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Veldriss

Circolo degli Antichi
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  1. Grazie MOLTISSIMO per i tuoi consigli, ne terrò conto sicuramente... per ora però ho smesso di girare Conventions e scrivere agli editori (troppo tempo, troppissimo), preferisco giocarci con i miei amici il fine settimana... Abbiamo un sacco di modifiche in testa da attuare... bisognerà aspettare che mi ritorni la voglia di metterci le mani :-D:-D
  2. Ambientato nel 1260 circa... Vedo di preparare una jpg con una risoluzione maggiore e inviartela per e-mail, così leggi anche i testi... grazie fin da ora per l'aiuto
  3. Il regolamento completo per ora no, però sul sito ufficiale che ho creato ho descritto l'evoluzione di alcune regole nel tempo e attualmente sto rivedendone altre con i miei amici... invece che discuterle durante le partite che stiamo facendo, le abbiamo postate sul forum ed ognuno dice la sua... ovviamente siete tutti invitati a partecipare, anche chi non ci ha mai giocato (a volte quest'ultimi danno i migliori suggerimenti )
  4. Le storture come dici tu ci sono per alcuni motivi: Le dimensioni minime che un territorio dovrebbe avere per essere giocabile e poter accogliere tutte le unità a disposizione... zone come l'Italia, la Polonia sono quelle che ne hanno risentito maggiormente... Poi mi sono permesso di unire Genova e Pisa con rispettive colonie: terribile errore, non conoscevo ancora le vicende militari tra queste 2 città!! Rimedierò Avevo anche tralasciato isole come Cipro, Rodi... ma nel gioco sarebbero quasi obbligatorie. L'impero Bizantino dopo la riconquista da parte dell'Impero di Nicea non sarebbe così vasto, ci sarebbero alcuni piccoli Regni in Grecia... ma troppo piccoli... ingrandisco la mappa? Mi sembra che Bagdad in quegli anni fosse appena caduta in mano a Ilkhanato che avanzava da est. I Russi in quel periodo probabilmente non erano così uniti da essere considerati un unico Regno e le invasioni mongole non aiutavano certo in questo. Purtroppo in quel periodo (inverno 2008) avevo fretta di terminare la base della mappa con i relativi confini per cui non ho potuto approfondire più di tanto l'argomento... ovviamente sono tutte imperfezioni che si possono correggere, adesso non ho tempo, però se avete voglia di postare un elenco completo di storture che avete notato sappiate fin da ora che ve ne sarò eternamente grato e verranno prese in considerazione nella stesura delle prossima mappa :-D
  5. Grazie per il suggerimento del libro... vediamo se lo trovo
  6. Già fatto, ma purtroppo le immagini hanno una bassissima risoluzione e sono troppo piccole... dovrei scrivere alla Paradox per farmi dare gli originali
  7. Bello l'esame di storia medievale, hai per caso consultato dei siti internet validi? Se si, me li potresti linkare per cortesia? Eeee... non è che per caso tu puoi darmi una mano riguardo l'araldica del XIII secolo? Perché mi sarebbe piaciuto dare una sistemata pure a quella, ma non riesco a trovare tutto... magari conosci anche solo un libro con le immagini degli stemmi dell'epoca o qualcosa di simile... sarebbe il TOP!!!
