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Ok, solo qualche altra indicazione, giusto per capirci meglio...età? si dimostra più maturo o più infantile? Per quanto riguarda le sue caratteristiche se potessi postarle sarebbe meglio... è ovvio che sarà carismatico, ma è intelligente o stupido? calmo e posato oppure una testa calda? forte o debole? robusto o mingherlino? sono tutte cose che potrebbero, in un modo o nell' altro servirmi... Ancora una cosa...vuoi che rimangano legami con la tua città natale , conti in sospeso, parentele (magari adottive, magari no) oppure intendi tagliare del tutto col tuo passato? Edit: per caratteristiche intendo proprio for, des, cos, int, sag e car...
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Sarebbe utile sapere qualche dettaglio in più...come hai intenzione di giocarlo? Se il mio cervello non è andato in pappa ha delle restrizioni di allineamento (deve essere per forza o caotico o malvagio giusto?): cosa sarà? un buono che vuole dimostrare che i suoi poteri sono separati dalla sua personalità? un caotico puro che sfida le autorità a causa di brutte esperienze passate? un malvagio intenzionato a distruggere tutti quelli che in passato lo hanno anche solo guardato storto? E' inutiler scrivere un BG sdi uno di questi PG se poi hai in testa un locko completamente diverso
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[Videogiochi] Castlevania
vanuz88 ha risposto alla discussione di vanuz88 in D&D 3e personaggi e mostri
La duskblade mi sembra fino ad ora la migliore opzione...la Hexblade è carina, ma ha la grave pecca di essere non buona... Devo studiare bene la faccenda del factotum...non l'ho mai letta con attenzione...lo farò Per la frusta non c'è alcun problema, i Belmont se la passano da generazioni ed è pesantemente incantata... -
[Videogiochi] Castlevania
vanuz88 ha risposto alla discussione di vanuz88 in D&D 3e personaggi e mostri
Anche io avevo valutato la possibilità del ranger e del rodomonte, ma purtroppo mi sono ritrovato a girare a vuoto sui manuali pensando sempre che mancasse quel "qualcosa" e che purtroppo non riesco bene ad individuare... Devo dire che il bardo è la cosa che più ci somiglia, ma con molti (troppi) aggiustamenti...niente musica, incantesimi più portati al combattimento contro i non morti e un po' più combattivi. Nono, tranquillo, è buono e carino, a parte la frusta infuocata con cui strappa la lingua a un mostrone enorme...è un eroe un po' tormentato, ma non direi una guardia nera -
Se avete giocato ai vari Castlevania non c'è bisogno che vi spieghi nulla, in caso contrario sappiate che i Belmont sono un' allegra famigliola di combattenti, armati di frusta, capaci di spiccare balzi chilometrici, agili come le scimmie e capaci di lanciare incantesimi (pochi ma buoni)...ora mi chiedo: per rendere bene un belmont in D&D voi come lo fareste? Potete utilizzare un po' tutti i manuali, però preferirei evitaste tome of battle e psionici (per una questione più di gusto che altro) Detto questo alcune immagini esplicative e poi potete cominciare: http://pressthebuttons.typepad.com/photos/uncategorized/belmont.jpg http://old-wizard.com/wp-content/uploads/2008/04/simonbelmont.gif http://www.castlevaniacrypt.com/games/los/images/art/gabriel-01.jpg Edit: I Belmont combattono sopratutto Semoni, non morti e altra compagnia bella che abita il castello di Dracula, quindi niente di strano se avessero capacità di classe adatte...
