non riesco a capire alcune cose... il "racconto/poesia", parla di un bambino giusto? Lui cresce, e quando è "abbastanza alto (cioè maturo?), comincia a guardare il mondo... e gli sembra bello...
Ma le cose "brutte", che descrivi dopo... non le vede o non le capisce? Cosa rappresentano?
La primavera che il "bambino" vede nel mondo, è la sua concezione delle cose, o rappresenta il "finto" mondo che a volte ci viene propinato, nel quale tutto sembra bello è infinito, mentre invece non è vero?
perdona la mia ignoranza ma non riesco bene a capire...
spero di non offendere il tuo senso artistico...