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Build sintetista
Con le armi usi gli attacchi del bab e quelli naturali anche primari sarebbero secondari con quel che ne consegue. La forma allude a bipede, quadrupede, eccetera... Così mi pare, ma non ho verificato.
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Da avventura a Campagna
Non so se avevano le bacchette nella precedente avventura, tuttavia nel caso gli ho dato l'idea di dissolvi magie più duraturo, col passare del tempo recuperano le proprietà degli oggetti a cui potevano essere affezionati e nel frattempo sarebbero già comunque perfetti. Ovvio che un conto sono 2000 euro da spendere, un conto sono 2000 con cosa si ha disponibile senza scelta, sarebbe qualche +1 qua o là.
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Build sintetista
Di prendere il maggior numero di attacchi primari (andavo tanto sugli artigli, ricordo), l'aumento di taglia al più presto, l'incremento di armatura naturale e per il resto lo personalizzi come piace di più. Il druido, come ti ho consigliato, su forma selvatica ha ca bassa, ma dovrebbe pestare bene, ricordati di mettere come primaria la forza, poi la saggezza, altrimenti, come ti ho consigliato io con l'archetipo, prendi i vari talenti ad ogni livello che male non è.
- Da avventura a Campagna
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Build sintetista
Il sintetista secondo me è un ottimo tank e produce anche un discreto numero di danni. Potrebbe essere quello che cercano, dopotutto. Altrimenti druido nature fang può prendere un talento a livello e diventa un discreto tank, non trasformandosi, mantenendo scudo ed armatura. Per non parlare di un chierico da mischia o l'inquisitore che ben conosci. Insomma, secondo me è giusto tu faccia scegliere a lei, ma ti consiglio, se non è troppo skillata nel gioco, di farle fare una cosa che poi ha voglia di studiarsi.
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Da avventura a Campagna
Si, in pratica l'avventura introduttiva sarebbe quella che un chierico cattivo con i suoi non morti, o qualcosa di simile, infestano la città, srotolando anche una antica pergamena maledetta che dissacra il posto, rendendolo preda di oscurità profonda, nube di malattia o qualcosa di simile. Gli eroi uccidono il chierico e i suoi, ma l'area rimane infestata, non ci sono incantatori in grado di dissolvere la maledizione (ci vuole un incantesimo di livello 3) e tutti i png del posto sono di livello basso. Così una sciamana propone quello e la seduta dopo si comincia l'altra avventura.
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Da avventura a Campagna
Io pensavo ad una cosa del tipo: sventata l'ultima minaccia, una nefasta maledizione sta distruggendo e corrompendo la città degli eroi; la sciamana avverte che è possibile effettuare un rito che però come componente arcana richiede le esperienze di alcune persone che ne hanno avute parecchie nella vita; gli eroi si offrono di sottoporsi come componenti magiche dato che sono gli unici con capacità superiori nell'immediato e vengono svuotati dei loro poteri e magari parte dei ricordi, ma hanno salvato la città. Quindi potresti far una quest che li porterà a livello 1, ma che allo stesso tempo li proclama eroi.
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
Ho modificato il thread aggiungendo i consigli finali, spero di averli messi giù bene. Aggiungo la mia esperienza personale, riguardo questa questione. Ho iniziato a giocare con un master che era all'opposto, ogni scontro era facile e le avventure, più che giocate, erano narrate, con poca possibilità di invettiva da parte dei personaggi o giocatori stessi. Spezzammo le catene quando provai ad offrirmi come master. Ho imparato molto in quel periodo, soprattutto a calibrare le sfide. Per il mio background, però, mettevo solo incontri impegnativi, senza esagerare. Il gruppo si è divertito tanto per almeno una decina di livelli, vista la novità. Ma poi cominciarono a rumoreggiare che in effetti le sfide erano sì adeguate, ma che richiedevano sempre tanta concentrazione. Da lì cominciai a variare, quello che avrei voluto io fossi stato loro ho capito che poteva non andare bene per tutti. Come accennato nel thread, mi capitò che un amico narrò un'avventura scritta, molto carina, ma i personaggi si trovavano sempre allo stremo delle forze. Finita la campagna, rileggemmo il manuale, in effetti era stato tutto potenziato e distorto, ciò ci ha imbruttito l'avventura perché occorreva curarsi e fare riposi lunghi in ogni dove e spesso sacrificando la coerenza, il master si era ingegnato a creare posti ad hoc che nei vari dungeon non esistevano o a distorcere la bella storia. Un'altra volta un master ci propinava solo dei dungeon, poche stanze e si era con le pezze al cxxo! In fondo è bastato dirglielo, a lui piaceva tanto creare dungeon, ma capì che era bello variare le sfide e le situazioni. Poi altre volte è capitato in maniera meno pronunciata e con situazioni delineate e occasionali, a volte è solo un problema di diversità di aspettative, a questo serve il confronto, sia prima di una campagna che durante. Master infido!
