Subumloc

Coi manuali base non puoi fare neanche 1 AdO a uno che tira una normale spadata, perché un attacco non concede AdO...

Non credo che sia questione dei nuovi manuali... se tu hai 3 attacchi, li risolvi separatamente anche solo col manuale base...

Nel caso in cui faccia tre attacchi dello stesso tipo e ciascuno di essi provochi AdO per qualche ragione, l'avversario ha diritto a 3 AdO, perché ogni attacco viene risolto separatamente.

Ti faccio un esempio così è più chiaro. Prendiamo Zeus, com'è presentato in Dei e Semidei: il suo portfolio è "cielo, aria tempeste, fato, nobiltà". E' una divinità maggiore, con grado divino 19, per cui può percepire tutto nel raggio di 19 miglia da un suo fedele/tempio ecc, inoltre è automaticamente a conoscenza di tutto quello che succede entro 19 settimane passate o future che riguardi il tempo (pioverà) la nobiltà (tra due mesi morirà il re di tebe) ecc. EDIT poco oltre la descrizione che Zeus è a conoscenza di "tutto quello che succede sotto il cielo aperto" con 19 settimane di anticipo.

Io sono dell'idea che prima di sobbarcarsi le invenzioni di cose nuove (che non sempre si sa dove vanno a finire) si può cercare di adattare qualcosa di già esistente. Il Telflammar Shadowlord è una CdP di faerun che ha già la scurovisione, il salto d'ombra, l'attacco mortale e altre caopacità legate all'ombra, ed è su 6 livelli. Potresti prendere questa, con qualche piccola necessaria modifica per adattarla alla tua campagna, e saresti già sulla buona strada.

Trixxus hai praticamente ragione: dipende dal modo di giocare. Hai descritto benissimo sia il 2HG che l'imperatore; peraltro faccio notare che la regola del 2HG a 30 punti vita è stata introdotta l'anno scorso dopo che sono stati fatti un paio di tornei ufficiali sanzionati (prima era a 40 pv). C'è da dire però che esistono altre versioni "semi-ufficiali" di gioco a squadre, nel senso che sono previste dal regolamento ma non mi risulta vengano usate nei tornei. Ad esempio il gioco a squadre puro vede i giocatori alternati (come nella briscola ) e ognuno con i suoi 20 pv e le sue carte. Si decide il giro prima dlela partita. So però (per averci giocato io) che una volta si giocava così con i pv in comune, solo che questa variante pare non essere più supportata ufficialmente... Insomma basta mettersi d'accordo. Ok, chiudo la parentesi e vado a rispondere su Paria: punti in comune o meno, Paria va a guardare il suo proprietario, e da regolamento la perdita di vita o i danni subiti vanno applicati a uno dei giocatori anche se poi influiscono sul totale. Per cui, se tu hai paria in gioco, l'avversario lo può aggirare tranquillamente assegnando i danni al tuo compagno di squadra.

Mah... a me ste polemiche non dicono tanto... èp vero che magic è un business, specie da quando è "corporato" hasbro... però è anche vero che il gioco ha fatto passi da gigante, e che dietro ci sta un lavoro di creativi mica da ridere... c'è un motivo se è il gioco di cartine più diffuso al mondo, e non credo dipenda solo dal fatto che è supportato da una grande corporazione. Che costi tanto è vero, ma per l'appunto si può anche giocarci senza spenderci capitali (come faccio io). Non è vero però che ci sia tutta questa ostilità verso il T1 o, soprattutto, questa supposta "connivenza" tra il povero negoziante e i megacapi della multinazionale Hasbro... i luoghi di ritrovo ci sono a tutti i livelli e in tutti i modi.

Riporto la parte sulle divinità dall'SRD: Il portfolio (credo tradotto in italiano con "sfera di influenza") è semplicemente la descrizione degli "ambiti" in cui ciascuna divinità estende il suo potere. Da quello che ho riportato si vede che in effetti le divinità non sono onniscienti, ma più sono potenti più gli è facile venire a conoscenza delle cose che riguardano i loro interessi, al punto di sapere le cose prima che avvengano. NAturalmente le divinità della conoscenza hanno poteri addizionali a riguardo.

Da questi spunti la storia può essere portata dove si vuole... la banalità non sta nell'avventura, ma al massimo in chi la scrive, se non è capace di "staccarsi" dalle cose già scritte.

Se affrontiamo la questione lingue da un punto di vista realistico, allora dovremo abolire anche la lingua Comune... non ha senso che tutti gli abitanti di un mondo parlino la stessa lingua, guardate come funziona nella realtà che la parlata cambia da un paese all'altro Fortunatamente in D&D questa cosa è considerata marginale ed è stata semplificata come tante altre cose... introdurre HR qui secondo me va a complicare le cose, perché allo stesso modo tutte le skill richiedono addestramento per poter essere alzate. Se proprio volete una cosa più complessa, prendete il sistema di Cthulhu, dove con un grado nella skill si ha solo la conoscenza di base, scolastica, ma poi si possono mettere più punti per migliorare la comprensione e la pronuncia.

