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vanuz88

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di vanuz88

  1. Mi ricorda molto FF Tactis advance...
  2. Ad alti livelli, il fatto che il mago sia intoccabile, è un dato di fatto...ad alti lvell tutti gli incantatori, in modi diversi,sono tutti intoccabili...le contingenze, le protezioni magiche e tutto il resto sono, per un non caster, insormontabili...quando un mago può distruggere un guerriero in 2 turni, è ovvio che non c'è storia...e fino a qui tutto quello che ho detto è stato già espresso, anche se non tutti sono d'accordo...ma santo pelor, D&D non è questo! D&D non è un arena 1VS1, è un ' avventura che si sviluppa, è una storia che porta degli avventurieri a realizzare i propri fini e obbiettvi o a morire nel tentativo di farlo...D&D è COLLABORAZIONE. Mai un guerriero si troverà solo contro un caster,mai vi sarà un combattimento impossibile da vincere...e se c'è basta ritirarsi e tornare con del supporto! insomma , il mago è invincibile? il chierico vi dà grattacapi?ecchisenefrega...loro sono soli, il guerriero del pg non avrà mai le spalle scoperte...
  3. vanuz88

    Lesser Aasimar

    Che io sappia avere come sottotipo planetouched vuol dire solo essere la lesser version di quelli che normalmente sono definiti stirpiplanari (quelle con i lep +1, che invece sono consideati esterni, e che quindi sono imbersagliabili dagli incantesimi che specificano che il bersaglio deve essere un umanoide). E le lesser sono considerate sia umanoidi, sia esterni, esattamente come i mezz'orchi del manuale del giocatore sono da considerarsi anche come ochi, oltre che come umani...edit: vabbè, mezzi umani
  4. vanuz88

    Lesser Aasimar

    sbagliato, entrambi i tipi di incantesimo li colpiscono, almeno stando al manuale... "They are suscetible to spells and effects that specifically target both humanoids or outsiders" edit: infatti sono umanoidi con il sottotipo planetouched (stirpeplanare).
  5. vanuz88

    Lesser Aasimar

    Se intendeva il lesser asimar è nel player's guide to faerun, pagina 190
  6. Miiiiiitiiiiicoooooooooooo Raaaaaaaaiiiiiiist!!! Dato che usi anche le razze di WOW perchè non usare uno dei draenei corrotti dai demoni? (Ti dicono niente Archimonde e Kil'Jaeden?) Spero di essere stato un minimo di aiuto bye
  7. aspetta di tornare in una città, trasformati in lui e compi dei reati stando attento a farti vedere ma non a farti catturare...poi, visto che è un drow, il resto verrà da se...
  8. vanuz88

    Il Mago (3)

    Comunque qui sul forum c'è una guid per il tipo di necromante che vuoi fare...è uno dei 2 post evidenziati...li trovi un articolo con suggerimenti molto utili, anche sulla scelta di cdp e di incantesimi.
  9. che c'è ne sono sicuro...che siano convincenti o anche solo non ridicolo è più difficile...in più alle vote il prendere una classe significa accostarsi a una particolare organizzazione o scuola, quindi bisogna presentarsi e ricevere lezioni là...insomma teoricamente il gruppo dovrebbe aspettarti mentre tu impari a evocare ippopotami rosa per la cdp "evocatore di animali strambi" (il primo che mi chiede in che manuale è fa una brutta fine)
  10. vanuz88

    Il Mago (3)

    Perchè quella classe è ingestibile...si perdono un sacco di livelli senza avere un buon tornaconto...IMHO EDIT: patrlavi del Dread Necro?in quel caso mi scuso, pensavo parlassi del True Necromancer, ma non è in Heroes of Horror, quindi ho capito che ti ho frainteso...
  11. Ok, se mai se ne riparlerà sapete come la penso... Per me il BG era infattibile in quel modo e ho dato le mie spiegazioni...agari poi un po' tutti ci siamo fatti prendere la mano, ma non importa ^^ anzi è stato davvero divertente Io vedo sempre le build con molte classi di prestigio male, non per la forza, ma per la scarsa validità interpretativa...a meno che non sia una build su un personaggio che va empre di più a specializzarsi nel suo campo, mi sembra assurdo ,per esempio, intraprendere la via dal chierico per un solo livello...dietroa quel livello c'è un apprendistato, poi la nomina a effettivo chierico, dopodichè...nulla, come se non fosse mai successo...lo trovo assurdo e ridicolo ruolisticamente...
