-
Conteggio contenuto
162 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
1
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di dervel
-
magia [3.0] Invisibilità e tirare alla cieca
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
a dire la verità, il bardo è silenzioso e nascosto (appena individuato dal chierico), uno scheletro fa da tirapiedi al tizio, e gli altri stanno andando alla ricerca di avversari -
magia [3.0] Invisibilità e tirare alla cieca
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
To Klunk: dicevo -4 a colpire perchè mi sembra che ci fosse questa penalità, almeno per il corpo a corpo; però nn so se effettivamente si applica anche al combattimento a distanza. To Silverleaf: grazie per il link. To Thondar: quindi, se io dovessi correre, potrei provare un "muoversi silenziosamente" applicando un -20, mentre il mio avversario dovrebbe superare la mia prova di almeno 20 punti per sapere in che esatta posizione mi trovo, giusto? Es.: mi allontano da lui, di corsa, a 24 metri di distanza da lui. Per ogni 3 metri di distanza c'è un malus di -1 alle prove di ascoltare, mi sembra. Io ho a muovermi silenziosamente +4, -20 perchè sto correndo, quindi -16. Lui ha + 4 ad ascoltare, -8 per la distanza, quindi -4. Se al tiro di dado faccio 10, ottengo -6; lui dovrebbe ottenere complessivamente 14 o + (cioè fare 18 al dado, giusto?) per sapere esattamente dove mi trovo. Ed anche in quel caso, avrebbe il 50% (anche -4? ;D) di possibilità di fallire il bersaglio giusto? To All: grazie per l'aiuto che mi state dando . -
Ciao a tutti , è un pò che non ci si vede, come va? Vengo subito al dunque: un personaggio nel gruppo ci tradisce, forte della sua momentanea supremazia, e comincia a farci la festa. Lui è un chierico di Wee Jas di 5°, ha ancora un pò di incantesimi dalla sua e l'aiuto di 3 scheletri animati, uno di taglia media e due di taglia grande. Io, mago halfling di 4°, che ho fiutato l'imboscata notturna, mi casto invisibilità, faccio andare via il mio mulo sperando che il chierico cada nel tranello e silenziosamente (3 metri per round) comincio ad allontanarmi nell'altra direzione. Cosa succede? che, per vari motivi il chierico (balestra in mano) si riavvicina alla mia posizione attuale e con "visione della morte" attiva percepisce la mia presenza (ma nn sa dove sono esattamente). Ora è il mio turno. Mettiamo che il chierico è al centro di un sistema di riferimento: - io mi trovo 6 metri a nord rispetto al centro - 2 scheletri grandi a circa 12 metri direzione nord-nord-est - l'altro scheletro medio affianca il chierico - un personaggio bardo è a circa 21 metri ad est-sud-est - il mulo a circa 45 metri ad ovest. Questo è quello che vorrei fare: corsa (24 metri) in direzione ovest (voglio cercare di raggiungere il mulo), invisibile ma non silenzioso (ovviamente). Il mio dubbio è: quando termino il mio movimento, se un avversario dovesse superare una prova di ascoltare (CD da definire), non riuscirebbe ad individuare perfettamente la mia posizione, giusto? Nel senso che saprebbe che qualcosa si è mossa fino ad una certa zona, ma senza conoscere esattamente il quadratino esatto di posizionamento, o no? Se il chierico volesse spararmi con la balestra, dovrebbe PRIMA dire verso quale quadratino indirizzare il dardo (nella direzione da cui sente provenire rumori), e POI eventualmente effettuare i tiri per colpire (-4 al tiro, 50% di fallire), o no? C'è qualche errore nella mia interpretazione? Perchè secondo un altro giocatore del gruppo, un personaggio che superasse un tiro di ascoltare per percepire una creatura invisibile, dovrebbe sapere in quale quadratino si trova... mi sembra un pò eccessivo, specie se la situazione non è vicina (cioè corpo a corpo). Grazie .
-
dnd 3e I vostri personaggi più particolari
dervel ha risposto alla discussione di Heren in Dungeons & Dragons
Mi ricordo un halfling monaco 1°/ladro 3°/mago 1°/ranger 1°/guerriero 2°/ barbaro 1°/duellante 1°; il suo nome era monnezza (chissà perchè ;D), fastiodioso all'inverosimile perchè praticamente imprendibile per il gruppo (CA 60! per noi inarrivabile)... E poi un hobgoblin chierico - guerriero - barbaro - ladro - templare. -
salve a tutti, volevo mettervi a parte di un mio piccolo dubbio: un animale morso, o ferito in qualche modo (sempre comunque con armi che trasmettanno il morbo) da un un licantropo, un mannaro ecc... è a rischio licantropia? Mi sembra di aver letto da qualche parte di no, ma non ne sono certo.