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Manuale del master...ma a mio parere rende molto di più col mago che non con lo stregone
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avventura Avventura Horror: Taint
vanuz88 ha risposto alla discussione di cotolino in Ambientazioni e Avventure
Che problema c'è? Sei il master, quindi cambia leggeremnte quello che ti preoccupa: la CD è troppo alta? abbassala. Le penalità sono troppo alte sin dai primi punti? spostale di qualche punto più in là, non lasciarti confondere da queste sciocchezze. Se poi ti servissero di nuovo le regole originali quando i tuoi pg saranno di livello adeguato, allora utilizza le regole del manuale solo in quel momento. La spiegazione potrebbe essere che questa area è affetta da una corruzione più debole di quella che incontreranno in futuro o mille altre cose. -
Il Necromante del terrore
vanuz88 ha risposto alla discussione di Drayd in D&D 3e personaggi e mostri
In questo forum è già stato fatto da qualche parte se non ricordo male...adesso sarà difficile andarla a beccare, ma da qualche parte si trova EDIT: trovata http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=26136&highlight=dread+necromancer -
Dimmi che stai scherzando... "Forare" un muro di pietra (anche se regolisticamente in D&D non funziona in questo modo, ma dipende dal grado di veridicibilità che si intende dare alla campagna) non è come rimuovere o tagliare nella giusta forma dei mattoni di pietra opportunamente lavorati . Un buco indebolisce tutta la struttura circostante, e, se ci sono troppi buchi o questi sono troppo estesi il muro crolla tutto su se stesso. Certo se vuoi vederti crollare tutto addosso a lavoro nenche finito. Ci vogliono le conoscenze su colonne e archi d'appoggio, senza considerare delle opportune fondamenta per la pavimentazione interna e le colonne portanti della struttura. Direi di no, sono abbastanza certo che nessun mago sano di mente ha pronte in negozio 100 pergamente di muro di pietra, ne le crea in breve tempo , visti i costi (di px sopratutto, sarà anche un npc, ma dubito voglia tornare a castare solo dardo incantato)
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dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Non posso che lollare Qui non ho capito esattamente cosa intendi, quindi magari con la risposta andrò fuori bersagli, ma vabbè, ci provo. E' probabile che un druido sia lì a dimostrare che non per forza un appartenente ai "civilizzati" si estingua nel bosco, ma che si possa tornare all' equilibrio con la natura. Oppure a tentare di insegnare (senza cadere nello stereotipo dell' elfa/mezz'elfa presentata prima però) che tra la specie "i civilizzati" sono gli unici ad adattare l'ambiente a loro e a non adattarsi all' ambiente.Cioè, i modi possibili di pensare di un druido possono essere infiniti e tutti validi, pur rimanendo il punto fermo del non causare danni alla natura. Il che è un gran peccato. In fondo qui abbiamo parlato tanto, ma raramente si verificano condizioni limite da giustificare uno dei dubbi che si sono presentati in questa discussione: male che vada homerulizzi dicendo che i druidi devono avere una divinità e chiudi il problema.In generale ci si attiene alle banalissime linee guida del: cacciano per mangiare, usano la legna per costruire case,piantano semi per ripagare ciò che prendono: tollerabili. Disboscano intere foreste per alimentare le proprie forge (Saruman style), bracconieri,cacciano per divertimento, non controllano il fuoco che hanno acceso durante la notte o lo lasciano li a bruciare la mattina dopo: gente cattiva. Ovvio che è una banalizzazione, ma davvero, la maggior parte delle volte basta solo lasciare interpretare il giocatore come lo ritiene più naturale, in fondo ci sono tante opinioni su una cosa quante sono le persone a questo mondo.Purche la sua opinione di rispetto per la natura non sia distruggerla così non soffre più:banghead: -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Ti faccio notare che ho già scritto prima che: Tuttavia gli incantesimi che un druido lancia sono divini e ha la possibilità di utilizzarli solo ed esclusivamente se non infrange il credo druidico, quindi a me paiono proprio lontani dai maghi, che possono utilizzare i proprio poteri a piacimento, e molto più vicini ai chierici e alle loro restrizioni. Premettendo che Gordo, essendo LM non può essere un druido, ma vabbè Tu dici che non li perde? Dunque, la sua vendetta andava contro il villaggio; è impossibile che il chierico non si fosse opposto