  12. posso intrufolarmi e chiedere in che manuale è il blade bravo ed eventuale traduzione in ita?
  13. No, come ho già scritto tutti gli dei legali sembrano rifiutare la necromanzia, buoni o malvagi che siano.Questo mi induce a credere che la necromanzia abbia in sè una forte componente caotica. Un necromante legale può esistere eccome...se malvagio può anche difendersi utilizzando i non morti se in grave pericolo, ma se rianimare è per lui la norma, allora tende ad ignorare la legge degli dei della morte Come già detto, in questo caso, è quella degli dei della morte legali...che in poche parole dice: "schiattate e non cercate di vivere in eterno", e se il concetto è valido per se stessi, lo è anche per gli altri...come ho già detto in generale gli dei legali non accettano la necromanzia. Certo ,ma allora incantesimi con descrittori, abilità come punire il male e identificazione dell' allineamento vanno tutti a libere professioniste... o magari diventa punire chi la pensa diversamente da me? Le prigioni per gli epici esistono eccome...e se cercano di scappare a quel punto il personaggio buono , che aveva concesso al criminale la via della redenzione, può e deve agire per evitare che altro male sia fatto. Se il criminale è un mago gli togli il libro , se è uno stregone lo butti in una cella antimagia... se è un combattente e riesce a piegare le sbarre e proprio non riesci a tenerlo prigioniero beh...a quel punto se l'è cercata...buono si, fesso no! Se anche dopo le doverose e approfondite indagini ( e in un luogo dove si può sempre ricorrere alla divinazione in casi estremi) l'uomo viene giudicato colpevole ed avviene l'esecuzione, egli sarà rimesso al giudizio degli dei.Se il pg dopo scopr che in realtà era innocente, beh, deve mettersi d'impegno e tentare di trovare i soldi necessari a far resuscitare il poveraccio...se il buono fa un errore in buona fede e quando lo scopre tenta di rimediare rimane buono... Secondo me, non siamo OT, in fondo si sta parlando a proposito di una pate del BG di raziel, in particolare se sia realizzabile o meno
  14. Non ricordavo ci fosse un eccezione per wee jas...mi pare anche insensato stando a guardare i suoi dogmi... Il bene e il male sono concetti ben definiti in qualunque campagna...qualsiasi personaggio si impersoni , qualsiasi campagna si giochi Pelor sarà sempre buono e Vecna sempre malvagio...il master ha potere di cambiare gli dei del mondo e farne tutti suoi, ma se usa quelli predefiniti bene e male stanno sempre lì. Regolisticamente no,il necromente non perde il controllo, ma se si parla di interpretazione allora le cose cambiano..se il master ti dice che arriva un altro chierico che indebolisce la tua energia che controlla i non morti ed essi sfuggono al tuo controllo...e in fondo basta un chierico malvagio che intimoricsa i non morti sotto il tuo comando...sul ruolo dell' interpretazione il tuo pg deve valutare queste possibilità, e visto che in D&D l'interpretazione è la cosa importante, il tuo pg non può dormire con la coscenza a posto visto quello che fa... Sul punto 4 mi pare inutile continuare...cioè tu chiami un balor per uccidere un balor e poi chiami un angelo per uccidere il balor che hai evocato? non funziona benissimo, cioè lanci 2 incantesimi...in più c'è sempre il fatto che il buono non dovrebbe evocare creature del male..