  8. Le immagini delle carte le ho prese da altri giochi in scatola perché non avevo né voglia né tempo di cimentarmi in creazioni da zero o ricerche su internet... tieni presente che le carte le ho create nel 1999 ed internet non era così vasto e fornito. Da http://www.medioevouniversalis.org/phpBB3/viewtopic.php?f=6&t=67&st=0&sk=t&sd=a&start=10: Le carte avevano bisogno di alcune scelte da prendere per poter essere definite e completate: - dimensioni - cornice - suddivisioni in aree per testo e immagine - tipo di font da usare - tipo di immagine - colori - retro Per prendere tutte queste decisioni mi sono preso tutti i mazzi di carte che avevo a casa ed ho cominciato ad analizzarli... dopo una serie di scansioni e vari tentativi di accoppiamento ero arrivato ad una buona soluzione: il bordo delle carte era di Age of Renassaince; le immagini erano di Anno Domini (per le carte Impero), Civilization (carte tecnologie) e Age of Renassaince (carte calamità); sfondi e testi li ho scelti io tra le varie texture e i caratteri TrueType a disposizione. L'assemblaggio era all'incirca in questo modo... ... per poi ottenere la carta finita così: Stesso procedimento, più o meno, per gli altri tipi di mazzi, qui sotto alcuni esempi rispettivamente per calamità, tecnologia, evento:
  9. Grazie per i consigli, sicuramente hai già sbattuto il naso nelle case editrici più di una volta e non vuoi che mi faccia male :banghead: Io però avrei un problema... diciamo così... che va in contrasto con quello che mi hai consigliato al punto 1 e 2... il gioco lo uso a casa con i miei amici e lo uso per giocare almeno in 8. Quando sono stato alla prima convention, Modcon 2007, sono andato col prototipo fatto così: Ovviamente non era possibile continuare a mostrare al pubblico un gioco fatto in questo modo... molti consigli ricevuti a Modcon, molti ancora a Faenza e poi a Chivasso... fai così fai cosà, prova ad usare quello o questo, guarda il sito lì e là, hai mai pensato di usare quelle o le altre... ecc ecc ecc... io ho ascoltato tutto e tutti e mi sono dato un obiettivo per Ludicamente Mantova a maggio 2008: FINIRE il gioco. Finire il gioco è stato un lavoraccio immane... ma prima di cominciare a ribaltare tutto e rifare tutto daccapo, a novembre 2007 ci ho pensato per bene... ci ho ripensato ancora... poi ho deciso TUTTO quello che avrei fatto e come avrei impostato/realizzato il gioco. Purtroppo su di una cosa non sono sceso a compromessi: le dimensioni...a me piace così, commercialmente non è proponibile... ok, però io ero in fastidio: 1- creare un prototipo su misura per l'editore, ma che non avrei MAI usato, senza neppure la certezza di andare a colpo sicuro con qualche casa editrice? 2- creare un prototipo su misura per me e i miei amici che mostrasse tutti gli aspetti positivi della mia idea... e già che c'ero (sempre per il discorso di estetica/presentazione al pubblico/soddisfazione personale ecc ecc) l'ho creato in versione DELUXE nel limite delle mie possibilità e capacità. Ora... io penso... la casa editrice fa di mestiere la casa editrice, vuol dire che in teoria non è una RIVENDITRICE di idee già impacchettate e pronte al 99% ma, sempre in teoria, dovrebbe avere le capacità per riconoscere in un prototipo la validità o meno, metterci le mani per adattarlo alle esigenze di mercato e tirar fuori il prodotto finito. Faccio un esempio per spiegarmi meglio, un aneddoto: quando ho dovuto scegliere i mobili per la casa, mi sono comprato e fatto prestare tre scatoloni di riviste del settore...cucine, salotti, camere, bagni ecc ecc ecc... un casino non vi dico decidere cosa mi sarebbe potuto piacere oppure no, ma il bello è che non mi piaceva niente e dopo aver sfogliato 10 riviste non avevo messo nemmeno un segnalibro su un eventuale articolo da prendere in considerazione...cosa stavo sbagliando? Guardavo la foto della cucina XXX e la scartavo perchè magari aveva l'isola o era rossa...sbagliato! Invece, la foto della cucina dovevo guardarla, scomporla in MODELLO, ACCESSORI, FORMA, COLORE, SOLUZIONI DI ARREDO e poi decidere se uno di questi aspetti mi piaceva... Dopo sei mesi sono stato in uno di quelle grosse ditte tipo Semeraro o Tregima e in un giorno ho scelto tutti i mobili della casa perchè ormai in testa la mia cucina doveva avere MODELLO XXX, ELETTRODOMESTICI YYY, FORMA E COLORE ZZZ ecc ecc. Se la casa editrice non ha voglia... come dire... di sedersi a sfogliare il prototipo per vedere cos'è, come funziona, cosa va bene e cosa va male, ma vede solo "la cucina rossa con l'isola" e decide a priori che non gli piacciono queste 2 caratteristiche, non saprà mai nulla su materiali, accessori, elettrodomestici ecc ecc che invece potrebbero essere perfetti e di suo gusto... Si può fare la cucina