Stai facendo scadere la discussione nel flame.
Mi limito a dire che e` vero che a me il paladino della 3.5 non piaceva perche` era per forza buono, mentre dal mio punto di vista un paladino dev'essere legale e basta. Ne ho giocati un paio ma non e` il mio tipo di PG.
Uno puo` giocare il paladino in 4E come lo giocava in 3.5, ma resta il fatto che se in 3.5 facevi un errore venivi punito, ed ogni paladino si trovava prima o poi in una posizione in cui era costretto a sacrificare qualcosa per portare avanti il suo scopo. Queste situazioni erano molto interessanti dal punto di vista ruolistico e per il successivo tentativo di riscatto del paladino agli occhi della sua divinita`.
Tutto questo adesso non c'e` piu`, e giocare facendo finta che ci sia non lo fara` ritornare.
Il paladino non ha un codice morale, ha delle linee guida abbozzate, sostanzialmente puo` fare quello che vuole. Master e giocatori attenti giocheranno ottimi paladini, novellini alle prime armi che non si trovano descrizioni sul codice morale da rispettare giocheranno guerrieri che squartano in nome del loro dio.