credo che dylan dog soffra della grande pecca dei fumetti bonelli:all'inizio, quando le storie le scrivono gli ideatori del personaggio, sono tendenzialmente molto belli, poi la qualita` piano piano cala, arrivano altri sceneggiatori e la qualita` si abbassa notevolmente. e` successo, nella mia esperienza personale, a dylan dog e nathan never, da quello che sento in giro anche a tex, zagor e martyn mystere.
di dylan dog ho letto i primi 130 numeri, ho trovato i primi molto intriganti, poi la percentuale di albi che valesse la pena di essere letta e` calata fino al punto che mi piaceva circa un numero su 4 e ho deciso di smettere.
nathan never ha subito sorte analoga: i primi 50 numeri, scritti dai tre sardi, sono , imo, eccezionali, poi si e` perso nei meandri di universi paralleli, storie alternative (tecnodroidi et similia) ed e` diventato una serie di storie senza un filo logico.
non so come siano in questo momento, probabilmente le storie belle ci sono ancora, ma hanno sicuramente perso le caratteristiche degli esordi.
piccola conclusione ot: i manga mi piacciono proprio perche` "finiscono" e non si protraggono all'infinito (alcuni ci vanno vicino).