Dreth

Al di là dell'allineamento del drow e degli elfi, elementi culturali posso infulire, secondo me, sull'idea che gli uni si fanno dell'altro... con questo non dico che si debbano ammazzare a vicenda, di sicuro il drow non avrà nulla da ridire nei confronti dei suoi mozzarellosi compagni, e che di sicuro si trova in contrasto con la realtà drow del sottosuolo (essendo buono), da cui forse proviene (dal momento che non girano molti drow in superficie). Gli elfi invece, carichi della cultura che portano di contrasto con i drow (vedi i casini, ad esempio del Cormanthor), saranno sicuramente razzisti, magari apposta (soprattutto se malvagi), o inconsciamente... e manterranno comunque per un po' le distanze, o almeno saranno diffidenti. Tutto questo se si conoscono da poco, se invece si conoscono da di più per background te la puoi barcamenare tu, trovando qualche espediente per farli andare d'amore e d'accordo.

Grazie mille mastermind (mi penserò come motivare gli altri scheletri nei nascondigli), per il ghoul, magari potrebbe essere un po' più debole, l'idea comunque è buona! Mi sorge però adesso un dubbio, la vecchia che intenti aveva nel portare su i ragazzi? E il bimbo-ghoul dove sta? E' lì che gira ancora nella soffitta nascosto, o è stato traslocato dalla vecchia? Jorjo bella l'idea per il proseguimento! Soprattutto per l'apprendista arcana, hai in mente qualche motivazione specifica per spingere l'halfling menestrella (molto legata alla famiglia commerciante), e per il selvaggio ad andare a questa accademia? Se può servire come info siamo a Redout, nel Furyondy

Per l'equip è ok, a ogni modo non c'è nessun talento, quindi, secondo voi se ne potrebbe ipotizzare uno?

Leggendo il manuale (di cui mi stracomplimento!), "dei livelli infimi" ho deciso di far giocare alla compagnia entrante un'avventura di questo tipo.. il problema è che ho deciso di fare il tutto a mezza giornata prima dell'appuntamento di gioco, e ho dovuto un po' improvvisare... e ora non so come, per non far cadere l'avventura nel banale. (taglio corto) I tre ragazzi, un'halfling menestrello, un'apprendista arcana, e un selvaggio, conosciutisi per una serie di particolari coincidenze si trovano ad accettare di ripulire la soffitta della vecchia Ien da quella che questa definisce un'"infestazione", pronti a sconfiggere qualche topolino, o magari qualche ragnetto (in cambio di un oggetto a libera scelta da prendere lassù), i tre salgono per la scalinata, la cui porta viene chiusa a chiave "coicchè non esca niente da quel porcile". Qualche minuto basta ai personaggi per rendersi conto che l'infestazione nella buia soffitta non è di topi, nonostante ne abbiano uccisi un paio, ma di strane creature, quelli che vengono descritti nel manuale come incubus, ma un po' più vulnerabili alla luce, il combattimento si risolve, con qualche difficoltà e una buona idea, le creature vengono sconfitte e i tre scoprono due passaggi segreti, in cui sono accatastati una decina di scheletri di bambini... la sessione si è conclusa così per ora... come continuare? Chi potrebbe essere la vecchia? E i bambini? Insomma, chiunque avesse idee, si esprima pure!! Grazie mille dell'aiuto!!!

Buonasera! Il MdG per la questione riguardante le taglie delle armi dice che un'arma creata per una creatura di taglia inferiore a quella che la utilizza subisce un -2, gli esempi che fa sono solo di questo tipo, mi domandavo quindi: se un personaggio impugna un arma di taglia superiore subisce un -2 ugualmente? In questo caso esiste un talento che elimina questo malus? Altrimenti se ne potrebbe ipotizzare uno?

Gran bella figata, davvero complimenti, immagine d'intestazione tra l'altro magnifica... PS Ithiliond, io le faccine le vedo nitide, magari hanno risolto, magari bu

A me è piaciuta un sacco L'Abbraccio del Diavolo, si tratta di uno degli ultimi numeri però... tra l'altro, numeri vecchi della rivista si possono ancora recuperare da qualche parte?