al danno che i villici stavano causando alla natura, visti i dogmi di obad-hai. Egli inoltre è un altro guardiano delle terre boschive (" si occupano delle terre selvagge oltre che di loro stessi", "servono come protettori della natura, operando vendetta quando la loro protezione è insufficiente o tardiva" dal manuale degli dei e semidei), quindi la sua uccisione non porta a nulla di buono sicuramente. Già da qui il tuo esempio non regge più, ma andiamo avanti: ammettiamo che il chierico sia buono e che abbia risolto la questione parlamentando, mentre il druido non è affatto d'accordo. Una volta distrutto il villaggio che motivo ha di compiere atti sacrileghi contro una divinità della natura, i cui chierici proteggono le terre boschive esattamente come i druidi? semplice: nessuno. E' andato fuori di melone, e i suoi gesti, anche se indirettamente , hanno danneggiato la natura. Via i poteri. -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Scusa, non capisco. Un dio (quale che sia) ha avuto il potere di creare la natura ma poi (o lui o il suo successore) non ha il potere di controllarla?Ripeto che ha poco senso. Definisci cosa intandi allora con dominio e sfera di influenza: per me vedere scritto dominio: vita vuol dire che ha davvero il dominio della vita. Così come Obad- hai ha davvero il controllo sui 4 elementi e sulla vita animale e vegetale. Un dio che ha nella sua sfera di influenza il mare (dal manuale degli dei e semidei) potrebbe avere come domini acqua, aria e viaggio. Quindi egli influenzerà il mare (sua area appunto di influenza) controllando l'acqua e l'aria e facilitando (o impedendo, a seconda dell' indole del Dio) i viaggi. Se il dominio fosse un aspetto e non il vero controllo, che motivo avrebbero i mortali di affidarsi agli dei? -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Nella quarta i colpi d'ascia si danno con costituzione:mad: No, seriamente, non parliamo della quarta che mi bannano, mi sono tenuto lontano da discussioni sulla quarta per un motivo. Nella terza edizione, se non sbaglio, si dice che quando una divinità muore i suoi dimoni rimangono, anche se incustoditi, ed essi passano (per conquista o per accordo, non saprei) ad un' altra divinità (vedi tutte le divinità della morte che si sono susseguite nei forgotten). Quindi i domini rimarrebbero comunque "custoditi" d qualcuno, che può avere idee (e allineamento) diverse dalla divinità precedente. -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Vero, a controllare la natura ci sono molti domini (che comunque obad-hai controlla tutti), quindi un chierico non raggiungerà mai il controllo di un druido. Infatti i chierici della natura solitamente si concentrano su un aspetto di essa.Però c'è anche da dire che sono stati gli dei a creare il mondo e la natura in esso, quindi, non posso pensare alla natura che concede il potere dei domini alle divinità, perchè la natura è stata creata dagli dei, quindi il potere non può che venire dalle divinità, -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Per carità...ma devi considerare che un adattamento comporta del tempo, l'importazione di una pianta è una cosa istantanea: da druido non permetterei mai che l' intero ecosistema venga distrutto al nuovo arrivato: la scomparsa di una pianta a causa di un' altra pianta con frutti ai quali gli animali sono intolleranti vuol dire la morte di una grossa parte se non di tutta la foresta, prima che inizi anche solo il lungo processo di cambiamento. La comparsa di un animale semplicemente troppo grosso rispetto a tutti quelli presenti in zona (come se portassi un elefante normale su una isoletta in cui vivono elefanti nani,che (momento super quark) si sono adattati alla vita su un isola riducento le dimensioni del proprio corpo a causa della minore disponibilità di cibo) e che quindi esaurirebbe le risorse (o le prede) troppo velocemente, rischia di portare alla morte degli animali più piccoli e, in seguito, anche dello stesso animale.E penso che in queste situazioni un druido deve decidere se opporsi o meno. Far sopravvivere il vecchio equilibrio potrebbe non sembrare la scelta più ovvia perchè, come tu dici, sembrerebbe il più debole e il meno adatto. Tuttavia bisogna considerare che una sola specie di piante, o una specie di animali, sta privando di spazio e sole diverse specie di piante, che sostentano diverse specie di animali. Probabilmente come druido interverrei. A questo punto entra in gioco l'indole del druido:un druido magari sceglierà di provare la strada della convivenza, intervenendo