Grazie del supporto ragazzi!
premetto che sì, purtroppo assomiglia tutto ad un videogame soprattutto...non perchè io non curi la storia, anzi, non perchè ci sia il ritmo frenetico tipico di un fps...ma ho provato spesso comunque a dare al gioco un tocco molto più investigativo, ed enigamtico, ovviamente alternato ai combattimenti, ma spesso la cosa non viene apprezzata...
dunque, il problema durante le sessioni è limitato, perchè ci sono io a controllare...
al contrario la cosa è pesante a casa, fuori dalla sessione... beh sinceramente non ho molto voglia di inventarmi i mostri, cioè, lo faccio già tutt'ora ma solo per quelli "unici", cioè quelli per cui mi impegno al massimo...per i mostri così vari non mi va di impiegarci idee più che tempo.
e poi, non si tratta solo di mostri...quando si arriva in una terra nuova ad esempio, io cerco di studiare un pò la geografia del luogo a 360 gradi, con usi costumi politica ecc, in modo da far trasparire la cosa durante le sessioni poi...mentre dopo la prima sessione magari già si vanno a vedere le cose più caratteristiche...quindi qui il tarrasque (che vive nella mia manica) non poù molto.
cioè quello che mi disturba maggiormente è che così perdo il gusto di creare (parolone), non è che mi importa se questo o quel giocatore già conoscono i punti forti e deboli di un mostro e agiscono in base a questo...perchè poi ci si abitua così ed alla fine non ci si acocntenta mai di niente e si perde il gusto di sperimentare, crescere, fare esperienza...cioè non è possibile che il ladro di polli di 4° livello di un giocatore espertissimo - e ripeto espertissimo - (malato, che ha appena ritrovato la vista e che ha sofferto al fame per 8 giorni) trova un cucchiaio di Mulrynd e non gli sembra neinte di che...
insomma non sono un maniaco dell'ANTIMETAGAME, ma conosco la scissione che si deve fare tra pg e giocatore come la conoscono i miei giocatori...solo che boh, sarà più forte di loro, sarà la natura umana...
pensavo anch'io di fare tiri su conoscenze varie...questa mi sembrava l'idea migliore di volta in volta, solo che non mi sembrava comunque molto efficace perchè alla fine i confini sono sottili...cioè io master posso notare se un giocatore colpisce direttamente un mostro nel suo punto debole ssenza un motivo giustificato...ma se questo pg invece evita di esporsi ad un suo punto forte non lo posso considerare con sicurezza metagame...cioè non è semplice essere equilibrati così...
quindi, l'idea che ho avuto ora, è di fare in ogni circostanza che reputo degna delle prove di conoscenze, che in caso di successo possano indicare delle giuste informazioni (come da manuale) ma in caso di fallimento e soprattutto fallimento clamoroso possano dare delle informazioni assolutamente e gravemente errate, che poi i pg sono invitati a seguire a meno che mi dimostrino in game una valida ragione per dubitarne, in questo caso si passerebbe al percepire intenzioni...vale a dire, si rischia anche di fare delle ******* clamorose per un pessimo tiro di dado...
beh, chi scherza col fuoco prima o poi... che ne dite?