Mentre stavo leggendo quest'avventura, scaricata dalla sezione download, mi è venuto un dubbio sul capitolo 6 "il ricco, lo schiavista e il povero", mi chiedevo quindi: la decisione riguardo al chi dare l'eredità del padre, influisce su i punti bontà in qualche modo? Se si, in che modo? Si tratta comunque di 3 soggetti uno CM l'altro LM e un CN, ma cmq il rispetto della volontà di una persona morta è una cosa buona, di fatto il padre dice di consegnare il tomo a uno dei tre, e che per lui era indifferente... Che fare?? Per quanto riguarda il resto dell'avventura, qualcuno ha aggiunto qualche particolare degno di nota?

Da l'idea di essere davvero un bel gioco per il quanto riguarda il suo genere, platform se non sbaglio... Qualcuno sa però come lo si può avere per xbox 360? Avevo visto che c'era ma nei negozi di videogiochi dicono che non è nemmeno in catalogo... che si da scaricare sul live? E' a pagamento anche lì? Se qualcuno mi sapesse dare qualcuna di queste info mi farebbe un graaaande piacere!!

Secondo me la scelta sesso, droga e Rock'n'Roll andrebbe prima di tutto rivista, un bardo sessuomane, la cui dedizione massima e la musica e che si droga, non mi sa molto di personaggio volto ad avere un talento tipo voto sacro, in quanto è un talento eroico e viene dato a chi si vota a una causa o divinità buona. A questo punto quindi bisognerebbe scegliere se dare al personaggio: - un accezzione più "caotica ed egocentrica", che vedo difficile se non ben giocata e supportata dal DM in una compagnia con un paladino e un chierico di Thor (presumibilmente LB). Si accetterebbe in questo modo la chiave "rockstar moderna", che di per se, per quanto alcune potessero o possono essere buone, comunque, in quanto rockstar sono tutte in qualche modo egocentriche. - un accezione più sullo stile "trovatore delle stelle", ma mi sa che ci stiamo allontanando dalle tue prospettive... Per quanto riguarda magicamente buffone l'idea e carina. Secondo me le classi sono tutte e due utili, forse un po' di più la seconda se dici che avete già un parlatore, il paladino. Purtroppo ho cercato ma non ho trovato nessun talento che si addicesse a una delle due alternative, continuo a cercare, se trovo qualcosa ti aggiorno

L'avventura prevede che Strahd contatti i pg (non direttamente), per soddisfare i suoi scopi, il sogno quindi non lo vedo bene, si potrebbe fare che si siano trovati bene assieme, ma cercavo un modo per fare che non fosse così già da prima.. In realtà non considero (come invece dovrebbe essere), Barovia come piano a sè, ma è tipo una terra dimenticata in un regno lontano, comunque si potrebbe far convergere i personaggi da qualche parte, qualche idea? E ora che ci penso, Barovia in quale perduta valle del Flanaess potrebbe trovarsi?

Buonasera! Alleour, pensavo di far giocare alla mia compagna l'avventura "spedizione a castel ravenloft", mi è sorto però una drammatica mancanza di idee dal momento che i personaggio verrebbero creati direttamente a livello 6 e arriverebbero tutti da Greyhawk. Il dilemma è: - Come possono conoscersi, tenendo conto comunque dell'importanza ricoperta da pg di livello 6 in un ambientazione quale Greyhawk La compagnia è composta da - un elfa grigia maga AL NB - un umano guerriero AL CB (in qualche modo mercenario) - un umana chierica AL NB (divinità ancora da scegliere, comunque lo stile è Pelor - Rao) - un paladino umano AL LB (probabilmente devoto tipo a Heironeus) per quanto riguarda il BG non ha restrizioni, nel senso possiamo immaginare qualsiasi cosa, evitando il più possibile power playerate Grazie mille dell'attenzione

Ho capito, anche se non comprendo come l'energia negativa possa non essere considerata malvagia

Ok, quindi però un necromante specialista non avrebbe senso di esistere, senza praticamente la metà della sua potenza di incantesimi no?

Che forse è la cosa migliore... OK, hai ragione, ma come hai detto il problema rimano per paladino e monaco..

Ma generare un non morto non è vincolare la creatura morta e porla sotto la propia dominazione e quindi un'azione di per se malvagia?

Mica male!!

