dalamar78

DM Yegor mette mano a quello che sembra essere un pezzo di lardo, che usa per tracciare un simbolo davanti a se mentre recita una formula arcana: un attimo dopo, una pozza viscida è lucida compare sotto i piedi di alcuni zombi, due dei quali cadono a terra mentre altri due riescono a rimanere in piedi Il primo zombi prende il posto di quello appena abbattuto da Eluf e, con un preciso colpo di uno dei suoi artigli, riesce a ferire l'ulfeno ad un fianco Il secondo zombi prova ad uscire dalla zona dell'incantesimo di Yegor ma scivola e barcolla senza riuscire a muoversi Iniziativa Mappa Dadi

DM Incitati da Andersson, seguite Miyagi fino ad una caverna scavata con strane angolature, bizzarre curvature e pieghe apparentemente impossibili che generano ombre minacciose; su un lato ci sono una colonna squadrata alta fino al soffitto, con un altare davanti fatto di dura pietra nera. Una iena è sistemanta dietro l'altare che, non appena vi vede arrivare, ringhia tutto il suo disappunto Iniziativa Mappa

Sir Tiberius Albor La spiegazione di saryl ha senso: il grande drago blu potrebbe essere davvero il padre di quello che abbiamo ucciso alle rovine del maniero Mi ero dimenticato di quel drago dico con un mesto sorriso Purtroppo molti, ad Hommlet e ditorni sanno che siamo gli artefici dell'uccisione di quel drago..

DM Il ramas ha ragione, nobile Cavaliere della Montagna Bianca: non posso lasciare queste stanze, la magia del Signore del Caos è troppo potente per poter essere spezzata Serocca sorride tristemente ma si riprende subito Adesso riposate

DM Mappa

DM Dopo quelli che a voi sono sembrati decine di minuti ma che, in realtà, sono stati meno di cinque, ecco tornare Homura

DM Caspar incocca una freccia e tira contro il sesto zombi: la mira del guerriero sacro è decisamente precisa ma la freccia, che colpisce in pieno il non morto, non sembra causare molto danno Nello stesso momento Eluf lascia cadere il martello che gli aveva prestato Gobnait, fa qualche passo avanti mettendo mano al suo spadone e sferra un violento fendente contro il terzo zombi, tranciandolo di netto in due parti e ponendo così fine alla sua empia nuova vita L'ultimo zombi rimasto nella stanza avanza fino a portarsia ridosso dei compagni Iniziativa Mappa Dadi