-
purtroppo non adottiamo questa opzione
-
...e usare il 16 a Cos così diventa 18?
-
la Des è 18 perchè la razza halfling concede un bonus +2. Ho usato il 16 a Des e il 17 a Int. Al 4° livello porterei l'Int a 18, inoltre grazie al talento "Incantatore prodigio" per tutto quello che concerne la magia sarebbe come avere Int 20 .
-
avevo pensato anche io ad invisibilità, però mi ero messo in testa di fare di qualcosa di meno "tradizionale" se mi si concede il termine. Inoltre (e qui ammetto di giocare sporco), diciamo che il nostro DM non pecca di eccessiva originalità, per cui è possibilie trovare con facilità pergamene con incantesimi come volare, invisibilità, charme...
-
ave a tutti, in una campagna "povera" per personaggi di 3° livello (budget tot 1000 mo a testa) avevo pensato di fare un maghetto halfling con le seguenti caratteristiche: For 7 Des 18 Cos 14 (16 per il famiglio rospo) Int 17 (con il talento incantatore prodigio 19 per il campo incantesimi) Sag 11 Car 10 (Punteggi iniziali: 9, 16, 14, 17, 11, 10) Nel mio libro degli incantesimi ho inserito: 0°: tutti (come da manuale); 1°: armatura magica, caduta morbida, contrastare elementi, dardo incantato, dispersione, protezione dal male, raggio di indebolimento, sfera sonora minore, scudo; 2°: combustione, soffocare. Talenti: incantatore prodigio, incantesimi in combattimento, scrivere pergamene (per la classe mago). Allineamento: NN Equipaggiamento (base): balestra leggera, pugnale. Che ne pensate? qualche consiglio (soprattutto per incantesimi)? Per un possibile passaggio al quarto livello cosa mi consigliate per gli incantesimi?
-
perdonate la mia ignoranza (e la mia pigrizia ;p) ma... cosa sono le effigi?
-
ciao a tutti, fermo restando il fatto che un compagno animale nn modifica la propria taglia (ad es. per un lupo da media a grande) acquisendo DV dovuti all'avanzamento del proprio padrone (es. un druido), cosa succede se: congedo un lupo di 8 DV, e ne richiamo un altro? il nuovo compagno animale può essere adesso di taglia grande?
-
magia [3.0/3.5] mago: come memorizza gli incantesimi?
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
grazie ragazzi... mi avete appena fatto perdere 20 euro Peccatissimo -
magia [3.0/3.5] mago: come memorizza gli incantesimi?
dervel ha inviato una discussione in D&D 3e regole
Ciao a tutti, come va? E' un pò che nn ci sentiamo. Ho un dubbio relativo alle modalità con cui un mago può apprendere i suoi incantesimi. Fermo restando la necessità del riposo di otto ore, e il fatto che si possano apprendere solo gli incantesimi riportati sul libro: se un mago impara un certo set di incantesimi (per esempio di mattina), può durante la giornata decidere di modificarlo fermandosi nuovamente a studiare il proprio libro (sempre rispettando il discorso del numero massimo di slot disponibili)? ES. ho un mago di 3° liv; lancerebbe 4 incantesimi di liv 0, 3 di liv 1, 2 di liv 2. Apprendo (ad esempio) 4 individuazione del magico, 3 dardi, 2 volare. Durante il giorno sparo due dardi ed un volare. Poi mi accorgo che un incantesimo che ho nel mio libro potrebbe essermi utile. Posso fermarmi e impararlo sostituendo un incantesimo appreso col nuovo? Ovviamente rispettando il discorso degli slot di livello pari (o superiore) al livello dell'incantesimo. Grazie. -
magia Paralisi e attacchi di contatto
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
chiedo venia per la mia disattenzione... ma ora non capisco dove sia scritto che il contatto debba avvenire con la mano. Sul manuale (3.0) si fa riferimento "come esempio" alla mano (sul manuale:"per contatto creato, diciamo, con la mano"), ma non viene detto che debba necessariamente avvenire in quel modo. Tant'è vero che poi si parla di toccare accidentalmente qualunque cosa (quindi anche qualcuno che mi colpisce con un'arma?), e in più si dice che è possibile combinare l'incantesimo con un attacco senz'armi (che può avvenire con una testata, un calcio, una ginocchiata ecc...). -
magia Paralisi e attacchi di contatto
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