  15. Neghi il giusto riposo a delle creature per usarle come tuo esercito personale...inoltre se le creature dovessero sfuggire al tuo controllo, farebbero del male...stai compiendo un'azione decisamente malvagia...inoltre nessuna delle divinità se ne sbatte di una piccola popolazione...bana e male non sono mai equilibrati, i malvagi hanno i loro domini e i buoni i loro...se la terra è sotto dittatura non vuol dire che gli dei buoni se ne fregano, interverranno tramite loro discepoli...prima con tentativi di far cambiare il sovrano e poi, se non ci riescono, con la guerra...ma un buono non scatena una guerra sapendo a quante vittime innocenti (non è detto che le guardie siano d'accordo col sovrano...ma qualcosa per vivere devono farla anche loro,no?) senza prima aver tnetato altre vie.. Wee Jas è neutrale...quindi puoi anche scacciarli...inoltre usare intimorire non morti per dirgli "state fermi mentre vi uccidiamo" non è malvagio...ai non morti c'erano prima ed erano tanto tanto cattivi, quindi tentare di controllarli al fine di eliminarli non è sbagliato...se sfuggono al tuo controllo è come se tu non ci fossi riuscito, ma la responsabilità non è tua...tu hai solo cercato di fermarli...seli hai evocati e poi cerchi di mantenerli sotto il tuo controllo l'azione invece è malvagia... L'insegnamento di tuo padre è valido nel mondo reale, non in D&D, dove, come ho già scritto, bene e male sono assoluti...dove ci sono dei che intervengono sul mondo per dire se le cose sono buone o meno. Perchè chiamare l'angelo e non il balor? 1- L'angelo vorrà sicuramente aiutarti, la tua chiamata gli offre l'occasione di combattere contro il male, è un aiuto che una divinità celeste ti manda in aiuto.. Il balor no, devi costringerlo con un legame magico... 2- Se il balor sfugge al tuo controllo sono guai...se il balor non muore e torna nel suo piano a fine evocazione nulla gli vieta di tornare con i suoi amichetti a vendicarsi di te per averlo costretto a essere suo servo...questa si chiama componente ruolisitica degli incantesimi...
  16. Non si parla di questo. Esistono anche non morti legali (alcuni intelligenti ), nonostante le divinità della non morte non lo siano mai (l' assenza di divinità legali che accettano la non morte mi sembra una buona dimostrazione...se non ne esistono un motivo c'è, ed è per questo che vi ho invitati , se ne trovate una ,che non sia di qualche pantheon custom, ma ufficiale, a dirlo). Così è per gli elfi...solo perchè chi li ha creati non era legale non significa non possano esserlo...semplicemente , di solito, a causa della vita che fanno, sono spinti maggiormente a non esserlo. Ma non si parlava di questo...si parlava di divinità che non accettano la non morte e del loro alineamento. Gli elfi legali non sono un abberrazione, non è un elfo caotico che è morto e poi è tornato magicamente in vita legale.Semplicemente è il risultato della vita che ha fatto e degli insegnamenti che ha ricevuto, oltre ,in parte, al suo naturale carattere... Il creare non morti è profondamente diverso: nessun dio è contro gli elfi legali, anche se sono così spocchiosi e irritanti,mentre invece gli dei legali solitamente combattono la non morte...i buoni perchè i non morti fanno del male alla popolazione,ma i neutrali e , alle volte anche i malvagi è perchè sono in contraddizione ai loro dogmi, decisi da loro in quanto esseri legali. E visto che questo accomun sia divinità buone, sia neutrali e anche le malvage il perchè rimane il loro essere aberrazioni...creature che non dovevano esistere e che vanno contro la legge Il discorso sull'omosessualità è proprio l'esempio più calzante. Quello che ti sto dicendo è che non ha senso parlare di "leggi universali" che per te possono essere alcune, e per me no. Non puoi dire che qualcosa è "malvagio" solo perché non rispetta dei principi che sono palesemente soggettivi. Insomma tu credi veramente che esista una qualche legge che imponga la finitezza della vita? La morte è la norma anche in D&D, ma se posso annullarne gli effetti, non vedo per quale motivo debba essere considerato malvagio, o anche solo caotico. Poi, a prescindere da questo, posso essere d'accordo sul