DM Tutti

DM Dovete fare ciò che avete sempre fatto: dare ascolto alle parole di coloro che vi vogliono aiutare e lasciare che le vostre abilità e il vostro istinto vi guidino Così dicendo Serocca si china in avanti e stende lentamente le mani sul tavolo; la luce prende delle strane forme tra le piccolo schegge di cristallo Osservate ed imparate vi dice Ciò che vedrete vi impartirà delle conoscenze che vi aiuteranno nella ricerca delle Pietre della Sapienza Riuscite finalmente a mettere a fuoco le sagome fluttuanti e vedete scorrere davanti ai vostri occhi una strana sequenza di scene e i volti di molte creature sconosciute, alcune umane, altre no ed altre ancora del tutto indescrivibili Molti degli eventi che sono accaduti nel vostro mondo si riflettono qui nel Daziarn vi dice Serocca mentre guardate rapiti le immagini di una battaglia tra uomini e bestie Anche noi siamo minacciati dalle forze delle tenebre; molti anni or sono siamo riusciti a trionfare sopra quegli esseri diabolici ma la nostra è stata una vittoria incompleta. Ora la loro vendetta è giunta nelle vesti del Signore del Caos: la sua potenza distruttiva ha invaso il Dazianr, portando ovunque corruzione e morte La visione della battaglia svanisce e viene sotituita da una mappa molto simile al disegno che vi aveva mostrato l'Osservatore a Yanis Qui sono segnati i reami che si estendono tra le roccaforti elementali della Terra e dell'Acqua; un tempo questa regione era ricca e abitata dalle creature della luce ma poi è stata devastata del pernicioso Reame del Paradosso. Solo Vhozada e Meledor continuano a resistere; gli altri sono scomparsi nel Regno Senza Tempo e sono stati trasformati in distese di terre desolate. Qui continua indicandovi il centro del tavolo C'è la Foresta di Nahgoth, un tempo feritle e ricca di legname; ora la piaga del Caos la sta distruggendo. E qui la Piana di Guakor, il più potente regno che il Daziarn abbia mai conosciuto, ridotto in polvere dal fuoco dello Zhengha I suoi occhi si riempiono di lacrime e capite che la visione di Guakor le ha risvegliato tristi ricordi Volevi sapere un pò di me.. dice poi Serocca guardando Earolas Sappiate che è la crudeltà del Signore del Caos che mi intristisce così vi dice poi in un sussurro, come se temesse di essere udita Prima del suo arrivo la Piana di Guakor era governata da un prode guerriero chiamato Sinay, la cui unica colpa, si diceva, era un eccesso d'orgoglio. Egli mi amava e mi desiderava ma il suo amore non era corrisposto. Per vincere il suo amore e curare il suo orgoglio ferito, Sinay fece un accordo con il Signore del Caos, visto che, per la sua natura paradossale, quel demonio è costretto ad esaudire i desideri di coloro che osano chiederglieli. Così il Signore del Caos gettò un incantesimo su di me e Sinay vide realizzato il suo desiderio: mi innamorai di lui. Ma i patti del Signore del Caos assomigliano molto alla sua natura: sono crudeli e mutevoli. Nel giorno delle nostre nozze egli chiese a Sinay di pagare il suo debito, pretendendometà del suo regno. Sinay rifiutò e, per tutta risposta, quel demonio mi imprigionò in questa torre e riuscì a trasformare in modo così orribile e grottesco il corpo di Sinay che egli fu costretto ad abbandonare Guakor e a rifugarsi altrove per la vergogna Si che ne è stato di lui? domanda incuriosito Earolas Si vi risponde tristemente E' diventato il governatore di un altro reame. Ha riavuto il suo potere ma il suo corpo resterà per sempre il crudele ricordo del suo patto con il Signore del Caos. Egli è colui che vi ha mandato da me: è l'Osservatore di Yanis Serocca si asciuga le lacrime e si sforza di concentrarsi sul problema più imminente; di nuovo l'immagine svanisce dal tavolo e ne compare un'altra: questa volta si tratta di colline coperte da foreste e di vallate scoscese Questo è il posto dove le Pietre della Sapienza sono uscite dal Cancello dell'Ombra vi dice con voce calma e controllata Ho individuato subito la loro presenza poichè il potere che irradiano è straordinariamente forte. Si trovano nella Foresta di Nahgoth, vicino ai confini con Meledor; credo che le Pietre si trovino da qualche parte a Tolakos, l'antico cimitero dei Meledoriani. Purtroppo in quella regione regna una furiosa lotta in questo periodo. I Meledoriani stanno combattendo contro le forze del Signore del Caos, che è deciso a conquistare l'intero Nahgoth; Tolakos si trova a poche leghe dalla zona calda del conflitto Allora devo trovare le Pietre della Sapienza quanto prima! dice Falco della Tempeste balzando in piedi Certo, ma non vi sarebbe di nessuna utilità recuperale e poi non essere in grado di tornare a casa. Abbi ancora un attimo di pazienza, nobile ramas e vi mostrerò dove si trova, in questa vasta regione del Daziarn, il Cancello dell'Ombra che vi riporterà nel Magnamund La visione della Foresta di Nahgoth si dissolve pian piano ed un'altra prende il suo posto; questa volta si tratta di una città, appollaiata sulla cima di un colle roccioso e circondata da mura fortificate con tanto di torri e tetri bastioni. Da una fila di piccole finestrelle brillano delle fiamme rosse e l'enorme porta di pietra della città è decorata con lo stemma di un fiero dragone Questa è Haagadar vi dice Serocca Un tempo è stata la capitale dei Sandai, i governatori delle Grandi Pianure che si estendono fino ai confini del regno della Terra. Essi furono i primi a soccombere al Signore del Caos e ora le loro pianure sono delle distese morte di rocce sterili e sabbia avvelenata. Haagadar fu occupata dal Signore del Caos e divenne la sua dimora ma, man mano che il suo diabolico impero si espandeva, egli diventava sempre più stanco di vivere la e decise di abbandonarla per recarsi in altre città meno isolate. Per molto tempo questa cità è rimasta abbandonata e i profughi di Guakor cercarono laggiù un riparo dall'orda del Caos. Ora è disabitata ma, nel suo cuore, è custodito un segreto che neanche il Signore del Caos è riuscito a scoprire: i Sandai erano i guardiani di un Cancello dell'Ombra. Per moltissimi anni lo hanno tenuto nascosto mentre continuavano a cercare il modo per entrarvi, poichè, a differenza dei Cancelli dell'Ombra del vostro mondo, quelli del Daziarn sono tutti chiusi. Solo chi possiede la chiave può passare da questo reame nell'universo di Aon Serocca fa una breve pausa sorridendovi Prima che lo possiate chiedere la risposta è il Potere, il Potere è la chiave. Le due Pietre della Sapienza sono il Potere: sono loro la chiave della vostra fuga dal Daziarn. Dovete recuperarle a Tolakos, nella Foresta di Nahgoth e poi dovete andare ad Haagadar; il Cancello dell'Ombra si tova nel Tempio dei Sandai, al centro della città. Io posso aiutarvi a raggiungere Tolakos ma oltre il Nahgoth, i miei poteri si indeboliscono. La vostra abilità e questa mappa vi potranno aiutare laggiù Mappa Dalla tasca della sua veste di seta estrae un rotolo di pergamena che vi consegna; studiandone il contenuto, non potete fare a meno di notare, con vostro disappunto, l'enorme distanza che separa la Foresta di Nahgoth dalla città di Haagadar Venite, dovete riposarvi un pò prima di partire per Tolakos. Darò ordine che veniate portati laggiù solo dopo che avrete dormito e recuperato un pò di energie In effetti, adesso che la veggente ve lo fa notare, siete molto stanchi; Serocca si alza e vi prega si seguirla nella stanza attigua, dove si trova del cibo, quattro letti e un bagno confortevole; vi lascia la e torna al suo tavolo