più piccola senza isola e colorarla di blu? si, certo, assicura il venditore della "Semeraro"... perfetto, allora la compro! Si può dimezzare il mio prototipo? Si certo... Si possono usare miniature colorate in tinta unita e magari leggermente più semplici? Si certo... Si può evitare di plastificare le carte, la mappa e le tabelle? si certo... Si può fare altro per ridurre i costi di produzione? Si certo... Ce l'ho messa tutta per venire incontro ai consigli ricevuti in un anno di convention, però purtroppo non faccio questo di mestiere e non ho il tempo e la voglia di ricreare un prototipo per 3-5 giocatori cercando di nuovo materiali/soluzioni/idee per ridurre i costi di produzione e SPERARE poi che una casa editrice accetti il lavoro svolto... Pensare che le case editrici venivano al mio tavolo e mi chiedevano quanto sarebbe costato produrre 500-1000-2000 scatole del mio prototipo... cosa vuoi che ne sappia dei costi a livello industriale per quanto riguarda scatole/carte/miniature ecc ecc, non conosco l'ambiente, non conosco i fornitori, non conosco i prezzi... magari loro hanno un produttori di miniature in Cina che gliele fa pagare 5-6 centesimi l'una già colorate? Boooo... che me lo dicano le case editrici quanto potrebbe venire a costare una volta ridotto qua e là ove opportuno. --- Riguardo al punto 3... cosa dire... non è certo Risiko... commercio, diplomazia, tecnologie, calamità fanno di questo gioco un "gestionale" e non un semplice "strategico"... ha uno spessore maggiore, ha bisogno di più tempo per sfruttare ed apprezzare tutte la molteplici facce del gioco; si può giocare a tempo ovviamente, ma le partite migliori sono quelle con un tetto massimo di punti da raggiungere... il come sta al giocatore, sbizzarrirsi, sfruttando tutte le possibilità offerte dal gioco. Ripeto, non è complicato, ho giocato per anni con ragazzi di 12-15 anni e gli aiuti per facilitarne l'apprendimento sono ovunque: sulle carte, sulle tabelle riassuntive e sulla mappa. Ovviamente Conventions "grosse e rumorose" come Lucca o Play non sono sicuramente l'ideale per provare un gioco del genere.
  10. La differenza è come in Risiko, cioè solo quantità carroarmatino piccolo=1 carroarmato grande=5 bandiera=10 nel mio c'è fante solo con armi=1 fante con arco o balestra=3 fante con scudo=5 cavaliere=10 Il sistema di combattimento è di base come quello di Risiko, solo che ho aggiunto una serie di carte attacco e difesa per modificare il tiro dei dadi ed il numero di dadi tirati... inoltre alcune tecnologie potenziano queste carte attacco e difesa. Attualmente sto pensando ad un sistema di combattimento che tenga conto del livello di esperienza del Generale e delle tattiche che potrebbero utilizzare per avere ulteriori bonus/malus non influenzabili dai dadi..diciamo qualcosa sul tipo di Risk per PC o di Hannibal in scatola. GRAZIE grazie grazie
  11. Non conoscevo questo personaggio leggendario, magari lo aggiungerò come carta evento casuale... ma l'Etiopia purtroppo è fuori dalle zone rappresentate sulla mappa, dovrebbe essere lunga almeno il doppio se non di più Comunque posta pure sul mio forum tutte queste cose interessanti riguardo il periodo medievale... sicuramente saranno utilissime per arricchire il gioco di particolari che lo renderanno sicuramente più bello e interessante... più materiale ho, più posso sbizzarrirmi!
  12. The Knight ciao Vedo di rispondere a tutto: Per il regolamento è fattibile depositare alla SIAE, per il gioco no... non sono sicuro, ma ci vogliono circa 2000 euro, quindi non ho intenzione di spendere quella cifra... Girando per le conventions ludiche ho avuto modo di contattare personalmente alcune grosse case editrici, ma per un motivo o per l'altro pare proprio che siano tutte con la testa altrove (paura di investire, mercato italiano povero rispetto a Germania o Stati Uniti, dimensioni del mio gioco, sicuramente anche il fatto che non ho un "nome conosciuto" nell'ambiente ecc ecc). Pensa che l'anno scorso avevo contattato la Fantasy Flight e mi avevano risposto che sono già impegnati fino al 2010... Il nome del gioco si può cambiare, non è una cosa importante, le dimensioni si possono tranquillamente DIMEZZARE, cioè avere una scatola per 3-5 giocatori con la mappa esattamente grande la metà (vedi qualche post precedente) e la componentistica dimezzata... poi se avesse successo, nulla vieta di creare 1 o 2 espansioni... Per la produzione del gioco si può risparmiare molto, non dico di trasformarlo in un 2D con listelli di cartone (i classici giochi tedeschi), ma se guardi gli ultimo giochi prodotti dalla Fantasy Flight sono composti da centinaia di miniature in plastica di varie forme e ottima finitura... ovviamente mono colore, 50 rosse, 50 verdi, 50 blu ecc ecc, sta