Ora, Elayne, io e te ci siamo trovati più volte a discutere di questo, e non penso che potremmo mai far coincidere le nostre opinioni a riguardo... per cui, invece di ripetermi, provo a considerare la cosa da un aspetto diverso.
Ammettiamo che le classi in D&D non siano bilanciate tra di loro. Lo possiamo affermare con una certa sicurezza, senza andare a cercare le combo, solo guardando un guerriero base con una delle classi combattenti uscite dopo.
La mia domanda è: il gioco in sé ne risente, e se sì, quanto?
In altre parole, questo disequilibrio tra i vari pezzi del gioco (che alcuni chiamano "power creep", termine che io trovo inappropriato) rende D&D un brutto gioco di ruolo?
Io ho le mie teorie a riguardo, ma prima di esporle aspetto qualche altra risposta.