DM
Eluf mantiene stoicamente la posizione per dare il tempo ai propri compagni di allontanarsi dal forte mentre uno degli zombi sulla balconata si rialza da terra
Caspar e Yegor si allontanano dal forte, passando vicino ai due prigionieri Con voi! grida il prigioniero cosciente, così il paladino scocca una freccia verso i legacci che lo tengono imprigionato; l'uomo si affretta poi a togliersi quelli che gli serrano i piedi
Nel frattempo, all'interno del forte, uno degli zombi presi nella morsa della sostanza viscida di Yegor tenta di rimettersi in piedi ma senza successo
Il primo scheletro, con una luce sinistra negli occhi, avanza verso Eluf e si piazza al fianco del barbaro, tentando di colpirlo con uno dei suoi artigli ed solo grazie alla sua completa difesa che l'ulfeno riesce ad evitare il colpo
Anche l'altro scheletro rinnova i suoi attacchi ai danni del barbaro ma con meno efficacia di prima, mancando il bersaglio entrambe le volte; tuttavia la gelida aura emanata dal non morto provoca danni fisici sia su Eluf, che Gobnait ma anche sui due zombi ad esso adiacenti
Compiaciuto dell'operato dei suoi schiavi non morti quello che presumente essere Rohkar, il capo dei banditi, si limita ad osservare compiaciuto le sue creature
Nel frattempo anche l'ultimo zombi sulla balconata si rimette in piedi
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