Master
Decidete di provare a nascondervi: vi schiacciate tra i massi e ascoltate il cigolio delle ruote del carro sul terreno. Il rumore si fa sempre più vicino, poi la voce di un Drakkar
Koga! Okim dag nadulheza!
Il rumore cessa di colpo: tendete le orecchie per cercare di capire cosa stanno facendo ma tutto ciò che riuscite a sentire sono delle voci attutite e il tintinnio dei finimenti. Quindi la scorta Drakkar lascia il sentiero e smonta da cavallo, vicino al luogo in cui siete nascosti. Il vostro battito cardiaco accelera quando capite che hanno intenzione di accamparsi qui la notte!
Fortunatamente, dal momento che si trovano nel loro territorio, i Drakkar non si preoccupano di perlustrare i dintorni e nessuno si accorge della vostra presenza. Ascoltate con attenzione la loro conversazione ma non scoprite nulla di utile, tranne il fatto che vengono da Argazad e sono diretti alla postazione all'imbocco del Passo Durncrag. Dopo aver mangiato, si mettono a giocare d'azzardo; passano pochi minuti e il gruppo accusa due di loro di aver barato. Si scatena una lite furibonda e solo l'arrivo di un sergente impedisce uno spargimento di sangue. Il sergente trova le prove che convalidano quelle accuse nascoste addosso ai due accusati e, smascherato l'inganno, ordina ai due di tornare ad Argazad alle prime luci dell'alba. Il gioco finesce e i Drakkar si mettono a dormire