per scaricare un incantesimo serve la volontarietà giusto? mi sembra sia scritto che venire a contatto non volontariamente con qualcosa non scarica l'incantesimo. Nel senso: se io preparo un cura ferite ed un avversario mi tocca la mano o similia per prendersi il beneficio, se io non voglio l'incantesimo nono viene rilasciato. Ma, ecco qual era il dubbio, se io resto paralizzato con la carica del cura ferite, e un mio collega si avvicina e mi prende la mano, io posso decidere di rilasciare l'effetto? il contatto c'è no? Alla fine è come se io non avessi la destrezza giusto? Ma il mio bonus attacco base? Lo considero sempre? P.S.: ricordo che d&d ha a volte delle meccaniche assurde: tipo un pg voleva suicidarsi e il DM gli ha fatto fare un tiro per colpire per vedere se ci riusciva! E in teoria poteva farsi anche un attacco di opportunità perchè si stava dand il colpo di grazia!!! lol -
salve a tutti, stavo immaginando una particolare situazione di gioco: immaginate un incantatore (ad esempio un chierico) che casti un incantesimo di contatto (es. infliggi ferite), ma venga paralizzato/bloccato/... prima che possa utilizzarlo. Se ora qualcuno si avvicinasse a lui, il pg paralizzato potrebbe decidere di scagliare l'incantesimo sull'eventuale "assalitore" nel quaso questo lo toccasse?. Cioè, il paralizzato potrebbe decidere di rilasciare l'incantesimo quando avverte il contatto con l'altro? So che per lanciare un incantesimo di contatto (in mischia o a distanza) è necessaria la volontarietà dell'atto, cioè il caster deve voler sfruttare l'incantesimo. In questo caso il chierico manifesterebbe questa volontà, e ilò contatto verrebbe procurato dal bersaglio stesso. Che dite? Altro esempio: io so che il mio chierico voleva curarmi, prepare l'incantesimo ma viene paralizzato (non stordito, o addormentato o pietrificato; paralizzato, quindi immobile ma cosciente). Posso avvicinarmi a lui farmi toccare e permettere che il suo potere venga rilasciato su di me?
-
ciao dandigalli, più che combattimento scorretto hai pensato a combattimento ravvicinato? Inoltre c'è un talento sul manuale dei mostri III che incrementa il danno delle armi natrali di un die step, considerando che tu sei già di taglia grande il risultato dovrebbe essere interessante... A proposito, che LEP è il tuo minotauro monaco?
-
magia Capacità magiche e tempi di lancio
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
ok, ma su questo avevi già fugato i miei dubbi Mi chiedevo solo se i due talenti erano entrambi validi. -
magia Capacità magiche e tempi di lancio
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
aspettate un attimo! ma io non ho il talento a cui larin si riferisce! Invece ho un talento che si chiama pure "capacità magica rapida" ma si trova nel libro delle fosche tenebre. -
Veramente non è consistente, ma tangibile. Invisibile sì, ma si può toccare. Tanto è vero che gli effetti di forza (come i muri di forza) possono essere disfatti anche con una prova di forza (scusate le ripetizioni), cioè rompendoli. Se non è questa una prova di tangibilità! L'unico problema è dove toccare un'armatura magica che è invisibile: però se è possibile guarire qualcuno invisibile andando a tentoni, dovrebbe essere plausibile anche toccare una magic armor, soprattutto quando la si indossa personalmente.
-
avventura Cosa ricorda il mio personaggio? Cosa ricordo io?
dervel ha risposto alla discussione di dervel in Discussioni GdR Generiche
fiuuuu....! ok adesso ci sono Penso che megres abbia colto nel segno. Se un giocatore è svogliato non si può fare niente. Se un giocatore è impegnato effettivamente e non riesce a ricordarsi tutto, allora basta un pò di buon senso. Se io mi ricordo una cosa importante potrebbe farlo anche un pg. E poi non è detto - secondo me - che chi prende appunti debba essere sempre avvantaggiato. Alla fine il "diario di bordo" dovrebbe servire un pò a tutti (tranne che per qualche cosa di segreto). D'altronde se un giocatore è abituato a segnarsi qualunque cosa, ma il suo pg è analfabeta o sotto la media, dubito che potrà trarre vantaggio da ciò che appunta come singolo individuo... per il resto, come avete sottolineato, il buon senso e la fiducia dovrebbero farla da padrone sempre. -
magia Capacità magiche e tempi di lancio
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
grazie mille... e ho capito l'antifona: la prossima volta leggerò il manuale -
magia Capacità magiche e tempi di lancio
dervel ha risposto alla discussione di dervel in D&D 3e regole
E se avessi il talento capacità magica rapida? -
salve a tutti, ecco la domanda: le capacità magiche sappiamo duplicano gli effetti di incantesimi (almeno in generale), ma non necessitano di componenti o di focus ed equivalgono ad azioni standard. Nel caso di un incantesimo con tempo di lancio piuttosto lungo (tipo consacrare che durerebbe 8 ore), la corrispondente capacità magica di quanto tempo necessiterebbe? che azione sarebbe?