poi al giocatore decidere se colorarle o meno... Prezzo di questi giochi della Fantasy Flight? da 50 a 80 euro, direi un ottimo prezzo visto la componentistica all'interno, sicuramente soldi spesi bene. Il mio prototipo è rifinito a questo livello qualitativo per 2 motivi... il meno importante: per mostrarlo al pubblico e alle case editrici per dare un'idea migliore di cosa ho in mente. il più importante: perché io ci gioco con i miei amici, la versione precedente a questa (con una mappa non storica) l'abbiamo giocata per circa 4 anni ogni sabato e domenica che potevamo, diciamo 45 fine settimana come minimo ogni anno? Partita più lunga, senza un obiettivo vero e proprio, 4 fine settimana... partita più corta quasi 2 ore, hanno vinto i barbari che si sono espansi troppo velocemente (e noi come al solito li sottovalutavamo) e ci hanno eliminato, è successo solo una volta però... L'autoproduzione mi piacerebbe... ma purtroppo non ho tempo materiale per dedicarmi ad un impegno simile... vedevo i miei colleghi alle convention (nell'Area Autoproduzione coordinata da Angelo Porazzi) che avevano tutti i loro problemini per produrre i loro giochi composti da una media di 3-5 pezzi differenti... figurarsi io
  13. Mi dispiace Azar Pinkur, ma finché non ho perso le speranze di trovare un editore non posso divulgare il regolamento nella sua forma finale e completa, tu capisci vero? Troppi rischi... Comunque sto lavorando alla nuova versione del gioco, praticamente la stessa cosa, solo un pò più profondo in qualche regola lasciata troppo semplice per via dei miei amici troppo giovani 9 anni fa.
  14. Esatto, grazie per la correzione Grazie... SPERIAMO, altrimenti rimarrà per sempre uno dei tanti "giochi nel cassetto"... cassettone in questo caso Ecco qui qualche foto del prototipo al completo, dalla A alla Z, in tutta la sua componentistica... più le brochures e il pannello pubblicitario 8)
  15. Per l'assemblaggio del gioco ti rimando a questo link sul sito ufficiale: http://www.medioevouniversalis.org/phpBB3/viewtopic.php?f=6&t=100 altrimenti diventerebbe lunga postare tutto qui
  16. Il prototipo creato da me è per massimo 10 giocatori e minimo 3... Le partite svolte durante le convention erano da 3 a 6 giocatori, presumo quindi che questa sia la media standard... difficile avere un gruppo di amici numeroso come il mio Ovviamente si possono fare scelte differenti per materiali, colori, dimensioni e abbassare ulteriormente i costi di produzione, ma ovviamente se il gioco fosse grande la metà dovrebbe costare all'incirca in proporzione... Quindi penso di dover lavorare soprattutto sulle dimensioni del gioco base. Questo potrebbe essere un esempio: la MAPPA in versione BASE + 2 ESPANSIONI Per quanto riguarda le zone giocabili o meno NON CAMBIA assolutamente niente, rimangono invariate le aree quando si gioca fino a 5 giocatori (BASE), stessa cosa per 6-8 giocatori e 9-10 (future ESPANSIONI?)... Non avevo più corretto questa immagine: il 7-8 diventa 6-7 e il 6 diventa 8, scusate. diciamo che così si viene maggiormente incontro a: - chi ha una compagnia di amici non troppo numerosa - chi non ha tantissimo posto a casa - chi vuole continuare la partita in un'altra sessione - chi dovrebbe produrre il gioco - chi dovrebbe comprare il gioco Ovviamente dovrei ritoccare le zone dove sono posizionati i mazzi di carte per averli completamente nella MAPPA BASE, ma pare proprio non ci siano problemi di spazio, TRIPOLITANIA e KAZAKISTAN saranno ben lieti di sacrificare parte del loro terreno per questa giusta causa Nulla vieta di eliminare fisicamente le carte TECNOLOGIA e trasferirle su di un unico foglio con relativa descrizione a fianco... il giocatore mette una crocetta sulle TECNOLOGIE che man mano acquista (si risparmia un bel pò di materiale). Non vorrei distruggere l'estetica del gioco e farlo sembrare troppo simile ai giochi tedeschi, anche se costasse 10 euro in più ma rimanesse molto simile a come l'ho pensato io, penso ne varrebbe sicuramente la pena. Per la complessità... nel regolamento ho già previsto una serie di regole opzionali che riducono ulteriormente la dotazione iniziale, casomai suddividere l'apprendimento del gioco in 2-3 livelli, 2 dovrebbero bastare + le regole opzionali nell'espansione ad esempio. Il barbaro l'abbiamo fatto giocare qualche volta all'11° amico che poi oltre a quello faceva pure il cassiere, leggeva gli eventi ecc ecc... ma se non si inseriscono delle regole per cui anche il barbaro potrebbe vincere, alla lunga diventa noioso gestirlo. Come piattaforma online me l'hanno fatto notare in parecchi, soprattutto giocatori su PC, ma a mio avviso rischierebbe di finire come una goccia nell'oceano... i gestionali a 360° di questo tipo su PC sono talmente tanti...
