mah...usare pp o avere un numero fisso di incantesimi per slot quotidianamente che cambia? la differenza magico/psionico per me è utile a non far sentire nè incantatori nè psionici invincibili, perchè c'è un'altra forza al mondo ugualmente potente ed allo stesso tempo completamente aliena l'une per l'altra. inoltre, si puà tranquillamente utilizzare la variante in cui magia e psionia interagiscono e si equivalgono tra loro, se il contrario lo si vede un problema. le modifiche alle razze, beh, sono spunti, poi ognuno utilizza quello che vuole. ad esempio, interpretare un mezzo gigante "classico" in una campagna dove le arti psioniche non esistono non mi pare diverso o più corretto che interpretare un mezzo gigante psionico in una campagna psionica o semipsionica. allo stesso modo per il mindflyer, che magari viene accettato di più e sembra "tipicamente fantasy" perchè è entrato nei racconti della letteratura del settore, trattandosi di una creatura prettamente psionica, per me non è una bestemmia ricalcolare le sue statistiche in quest'ottica.
personalmente (si vede forse:lol:) io amo la psionia. ma non è che c'è un motivo tecnico particolare, è che sin da piccolino sono sempre stato affascinato da cose come poltergeist, telepatia, telecinesi, luccicanza ecc, tutto quello che viene dalla mente...quindi io vedo questa espansione come una fetta della torta, che ci sta...c'è la forza bruta, c'è l'astuzia, l'agilità e la velocità, la magia, al religione, l'addestramento marziale ecc e c'è la forza del pensiero. secondo em sarebbe una lacuna se non ci fosse questa fetta.
magari tanti giocatori vecchi appassionati di fantasy storcono la bocca, perchè come dice manfredello effettivamente è una cosa estranea...ma non a D&D in realtà, lo è piuttiosto ad una certa concezione medioevale dell'ambientazione, dove i miti e le leggende si ispiravano sicuramente alla magia vera e propria. io personalmente, lo vedo come un completamento, che giustamente (così ampliato com'è, perchè ben diverso sarebbe se si fosse ridotto il tutto a toh, 1-2 classi) è trattato come variante ed espansione. in D&D ci sono ambientazioni e pantheon egizi e greci, solo per citare le prime cose extra-medioevali che mi vengono in mente, quetso non significa che sia un'eresia utilizzarli, visto che D&D per me è un mezzo, una meccanica, a cui si può applicare quello che più ci piace...la psionia sembrerà più adatta a cyberpunk e warhammer, ma questo lo trovo più che altro uno stereotipo. magari io non sarò il classico appassionato di fantasy old school come sicuramente saranno tanti di voi, quindi sarà anche meno condizionato da questo, però in tutte le campagne che ho giocato sia da master che da giocatore, la psionia è stata introdotta nell'ambientazione e nel contesto (che necessariamente sono stati costruiti per la e sulla magia) senza violentarli, senza sembrare invadente e senza sembrare una voce fuori dal coro. forse bisogna farlo (e soprattutto essere disposti a farlo) semplicemente con intelligenza, con buon senso e senza pregiudizi. ma questo non è un attacco a nessuno, tutti o quasi hanno pregiudizi e io compreso (ce li ho sui mezzovampiri:cool:), quindi soprattutto la'pertura alle varianti e ai cambiamenti dipende da cosa ci rientra o meno per ognuno di noi.