Per quanto compenda le motivazioni di questa scelta, IMHO un prerequisito così non è il massimo... in certe campagne sarà praticamente ignorato, in altre il giocatore dovrà tirar scemo per soddisfarlo. Personalmente sono per una cosa piùà oggettiva, tipo "il PG deve aver utilizzato la frusta in maniera determinante in almeno un incontro di combattimento e uno non di combattimento" o qualcosa del genere (scarto a priori che si possa sconfiggere qualcuno sono con una frusta )

Complete arcane, corrispondono a quelli del manuale del giocatore, ma li puoi usare una volta al giorno dichiarandolo al momento dell'uso e senza modificare lo slot.

Guadagni vita quando la creatura fa danno a qualsiasi cosa in qualsiasi modo: a un giocatore, a una creatura in combattimento, e anche quando un effetto gli fa infliggere danno a qualcosa. Vale sè stesso e tutte le creature di tipo chierico. Che ci sia scritto evoca chierico o creatura - chierico dipende solo dall'edizione, per il resto è uguale.

Sì, può farlo. No. Ci sono diversi metodi di applicare talenti di metamagia senza modificare il livello dell'incantesimo: i talenti di metamagia istantanea, le capacità di alcune CdP, le verghe di metamagia (che però hanno un limite di livello).

Confesso di essere sempre stato piuttosto disinvolto nell'escludere dai miei gruppi di gioco i giocatori che "non andavano più", vuoi per disinteresse vuoi perché erano proprio fastidiosi loro . C'è da dire che non si è mai trattato di "perdere amici"... a un certo punto si spera che loro siano abbastanza maturi da accettare la cosa senza offendersi a morte, e tu comunque devi aassumerti le tue responsabilità. E' più facile che avvenga il contrario IMHO, ovvero che dei rapporti deteriorati per situazioni non legate al gioco portino ad un abbandono del GdR, ma questo mi pare più normale.

Senza divagare, ripeto quello che dicevo prima.... Dipende molto dalle ambientazioni, su Eberron gli dei sono venerati ma rispondono abbastanza poco, sui Forgotten Realms sono più presenti (al punto di vivere tra i mortali in alcune remote regioni)... Inoltre l'onniscienza degli dei è ben specificata, ossia sanno tutto quello che riguarda il loro portfolio con un certo limite di tempo di anticipo (mi pare dipenda dal grado divino). Credo che applicare le nostre conoscernze di mitologia o antropologia a D&D sia un po' una forzatura soprattutto quando queste cose sono già scritte.

Per me puoi lasciare il BAB anche così. Comunque guarda che i bab si sommano, per cui se il ranger ha +11 da ranger e +9 da RE in totale ha +20, per cui ha anche tutti gli attacchi secondari (+20/+15/+10/+5)

Mi spaice ripetermi, ma tu non tieni conto di un po' di cose negli esempi che fai. Il ladro non può fare furtivi a diversi tipi di creature, ci sono armature che ti rendono resistente ai furtivi, c'è schivare prodigioso che ti protegge da una buona parte di essi, più il bersaglio deve essere colto alla sprovvista oppure fiancheggiato. Il colpo elementale fa danni elementali, ed è vero che ci sono molti modi per ridurli, ma il ranger elementale può cambiare il tipo dei danni, e non è cosa da poco. Questo non è per dire che la classe è da buttare, ma semplicemente per dirti che non puoi basarne la valutazione su un esempio molto specifico. Siccome vuoi proposte, ecco cosa ti dico io. Scomponi la riduzione della penalità in 2. Trasforma il colpo elementale in capacità attivabile tot volte al giorno per un periodo limitato. Trasforma la resistenza elementale in una progressione fissa, in modo che ci sia al livello x un bonus di armatura, al livello y la resistenza elementale. Toglierei la capacità di lanciare incantesimi, e la sostituirei con evoca elementale come capacità magica. Se ti va, al 10° metti il cambiamento di tipo in elementale.

Mi sembra che proposte te ne abbiamo fatte. Queste non sono critiche gratuite, sono basi da cui partire per lavorare sulla classe. Se poi a te non stanno bene è un altro paio di maniche, ma non dire che non siamo propositivi.

Qui nessuno ha parlato di snaturare. Mi pare che ti siano state proposte diverse alternative per rendere la tua classe più conforme alle regole e a un buon bilanciamento mantenendo le stesse capacità. Pensavo fosse per questo che l'avevi proposta al forum.

Non penso proprio... può anche stare a terra se vuole...

Peccato che il movimento lo controlla il bersaglio dell'incantesimo.

No, non ho capito davvero. Spiegami: è vero che i maghi usano volare, ma i ranger no. In quali occasioni può un ranger elementale trovarsi sospeso a mezz'aria? Se intendevi che il mago avversario casta volare sul RE, purtroppo non funziona, se intendevi altro non ho proprio capito.

In effetti è piuttosto inutile se pensi di andar su solo come soulknife. L'utilità c'è in vista di future CdP. Come cose utili, la catena di psionic weapon secondo me è molto buona, però stai attento quando prendi i talenti a come si attivano; ad esempio sia psionic weapon che il feat che ti dà +1d8 alla mind blade richiedono la spesa del focus.

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