Un paio di giorni fa è apparso un articolo sui "character roles". Non ho tempo di tradurlo, ma fondamentalmente si tratta di questo: le classi di personaggio sono divise in quattro categorie (Leader, Defender, Controller, Striker), anche se ogni classe potrebbe essere sviluppata in modi diversi. Un party bilanciato dovrebbe essere formato da un personaggio di ciascun tipo. La novità (e IMHO la fikata) è che un personaggio di una certa categoria non deve sacrificare tutte le sue azioni per fare quello che gli riesce meglio: l'esempio che fanno è quello del Leader chierico curatore che non deve rinunciare a combattere perché deve curare, in quanto (cito) "A certain amount of healing flows from the Leader classes even when they opt to focus on slaying their enemies directly." Il che può sembrare una forzatura, ma il risultato finale sarà, se ci pensate, quello di creare personaggi che non si trovino nelle condizioni di non dover fare niente (e se uno ha mai giocato un chierico healer o un mago divinatore sa cosa intendo)
L'articolo parla anche di bardi, che non devono più star fermi a cantare per dare i bonus agli alleati... per cui sono confermati