considerare la non-morte come qualcosa di "malvagio" per altri motivi. L'esempio non è calzante per niente. Non viviamo in un mondo fatto di assoluti, su questo siamo d'accordo. Ma D&D lo è:dal manuale delle fosche tenebre, nell' introduzione, si legge che in D&D usare il bene e il male relativi non è consigliabile, perchè si incasinerebbe tutto. Perchè D&D è nato per essere un mondo dove il bene è bene e il male è il male. Anunullare la morte è possibile in diversi modi: con gli incantesimi di resurrezione, che , guardacaso, richiedono che a divinità e l'anima siano d'accordo (mi sembra che sia un modo abbastana LEGALE di agire) e uno che non funziona in questo modo.Tutto suggerisce che la non morte vada collegata nella non legalità. Il fatto che tu interpreti un personaggio buono in un certo modo (exalted good direi), non significa che per essere buoni si debba agire come fai tu. Ricorda che in D&D i regnanti buoni mettono a morte i colpevoli senza troppi complimenti. Esistono molti temi su cui si può essere in disaccordo, l'unica cosa che contraddistingue i buoni dagli altri è la loro ricerca del "benessere" per sé stessi e il prossimo. Un personaggio buono può capitare che compia azioni malvage, ma bisogna vedere cosa ci sta dietro: i regnanti sono sempre in bilico sul trono. Anmmettiamo che un re non uccida i criminali che si sono macchiati di gravi colpe...li tiene in carcere?hai idea delle condizioni delle carceri ai tempi? una vera e propria tortura...e i buoni non hanno l'anima da torturatori...certo mandarli a morte non è meglio, ma se fossi costretto a scegliere tra carceri sovraffollate all' inverosimile, col rischio che scoppino epidemie che coinvolgano anche la popolazione (le guardie sono uomini liberi ini fondo, e anche loro tornano a casa) e mandare a morte un criminale, rimettendolo al giusto giudizio degli dei, perfar scontare loro la punizione che meritano cosa sceglieresti? ovviamente devi far rispettare la legge a tutti i costi, non puoi permettere che scoppino rivolte o che si dia il via al meccanismo dell' occhio per occhio... Nei panni di un qualsiasi regnante cosa faresti? Il bene e il male in D&D sono concetti assoluti, come già detto, ma le azioni sono cose diverse...il porre fine a una vita umana è sempre una cosa spiacevole per un buono, ma un assassinio è diverso da un esecuzione...un innocente è diverso da un colpevole... EDIT:Scusate ho sbagliato a usare i quote...appena ho tempo modifico tutto
  17. A impedire a un personaggio legale di ricercare l'immortalità sono, ancora una volta , tutte le divinità legali, sopratutto quelle della morte che dicono di accettare la morte. Gli dei che accettano la non morte non sono mai legali. Sui lich buoni ho già risposto in altri posti sia a lui che a larin... Costruire strade e mangiare mele non è assolutamente malvagio...in generale spezzare alcune vite e un sacrificio naturale per proseguirne altre; altrimenti gli dei non avrebbero creato i carnivori. Gli umani sono creature che per vivere necessitano di case. un dio della natura buono comprende queste azioni e , di fatto, non le punisce... un dio malvagio invece vede gli umani come parassiti da eliminare.E penso che questo implichi il tuo esempio...e poi anche altri animali costruiscono le proporie tane tagliando gli alberi...i malvagissimi castori!!! Sul paladino omosessuale e sulla procreazione non ti rispondo neppure perchè sono temi troppo delicati, almeno per me,che c'entrano ben poco su D&D. I buoni nonsfruttano il male, mai, per nessuna ragione. Lo combattono con fierezza e fervore (paladini), scacciandolo dal cuore della gente (chierici) e dal mondo fisico (un po' tutti i pg buoni). Un buono non commette atti malvagi. Un buono parte dal presupposto di rendere non capace di causare ulteriori danni il malvagio di turno. Il malvagio spesso non si arrende facilemnte...il buono è quindi costretto a mandarlo al suo creatore, sempre che non riesca a catturarlo. Ne sono profondamente convinto, infatti quando sono buono aggiungo sempre alla mia arma il bonus "pietoso"(mi pare si chiami così..l'arma fa danni non letali anzichè letali, in modo da poter catturare il malvagio).