  17. BARBARI Per movimentare ulteriormente le partite ho inserito il "morto", composto da unità di combattimento come quelle dei giocatori, ma gestito da regole automatiche per l'aumento delle armate, la sovrappopolazione, gli attacchi e le ribellioni nei territori dei giocatori... Praticamente sai esattamente cosa può fare, ma non sai quando lo farà... è fastidioso e a volte insidioso... addirittura 1 volta (sulle centinaia di partite giocate) hanno vinto proprio i BARBARI.
  18. Grazie Vladimir, magari si avverasse il tuo desiderio Altra sezione... I MAZZI DI CARTE Esistono vari mazzi di carte, partirò dai più semplici: CARTE EVENTI (40): Sono carte che potrebbero uscire all'inizio del turno di ogni giocatore (probabilità matematica di 10 su 36 lanci di 2D6, abbastanza frequente) Sono di 2 tipi, ZONE di MARE e ZONE di TERRA... la mappa di gioco è divisa in 6 zone di mare e 4 zone di terra. Si decide rispettivamente con 1D4 (mare) e 1D6 (terra) quale zona sarà interessata dall'evento... L'evento può essere di qualsiasi tipo, sia positivo che negativo, sia spettacolare che catastrofico... ma sempre e comunque di proporzioni limitate. Alcuni esempi: Missione richiesta dal Papa, tempesta nel Mar Nero, un mercante scambia delle merci gratuitamente, predoni nel deserto, bufera di neve, torneo fra i giocatori, merci sulla nave avariate... ecc ecc. Diciamo che la cosa funziona egregiamente... sono praticamente gli imprevisti e le probabilità del gioco che scombussolano un pò l'andamento fluido della partita: - ad esempio un giocatore sta pianificando un attacco e proprio il turno che decide di sferrarlo scoppia una tempesta di sabbia ed è costretto a rimanere fermo un turno via terra. - oppure un giocatore spende fino all'ultimo fiorino in un commercio via mare, ma causa l'alta marea e il vento fortissimo i porti non sono utilizzabili per cui è costretto ad ormeggiare 1 turno al di fuori della città in cui si stava dirigendo... arriva la flotta nemica e attacca la nave mercantile indifesa! CARTE CALAMITA' (20): Sono carte che potrebbero uscire all'inizio del turno di ogni giocatore (probabilità matematica di 1 su 36 lanci di 2D6, abbastanza raro) Sono di 3 livelli, sia positivo che negativo, sia spettacolare che catastrofico... ma, a differenza degli EVENTI, sempre e comunque di proporzioni molto vaste. Alcuni esempi: PESTE, CARESTIA, INQUISIZIONE, ALCHIMIA (in questo caso le merci di ferro vengono trasformate in oro e vendute ad un prezzo superiore), GOVERNATORE (le tue capacità diplomatiche ti consentono di prendere il controllo di un Regno minore in mano ai BARBARI) ... ecc ecc. L'unica CALAMITA' presente più di una volta nel mazzo (4 volte per la precisione) è la CROCIATA; volevo che ci fosse qualche possibilità in più che accadesse proprio per sfruttare alcune regole particolari del gioco. In tutte le partite fatte, anche le più lunghe tipo 5 fine settimana, giocando in 10, non ci sono mai capitate più di 5 CALAMITA' a partita... a volte nemmeno una... ma va bene così, la CALAMITA' stravolge davvero non poco l'andamento di una partita. CARTE OBIETTIVO (30): Sono carte che funzionano come quelle di Risiko Torneo, sono rappresentati tutti i territori della mappa... alcuni però sono colorati in verde, giallo o rosso... a seconda del colore hanno un valore in PUNTI ONORE (punti vittoria) a fine partita. Per tutti comunque l'obiettivo è di conquistare 24 territori (3 volte il numero di territori a disposizione all'inizio della partita); chi dovesse riuscire a conquistarli tutti vince automaticamente la partita. CARTE TESORO (40, ma potrebbero essere anche solo 10): Sono carte che rappresentano il bottino dei GENERALI BARBARI... ogni qualvolta un giocatore uccide un GENERALE BARBARO ha diritto al premio indicato su una di queste carte. CARTE IMPERO (150 circa, ma presto diventeranno di più perché stiamo preparando delle aggiunte di nuove carte): Sono carte che vengono pescate dai giocatori ad inizio turno; possono fare un pò di tutto: - bonus al lancio dei dadi sia in attacco che in difesa (CONDOTTIERO, ARCHIBUGIERE, GENIO, TEMPLARE, RELIQUIA, EROINA) - sconti per costruire città, fortificazioni e altri edifici (ARCHITETTO) - spiare ed eliminare o rubare carte ad un altro giocatore (SICARIO, LADRO) - instaurare una tregua temporanea con l'avversario (DIPLOMATICO) - lasciapassare militari e commerciali (LASCIAPASSARE, PERGAMENA) - ottenere ulteriori armate di rinforzo (MERCENARIO) - tassare i propri territori (GABELLIERE) - aumentare i guadagni (MERCANTE) - "rubare" le cattedrali/moschee agli avversari (VESCOVI) - essere il Papa con tutto quello che ne comporta (PAPA) Forse ho dimenticato qualcosa, ma non ho voglia di andare a guardare, scusate CARTE TECNOLOGIA (240, 24 ogni giocatore, ma anche queste diventeranno molte di più, forse il doppio con possibilità di acquistarne massimo 24 e quindi personalizzare): Le CARTE TECNOLOGIA sono la colla che unisce/amalgama/fonde tutte le parti del gioco. Sono di 5 tipologie diverse (istruzione, religione ecc ecc) e organizzate su massimo 3 livelli (più il livello sale, più costa acquistarle). Intervengono su ogni parte del gioco, faccio qualche esempio: con le CALAMITA' - se capita la CALAMITA' PESTE, ma io ho medicina, i danni sono molto lievi - se arriva una CALAMITA' CARESTIA, ma io ho AGRICOLTURA, VASELLAME e SCORTE DI GRANO mi salvo con le carte IMPERO: - se possiedo INGEGNERIA il bonus in combattimento del GENIO è il doppio - se ho METALLI ed ESERCITO posso ottenere più armate con MERCENARIO - se possiedo LEGGE posso sfruttare il GABELLIERE con i MEZZI DI TRASPORTO: - se ho TESSITURE ottengo le vele e vado più lontano con le navi - se ho STRADE sono più veloce via terra - se ho ASTRONOMIA posso navigare in mare aperto con il gioco in generale: - se ho AGRICOLTURA posso aumentare il limite di sovrappopolazione in pianura - se ho MINIERE posso costruire le CAVE - se ho METALLI posso commerciare il FERRO ecc ecc ecc ecc... le combinazioni sono alcune decine, anche perché la stessa carta interviene su più fattori, ad esempio STRADE mi da parecchi bonus, ma aggrava anche gli effetti delle CALAMITA' GUERRA CIVILE, RIVOLTA DEGLI SCHIAVI e PESTE. Per finire il numero di tecnologie che si possiedono determina il livello tecnologico del giocatore... con relativi bonus... massimo 3 livelli tecnologici.
  19. Dite che è una cosa fattibile? Cioè, loro (produttori di giochi su PC) produrrebbero il gioco in scatola... potrebbe essere un'idea... non sono molto convinto, ma se mi dite che è già successo...
  20. Pairetto grazie Continuo con qualche spiegazione: COMMERCIO Motore principale del gioco è il commercio: i giocatori hanno a disposizione dei mezzi di trasporto come le navi commerciali o le carovane per acquistare/vendere delle merci da una città all'altra e guadagnare fiorini. Ogni città ha prezzi di acquisto e di vendita per tutte le merci, sta al giocatore valutare quali merci acquistare e dove andare a venderle... unico limite il "mercato interno", non è consentito comprare e vendere la stessa merce in città dello stesso giocatore. Si può commerciare con altri giocatori SOLO se si è stretto un patto diplomatico per il commercio, altrimenti la cosa non è fattibile... è possibile invece commerciare sempre con le città in mano ai Barbari, attenzione però a non arrivare in una loro città con poche armate perché se sono in superiorità numerica attaccano. Il fiorini guadagnati con il commercio servono per: - acquistare carte TECNOLOGIA (che spiegherò più avanti) - acquistare armate mercenarie, vessilli, generali - acquistare ampliamenti città e fortificazioni - acquistare mezzi d'assedio - acquistare nuovi mezzi di trasporto marittimo e non - acquistare fattorie/miniere/mercati per sviluppare ulteriormente il commercio e avere dei modificatori bonus sui prezzi di acquisto e vendita di alcune merci - partecipare alle aste per aggiudicarsi i primi turni di gioco - partecipare alle aste dei giocatori durante turni di gioco
