dalamar78

DM Homura Dopo meno di una decina di minuti, vedete tornare Homura Guai in vista esordisce Due pattuglie di hobgoblin stanno venendo da questa parte. Battono la foresta palmo a palmo e, prima o poi, ci scoveranno; le due pattuglie, che sono a distanza di circa 20 metri tra di loro, sono composte da sei elementi ciascuna. Un elemento di ciascuna pattuglia sembra essere uno sciamano mentre gli altri sembrano semplici combattenti; questi ultimi sono armati di corazza di piastre, giavellotti, scudi pesanti di metallo e mazzafrusti e uno di questi per pattuglia ha con se un corno per dare l'allarme Nota

Denser Non possiamo più aspettare e devo prendere una decisione Non c'è altra scelta.. Concentro tutti i miei pensieri sul mio Maestro Cornelius e la sua torre Tutti dentro il cerchio! dico ai miei compagni

Sir Tiberius Albor Rifletto sulle parole di Julian Si, hai ragione, apriamo prima i cancelli e poi occupiamoci degli orchi Con un cenno della mano, invito quindi gli altri a seguirmi

Morthos il Maledetto Piano terra

Daral-Zend Ascolto le parole di Naenre e mi limito ad annuire Farò del mio meglio Assecondiamola per il momento..

Vista la defezione di Knefrod volevo sapere: @LoLotte sei sempre interessato?

Daral-Zend Lascio che siano Naenre e Jhaelfil a condurre la conversazione con la sacerdotessa drow anche se non ne condivido i piani Finiremo per farci ammazzare.. Quegli sgorbi sono piccoli ma numerosi..

Illius Avanzo insieme al resto dei miei compagni fino al massiccio portone di quercia, dove ci blocchiamo A questo punto dobbiamo cercare di entrare il più rapidamente possibile..

Io sono il giocatore "riesumato" dalla vecchia campagna

DM Dissotterrando dalla neve il resto del corpo senza vita di questo pover'uomo trovate un arco corto spezzato in due, una faretra contenente due frecce di pregevole fattura con delle rune incise sopra, una bisaccia contenente 3 razioni da viaggio, una borraccia con un liquore denso e molto alcolico al suo interno ed un piccolo quaderno Dopo aver depositato gli oggetti trovati poco distante, provvedete a scavare una piccola fossa per poi seppellire i resti di questo sfortunato

@Knefröd novità? Sempre interessato al PG?

DM Crescentium è un vero labirinto di strade, negozi, piazze, bazaar e vicoli che si susseguono tra gli edifici di pietra, di argilla cotta e di mattoni decorati. Mentre gli abitanti della città danno inizio alla loro consueta giornata di baratti e di duro lavoro, una sottile polvere soffocante si solleva dalle strade, tanto da pungervi gli occhi e da asciugarvi i polmoni. Le mosche, attirate dall'umidità che vi infradicia la faccia e gli abiti, vi seguono risolute come una banda di mendicanti. Sotto il colonnato ombroso di un caravanserraglio, i mercanti e i pellegrini, che hanno voluto allontanarsi dalla crescente calura del giorno, vi fissano scontrosamente mentre passate. Li immaginate come attori secondari di una compagnia di teatro vagante, che restano a osservare da lontano mentre a voi tocca recitare il grande dramma dal quale dipendono le loro misere vite. E' quasi mezzogiorno quando trovate la strada dei Fabbri; vi fate largo a spinte tra la folla finchè non arrivate a una casa stretta dalle bianche mura, che si trova dietro una fontana ornamentale. All'entrata vi viene incontro una serva Ta'ashim; dopo averle spiegato perchè vi trovate li, lei vi mostra un piccolo vestibolo e vi fa cenno di attendere mentre va a chiamare Emeritus. Non dovete aspettare molto: il saggio viene condotto nel vestibolo dalla serva, la quale balbetta eccitata qualcosa in lingua Nascerine e punta il dito su di voi; Emeritus le fa un sorriso indulgente, mormora una risposta e la manda via. Dovete scusare Dhali esordisce salutandovi calorosamente Raramente ricevo visite e il vostro arrivo è stato fonte di eccitazione per lei. Ma adesso ditemi, cosa posso fare per voi?

Denser Con la morte di Morgul l'aura malvagia è svanita.. Anche Gustav sembra si sia ripreso per il momento.. Il boato mi scuote dai miei pensieri: rapido scatto dietro e miei due compagni per cercare di mettermi in fuga; nello scatto mi chino a raccogliere il medaglione e lo infilo in una delle mie tasche interne

DM Eluf si guarda intorno con attenzione e scorge una sagoma sotto la neve; con circospezione e pronti a tutto, vi avvicinate a ciò che ha avvistato l'ulfeno, scoprendo un corpo mutilato di un uomo pieno di profondi graffi e morsi, con parte del corpo ancora coperta dalla neve Yegor

Custode Julius continua a fare da scudo a Juliet con il suo corpo mentre fa fuoco altre due volte: il potente rumore del fucile impugnato dall'ex poliziotto è seguito da un'esplosione di carne e liquidi che segnano la morte della prima creatura mentre il secondo manca l'altra creatura Quest'ultima, infuriata per la morte del suo simile, sfoga la sua ira contro Francis: se il medico riesce ad evitare di essere morsa, nulla può contro l'artiglio che affonda nel suo petto, aprendo una gran brutta ferita Iniziativa Dadi

