avete giocato a Dead Space 1 e 2 non occorre che io aggiunga altro... Se non ci avete giocato, beh... fatelo! Era mia intenzione usare il marchio rosso e i necromorfi per un' avventura per i miei pg, qualcuno potrebbe aiutarmi a crearli? Per ulteriori informazioni sui vari tipi di necromorfi http://deadspace.wikia.com/wiki/Category:Necromorphs Rendeteci uno!

Salve gente, la sessione inizia tra poco e un dubbio mi divora...un quasit che si trasforma in un lupo cosa mantiene delle sue qualità speciali? La riduzione del danno, la guarigione rapida e la resistenza al fuoco permangono oppure vengono perse visto che dipendono dal suo corpo?

Non ho letto tutte le risposte, spero di non ripetere un concetto già espresso. La neutralità non è l'assenza di bene e di male nel comportamento di un individuo, ma la presenza, più o meno equilibrata, di entrambe le cose. Il tuo giocatore ha ucciso dei maghi resi pazzi che fungevano anche da fonte di potere per un demone? Sei proprio certo che tenda al male? Potrebbe addirittura essere considerato un atto di pietà, un sacrificio per liberarli dalla loro prigione di follia. Ma se anche così non fosse, ha fatto un azione che tende verso il male. Deve esere punito per questo? no, è ridicolo, ha fatto la cosa razionalmente più corretta da fare, senza farsi influenzare dalla moralità, da bravo neutrale: il suo omicidio non era insensato, non era solo per il gusto di farlo, anzi era perfettamente ragionevole. Puoi parlare di un cambio di allineamento solo se la sua tendenza al male diventa un abitudine, e anche in quel caso non vedo motivi di punizione: un uomo che viene esposto continuamente a battaglie, morte e ferite può cambiare: si può trovare la fede, la si può perdere, si può divenire insensatamente crudeli così come pentirsi di tutti i propri peccati.

Salve a tutti, dovrei risolvere un piccolo problema che riguarda un mezzo immondo. Vorrei che il mezzo immondo in questione fosse per metà diavolo e che, quindi, avesse delle capacità magiche che vanno contro il caos oltre a quelle contro il bene. Esiste già o devo aggiungere io tali capacità magiche al mezzo immondo? Nel caso dovessi aggiungerle io, potreste consigliarmi su quali aggiungere e a che dadi vita?

Ok, non sapendo da subito come stavano le cose, pensavo che il vostro master vi stesse spronando a un gioco migliore, a cercare di sopravvivere in modi differenti e a farvi capire che in D&D si interpretano personaggi con sogni, ambizioni, scopi, sentimenti e, soprattutto, principio di autoconservazione. Invece no. A questo punto mettetevi d'accordo per una sessione di prova in cui rigiocate un dungeon ma stavolta fate come dice lui e dimostrategli come l'intero gruppo muore. E se lui vi presenta meno nemici di quanto aveva fatto chiedigli da dove la scorsa volta sono spuntati questi nemici che hanno fatto da rinforzi.

Sinceramente non ci vedo niente di male. Chiunque tiene alla sua vita, neanche i legali buoni corrono verso il suicidio pur di uccidere un malvagio, soprattutto se non sta per causare l'apocalisse nei prossimi 3 secondi. E' ovvio che una volta finiti gli incantesimi il mago chieda al resto del gruppo di aspettare, e, se il gruppo è disposto, non vedo che male c'è. Se i mostri sono tanti e il vostro master vi accusa di prenderle il dungeon come un videogioco, allora forse vorrebbe che voi usaste soluzioni alternative alla semplice battaglia. Avete mai provato a nascondervi da una pattuglia anziché affrontarla? a studiare un secondo il loro percorso per provare ad evitarla? Oppure, perché non usare la nobile arte della parola? non potevate convincere i goblin a lasciarvi proseguire con qualche inganno che prevedeva il solito "dobbiamo parlare con il vostro capo" oppure "ehi che ne dite di qualche moneta d'oro per lasciarci andare?" (per poi ucciderli tutti e riprendersi il denaro quando siete in condizioni migliori) o ancora fare qualche prigioniero per verificare non ci siano scorciatoie o passaggi segreti? Cercate comunque di fare una gestione più oculata delle risorse, evitando di sparare subito tutto e cercare di distribuire le vostre risorse più o meno equamente su ogni combattimento che potete aspettarvi. Non conoscendo il gruppo e il master per ora non posso fare altro.