  21. Ti risponderò un pò alla volta perché non ho tempo di fare un mega post, ok? IL TERRENO Ci sono vari tipi di terreno: PIANURA, BOSCO, COLLINA, DESERTO, MONTAGNA; ognuno di questi terreni ha dei valori base per quanto riguarda - il costo in movimento dei MEZZI DI TRASPORTO - la popolazione (armate) che può contenere MOVIMENTO: ogni terreno ha un costo in movimento, inoltre sui confini tra un territorio e l'altro possono esserci TORRENTI, FIUMI e STRETTI, anche loro con dei costi in moviemento per i MEZZI DI TRASPORTO. Questi costi possono essere modificati da TECNOLOGIE o dall'evoluzione del MEZZO DI TRASPORTO, faccio 2 esempi: - la tecnologia STRADE aumenta la capacità di movimento dei MEZZI e riduce il costo per attraversare le MONTAGNE (come se conoscessi i valichi) o i FIUMI (come se sapessi dove sono guadi o ponti) - una NAVE da commercio di 1° livello si può muovere di 9 spazi, quando passerà al 2° livello si potrà muovere di 10 spazi ecc ecc. POPOLAZIONE: Questi valori base possono essere modificati da TECNOLOGIE, EDIFICI vari e FORTIFICAZIONI... faccio 3 esempi: 1- con la tecnologia AGRICOLTURA posso aggiungere 10 al limite di popolazione in PIANURA 2- sviluppando una città (costruendola più grande diciamo così) posso aumentare la popolazione in quel territorio; i livelli di sviluppo delle città sono 3. 3- nei territori dove non sono presenti le città, posso costruire dei presidi fortificati che mi consentono di aumentare la popolazione. Il tipo di terreno, quindi, limita il numero di armate/mezzi/vessilli che possono stare contemporaneamente in un territorio... se il limite viene superato, vengono applicate le regole sulla SOVRAPPOPOLAZIONE.
  22. Jade Silvershine appena ho tempo vedo di dare una descrizione più articolata dal gioco... ma non posso/voglio postare il regolamento completo (poi dovrei "farvi sparire" tutti ). Onirica ti ringrazio per i consigli, proverò anche i contatti che mi hai consigliato... certo è che "portare in giro" il prototipo (me ne sono reso conto a fine anno) è un pò dispendioso. Non parliamo della traduzione ad esempio solo in inglese: potrei scegliere tra una traduzione "alla buona" spendendo circa 400 euro, oppure una traduzione "più professionale" e tecnica spendendo però 2000 euro... andrea15172... grazie per i consigli; Angelo Porazzi lo conosco, la maggior parte delle conventions ludiche a cui ho partecipato ero nell'Area Autoproduzione con lui e tutti gli altri "pazzi" come me. Mi ha dato buoni consigli su come autoprodurmi il gioco, però vorrei sottolineare 2 cose: - il mio prototipo (purtroppo o per fortuna) non si avvicina minimamente a nessuno dei giochi autoprodotti che avete potuto ammirare nell'Area Autoproduzione (anche il gioco più bello che avete visto è composto massimo da 5 pezzi scatola compresa, ma in media sono solo 2-3 pezzi differenti) - autoprodurlo vorrebbe dire investire NON POCO TEMPO nell'impresa (cosa che io non penso di avere, non faccio questo di mestiere per campare) - contattare fornitori, trattare sul tipo di prodotto in rapporto qualità/prezzo, investire denaro, assemblare il tutto. - per tenere i prezzi il più basso possibile e non perdere in qualità dovrei alzare il numero di copie almeno a 1000... oppure produrne solo 100 e raddoppiare il prezzo finale al consumatore... altrimenti trasformarlo in cubetti di legno e listelli di cartone (tipo giochi tedeschi o lo stesso Warangel da te citato) - Se davvero volesi vendere tanto per guadagnarci qualcosina, la traduzione del regolamento in inglese diventerebbe d'obbligo... abbiamo visto quanto costerebbe - "Il vantaggio è che potresti fare il gioco come ti pare a te" questa davvero sarebbe LA RAGIONE per cimentarmi in un'impresa del genere, avere un gioco bello da guardare, con tanti pezzi belli da vedere... fatto su misura insomma (ma non dovevo sottolineare SOLO 2 cose? ) Garv ti ringrazio tanto, spero mi ritorni presto la voglia di , tipo don Chishiotte e i Mulini Ashrat ringrazio anche te; il regolamento è di 45 pagine comprese di immagini di esempio, tabelle e schede... alcune pagine di esempio: Il testo colorato (VERDE e BLU) fa riferimento a i vari mazzi di carte (ci sono anche GIALLO, ROSSO e GRIGIO), questo per facilitare l'apprendimento e sapere già a quale