DM La mezzelfa osserva Miyagi ma senza proferire parola, così il ninja, dopo un cenno d'intesa, torna all'interno della locanda in cerca di Vesta Nel frattempo Murbag strattona la mezzelfa e la fa alzare e, strattonandola, la spinge davanti alla locanda in direzione della Rocca; tuttavia non fate neanche cento metri che la vostra "prigioniera" si mette ad urlare Aiuto! Aiuto! Mi stanno rapendo! Aiutatemi! Chiamate le guardie! Attirati dalle grida della mezzelfa molte persone di fermano ad osservare la scena Ehi voi! Cosa credete di fare? domandano un paio di giovani contadini mentre vedete una ragazzina che corre via

Sir Tiberius Albor Se effettivamente sei in grado di renderci tutti quanti invisibili e di silenziare il nostro perato sarebbe un grandissimo vantaggio per noi dico dopo le parole di Caelern Per prima cosa dobbiamo aprire le porte della Rocca, quindi suggerisco di eliminare prima di tutto i due orchi sulle mura, poi apriamo i cancelli ed infine ci occupiamo del resto degli orchi

Custode Francis prende la mira con il suo shotgun e fa fuoco ma il potente rinculo dell'arma fa si che il medico manchi il bersaglio nonostante la sua vicinanza La povera Juliet, spaventata da questi abomini, si rifugia alle spalle di Julius Padre Romolo invece sembra avvezzo a combattere con creature fuori dall'ordinario: il prete non ci pensa due volte e impugna saldamente il suo revolver calibro 32, facendo fuoco tre volte. Solo due proiettili vanno a segno e solo uno, l'ultimo, sembra sortire qualche effetto Inziativa Dadi

DM Homura

DM Falco della Tempesta Soren Lorkon Cuorediferro sorride e sorseggia il vino amarognolo mentre voi lo osservate con curiosità: ha un volto giovanile, gli zigomi alti, la mascella stretta e il naso sottile aristocratico; i capelli argentati scendono in una massa di fili setosi da sotto l'elmo conico finemente cesellato sulle larghe spalle e sullo spesso mantello vermiglio. Ma ciò che più vi affascina sono i suoi occhi pieni di antica saggezza Parlate con lui degli eventi che vi hanno portato alla Foresta di Nahgoth in ceca del suo aiuto e Lorkon vi avverte dei pericoli che potreste incontrare a Tolakos che, comunque, conoscete già. Dopo estrae da un tubo di cuoio coperto d'oro una mappa del Nahgoth su cui sono segnati in dettaglio la posizione del suo accampamento, il cimitero di Tolakos e l'ultima posizione conosciuta dell'orda delle creature del Caos. La scala è in leghe ma non avete nessuna difficoltà a calcolare che Tolakos dovrebbe distare solo una quindici di chilometri dall'accampamento di Lord Cuordiferro; una linea rossa e curva è stata tracciata in diagonale sulla mappa per segnare la zona dove le guide hanno visto per l'ultima volta la truppe comandate dalle creature del Caos e questa linea passa pericolosamente vicino al cimitero, la vostra meta Dovete partire al più presto se volete raggiungere Tolakos prima che cada in mani nemiche vi dice Lorkon indicantovi quella linea rossa E' stata tracciata tre ore fa: se il loro comandante decide di avanzare, non gli restano che orro ore di marcia per giungere al cimitero. Ciò significa che potete essere sicuri di trovare Tolakos ancora libero solo entro le prossime cinque ore; anch'io ho intenzione di far marciare le mie armate verso tolakos ma sto aspettando rinforzi e non me la sento di muovermi prima che arrivino. Vi procurerò una guida che conosce bene la zona e vi porterà a destinazione: il resto dipenderà da voi Lorkon manda quindi a chiamare la guida, un soldato di Meledor di nome Odel; quando arriva vi consiglia di visitare l'accampamento per rifornirvi eventualmente di qualcosa prima di inoltrarvi nella foresta

Morthos il Maldetto Una volta fuori dalla stalla, che crolla pochi istanti dopo, cerco di controllare la situazione all'esterno ma la tempesta di neve rende la manovra quasi impossibile Quei vermoni non so se sono stati schiacciati o meno! grido agli altri per farmi sentire al di sopra della tempesta di neve Con questo ca**o di tempo non vediamo niente! Entriamo in casa e vediamo il da farsi!

Sorry.. Doppio post per errore

DM Yegor

Illius Annuisco alle parole di Xeno senza distogliere la mia attenzione sul nostro compagno Sono certo che hai ragione ma, se lo scoprono, siamo fregati..

DM Gobnait chiede l'intercessione di Torag per porteggere dal freddo lui ed Eluf, mentre Yegor provvede da solo con una delle sue pergamene; Caspar non ne ha bisogno in quanto ha con se il mantello che avete preso a Rohkar che gli permette di sopportare il freddo senza problemi. Mentre il vento diminuisce la sua intensità fino a ridursi ad una leggere brezza, ricomincia a cadere la neve; la giornata di oggi trascorre così, lenta e monotona, passata a camminare lungo il sentiero o quello che pensate possa esserlo. Al calar della sera, di nuovo stanchi come il giorno precedente, ripetete gli stessi gesti e le stesse manovre della sera prima: la ricerca di un luogo adatto per la notte, l'accensione di un piccolo fuoco, la cena e poi i turni di guardia; come la notte precedente, anche questa trascorre senza intoppi Come la mattina precedente, Gobnait rinnova le due magie che proteggono lui ed Eluf dal freddo e Yegor provvede per se stesso e il suo corvo; una volta pronti vi rimetette in viaggio. Dopo circa un paio d'ore giungete in un punto in cui notate nelle macchie rosso-brunastre su una roccia a fianco del sentiero e, per terra, varie tracce sia umane che di animali Eluf & Gobnait Yegor Tutti