  18. Mi viene il sospetto che tu non abbia letto bene la mia risposta, perchè, conscio di quel casino di regole e altre cose aggiunte prima e dopo, avevo scritto che se una descrizione cozza con una regola vale la regola(l'hai anche quotata quella parte...)...questo è il caso...ma i non morti rianimati sono cattivi per regola e descrizione, quindi non vedo il problema.. La neutralità in D&D esiste come un miscuglio di legge e caos, non può esserci una creatura che non si comprta nè legalmente, nè caoticamente, ma solo creature che si comportano legalmente o caoticamente a secondo dei casi... quindi per dimostrare la legalità della non morte devi trovarmi un dio della morte legale che accetti i non morti. Come ho già detto il dio da te citato pur essendo neutrale, predilige la caoticità perchè questo fa isuoi interessi di malvagio. Proprio perchè pelor non è un tiranno non interverrà direttamente o attraverso intermediari celesti...probabilmente si limiterà a togliere i poteri al suo seguace (nel caso fosse un chierico) , o comunque manderà altri mortali, quasi sicuramente suoi chierici a parlare con lui (visto che è ancora buono non dovrebbe reagire male)...Sta di fatto che il lich buono è un errore madornale... non puoi voler diventare una cosa che hai detestato e combattuto per tutta la vita... Anche perchè , se ho bel capito , anche gli arcilich usano energia negativa... e quindi contraria a quella positiva che è il fondamento per la maggior parte degli incantesimi a descrittore bene
  19. Dal manuale del giocatore :" [...] Tuttavia non bisogna dimenticare che la descrizione delle razze si applicano solo alla maggior parte delle persone" quindi anche per il testo descrittivo gli uomini bassi esistono...al contrario di ciò che pensi, il testo descrittivo, sopratutto per i mostri, che sono creature che non esistono, è fondamentale, perchè spiega caratteristiche fisiche, e magari obbiettivi, delle creature. Se la WotC scrive che i non morti sono cattivi nella sezione "allineamento" è regola, e il testo fdescrittivo lo conferma, dicendoci anche il perchè...se un testo descrittivo cozza con la regola non è da contare, ma se coincide perchè togliergli la sua importanza? Sulla caoticità della non morte, mi spiace ma ne sono ancora convinto... la legge è legge, e difatti il dio da te citato è neutrale malvagio, ovvero non legale...può anche agire legalmente, ma da descrizione dell' allineamento del manuale del giocatore:" un neutrale malvagio è disposto a fare tutto, finchè gli è consentito cavarsela:pensa solo a se stesso", quindi, a meno di non essere in serio pericolo e di rendersi conto che l'unico modo per salvarsi è agire legalmente, non ha alcun interesse nel farsi limitare dalla legge. Sull' esistenza dei lich buoni: sono d'accordo con te, peccato che tra dei e mortali siano effettivamente i primi a essere più importanti e a essere, se non onniscenti, almeno più consapevoli dell' effettiva realtà delle cose...già mi immagino la soddisfazione di Pelor nel vedere un suo seguace trasformarsi in un arcilich per cose di assoluta importanza...diverebbe il dio della felicità Edit: ho appena visto altre risposte, rispondo dopo pranzo
  20. I paladini sono legali in quanto soggetti al propio codice, e sono quelle chendevono rispettare. E' questa la legalità del paladino...ovvio che se ci sono leggi ingiuste il pally le combatta, ma questa è una cosa è un conflitto sull' asse bene-male. il paladino rimane legale perchè legato al suo codice e ai dogmi della sua divinità:semplicemente rispetta una legge superiore a quella dei mortali... Per quanto riguarda il malconvoker, la trovo una classe assurda...i buoni convocano creature buone e stop...in ogni campagna in cui sarò master badirò questa schifezza. Per quanto riguarda i non morti, la maggior parte dei non morti , in un modo o nell' altro, si nutrono di viventi,o ne sono comunque attratti...le schifezze hollywoodiane classiche (zombie, ghoul ecc ecc)si nutrono della carne, i vampiri del sangue , mentre i non morti incorporei si nutrono di altro: i wraith hanno il risucchio della costituzione, non mi ricordo quale altro non morto sguazza in mezzo alla paura dei mortali perchè questo lo rafforza),e in ogni caso ribadisco che i non morti sono creature malvagie , senza alcun dubbio:la stessa descrizione del manuale dei mostri è esplicativa " i wraith sono creature nate dal male e dall' oscurità. Disprezzano le creature viventi [...] i wraith del terrore possono percepire l'arrivo dei viventi e bramarlo...", ma anche "le ombre sono creature fatte di oscurità senziente, nemiche della vita e della luce, che odiano accanitamente","le ombre notturne sono composte in agual misura da oscurità e male assoluto"," i morgh sono corpi rianimati di terribili assassini [...].Torturati da un odio per le creature viventi,dsiderano ardentemente poter vivere di nuovo" e potrei continuare con ogni non morto presente in qualunque manuale (questo è solo il manuale dei mostri 1, quello base...).Quindi, a mio parere tutti i non morti sono attratti dai viventi e tentano di nutrirsene o comunque di ucciderli. L'esistenza dei lich buoni continua a essere insensata, in un mondo popolato da dei, chiunque abbia una buona ragione per sopravvivere oltre il tempo che gli tocca, non avrebbe bisogno di divenire un non morto per sopravvivere: a chiunque sia destinato ad un compito superiore e davvero utile, verrebbe ascoltato dalla propria divinità e reso immortale, o comunque, gli verrebbe garantito la continuazione del suo compito da un successore degno. Questo è come agirebbe un buono. La trasformazione in lich è un atto di insolenza da parte di qualsiasi mortale, ed è, torno a dire, un' azxione fortemente caotica: qualsiasi dio della morte legale insegna che la morte va accettata (manuale dei e semidei: wee jas, ade e anubi)... a questo proposito wee jas insegna che anche se l'uomo muore le sue imprese verranno ricordate e tramandate: non è questo un chiaro messaggio all' accettare la morte senza tentare "mezzucci" per evitarla? non è un modo di dire che la morte va accettata, che sono quelli che verranno dopo di noi a doversi occupare degli affari del loro tempo? La trasformazione in immortale è un atto di rifiuto di questi insegnamenti, di insolenza verso gli dei e di superbia nei confronti dei viventi di quel tempo... tutte cose che vanno contro i valori che un legale buono dovrebbe avere se non sbaglio.