DM Non appena Miyagi fa il segnale convenuto, Andersson mormora una rapida formula in un linguaggio sconosciuto e raddoppia le sue dimensioni; nello stesso momento anche Elelbis inizia a recitare un incantesimo per poi scagliare della polvere nell'aria poco distante da se, il cui unico risultato è quello di far comparire una figura che prima era invisibile.. Miyagi!

Illius Incursori

DM Homura

DM Gobnait fa un passo ed entra risoluto nel forte, mette mano al suo simbolo sacro ed emette un'onda di energia positiva che investe tutti gli zombi eccetto uno: solo uno degli zombi sembra risentire maggiormente della forza benefica di Torag, gli altri non sembrano subire molti effetti Mentre vari zombi avanzano verso Gobanit e il resto del gruppo, solo due riescono a giungere abbastanza vicino al nano da provare a colpirlo ma quest'ultimo devia i loro artigli con un le braccia protette dall'armatura Rohkar, nel frattempo, si sposta dietro il grosso camino, sparendo alla vista Inizitiva Mappa Dadi

DM Homura

DM Miyagi si avvia lungo il nuovo tunnel per poi svanire alla vista Miyagi

Custode Julius mette nuovamente mano ai suoi attrezzi da scasso e prova a forzare la serratura del cassetto della scrivania: il suo primo tentativo va a vuoto ma non il secondo; nello stesso momento Juliet si avvicina alla libreria per esaminarla Juliet Julius

DM Homura

DM Yegor fa un passo indietro e concentra i suoi poteri sulla sua mano: una sfera di colore verde acceso si materializza nella mano del mago che la scagli subito contro lo scheletro, colpendolo in pieno; subito l'effetto dell'acido magico ne corrode rapidamente le ossa fino a dissolverlo completamente Maledetto mago! tuona Rohkar Schiavi! Attaccate! Dopo il comando del loro padrone, i primi zombi si mettono in moto, avanzando lungo la stanza fino ad avvicinarsi alle vostre posizioni Iniziativa Mappa Dadi

DM Homura Tutti gli altri

Sir Tiberius Albor Seguo i medici da campo fino all'infermieria per sicerarmi personalmente delle condizioni del mio compagno e, solo quando mi rendo personalmente conto che si sta ristabilendo, esco e mi aggiungo agli altri per la chiamata del Conte Sinceramente non saprei, mio signore sposto quindi lo sguardo su Saryl e Julian in attesa di un loro intervento DM

Custode Julius avanza fino alla scrivania, afferra la chiave e la osserva per qualche secondo e poi prova ad inserila nella toppa del cassetto la senza successo; il silenzio che pervade la case è quasi inquietante