tipo di carta si fa riferimento. In teoria ci sarebbero, in queste 45 pagine, 7 pagine descrittive per le carte di gioco... siccome la spiegazione delle carte è già riassunta sulla carta stessa (e pare ch ela cosa funzioni), nel regolamento basterebbero solo 3 pagine per la sezione CALAMITA' e 1 pagina per tutte le altre (IMPERO, EVENTI, TESORO, OBIETTIVO). EDIT: Vorrei aggiungere: tutte le componenti del gioco sono create per facilitare l'apprendimento... colori e dimensioni delle varie componenti e soprattutto delle carte... lo stesso pannello con tabelle riassuntive che ogni giocatore ha davanti ai suoi occhi risponde già a tutte le classiche domande che un nuovo giocatore farebbe; l'anno scorso a giugno ho inserito su questo pannello o schema del turno di gioco riducendo drasticamente i tempi di apprendimento di questa parte del regolamento (al 2° turno sono già tutti autonomi). Esempio limite, un ragazzino che ha visto il mio prototipo LUDICAMENTE MANTOVA 2008 il venerdì mattina... la sera stessa ritorna a vedere il mio prototipo... vorrebbe giocare, ma è un pò tardi, allora chiede di farsi spiegare le regole per venire a giocare il giorno dopo con i suoi amici ed io acconsento. Per circa 1 ora gli spiego tutti gli aspetti del gioco: movimento, commercio, combattimento... bonus delle carte impero, poi passo alle tecnologie con la tabella allegata... gli accenno alle calamità, cosa fare in un turno di gioco... Matteo sembra aver capito tutto, allora lo metto alla prova e simuliamo qualche combattimento, prima 2 cose semplicissime e poi una cosa tosta: Io faccio finta di essere a Costantinopoli con delle armate fortificate, a Matteo assegno le armate dei Mamelucchi in Egitto... poi assegno ad entrambi delle carte, sia tecnologia che impero, alcune utili ed altre inutili allo scopo di conquistarmi Costantinopoli... voglio vedere se trova le combinazioni vincenti, le combo... Lui ci pensa 1 minuto circa, il tempo di leggere la spiegazione delle carte in mano, e poi entra in azione in modo perfetto: - mi gioca il "ladro" per spiarmi le carte e me ne ruba 1 che potrà servirgli per attaccarmi - mi gioca subito dopo un "sicario" per eliminarmi una carta di difesa che mi avrebbe aiutato - fa affluire ad Alessandria il maggior numero di armate che i suoi mezzi di trasporto terrestre riescono a raccimolare dai suoi territori vicini - poi carica le sue armate sulle navi da guerra, con tanto di vessilli e generali - la battaglia dura circa 12-15 lanci di dadi e alla fine conquista Costantinopoli, grazie soprattutto alle carte Impero in suo possesso che gli hanno dato degli ottimi bonus in attacco. Tutto contento torna a casa con la mamma (non prima di essersi fatto promettere 5-6 volte che domani l'avrebbe portato ancora lì ) Il giorno dopo, puntualissimo, si comincia a giocare... ci sono anche altri 3 ragazzini... se ne unisce uno dopo, ma purtroppo perde la maggior parte della spiegazione iniziale e non riesce ad integrarsi nella partita. Tra i nuovi arrivati c'è anche Marco, penso avesse la stessa età di Matteo, anche lui capisce subito le meccaniche principali del gioco e si da da fare con il commercio e la conquista... si gioca dalla mattina fino all'ora di chiusura della convention, per cui presumo sia piaciuto; a conferma di ciò, quando racconto loro un pò a che punto sono con i cambiamenti del gioco, Matteo mi fa: "Perché? Cosa manca a questo gioco?" (grande soddisfazione, devo ammetterlo). Domenica Matteo si è presentato nuovamente pronto a continuare la partitona, ma purtroppo gli altri giocatori non si sono presentati e quindi non si è combinato nulla, peccato. EDIT del 07/05/09: Matteo aveva 10 anni, lo so perché venerdì 1° maggio 2009 è venuto da Mantova a casa mia (accompagnato dalla mamma) per giocare con i miei amici a MedioEvo Universalis... e ne ha 11 di anni ora... sicuramente non può sfruttare la profondità di gioco concessa da alcune combo o dalla diplomazia, ma direi che con le regole base, il commercio e le battaglie se l'è cavata egregiamente.
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