  21. Secondo me i tizi della wizard non se lo sono manco posti sto problema,e noi ci stiamo perdendo un giorno intero...ritornando IT: Tranne Bane(su cui torno tra un attimo) le divinità da te citate non sono legali. Tutti gli dei della morte legali che ho visto non ammettevano la non morte... Bane è a mio parere un discorso a parte: dobbiamo ricordare che gli dei di DnD hanno ambizioni e volontà, un po' come quelli greci e romani...Bane è il dio della tirannia...ma è lui il tiranno...semplicemente è facile essere legali quando sei tu stesso a farti le regole.E questo rientra perfettamente nel concetto di legalità:una cosa che è legge, giusta o sbagliata che sia, è legale...se ottengo il dominio su una terra e impongo delle leggi è ovvio che voglio che esse vengano rispettate,a maggior ragione se sono malvagio, perchè esse esisteranno solo al fine di fare i miei comodi...in poche parole Bane non è da prendere come esempio... Mi spiace dira che non conosco Azuth... Comunque come ho scritto in precedenza , il processo applicato su se stessi è diverso, e ci vorrebbe un discorso a parte. Il fatto che la natura non comprenda la non morte dovrebbe essere esplicativo, e non capisco perchè lo vedo solo io:la natura, intesa come il normale procedere delle cose, è ciò che gli dei creatori volevano per il mondo... non a caso in molti pantheon la divinità della morte di solito predichi l'accettazione della morte (wee jas, ade e anubi (manuale dei e semidei)) pur annoverando tra le looro fila dei necromanti... Considerando ciò che hai detto dei malconvoker, non posso che rattristarmi di ciò che la fame di soldi spinge a fare ( vedi l' edizione 4.0). Applicando un minimo di buonsenso invocare cose brutte e cattive non è affatto da buoni.Non a caso gli incantesimi che impicano l' invocazione di creature malvagie nello spell compendium hanno il descrittore male e caos(hellish horde,abyssal army e plague of undead), quindi non dovrebbero essere utilizzabili da buoni senza conseguenze. Un buono combatte utilizzando le proprie forze e facendosi aiutare da alleati con cui condivide dei legami di amicizia e di fedeltàe che sa che non lo tradirà...costringere qualcuno tramite un legame magico mi sembra una cosa più da malvagi...so ch non è così regolisticamente, ma andandoci con buonsenso le cose andrebbero interpretate così, almeno IMHO... Sulla questione dei fantasmi, ti ripeto che il testo del manuale del giocatore lascia intendere che sono proprio gli spiriti delle persone, e da anche un idea del tormento in cui possono cadere....continuare a raccogliere ricchezze,continuare a infestare un luogo tormentando coloro che vi abitano... I non morti sono attrati dalle forme di vita come falene con una fonte di luce: siano essi intelligenti o meno, essi tendono a nutrirsi della vita e a cancellarla con l'energia negativa, di cui il loro corpo è impregnato. dal più comune degli zombi mangiacervelli al wrath del terrore che succhia la forza vitale da un vivente e, infine , ne trasforma l'anima in un piccolo "tenero" e "adorabile" wrath( c'è morto il mio mago così), i non morti, così come ci vengono presentati dagli stessi manuali sembrano in preda a una fame insaziabile e parassitaria... inoltre questa loro fame non li ucciderebbe in alcun modo, i non morti non hanno bisogno di mangiare...eppure lo fanno...o meglio non possono farne a meno.Ed è proprio per questo che la colpa icade su chi li ha creati...e non si può certo dire che sia una cosa buona e giusta. Spero di aver fatto capire perchè , andandoci non con le regole, ma con il buon senso, ritengo ridicolo pensare che un animatore di non morti possa essere anche solo lontanamente considerato buono...e di quanto sia ridicola l'esistenza di lich buoni