I maghi specialisti non hanno limitazioni nell'allineamento, quindi, in teoria io potrei giocare un mago specialista in necromanzia legale buono. A questo punto sorge il problema: incantesimi come comandare o animare i non morti dovrebbero considerarsi di per sè malvagi, sennò i chierici buoni non li scaccerebbero (rendendo così libere le anime vincolate dal corpo) e viceversa per i chierici malvagi, no? Inoltre il necromante puro ha l'obbligo di non essere buono, ma a questo punto, non dovrebbe avere l'obbligo di essere malvagio?

Così non è male E nemmeno così! In effetti hai ragione, il problema non è mio, ma dei giocatori, che a seconda dei casi, giustamente, possono sentirsi un po' frustrati dall'avere un 6, o magari un 5... Capisco che un barbaro possa avere uno o due 6, ma mettiamo caso, un bardo, dovrebbe avere equilibrio tra le caratteristiche, come anche un ladro, ed è per questo che avrei voluto limitare i danni della casualità per dare un po' più di particolarità ai pg, ma in effetti hai ragione, alla fine un po' di punti in più o in meno non cambiano molto, sarebbe la stessa cosa dare un tot di punti da distribuire. A questo punto mi vien da pensare che questo è il metodo più appropiato, ma resta il problema: ipotizziamo che i 6 numeri più alti siano 18 15 12 10 8 9 il barbaro le due caratteristiche sotto il 10 le metterebbe a int e car, magari il mago ne metterebbe una alla forza e l'altra chessò, alla costituzione, o magari al carisma, ma il bardo (scusate se sono ripetitivo) sarebbe inguaiato, a questo punto, secondo voi, fare in modo che i personaggi possano rinunciare a due pt caratteristica per aumentare di uno da qualche parte sarebbe una soluzione? Comunque grazie a tutti di tutti delle risposte!

Oook, allora mettiamola così, un 6 in si può anche tenere, però che senso ha far invertire le caratteristiche, cioè alla fine non la stessa cosa di dare un tot di punti da distribuire? Io ultimamente utilizzavo il metodo tradizionale del 4d6, però si potevano invertire "solo" due caratteristiche, e si potevano togliere due punti per dare uno a quello che si preferiva, mi sono accorto però che al guerriero avere 6 di carisma e saggezza non importava tanto, con evidenti danni al role play!

Non vorrei incasinarti di più, ma mi pare che al termine di uno dei romanzi della trilogia degli Avatar, lord Ao si rivolga ad un' altra divinità che si complimenta per il suo operato, si ipotizza quindi un ciclo (forse) infinito di divinità di divinità, di cui i personaggi del FR sono l'ultimo punto...

Partiamo dal presupposto che preferisco decisamente far tirare le caratteristiche ai miei personaggi rispetto che dare un determinato numero di punti caratteristica per creare il personaggio. La mia questione è, nel MdDM ci sono diversi metodi per tirare le caratteristiche, alcuni per pg più forti, aluni per pg più deboli. Il fatto è che tutti i modelli casuali proposti hanno il rischio di creare personaggi o terribilmente scarsi (vedi caso che capiti anche solo un 6, magari all'intelligenza, che rende il personaggio praticamente ingiocabile), o terribilmente powa, così da creare instabilità nel gruppo e cose analoghe. La mia domanda quindi è: qualcuno utlizza qualche variante per generare i personaggi che limiti appunto gli svantaggi della creazione casuale?

Grazie mille! Per quanto riguarda Living Greyhawk lo ho, però mi sarebbe piaciuto avere un idea del mondo più precisa, andrò a guardare per From the Ashes, dal momento che il primo box mi sembra materiale irragiungibile

Ok, allora mi leggerò il prigioniero della fossa, magari cambio i due i minotaiuri in femmina (delirio ) e, sempre dopo averla letta bene, ci aggiungo un pg con tanto di bg, grazie!

Allora, stasera si ha intenzione di fare un avventura (di una due, massimo massimo tre sessioni)... Ho guardato le avventure "Il prigioniero della fossa", "Il settimo giorno" e "La legge del più forte", non ho avuto tempo di leggerle tutte quindi mi chiedevo quale, secondo voi, potrebbe essere la più bella da giocare in un gruppo fatto da gente che gioca da un po' e no, e soprattutto se il numero dei pg può essere portato ad un totale di sei (e se si può raggiungere nel totale un numero di due personaggi di sesso femminile)