DM
Alle parole di Beren, Derio e Baegorn, Lord Fevlar grugnisce qualcosa di incomprensibile
Aprite bene le orecchie se volete arrivare a vedere l'alba di domani: quello che ordino deve essere eseguito all'istante e senza discussioni. Ogni volta che disobbedirete ad un mio ordine o ad un ordine di uno dei miei sottoposti, taglierò un pezzo del vostro inutile corpo
Lord Fevlar fa una pausa mettendo in mostra una sudicia ma non meno pericolosa mannaia, come a voler sottolineare le sue ultime parole
Qui la campo di prigionia siete solo dei corpi da usare come più mi aggrada riprende l'orco Ma siccome abbiamo molti prigionieri, non è detto che tutti debbano rimanere in vita..
Andrete tutti quanti a lavorare nei campi ma farete anche da svuota latrine. Portateli via
Gli orchi vi circondano e vi sollevano da terra; uno di loro colpisce Baegorn al volto giusto per puro divertimento; il sole sta tramontando ma potete vedere che il campo è completamente recintato. Un'altra recinzione circonda un nutrito gruppo di baracche, intorno alla quale ci sono anche delle torrette di guardia; prima di procedere gli orchi provvedono a sostituire le corde che vi legano con delle cinghe ed altre costrizioni personali chiuse con fibbie e serrature. Così bardati anche camminare risulta molto difficile: riuscite a muovere solo un passo alla volta; gli orchi, da parte loro, non fanno niente per agevolarvi anzi, vi spingono e vi gettano a terra.
Dopo almeno dieci minuti di questo teatrino venite introdotti all'interno di una baracca in cui ci sono altri sventurati come voi: tre halfling e nove umani; al vostro ingresso nessuno solleva la testa per l'evidente timore di rappresaglie da parte degli orchi. Le vostre costrizioni vengono quindi ancorate alle pareti della baracca, poi gli orchi, con un paio di ultimi calci ben piazzati a qualche altro prigioniero, escono dalla baracca, che cala nella semi oscurità una volta che la porta si chiude.