Quando ho iniziato la campagna attuale avevo anche io la tua stessa idea, poi però mi sono venuti dei dubbi.
Uno su tutti? Le cure.
Dato che non si mette la magia (o per lo meno in forma ridotta) o che comunque sono scartati i chierici e i druidi, la campagna deve essere impostata molto più verso l'interpretazione che verso i combattimenti, altrimenti dopo un paio di scontri senza cure i guerrieri cominciano a vedersela brutta.
E anche così comunque potresti avere dei problemi.
Il fatto è che purtroppo IMHO se vuoi tenere una campagna senza chierici o druidi (e senza incantatori in generale), D&D non è il sistema più adatto.
Ti dico come sto facendo (o meglio l'idea di partenza che pioi si è un po' modificata dopo averne parlato col gruppo) io che chissà che non ti possa aiutare
Dall'idea di fare una campagna no-magic o comunque molto low, sono passato ad un compromesso.
Ho creato un'ambientazione mia liberamente ispirata alla saga Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin, in un mondo nel quale la magia c'è, ma è un po' in forma ridotta rispetto a D&D classico.
In pratica gli incantatori ci sono sì, ma solo quelli spontanei, quindi Stregoni ma non Maghi e Favored Souls ma non Chierici, gli oggetti magici ovviamente non crescono sugli alberi e quelli in possesso di ogni giocatore sono per lo più legati alla sua classe (un guerriero avrà armi e armature magiche, ma non stivali del teletrasporto per intenderci) e così via.
Il mio è un mondo molto più "medievaleggiante" rispetto al D&D classico, tanto più che ci sono solo Umani e Animali (per adesso ).
Però come dicevo togliere del tutto gli incantatori e continuare a giocare a D&D, secondo me è molto ma molto difficile.