con i suoi poteri affinchè entrmbe le specie sopravvivano abbastanza da permettere l'adattamento e l'integrazione: questo richiede un enorme mole di lavoro e una intensa dedizione, che magari un altro druido non ha, e che quindi sceglierebbe lo sterminio della specie che si comporta, a tutti gli effetti, come un nemico del sistema in cui fino a quel momento ha visuto e che intende preservare. Le interpretazioni sono innumerevoli, io ho fatto solo due esempi possibili di diversi comportamenti. -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Vero fino a un certo punto. E il punto è che quella pianta/animale non sarebbe mai arrivato in quel luogo se non fosse stato per un' azione umana. Un conto è la naturale evoluzione di piante e animali, un conto sono i danni provocati dalla mano umana. Poi certo, ognuno se lo interpreti come preferisce, l'esempio mi è servito soltanto per spiegare un' applicazione di inaridire che non andasse contro quella che secondo me è la corretta interpretazione di un druido. -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Ok, allora devo avere male interpretato il tuo esempio quando hai parlato dei poteri del mago, usandoli come esempio. Ok, forse la sto guardando dal lato sbagliato io, però mi verrebbe da dire che la natura è controllata dalle divinità che ne hanno i domini, e non che sia qualcosa di totalmente slegato e isolato. In un mondo come quello di D&D, dove le divinità agiscono, influendo pesantemente, sulla vita dei mortali, penso che sia impossibile che la natura "vada avanti da sola". I druidi, buoni o malvagi che siano, sono i protettori della natura, e le divinità con domini naturali non possono che trarre vantaggio da questa protezione dei territori. Tutto questo, ovviamente, tenedo a mente quello che ho già detto: un druido malvagio o un druido buono, a mio parere, proteggono entrambi le terre boschive (o il loro territorio comunque), la sola differenza sta nella loro indole e nella loro reazione verso coloro che sono la minaccia. Per gli incantesimi da te citati, posso solo immaginare che anche essi possano essere usati per la protezione della natura: immaginiamo che gli uomini abbiano portato una pianta da terre lontane perchè essa da dei buonissimi frutti ed è molto resistente. Come già successo anche nella realtà, la pianta sfugge al controllo dei soli campi umani e comincia ad espandersi. Questa pianta danneggia l'ambiente circostante e muta l'equilibrio naturale, non solo perchè ovviamente danneggia le altre piante, togliendo spazio e luce del sole, ma anche alcuni animali, che sono intolleranti ai suoi frutti (proprio come cani e gatti sono intolleranti ad alcuni cibi che noi ingeriamo quotidianamente). Lo stesso discorso può valere se a essere imortato è un animale, che magari, riproducendosi, turba l'equilibrio della natura. Se fossi un Druido mi vedrei costretto a riportare l'equiibrio, perchè questa incontrollata e innaturale espansione potrebbe portare anche all' estinzione di alcune specie. -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Secondo me su uno degli ultimi punti ti sbagli: traggono potere direttamente dalla natura, ma a mio parere il potere è concesso. I loro poteri non vengono da uno studio, e neanche sono innati; piuttosto sono portato a pensare che i poteri derivino dalla loro stessa venerazione per la natura, e che quindi con la protezione delle terre boschive, essi servano, indirettamente, anche le divinità della natura come obad-hai ed ehlonna (ovvero tutte quelle divinità che hanno domini che regolano la natura: fuoco, aria, acqua, terra, animale e vegetale). Da notare che non sto dicendo che la concessione del potere è diretta come nel caso dei chierici, anche perchè la venerazione stessa non è così diretta: è come su un diverso canale, tanto è vero che i chierici della natira non acquisiscono le stesse capacità dei druidi e viceversa. -
dnd 3e attribuzione dei punteggi di caratteristica
vanuz88 ha risposto alla discussione di Avenger in Dungeons & Dragons