  22. Mi autoquoto:"Il dio di riferimento per i necromanti che intendono creare non morti (ii succhia caratteristiche non hanno limitazioni a mio parere) dovrebbero seguire nerull" Appunto ho scritto questo...so che la necromanzia non è fatta solo di creazione di non morti...ovviamente con "i succhia caratteristiche" indicavo i necromanti che non rianimano....infatti non si discuteva della necromanzia in generale, ma del rianimare Riguardo gli arcilich...quella è una questione parecchio diversa per molte ragioni: 1- Gli arcilich sono così per propria scelta.Inoltre, se sono come i normali lich, la loro anima è legata ad un filatterio staccato dal corpo...lich e demilich sono non morti piuttosto particolari, e comunque stavamo parlando di creare non morti risvegliando gente... 2- l'azione di divenire immortale è comunque una scelta caotica (dal manuale dei e semidei : Wee Jas insegna che la morte e inevitabile, ma che le azioni e glki insegnamenti dei viventi verranno ricordate) 3-non è solo il corpo ( i non morti incorporei come li spieghi? Dal manuale dei mostri, pagina 101 alla voce fantasmi :"lo spirito di una persona avida, per esempio, potrebbe continuare ad accumulare ricchezze...) 4-anche se fosse solo il corpo , si viene a creare una creatura che non conosce altro che sofferenza...un pg buono non lo farebbe 5-creare un non morto vuol dire esporsi al rischio che , per un motivo o per un altro, possa sfuggire al tuo controllo e fare del male a qualcuno....un pg buono non lo farebbe Non conosco bene gli dei dell'ambientazione FR, ma andandoci a buon senso, se fossi il dio della giusta sepoltura, mi seccherebbe parecchio vedere delle ossa che se ne vanno in giro da sole animate magicamente... Se fossi legale mi seccherebbe vedere le regole dell' universo sovvertite solo perchè un piccolo e insolente mortale ritiene che la sua vita sia troppo importante eper morire prima di aver svolto quello che ritiene il suo compito, buono o malvagio che sia
  23. Aggiungo una cosa: Wee Jas è la dea della morte, ed è legale...un seguace di wee jas, per i motivi che ho già detto sopra, non deve neanche pensarci alla creazione di un non morto:per farla breve e semplice, la legge dice che una volta morto il corp, l'anima riposa (o comunque si reca) nel piano della divinità venerata in vita...una dea legale, per quanto malvagia, vuole che questo genere di leggi vengano rispettate (sopratutto perchè probabilmente le ha imposte lei). Il dio di riferimento per i necromanti che intendono creare non morti (ii succhia caratteristiche non hanno limitazioni a mio parere) dovrebbero seguire nerull Edit: o anche Vecna al massimo...
  24. A mio parere non ci siamo...lo strappare un anima al luogo di appartenenza, qualunque esso sia, per gettarla nel terribile dolore della non morte è sempre e comunque un' azione malvagia, qualunque sia lo scopo...ed è anche un andare contro il naturale ciclo della vita, o delle leggi degli dei... Sostengo che la non morte sia un dolore per la terribile condizione dei non morti che vengono rianimati: cosa provereste ad avere una fame che non si può saziare? cosa provereste nel nutrirvi del dolore e della paura altrui? l' anima che viene strappata al piano della propria divinità (e attenzione dico strappata, perchè l'anima è mai consenziente nel momento della creazione del non morto) diviene un essere che pensa solo al proprio nutrimento ed è costretta a seguire un padrone... il dolore che l'anima prova è a mio parere qualcosa che non va augurata nemmeno al proprio peggior nemico... come potrebbe un pg che si definisce buono poter volere questo? Non è cio che ci fai coi non morti a renderti malvagio, ma il crearli
  25. lo so che sono parecchio differenti...infatti dipenderà dal resto del gruppo la scelta...mi interessava solo avere delle informazioni su queste due classi e mi sembrava inutile aprire 2 topic diversi...tutto qui...
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