- Tabaxi contro tabaxi
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
Si, in effetti è divertente, una porta diventa il nemico giurato dei giocatori. E' sicuramente divertente vedere i giocatori che brancolano nel buio e magari è anche carino farceli diventare matti. Però potrebbe essere divertente, il più delle volte, dar loro l'imbeccata, dicendogli che si possono esplorare tranquillamente perché non vedono pericoli e dirgli cosa trovano e cosa vedono in pochi minuti, così la storia può proseguire. Insomma, come ho accennato, è bella la varietà a tutto tondo, in quel momento i giocatori avevano poca confidenza e magari alla lunga porta frustrazione girare a vuoto per l'ambiente. La cosa che può essere divertente una volta lo sarà meno la volta dopo e se perdura è poi il master che deve cercare di spezzare la monotonia. Occhio che li stai mandando in ansia da prestazione!
- Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
Guarda che gli esempi sopra erano per dare l'idea di giocatori terrorizzati e timorati dal master e dall'altra parte di un master che voleva mettere a tutti i costi in difficoltà i giocatori. I giocatori non si sarebbero comportati così se non rischiavano di morire ad ogni porta ed il master invece si comportava in quel modo per una semplice convinzione sbagliata sull'approccio della preparazione o del divertimento dei player. Spero di averti fatto capire questo punto, forse non ti sono mai capitate cose simili nelle tue esperienze di gioco? Ovvio che si! Anche se col d10 non mi è mai capitato, di solito il gioco è meno basato su numeri competizione, ma più sull'interpretazione.
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
L'ho messo qua perché è trasversale. Di solito è un errore comune da master inesperti. O sfide troppo facili che annoiano o sfide troppo alte che terrorizzano. Poi spesso lo si risolve alternando e variando, come in tutte le cose. Come ho scritto qua è importante la varietà, di mostri, di situazioni e anche di sfide. Nella parte finale infatti ho scritto delle soluzioni o situazioni ideali. È tanto vario ogni gioco che gli esempi servivano solo come campanello d'allarme.
- Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
Si, ma la competizione è buona quando è sana e non è un gioco al massacro. Io personalmente mi diverto a far quest carine di livello alto e quando ci sono giocate cruciali la tensione è palpabile, ma è concentrazione e non frustrazione. Poi di per sè l'errore da me citato è banale e facile da correggere, ma capita a volte con tanti giocatori. Comunque hai dato uno spunto di riflessione, vediamo anche quali sono le esperienze di altri, ci sto pensando, in effetti a ciò che hai detto.
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
Quando è capitato di solito lo si è risolto parlandosi e facendoselo presente, per questo non ho pensato a soluzioni. Ma se vedi il discorso incompleto, possiamo risolverlo assieme. Di solito quando c'è un problema è già un buon passo rendersene conto. Poi non so, per il master basta abbassare l'asticella della difficoltà mentre per i burattinai giocare senza paura. Mi sembrava un po' ripetitivo dire che ci si deve parlare.
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
Io grossomodo volevo aprire una riflessione su approcci che possono essere sbagliati, penso che la soluzione sia automatica, capito il problema. Cioè giocare con più naturalezza e per il master concentrarsi sul far divertire gli altri piuttosto che esasperarne la difficoltà. Tu cosa ne pensi?
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
Qui si entra in un discorso leggermente più contorto, a volte può essere vero, altre volte no. Sarebbe anche incoerente che i mostri eventuali, nelle quattro stanze, non danno manforte agli altri. A volte si perde la bussola della coerenza da tutte le parti, dovrebbe anche dare imbeccate il master, talvolta, dopotutto i pg sono lì e per i giocatori a volte non è facile immedesimarsi nei sentimenti di paura o ansia che possono avere i loro burattini che si trovano proprio lì tra la vita e la morte. PS: ho appena modificato l'ultima parte del post, ero stato un po' sbrigativo quando ho scritto. Grazie, mi fa piacere tu abbia apprezzato il mio pensiero!
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Costruzione personaggio tiefling scudo a torre
Capisco il tuo punto di vista, ma un incantesimo di livello 1 che faccia così tante cose sarebbe forse un po' troppo, non trovi?
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Da avventura a Campagna
Magari possono semplicemente accordarsi sull'avventura non giocata (background comune) che li ha condotti all'inizio della campagna. Insomma, possono mettersi d'accordo a tavolino senza giocarsi la cosa. Oppure possono fare una missione a livello 4 dove alla fine danno parte della loro vita ed esperienze per salvare chissà chi...
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Costruzione personaggio tiefling scudo a torre
Secondo me, come tutti gli incantesimi, vale solo per le creature che vedi. Infatti specifica (in grassetto): ...specifica che vede attraverso incantesimi che simulano la morte, non che occultano alla vista! Però non sono sicuro al 100%...