Proprio niente: hai contestato il mio stile di gioco e io ti ho risposto che mi posso divertire anche così: naturalmente, per mera comodità, il gruppo di solito è bilanciato (nei livelli, perchè se aspettiamo le classi...) Forse mi sono spiegato male, forse intendiamo cose diverse per eccessi, sta di fatto che proprio su questo punto sembriamo non capirci... Il point buy sistem, essendo un sistema slegato dalla casualità, ti permette di dare sempre gli stessi punti al tipo di PG che vuoi costruire,è questo che intendo con stampino. Il tiro di dado ti dà ogni volta caratteristiche diverse. Eliminare gli eccessi non vuol dire che se tiri un 18 te lo abbasso a 16, vuol dire che se tiri 18-16-17-15-16-18, ti dico che mi sembra irragionevole, quindi ti faccio ritirare alcune delle caratteristiche. Stessa cosa se i tiri sono 8-10-11-12-10-13. Poi è ovvio che mi regolo a seconda se la campagna l'ho fatta difficile o facile. Ma assolutamente non prendo la tua scheda e ti dico: no i punteggi non vanno bene, mettiti a posto di quello che hai tirato 15-13-15-16-12-8. Il pp( che mi fa proprio schifo, ma vabbè) non sta nel mio 16 in intelligenza, sta in una build.E come tu stesso hai scritto che il tiro di dadi "ti darà accesso alle classi solo se sei stato fortunato perchè altrimenti l'accesso te lo toglie." mi sembra proprio che i dadi siano anti-PP. Spiegazioni alla apparente contraddizione? Ok visto che giochiamo a questo gioco, ti assicuro che non esiste PG a cui non piace che il proprio mago... (ecc ecc per come avevo scritto prima) Come può esserlo che al nemico sia entrato un critico e il guerriero del gruppo le ha prese di santa ragione o che il bardo si è messo a correre nudo per la sala credendo di essere invisibile. Tutto può essere un fattore determinante. Ma oggi Pelor ce l'ha con me? Non mi interessa, mi interessa non avere tutti i maghi con forza 8 e intelligenza 18: mi va benissimo anche un mago con forza 3, ma sarà uscito per la casualità di un tiro di dado e non sarà la solita scheda da mago che non ho bisogno neppure di guardare.A me non è che non piaccia il mago debole, a me non piacciono i punteggi fissi. Spero che questa volta sia scritto abbastanza chiaramente, perchè sto cercando di farlo capire da ormai una decina di post. ok: ho un tavolo pieno di stampini. Per quanto mi riguarda li butto nel cestino e comincio a disegnare a mano libera. Tu preferisci gli stampini, e a me sta anche bene. A me non piacciono i PG pre-confezionati. Bene, quindi non ci si sono messi troppo di impegno, anzi. hanno solo alzato numeri a casaccio. I lep derivano dalle capacità delle creature, tant'è che i lesser aasimar, che in meno alla versione originale hanno solo di essere soggetti agli incantesimi che affliggono gli umanoidi, ma che per il resto sono identici, non hanno lep. Così come i drow lo hanno per la RI e le loro capacità. Le caratteristiche contano davvero molto poco. Quanto mi secca farti notare che le caratteristiche sono definite da numeri.E che noi stiano parlando di caratteristiche. Mentre nel discorso dal quale hai estrapolato la sola e unica frase che ti avrebbe permesso di fare questa grandissima chiusura di post si parlava di altro. Di combattimento e di livelli. Se è stata male interpretata, mi spiace, ma non pensi che sarebbe ridicolo se scrivessi una cosa del genere, dopo aver detto per tutta la discussione il contrario? E visto che per fare arrivare una caratteristica dal 14 iniziale al 16 ci metto 8 livelli, che sono un abbisso a livello di potere, direi che la differenza si vede eccome in game. Un pg con 16 in destrezza sarà migliore con uno in 14. Un pg con 16 in destrezza potrà combattere più efficacemente con 2 armi di uno con 14 (ci vuole 15 per il combattere con 2 armi migliorato se non ricordo male). La differenza c'è. Se non vuoi vederla solo perchè pensi che ti da solo +1 a nascondersi (ma anche alla CA, a muoversi silenziosamente e a tutte le altre cose date su destrezza, che è comunque tantissimo visto che è come un grado reglato in ogni abilità usi questa caratteristica), ti invito a riflettere meglio sul significato di quel "misero" +1 -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
Non c'è bisogno che glielo spiego: lo capisce da solo dato che ha perso i poteri. @ sauroneye Infatti nel mio post ho evidenziato il fatto che sia che veneri un dio , sia che veneri la natura, la sua adorazione deve essere pura e sincera, altrimenti niente poteri. Per lo sciamano della tribù io utilizzerei la classe dello sciamano degli spiriti, o l'adepto, perchè il druido davvero poco ci sta in mezzo a una tribù: infatti io li vedo più come esseri solitari che vivono nel profondo della foresta circondandosi di animali, e che hanno i loro contatti con gli uomini, pacifici o meno che siano, solo per compiere il loro dovere (benedizioni di campi non fertili, cura di animali malati o protezione della foresta). Uno sciamano invece lo vedo meglio che vive in mezzo alla tribù, con il compito di vegliare sull' intera tribù e di consigliare il capo con le sue visioni -
