Mi associo all'ultima frase di Dannt0: il mago (o il chierico), grazie alla magia hanno piu' potere di un semplice guerriero umano.
Ora, possiamo studiare vari metodi per limitare gli incantatori (avanzamenti di livello piu' lenti, tempi di lancio maggiori per gli incantesimi di maggior potere, effetti di affaticamento progressivi man mano che lanciano incantesimi, TS ripetuti per concedere agli eroi di liberarsi di effetti duraturi tipo charm), ma la magia concede piu' potere a chi ne fa ricorso.
Non a caso la letteratura fantasy e horror e' ricca di malvagi che per superare i limiti umani fanno patti o rituali vari. Di solito ad essi si contrappone un umano che lo vince o grazie a qualche oggetto magico (magia again) o grazie a qualche botta di fortuna oppure grazie al sacrificio di compagni che distraggono il cattivo, per permettere all'eroe di arrivargli vicino e trafiggere il nemico.
Questo rende meno epica la vittoria?
No.
Questo rende meno affascinante il romanzo?
No.
N.B. io non sono per lo strapotere degli incantatori (arcani o divini), anzi, sono per trovare modi per limitarli, ma non si puo' pretendere che un guerriero o un ladro umani di 20° possano fare le stesse cose di un mago o un chierico, altrimenti giochiamo a un gioco in cui tutti sono maghi o chierici e siamo a posto