- Da avventura a Campagna
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Il grado sfida atteso, ovvero l'ansia da prestazione da dungeon!
ATTENZIONE! I giocatori troppo prudenti... ...ed il master con l'ansia da prestazione... ...possono nuocere gravemente all'avventura! Cosa accomuna queste due situazioni? E' un bene giocare così? Secondo me no, io ora ho cercato di estremizzare i concetti negli esempi, però penso che molti, almeno parzialmente, abbiano avuto situazioni analoghe o da una parte o dall'altra della sponda o almeno tentazioni a... Tra gli errori più banali che capitano ad un master è di avere l'ansia di mettere per forza difficoltà ai giocatori, sempre, in ogni scontro o avventura. O che le cose debbano andare come le ha pensate lui. E poi ovviamente i giocatori la stessa paura ce l'hanno dalla loro parte, perché costantemente rischiano che capitino le peggio cose ai personaggi. O perché queste cose capitano sempre. In vita mia ho avuto almeno 3 master che ad ogni scontro ti dovevano per forza smembrare il pg. Tanto che, finita un'avventura pregenerata, ho notato una differenza abissale tra i mostri consigliati e quelli affrontati. E nella stessa avventura abbiamo dovuto riposarci nei posti più impensabili per tirare a campare... Secondo me i fili del gioco si devono condurre non coi sentimenti di paura, timore, ma di reciproca fiducia tra giocatori e master. Ma non fiducia che tanto non si crepa o "mi piace vincere facile", solo che non si crei una tale macchinosità dovuta a queste tendenze negative. La giocata difficile, per essere apprezzata, per far sì che ci sia soddisfazione da parte dei giocatori coinvolti, dovrebbe essere occasionale, a volte preannunciata, dare un senso di paura e allo stesso emozione quando è la sera dello scontro finale o della giocata risolutiva. Gli scontri sono apprezzabili se a volte mettono a dura prova i personaggi, ma anche quando grazie alle loro abilità sudate nei livelli, risolvono felicemente la minaccia perché non bisogna dimenticare che, soprattutto col tempo, diventano eroi. Come fanno ad esserlo se ogni cosa che affrontano li lascia stremati? Inoltre un dungeon è bello quando è scorrevole, ai giocatori non sempre piace affrontare una sola sfida duratura, ma anche tanti piccoli ostacoli. Come in tutte le cose è bella la varietà. Un'avventura è intrigante se la narrazione prosegue articolata e se un lampo di genio o una mancanza di invettiva la possono modificare senza dissapori. Spesso, una delle cose che affliggono i master, è la mancanza di controllo sulla storia, ciò fa si per tenere il filo su certi binari la via meno difficile sia quella prevista. Spero che queste considerazioni possano farvi riflettere e migliorare le vostre giocate, perché spesso le cose meno contorte danno possibilità ai giocatori di sviluppare la trama e partecipare con più convinzione al gioco. Su consiglio di @Alonewolf87, aggiungo i consigli per risolvere questi problemi: per prima cosa è importante fare presente lo stato di disagio e troppo timore, questo da parte dei giocatori; il master dovrebbe, a tratti, chiedere (o chiedersi) e capire se davvero sta improntando l'avventura tenendo in considerazione prima il divertimento rispetto alla difficoltà; capire se è possibile divertirsi di più o se le avventure possono portare a frustrazioni o alla poca scorrevolezza della stessa; a volte dare l'imbeccata, così che la storia possa andare avanti, smorzando un po' l'eventuale atteggiamento troppo prudente dei giocatori caduti in paranoia; come detto prima, è importante variare molto, ai fini dell'argomento si parla di difficoltà, ma si tenga presente che è già basilare per ogni altro aspetto: avversari, tipologia di quest (avventura, scontro, investigazione, diplomazia ecc...) e via discorrendo; e come sempre, parlarsi ad ogni minimo dubbio, può essere utile ad inizio o a fine sessione fare un giro di stati d'animo, eliminando eventuali barriere; al minimo dubbio incitare a confrontarsi.
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Nuova campagna nuova classe
Con quei tiri fai schifo con tutte le classi! Forse se i tiri sono quelli meglio un'altra classe più che altro per concentrarsi su una sola caratteristica. Ma una qualsiasi persona umana te li farebbe ritirare! Ecco inoltre anche la variante del kineticist a distanza ravvicinata: http://www.d20pfsrd.com/occult-adventures/occult-classes/kineticist/archetypes/paizo-llc---kineticist-archetypes/elemental-ascetic-kineticist-archetype
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Nuova campagna nuova classe
In attesa ti mandi il druido che ho su un pc fisso, ecco qualche consiglio se vuoi fare un chierico monaco: Oppure la scheda di un monaco basato soprattutto su porta dimensionale... http://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=852809