DM Miyagi si sposta per riprendere l'esplorazione ma, all'improvviso, si blocca sul posto e torna sui suoi passi, avvicinandosi agli altri Ho sentito un rumore poco più avanti sussurra il ninja Sembravano passi.. Miyagi Mappa

DM Una volta deciso, vi scambiate un ultima occhiata seguita da cenni di assenso: mentre Eluf e Gobnait stringono la presa sulle loro armi e Caspar è pronto a sollevare l'arco, Yegor apre la porta di scatto. All'interno, sparsi qua e la, ci sono i numerosi zombi fermi o quasi sul posto, come inerti; vedete anche Rohkar poco distante in mezzo a quegli ammassi di carne putrefatta, che si volta di scatto sorpreso dal vostro ingresso e, cosa più importante, l'ultimo scheletro posto a pochi metri da voi propprio vicino all'ingresso; i vetri delle finestre sono stati oscurati con dei drappi e, se da un lato offrivano protezione da occhi indiscreti, dall'altro rendevano "ciechi" coloro che si trovano all'interno del forte Il primo a reagire all'inaspettata minaccia è lo scheletro: il non morto fa un passo e si porta sulla soglia dell'ingresso del forte per poi tentare di colpire prima Yegor e poi Gobnait ma, in entrambii casi, senza successo; tuttavia basta la sua pericolosa aura gelata a ferire i due Iniziativa Mappa Dadi

Ci sto! E voglio provare un Monaco puro!

DM Seguendo l'esempio di Soren, alzate tutti le mani in segno di resa: i carri vi circondano in pochissimo tempo ed una nutrita squadra di quelli strani essere antropomorfi scende a terra e vi circonda. Si avvicinano con lance dalla punta di vetro puntate contro di voi; uno di loro sbraita un ordine che non capite ma il cui senso è abbastanza ovvio: vogliono che gli seguiate. Non potendo fare diversamente, procedete secondo le loro indicazioni e venite condotti verso le porte della città. Nella frenesia tipica dell'eccitazione i cittadini di questa strana città sciamano da ogni lato, spingendo e facendosi largo per vedervi mentre siete portati lungo la strada principale che si dirige verso la torre grigia. I soldati che vi hanno catturato riescono a fatica a tenere sotto controllo la folla scalpitante e, quando raggiungete la torre, avete i vestiti completamente lacerati e siete pieni di graffi Tutti Con un forte rumore sordo la porta di pietra della torre si spalanca verso l'interno e voi venite consegnati nelle mani di sei massicci guardiani dalle armature di bronzo; vi conducono su per una scala dino ad una stanza vuota, col pavimento e le pareti in blocchi di pietra. Una sezione della parete si muove senza fare il minimo rumore e, davanti ai vostri occhi, compare la sagoma alta e felina di una incredibile creatura Sono Serocca sussurra come in trance E vi do il benvenuto, ultimo dei ramas e Alfieri di Sommerlund. Venite, entrate nella mia stanza e parleremo dei motivi che vi hanno spinto ad intraprendere un viaggio così lungo per cercare il mio aiuto Falco della Tempesta Non avendo altre scelta seguite Serocca in un'alta stanza dal soffitto a cupola sostenuto da un circolo di enormi colonne di marmo venato di rosa. Al centro della stanza c'è un grande tavolo sul quale dal soffitto scende un raggio di luce che si rifrange sulla superficie di un mosaico di cristallo e inonda le pareti della stanza di colori spettrali. La donna felinide vi invita a sedervi al tavolo e, mentre si sistema comodamente di fronte a voi, non potete fare a meno di ammirare la sua bellezza. Il suo volto ha i lineamenti felini di una giovane leonessa e il suo corpo è coperto da una soffice peluria vellutata eppure i suoi occhi e la bellissima bocca sono chiaramente umani; quell'essere ha un'aria potente e sicura di se e, nello stesso tempo, sembra essere triste e vulnerabile Come sapevate il nostro nome? domanda Earolas, un pò sorpreso per l'aria confidenziale con la quale vi ha salutato So tante cose di voi vi risponde e, subito, capite che vi sta dicendo la verità La vostra terra e la vostra lotta contro le forze del Male che minacciano di conquistarla, sono una piccola parte delle lotte che imperversano nel Pianete dell'Esistenza. Eppure la vostra impresa è diventata il centro focale dell'eterno conflitto fra il Bene e il Male Tace per qualche istante, fissandovi intensamente negli occhi Il futuro di tutti noi dipende da voi