dnd 3e attribuzione dei punteggi di caratteristica
vanuz88 ha risposto alla discussione di Avenger in Dungeons & Dragons
Mi ripeto:"Sarà chiaramente mia preoccupazione osservare la battaglia da un posto abbastanza lontano e sicuro se possibile" Me lo hai detto tu...a te può non sembrare divertente, a me piace giocare di ruolo, qualsiasi sia il ruolo che io abbia scelto per il mio pg. Stavo facendo l'esempio di un caso estremizzato, e vi ho assicurato che, se vi piace ruolare Non avevo visto il tuo post Bluedog... C'è differenza tra il bilanciamento delle classi e i personaggi fatti con lo stampino. Ma visto che ci hanno gia richiamato per essere OT,se non ti secca, ne possiamo parlare vias PM o in una discussione più adatta -
dnd 3e attribuzione dei punteggi di caratteristica
vanuz88 ha risposto alla discussione di Avenger in Dungeons & Dragons
Si, nel senso che non ci dovrebbe essere un divario così enorme tra caster e non caster. Tuttavia questo non intacca minimamente il mio divertimento o la mia voglia di giocare (altrimenti non sarei qui), perchè D&D è un gioco di ruolo. E finchè ruolo il mio personaggio, finchè non vedo cose totalmente fuori dalla logica, io mi diverto. In più in D&D non è il singolo pg che affronta le cose, ma il gruppo... ovvio che da master se il guerriero affronta una sessione da solo non gli mettero un esercito di ammaliatori che se lo charmano come vogliono. -
dnd 3e Le regole per il perfetto Druido
vanuz88 ha risposto alla discussione di Pixie in Dungeons & Dragons
A mio parere, la descrizione deli allineamenti , nel caso dei druidi, sono da rivedere. Un druido malvagio difficilmente sarà sfrutterà il potere della foresta a suo unico vantaggio: i druidi nascono proprio per riverire e servire la natura (e quindi le divinità della natura), dalla quale traggono i propri poteri. Pensi davvero che un dio conceda i poteri a qualcuno che li sfrutti solo e unicamente er il proprio tornaconto? Per ricevere i poteri, l'adorazione, verso la divinità o la filosofia di vita (nel caso dei chierici) e verso le divinità o il ciclo naturale (nel caso dei druidi), deve essere sincera. Ma mentre una divinità può incoraggiare diversi "valori" che danno beneficio anche ai mortali che li seguono (l'avidità per hextor ad esempio), la natura richiede protezione dai druidi, ed è per questo che gli vengono concessi i poteri. Tutto questo, ovviamente, è solo un' opinione, che mi sono fatto nel corso degli anni, di un argomento molto delicato -
dnd 3e attribuzione dei punteggi di caratteristica
vanuz88 ha risposto alla discussione di Avenger in Dungeons & Dragons
Stavo solo esprimendo la mia preferenza sulle due alternative di divertimento proposte. A mio parere è più soddisfacente uno scontro equilibrato, addirittura difficile, perchè lo preferisco. Non vedo perchè continuare a impuntarsi. Non muoio...suppongo che con un gruppo di pg di 20 che lo sta bersagliando di incantesimi, frecce, spadare, coltellate e predicozzi chiericali, il drago sia scemo ad attaccare l'unico che se ne sta in disparte, magari protetto anche dagli altri suoi compagni, che non lo attacca, ma osserva con espressione meravigliata/spaventata. Magari se muore tutto il gruppo dopo morirò anche io, ma lì amen. Sarà chiaramente mia preoccupazione osservare la battaglia da un posto abbastanza lontano e sicuro se possibile, oppure a non entrare nemmeno nella tana del drago se è troppo rischioso fino a battaglia finita. Magari resto di guardia ai cavalli, magari ho il compito di avvertire i miei compagni se qualche altro cerca di entrare nella grotta. -
dnd 3e attribuzione dei punteggi di caratteristica
vanuz88 ha risposto alla discussione di Avenger in Dungeons & Dragons
Infatti ho scritto "a mio parere"... cos'è, adesso se non scrivo IMHO ma scrivo in italiano non mi capite più? Ok, ma tutto dipende da cosa ci sta a fare il mio Pg là. Non combatterò , è ovvio, ma allora che ci sto a fare? Semplice: sono un bardo? magari sono lì per narrare le gesta di quegli eroi e vedere con i miei occhi il combattimento (ok sono uno scavezzacollo, ma tutti i giovani avventurieri si sentono immortali); sono un guerriero? potrei essere lo scudiero di qualche altro guerriero, di un paladino, o magari un semplice allievo; sono un mago? sono sicuramente l'apprendista di qualche altro caster arcano, o magari sono stato mandato a controllare dal mio maestro che il lavoro che ha assegnato venga fatto. Gioco, gioco di ruolo e mi diverto. Perchè questo è D&D, almeno per me. Non un ossessione tutta numerini e dadi a tante facce.